[magikoMILAN1982]

L'Open degli Stati Uniti ritrova un grande Carlos Moya che da queste parti aveva giocato una semifinale poco più che ventenne nel lontano 1998. Oggi sul centrale di Flushing Meadows Carlos Moya, con 31 primavere sulle spalle, ha vinto un match da favorito contro il lettone Ernest Gulbis, un giovane di appena 19 anni destinato in breve tempo ad entrare tra i primi 10 giocatori del mondo.
TALENTO GULBINS - Moya ha giocato molto accorto lasciando però l'iniziativa al suo avversario che ha commesso una valanga di errori, soprattutto con il dritto (64 in totale). Dopo aver incamerato i primi due set per 7-5 6-2, lo spagnolo ha ceduto la terza frazione al tie break per 7 punti a 5 ed è proprio in questo frangente che il lettone ha fatto vedere l'indiscussa qualità del suo tennis (servizio e colpi da fondo campo molto robusti e penetranti). Nel quarto però Moya non ha voluto correre ulteriori rischi assestando il break decisivo proprio sul 5-4 chiudendo in 2 ore e 25 minuti.
CHELA OK - Nei quarti Moya affronterà il vincente della sfida in corso tra il serbo Novak Djokovic e l'argentino Juan Monaco. Avanti anche l'argentino Juan Ignacio Chela che ha fatto fuori per 6-4 al quinto lo svizzero Stanistas Wawrinka. Chela giocherà in semifinale contro lo spagnolo che uscirà vincente dalla sfida tra Rafael Nadal e David Ferrer.

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[travis bickle]

Ancora una volta il cemento dei tornei dello Slam boccia irrimediabilmente Rafael Nadal. Lo spagnolo non è riuscito a valicare gli ottavi di finale, schiantato sul piano fisico ma anche nel gioco dal connazionale David Ferrer, che ha giocato la miglior partita della carriera vincendo da gladiatore per 6-7 6-4 7-6 6-2 in 3 ore e 28 minuti.
SOFFERENZA - Nadal ha sofferto come un dannato fin dalle prime battute perchè il suo tennis non riusciva a fare breccia, non riusciva a scalfire l'anima d'acciaio di Ferrer. Nadal ha comunque vinto la prima frazione al tie break dopo aver servito inutilmente per il set sul 5-4. Ferrer è stato bravo a non scoraggiarsi, ha continuato a riprendere tutte le palle possibili facendo correre Nadal come un matto da una parte all'altra del campo. Nel secondo Ferrer ha rotto gli indugi sul 2 pari volando sul 5-2 e servendo per il set sul 5-3. Qui ha avuto un piccolo passaggio a vuoto ma poi ha nuovamente brekkato Nadal per il 6-4.
Nel terzo Ferrer è andato a servire per il set sul 5-4 ma ha perso la battuta a zero. Ha sprecato ancora una palla per tornare nuovamente a servire per il set ma ha finito per dominare il tie break per 7 punti a 4. Nel quarto Ferrer, più lucido di testa e più fresco fisicamente, ha continuato a martellare come un fabbro ed è volato sul 5-2, Nadal ha fatto in tempo a salvare un match point andando a rete prima di capitolare quando gli usciva un pallonetto che mandava in paradiso il suo avversario.
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[magikoMILAN1982]

SUPER DJOKOVIC - Nei quarti Moya affronterà il serbo Novak Djokovic, che ha avuto bisogno di quattro set per sbarazzarsi di un solidissimo e bravo Juan Monaco. Djokovic ha dimostrato ancora una volta di possedere un tennis fantastico, solido e privo di sbavature. Il serbo, pur perdendo il terzo set al tie break, ha fatto quello che ha voluto con una padronanza di colpi degna di Federer. Si è salvato da situazioni pericolose con rubuste prime di servizio, ha retto il duro scambio da fondo con Monaco cercando soluzioni balistiche improponibili a molti, è volato a rete, soprattutto nei primi due set, appena Monaco accorciava per evitare di sprecare energie preziose che gli potrebbero tornare utili nelle fasi finali del torneo.

