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LE 10 DOMANDE DI LINKSANREMO.IT AI

FRANK HEAD
14 Febbraio 2008 di Francesco Silvestri

1. Complimenti per la conquista di Sanremo 2008! La prima cosa che avete pensato appena avuta la grande notizia?
"Ma sembreremo grassi in tv?"
2. Cosa vuol dire per voi partecipare al Festival di Sanremo? Cosa vi aspettate da questa esperienza straordinaria per un cantante?
"E’ il riconoscimento di anni di lavoro costante e ci aspettiamo di comunicare un messaggio e di essere capiti".
3. Cosa ci potete anticipare del brano che interpreterete sul palco dell'Ariston?
"Nulla altrimenti ci squalificano".
4. Come vi preparerete alla settimana del Festival?
"20 chilometri di corsa ogni mattina, tre ore di nuoto e qualche vocalizzo".
5. Come vi descrivereste ai visitatori di Linksanremo.it, sia dal lato musicale che personale?
"Personalmente musicali, musicalmente personali!"
6. Quali sono i vostri progetti per il dopo Sanremo? Ci sarà la pubblicazione di un singolo o di un album?
"Andiamo a Sanremo senza album? E mica siamo scemi!".
7. Come hanno reagito i vostri famigliari e i vostri amici alla notizia della "promozione" a Sanremo?
"Nooo! siamo costretti a guardare Sanremo quest'anno!".
8. Ci potete raccontare un'esperienza o un incontro significativo che avete fatto nel vostro percorso musicale prima del Festival?
"Mogol, Cheope, Geoff Westley, Alberto Antinori... altri?".
9. Avete mai guardato il Festival in tv gli altri anni? Pensate che la presenza di Pippo Baudo possa aiutare voi giovani ad avere più visibilità?
"Si, da quando siamo piccoli! Pippo? Un gran professionista, mai come quest’anno ha dato ampio spazio ai giovani e hanno fatto delle scelte veramente coraggiose e noi ne siamo l’esempio".
10. E per finire... un messaggio per tutti i visitatori di Linksanremo.it e per gli appassionati di musica che aspettano con curiosità di ascoltarvi al Festival?
"Provate a scoprire quale parola misteriosa si cela dietro il titolo “PARA PARA’ RA RARA!"

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DANIELE BATTAGLIA
10 Gennaio 2008 di Francesco Silvestri

1. Complimenti per la conquista di Sanremo 2008! La prima cosa che hai pensato appena avuta la grande notizia?
"Grazie, grazie, grazie... pensavo fosse uno scherzo di cattivo gusto. Dopo aver visto il fax con la notizia ho fatto un classico pianto di gioia".
2. Cosa vuol dire per te partecipare al Festival di Sanremo? Cosa ti aspetti da questa esperienza straordinaria per un cantante?
"Realizzare il sogno nel cassetto di ogni cantante, spero di poter dimostrare di aver meritato questa occasione e di poter far arrivare la mia musica".
3. Cosa ci puoi anticipare del brano che interpreterai sul palco dell'Ariston?
"Posso anticiparvi che canterò sul palco dell'Ariston e che la canzone si chiamerà 'Voce nel vento', in sostanza non vi posso dire nulla di nuovo!!!"
4. Come ti preparerai alla settimana del Festival?
"Mi eserciterò nei ritagli di tempo a interpretare la canzone al meglio, molto facile a dirlo meno a farlo".
5. Come ti descriveresti ai visitatori di Linksanremo.it, sia dal lato musicale che personale?
"Musicalmente sono per la musica pop che si lascia contaminare dal funky, dall'r'n'b, dal rock e dalla tradizionale musica italiana. Personalmente mi ritengo una persona lunatica; ovvero, dei giorni solare e positivo altri triste e negativo, speriamo capiti spesso la luna buona!"
6. Quali sono i tuoi progetti per il dopo Sanremo? Ci sarà la pubblicazione di un singolo o di un album?
"Mi piacerebbe portare 'live' quelle che sono state le mie produzioni musicali. Il mio primo album è già stato pubblicato in settembre e ci sarà la ristampa con la canzone del Festival e in più una piccola/grande sorpresa!"
7. Come hanno reagito i tuoi famigliari e i tuoi amici alla notizia della "promozione" a Sanremo?
"Il cellulare continua a ricevere sms di congratulazioni, gli amici veri non si sono certo sprecati in festeggiamenti, in famiglia invece gettano acqua sul fuoco per non farmi montare la testa, ma fonti mi dicono che in mia assenza festeggiano alla grande".
8. Ci puoi raccontare un'esperienza o un incontro significativo che hai fatto nel tuo percorso musicale prima del Festival?
"La risposta è scontata ma sincera, la persona che mi ha insegnato tutto professionalmente è stata mio padre. Un uomo speciale che ha fatto della serietà e della preparazione il suo vanto, spero di poter avere la stoffa! Per ora imparo".
9. Hai mai guardato il Festival in tv gli altri anni? Pensi che la presenta di Pippo Baudo possa aiutare voi giovani ad avere più visibilità?
"Da 10 anni a questa parte il festival è un appuntamento fisso in famiglia e anche un motivo di ritrovo. Pippo Baudo con questo Festival è rimasto l'unico a credere nei giovani che fanno musica italiana e sopratutto permette al pubblico di non giudicare la conduzione, ma solo ed esclusivamente la musica".
10. E per finire... un messaggio per tutti i visitatori di Linksanremo.it e per gli appassionati di musica che aspettano con curiosità di ascoltarti al Festival?
"Grazie per essere arrivati a leggere sino a questo punto, ci ritroviamo davanti al televisore per la sera della mia esibizione! Spero che vi piacerà! Buona musica e buon ascolto!"

