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Old 12-03-2007, 05:46 PM
ac171073 ac171073 is offline
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Gli SMS compiono 15 anni


ROMA - La vicenda ebbe inizio in modo quasi banale, il 3 dicembre 1992, con un "Merry Christmas" inviato un po' in anticipo. Eppure, contrariamente a tutte le previsioni, quel tradizionale augurio spedito in Inghilterra da un ingegnere a un collega della Vodafone segnò la nascita di un fenomeno inarrestabile, che ha cambiato i costumi e che festeggia oggi i suoi primi 15 anni. Il "Buon Natale" di Neil Papworth era infatti il testo di un sms, e cioè il contenuto del primo messaggino della storia.

Articolo completo (da Repubblica)

Ho pensato di approfittare di questa importante ricorrenza (non ci sono dubbi che gli SMS, in 15 anni di vita, hanno cambiato completamente le abitudini e il modo di comunicare - soprattutto dei ragazzi piu' giovani) per raccontarvi una cosa curiosa...
Sapete che in Giappone gli sms NON ESISTONO?

Quando sono arrivato qui, un po' di tempo fa, ho girato un po' di negozi di telefonia per cercare di capire (sebbene con qualche piccola difficolta' "linguistica" ) quale gestore e tipo di contratto fosse piu' conveniente per me. Immancabilmente, chiedevo a tutti qualcosa del tipo "ma con questo cellulare potro' mandare gli sms all'estero?". Tutti mi guardavano strano, come se stessi parlando di qualcosa di incomprensibile...
Il mistero fu presto risolto: i cellulari giapponesi non hanno bisogno degli sms, perche' funzionano direttamente con le e-mails. Ad ogni cellulare e' associato automaticamente un indirizzo di posta elettronica, dal quale e' possibile inviare e-mails a qualsiasi altro indirizzo del mondo (sia di altri cellulari che non, in Giappone o in qualunque altro Paese). Non esiste alcuna limitazione nel numero di caratteri e, se non si mettono allegati nella e-mail, il costo e' bassissimo (io invio una media di 5-6 e-mails al giorno se non di piu', e spendo piu' o meno il corrispondente di 4 o 5 euri al mese per le e-mails inviate). Anche se si allegano dei files, comunque, il costo rimane piu' che ragionevole. Ed e' piu' che ragionevole anche il costo della navigazione internet dal cellulare, che qui e' una cosa assolutamente "normale" e ampiamente usata da chiunque.

Quindi una cosa bisognerebbe dirla: e' vero che gli SMS sono stati una grande conquista e una "rivoluzione" nelle comunicazioni, pero'... se si togliessero di mezzo e si copiasse il Giappone (dove non sono MAI esistiti, neanche in passato), si farebbe un ulteriore passo in avanti...


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