DONNE - Come al Roland Garros e come a Wimbledon, ancora una volta Justine Henin ha sbattuto fuori dal torneo Serena Williams, qualificandosi per la semifinale dell'Open degli Stati Uniti, quarta e ultima prova stagionale del grande slam.
JUSTINE INESORABILE - Il match, il dodicesimo della saga, è durato 97 minuti ed è stato equilibrato soltanto nel primo set. Justine, con il servizio a disposizione, ha mancato un set point sul 5-4 quando Serena ha trovato una formidabile risposta di rovescio lungolinea; poi è stata Serenona, sul 6-5, ad avere sulla racchetta la palla del set che però non ha concretizzato. Il primo punto del tie break, molto spettacolare, è andato a Serena ma poi Justine è salita in cattedra finendo per dominarlo per 7 punti a 3. Nel secondo set non c'è stata storia e la belga è volata per la settima volta consecutiva in una semifinale di uno slam. Ora Justine affronterà la vincente della sfida tra Venus Williams e Jelena Jankovic. Nella parte bassa invece si giocheranno i due rimanenti posti in semifinale la russa Svetlana Kuznetsova (testa di serie numero 4) contro l'outsider ungherese Agnes Szavay e l'israeliana Shahar Peer (n° 18) contro la russa Anna Chakvetadze (n° 6).

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[travis bickle]

Spagna e Russia hanno perso i loro cavalli migliori, il maiorchino Rafael Nadal e la siberiana Maria Sharapova, ma hanno ancora due giocatori nei quarti del maschile, e due ragazze in semifinale. Saranni infatti Svetlana Kuznetsova e Anna Chakvetadze a giocarsi un posto per la finale di sabato sera.
KUZNETSOVA - Svetlana, n.4 del mondo e vincitrice di questo torneo nel 2004, ha superato per 6-1 6-4 l'ungherese Agnes Szavay, volto nuovo del tennis mondiale e prima magiara di sempre ad andare così avanti in questo torneo. La russa ha un altro passo rispetto all'ungherese e lo si è visto in tutti gli scambi prolungati; Svetlana non ha mai perduto la battuta annullando le due palle break concesse ed ha vinto 25 dei 31 punti nei quali ha infilato la prima di servizio conquistando così l'accesso alla terza semifinale della carriera dopo quelle vinte all'Us Open del 2004 e al Roland Garros del 2006.
CHAKVETADZE - Non ha faticato più di tanto neppure la 20enne Anna Chakvetadze, testa di serie n.6 del torneo. La piccola moscovita ha superato per 6-4 6-1 l'israeliana Shahar Peer ottenendo il primo lasciapassare della carriera per le semifinali di uno Slam. La Kuznestova appare leggermente favorita avendo vinto entrambi i confronti diretti giocati; nel 2005 sull'erba di Eastbourne e nel 2006 sulla terra di Varsavia.
IL QUARTO PIU' ATTESO - In nottata l'ultimo quarto femminile, quello tra Venus Williams e Jelena Jankovic che determinerà l'avversaria di Justine Henin.
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[magikoMILAN1982]

DAVYDENKO PASSA - E' il primo semifinalista del singolare maschile. Il russo Nikolay Davydenko, quarta testa di serie del torneo, ha superato in tre set (6-3 6-3 6-4 il punteggio) il tedesco Tommy Haas, reduce dai long match giocati al terzo turno contro Sebastien Grosjean (6-3 al quinto) e negli ottavi contro James Blake (7-6 al quinto dopo avergli annullato tre match point). Davydenko quest'anno ha giocato i quarti all'Open d'Australia (aveva perso proprio contro Haas 7-5 al quinto), le semifinali al Roland Garros e gli ottavi a Wimbledon. In semifinale, risultato che aveva raggiunto anche lo scorso anno, Davydenko affronterà il vincente della sfida della nottata tra Roger Federer e Andy Rod****. (gazza)

[magikoMILAN1982]

