Paesi più tassati, ecco chi piange e chi ride
 

Paradisi e inferni fiscali nel mondo secondo Forbes



29/10/2007Incredibile ma vero: gli italiani non sono il popolo più tassato. Questo, almeno, è quanto sostiene la classifica stilata da Forbes sulla base delle trattenute che prosciugano gli stipendi.

Il salario lordo di un dipendente può infatti essere decurtato di quasi il 60% in Danimarca o Svezia. Quasi altrettanto avviene in Belgio mentre in Francia e a New York la trattenuta si aggira attorno al 40%. Un consistente prelievo fiscale è alla base del Forbes Misery Index (l’indice dell’infelicità).

Vediamo quindi la top ten dei paesi più tartassati dal Fisco...

Ma la decurtazione reale? Nel senso quanto prendono negli altri Paesi di stipendio e il suo potere d'acquisto

In realtà il discorso sarebbe un'altro. Son tasse o "pizzo", non so se intendo....

Quindi c'è da chiedersi in questi paesi cosa includono le tasse, cioè se paghi mille altri servizi come qui e quanto casomai (in percentuale agli stipendi ovviasmente) e soprattutto in rapporto alla qualità dei servizi, infrastrutture, sicurezza ect. ect. ect.

E quello che "uscirebbe" fuori è che probabilmente nei paesi dove la gente non si limita a "votare" (il portafoglio casomai se non se ne sono accorti) ma si interessa a sapere come e perchè e magari la decide anche la "spesa", il tempo che le occorre a fare questo gli torna indietro come migliore qualità di vita e migliore convivenza.

in usa con 100 verdoni riempi il carrello al safeway (esselunga), in italia con 100 euri ti compri giusto lo scontrino e l'arroganza della cassiera. uno yankee che guadagna meno di 36000 dollari l'anno puo' spararsi in mezzo agli occhi, non perche' non ci puo' vivere, ma perche' e' un fallito agli occhi degli "altri". in italia chi guadagna 36000 euri l'anno e' un privilegiato anche se non ci compra un tubo. ecco, mi sono accorto di una cosa che vorrei tanto che l'italia imparasse dall'america. il sistema tributario. fantastico.

Straquoto!Sarebbe già il 51% della giustizia con tutta la libertà che ne conseguirebbe.

Cio' che conta non e' quante tasse si pagano, ma cosa lo Stato fa di quelle tasse e qual e' la qualita' della vita complessiva in un Paese... io allo Stato darei anche l'80% del mio stipendio, se in cambio mi desse dei servizi completi, efficienti e perfettamente funzionanti e una qualita' della vita di livello altissimo (come succede in Giappone, paese che mi ospita attualmente).

Ovviamente questo non e' il caso dell'Italia...
Da noi i politici non sono proprio capaci di fare uno Stato migliore. Tutto cio' che sanno fare e' far "girare" i soldi, in un ciclo continuo tasse - finti contributi di qualche tipo erogati ai cittadini - nuove tasse - nuovi contributi etc. etc. etc.
Per comodita' e per evitare di affrontare seriamente il discorso di riforme strutturali che scontenterebbero inevitabilmente i poteri "forti", si sposta l'attenzione su falsi problemi come quello degli evasori... come se recuperare i soldi non pagati da loro potesse, da solo e senza altri interventi, migliorare la vita di noi onesti cittadini.
Cosi' non si produce ricchezza ne' benessere, ma si perde solo tempo... e intanto nella maggior parte del resto del mondo progrediscono...

beh...innanzitutto 36000 dollari sono l'equivalente di 25000 euro e rotti, che al lordo non sono un granchè di stipendio...quale privilegiato?
se poi ci mettiamo quello a cui abbiamo diritto in Italia con questo stipendio (sanità, pensioni....etc etc) io il cambio non lo farei mai....a voi la libertà di farlo...;)

:p :p :p :p :p

facciamo attenzione alle statistiche.
se io digiuno e tu mangi 6 galletti amburghesi allo spiedo, statisticamente abbiamo mangiato :eek: 3 galletti a testa e siamo tutti e due ok ;)

Daccordo ;) Qui c'è quanto chiedono i vari governi, cosa succede realmente non è trattato.

Sul discorso: bisogna usare quelli degli altri come esempi, non come modelli e discutere e farsene uno proprio. Nessuno ha mai sentito parlare di "bilanci partecipati"? A Roma ad esempio qualche municipio lo sta sperimentando. certo è che bisognerebbe "pensarlo" noi e puodarsi possa funzionare, delle nostre istituzioni non mi fido molto, sai com'è... Magari con le liste civiche, hai visto mai... :rolleyes: ...ma da sole, si dice, crescono solo le nespole.... :)