Ha retto Andy Rod****, ha retto bene giocando per due ore alla pari di Roger Federer, ma alla fine il risultato è stato quello solito, quello di sempre, impietoso, quasi irreale.
SUPER FEDERER - Tre set a zero per lo svizzero che vola verso la sua 14esima semifinale consecutiva negli slam. Se Van Halen non avesse inventato il tie break, Federer e Rod**** sarebbero ancora lì a giocare poiché nei primi due set non ci sono stati break. Rod**** serviva benissimo (14 ace e 71% di prime), altrettanto faceva Federer che metteva dentro anche una manciata di ace di seconda. Ma nel primo tie break Rod**** andava sotto di un mini break e Federer finiva per vincere per 7 punti a 5. La prima palla break dell'incontro è arrivata dopo 69 minuti di gioco e l'ha avuta Rod**** per andare sul 5-3, ma l'americano ha sbagliato una risposta di rovescio. Si è così arrivati ad un secondo tie break che lo svizzero ha blindato dominandolo per 7 punti a 4. Federer è arrivato alla prima palla break in suo favore sul 3-2 del terzo set e al secondo tentativo ha fatto il sospirato break. Lì la gara è finita, Rod**** si è sentito già sotto la doccia e il match si è concluso dopo 2 ore e 2 minuti per 7-6 7-6 6-2 in favore dello svizzero.
DAVYDENKO - In semifinale Roger Federer affronterà il russo Nikolay Davydenko (testa di serie numero 4) che ha superato in tre set senza storia (6-3 6-3 6-4) il tedesco Tommy Haas, reduce dai long match giocati al terzo turno contro il francese Sebastien Grosjean (6-3 al quinto) e negli ottavi contro lo statunitense James Blake (7-6 al quinto dopo avergli annullato tre match point). Davydenko quest'anno ha giocato i quarti all'Open d'Australia (aveva perso proprio contro Haas 7-5 al quinto), la semifinale al Roland Garros (contro Federer) e gli ottavi a Wimbledon (contro Baghdatis).
Federer ha battuto Davydenko 9 volte su 9 vincendo 21 dei 25 set giocati. Gli ultimi due quarti di finale sono in programma oggi: alle 18.30 ore italiane l'argentino Juan Ignacio Chela (n° 20) contro lo spagnolo David Ferrer (n° 15) giustiziere di Nadal, alle una di notte il serbo Novak Djokovic (n° 3) contro lo spagnolo Carlos Moya (n° 17).
VENUS - Gli Stati Uniti rimangono aggrappati al torneo di casa grazie a Venus Williams vittoriosa al tie break del terzo set contro la serba Jelena Jankovic. Venus, reginetta 4 volte a Wimbledon (l'ultima quest'anno) e 2 a Flushing Meadows (2000 e 2001), ha fatto la gara come suo solito imponendo tempi e ritmo di gioco. L'americana ha giocato di quantità mettendo a segno 60 colpi vincenti (soltanto 17 quelli della Jankovic) ma commettendo anche 56 errori gratuiti (24 quelli della serba). Dall'andamento del primo set sembrava che la Jankovic avesse la partita in mano, ma all'inizio del secondo si è svegliata Venus che ha infilato una serie vincente conquistando la frazione per 6-1 in appena 29 minuti. Nel terzo invece è stata Venus a rischiare di più annullando due palle break senza mai averne una a disposizione. Ma nel tie break ha preso il largo volando sul 5-1, facendosi riprendere fino al 6-4 prima di chiudere con l'ultima sbracciata di dritto.
HENIN - Venus troverà in semifinale Justine Henin che martedì aveva sbattuto fuori dal torneo la sorella Serena. Venus e Justine non si affrontano dalla semifinale dell'Open d'Australia del 2003 vinta da Venus con un doppio 6-3; il bilancio complessivo è largamente favorevole all'americana che ha vinto 7 volte su 8 lasciando alla belga la prima sfida della serie, quella giocata nel maggio del 2001 a Berlino. Per entrambe sarà la 16esima semifinale in carriera nei torneo dello slam, la terza per la Henin a Flushing Meadows e la settima per Venus.
RUSSIA - L'altra semifinale la giocheranno le russe Svetlana Kuznetsova e Anna Chakvetadze. Svetlana, n.4 del mondo e vincitrice di questo torneo nel 2004, ha superato per 6-1 6-4 l'ungherese Agnes Szavay, volto nuovo del tennis mondiale e prima magiara di sempre ad andare così avanti in questo torneo. La russa ha un altro passo rispetto all'ungherese e lo si è visto in tutti gli scambi prolungati; Svetlana non ha mai perduto la battuta annullando le due palle break concesse ed ha vinto 25 dei 31 punti nei quali ha infilato la prima di servizio conquistando così l'accesso alla terza semifinale della carriera dopo quelle vinte all'Us Open del 2004 e al Roland Garros del 2006. Non ha faticato più di tanto neppure la 20enne Anna Chakvetadze, testa di serie n.6 del torneo. La piccola moscovita ha superato per 6-4 6-1 l'israeliana Shahar Peer ottenendo il primo lasciapassare della carriera per le semifinali di uno Slam. La Kuznestova appare leggermente favorita avendo vinto entrambi i confronti diretti giocati; nel 2005 sull'erba di Eastbourne e nel 2006 sulla terra di Varsavia.

gazzetta.it

[travis bickle]

Nel tennis, la prova del nove, è vincere un match da favoriti contro un giocatore di classifica più bassa dopo aver compiuto una grande impresa. Ebbene David Ferrer, che due giorni fa si era preso il lusso di sbattere fuori dal torneo il connazionale Rafael Nadal, l'ha superata brillantemente asfaltando nei quarti di finale l'argentino Juan Ignacio Chela in tre set molto rapidi. Ferrer non ha avuto bisogno di ripetere la prestazione fornita contro Nadal, ma ha comuqnue giocato con la solita grinta azzerando di fatto le velleità dell'argentino, incolore e sotto tono. Ferrer ha incamerato i primi due set per 6-2 6-3, poi è andato sotto di un break all'inizio del terzo, ma lo ha recuperato e ha chiuso prima di arrivare al tie break. Alla fine sono stati 20 i punti di differenza per Ferrer che è andato a rete con una certa continuità (36 volte in tre set con 28 punti raccolti) dimostrando lucidità e freschezza atletica. Nella prima semifinale della carriera in uno Slam, Ferrer affronterà il vincente della sfida di questa notte tra Novak Djokovic e Carlos Moya.
gasport

[travis bickle]

L'Open degli Stati Uniti si avvia verso una finale tra Roger Federer e Novak Djokovic. Al successo dello svizzero, che mercoledì aveva demolito un incredulo Rod****, ha risposto da par suo il serbo che ha annientato in tre set la resistenza di Carlos Moya (6-4 7-6 6-1 il punteggio in 2 ore e 18 minuti).Ci sono molte analogie tra il match Federer-Rod**** e quello Djokovic-Moya; anche in questo caso lo sconfitto è stato molto vicino nel punteggio al vincitore, ma distante anni luce nel gioco e nelle soluzioni tecnico-tattiche. Djokovic, come Federer, sa usare la racchetta in mille maniere e sebbene sia anche stato costretto a salvare un set point nel tie break del secondo set, la vittoria non è mai stata messa in discussione. Djokovic giocherà sabato la sua terza semifinale in uno slam tentando di approdare per la prima volta alla finale dopo la doppia sconfitta subita quest'anno contro Nadal a Parigi e a Wimbledon.

FERRER - Nel tennis, la prova del nove, è vincere un match da favoriti contro un giocatore di classifica più bassa dopo aver compiuto una grande impresa. Ebbene David Ferrer, che due giorni fa si era preso il lusso di sbattere fuori dal torneo il connazionale Rafael Nadal, l'ha superata brillantemente asfaltando nei quarti di finale l'argentino Juan Ignacio Chela in tre set molto rapidi. Ferrer non ha avuto bisogno di ripetere la prestazione fornita contro Nadal, ma ha comunque giocato con la solita grinta azzerando di fatto le velleità dell'argentino, incolore e sotto tono. Ferrer ha incamerato i primi due set per 6-2 6-3, poi è andato sotto di un break all'inizio del terzo, ma lo ha recuperato e ha chiuso prima di arrivare al tie break. Alla fine sono stati 20 i punti di differenza per Ferrer che è andato a rete con una certa continuità (36 volte in tre set con 28 punti raccolti) dimostrando lucidità e freschezza atletica. Ferrer è il quarto spagnolo dell'era Open a raggiungere la semifinale all'Open degli Stati Uniti dopo Manuel Orantes (vincitore nel 1975), Carlos Moya (semifinalista nel 1998) e Juan Carlos Ferrero (finalista nel 2003).

DONNE - Oggi gli uomini riposano e lasciano il campo alle semifinali femminili. Nella parte alta del tabellone Justine Henin, numero 1 del mondo, affronta Venus Williams, vincitrice due mesi fa a Wimbledon; il bilancio è largamente favorevole alla statunitense che ha vinto 6 volte su 7 ma la Henin parte con i favori del pronostico. La seconda semifinale invece sarà un derby russo e lo giocheranno Svetlana Kuznetsova, testa di serie numero 4 e vincitrice di questo torneo nel 2004, e Anna Chakvetadze, testa di serie numero 6. Pronostico e confronti diretti tutti favorevoli alla Kuznetsova che ha vinto contro la connazionale a Estabourne nel 2005 e a Varsavia nel 2006.

[travis bickle]

E' Svetlana Kuznetsova la prima finalista degli Us Open. La 22enne tennista russa, numero 4 del tabellone, ha vinto contro la connazionale Anna Chakvetadze in tre set, con il punteggio di 3-6, 6-1, 6-1, in un'ora e mezza. La Kuznetsova, che si e' aggiudicata gli Us Open del 2004, affrontera' la vincente tra la numero uno delle classifiche mondiali, la belga Justine Henin, e l'americana Venus Williams. (Agr)

[magikoMILAN1982]

Saranno Justine Henin e Svetlana Kuznetsova a giocare questa notte (ore 2 in Italia) la finale femminile dell'Open degli Stati Uniti. La semifinale nobile, quella che opponeva Justine Henin a Venus Williams, è finita come da pronostico nelle mani della numero 1 del mondo, che si è imposta per 7-6 6-4 in un'ora e 59 minuti.
RIVINCITA - La belga aveva un conto in sospeso con Venus, che era riuscita a batterla per 7 volte di fila, e per questo è scesa in campo molto determinata. Justine ha fatto subito il break, lo ha mantenuto fino al 5-4 ed è arrivata a giocarsi tre set point non consecutivi. A questo punto Venus si è destata dal torpore e con coraggio li ha cancellati: il primo con un passante di rovescio, il secondo con un attacco di dritto e il terzo forzando all'errore la Henin. Ma nel tie break la belga ha ripreso a macinare il suo tennis ed ha finito per imporsi per 7 punti a 2. Anche nel secondo la Henin è andata avanti di un break (3-0), ma si è fatta risucchiare dall'orgoglio della Williams che ha giocato il tutto per tutto tornando per la seconda volta in partita. Sul 3 pari Venus ha avuto la grande chance di giocarsi tre break point consecutivi ma li ha sbagliati tutti. La Henin è volta sul 5-3 e poi ha chiuso per 6-4 qualificandosi per seconda finale consecutiva in questo torneo, la terza in totale. Justine infatti ha vinto qui l'edizione del 2003 sulla connazionale Kim Clijsters ed ha perso la finale dello scorso anno contro Maria Sharapova.
SVETLANA N. 2 - La prima semifinale invece l'aveva conquistata Svetlana Kuznetsova, che ha impiegato 96 minuti per battere la connazionale Anna Chakvetadze per 3-6 6-1 6-1. La Kuznestova ha iniziato male commettendo nel solo primo set ben 22 errori non provocati. Poi ha aggiustato la mira e da quel momento ha lasciato alla piccola Anna soltanto due giochi. Svetlana, che ha vinto questo torneo nel 2004 battendo Elena Dementieva, sarà lunedì per la prima volta in carriera numero 2 del mondo. Sulla carta dovrebbe essere una finale senza storia perchè la Henin ha battuto la Kuznetsova 14 voltre su 16, ma è da non sottovalutare il fatto che la russa ha vinto l'ultima sfida giocata quest'anno a maggio, nelle semifinali di Berlino.
SEMIFINALI MASCHILI - Oggi, prima della finale femminile, ci saranno anche le due semifinali maschili: alle 18 ore italiane Novak Djokovic contro David Ferrer e non prima delle ore 21 Roger Federer contro Nikolay Davydenko

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