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JACOPO TROIANI
8 Gennaio 2008 di Francesco Silvestri

1. Complimenti per la conquista di Sanremo 2008! La prima cosa che hai pensato appena avuta la grande notizia?
"Grazie infinite! La prima cosa che ho pensato? Come in un sogno, niente di razionale, idee confuse, sovrapposte e senza un legame logico fra l’una e l’altra! E' stato 'più di un sogno'".
2. Cosa vuol dire per te partecipare al Festival di Sanremo? Cosa ti aspetti da questa esperienza straordinaria per un cantante?
"Senz’altro l’opportunità più grande che può avere un ragazzo che vuole fare questo mestiere e che ama la musica. Mi aspetto di tutto, mi aspetto di realizzare il sogno più grande della mia vita. Comunque sono cosciente che potrebbe non accadere nulla e quindi resto sereno finché questo è possibile, continuando a sperare che Sanremo sia un punto di partenza".
3. Cosa ci puoi anticipare del brano che interpreterai sul palco dell'Ariston?
"Che è fortissimo! Io lo canto e ci credo perché tratta un argomento forte con parole semplici, facilissime da pensare, ma a volte così difficili da dire. La canzone è nata da alcune 'chiacchierate estive' che ho avuto il piacere di fare con Stefano Cenci - autore del pezzo. Ha saputo cogliere degli aspetti che poi ha inserito nella canzone, che in parte rispecchiano le esigenze dei ragazzi che magari cercano considerazione e affetto da una ragazza, da un amico, da un genitore... tutto quello che, spesso a questa età, a tanti di noi manca".
4. Come ti preparerai alla settimana del Festival?
"Nell’unico modo possibile: cantando, suonando e facendo del tutto per non pensarci troppo! Insomma facendo tanto allenamento".
5. Come ti descriveresti ai visitatori di Linksanremo.it, sia dal lato musicale che personale?
"Sono un interprete e cantautore, infatti ho scritto diversi brani e due di questi saranno nell’album.
Il genere musicale nel quale mi ritrovo è il pop italiano, ma non disdegno di ascoltare musica di generi diversi. Dal lato personale posso dire che sono un ragazzo piuttosto semplice, tranquillo, vado a scuola (Liceo Scientifico), seguo il calcio, mi piace molto il cinema, infatti appena posso vado a vedere un film".
6. Quali sono i tuoi progetti per il dopo Sanremo? Ci sarà la pubblicazione di un singolo o di un album?
"Mi ritengo molto fortunato ad aver conosciuto Stefano Cenci. Ha subito creduto in me a livello artistico e questo ha fatto sì che nascesse un progetto già dall’estate scorsa. Poi l’evento Sanremo ha premuto fortissimo sull'accelleratore e ci ha dato la spinta per chiudere l’album che sicuramente sarà nei negozi in tutta Italia dalla settimana di Sanremo. L’album conterrà undici brani ed avrà per titolo "Ho bisogno di sentirmi dire ti voglio bene". Nell’album ci sono brani di autori di grande spessore che voglio citare con orgoglio e che ringrazio per aver messo a disposizione la loro immensa esperienza: Vincenzo Incenzo, Luca Barbarossa, Antonello De Sanctis, Stefano Cenci, Paolo Audino e autori giovani, ma bravissimi come Marco Anzovino e Luca Angelosanti... per ultimo cito anche me stesso che firmo due pezzi come autore e compositore".
7. Come hanno reagito i tuoi famigliari e i tuoi amici alla notizia della "promozione" a Sanremo?
"Casa mia per alcuni giorni è stato un carnevale... brindisi, cene, telefonate da parte di tutti, anche da qualcuno che non aspettavo... I miei genitori, che non finirò mai di ringraziare per tutto quanto hanno fatto e faranno in seguito, sono comunque abbastanza equilibrati e cercano in tutti i modi di raffreddare gli entusiasmi, seppur anche loro penso che stiano vivendo un sogno! I miei due fratelli - Damiano, 21 anni, anche lui cantante, che mi ha trasmesso la grande passione che ho per la musica e Riccardo, 13 anni, il mio grande portafortuna - sono senz’altro con me e stanno vivendo insieme a me una grande esperienza".
8. Ci puoi raccontare un'esperienza o un incontro significativo che hai fatto nel tuo percorso musicale prima del Festival?
"A livello musicale un evento che mi ha particolarmente emozionato è stata la vittoria del 49° Festival di Castrocaro! A 15 anni mi son trovato quasi per caso a partecipare al Festival... e addirittura vincerlo devo dire che è stata una grandissima emozione. L’altro grande evento che ha sicuramente segnato il mio percorso musicale è stato l’incontro con Stefano Cenci, produttore autore e arrangiatore, con il quale è nato un feeling, che ci ha portato fino a Sanremo e spero ci porti ancora avanti".
9. Hai mai guardato il Festival in tv gli altri anni? Pensi che la presenta di Pippo Baudo possa aiutare voi giovani ad avere più visibilità?
"L’ho sempre seguito con interesse fin da piccolo. Sicuramente sì, lo dimostrano i fatti e la storia anche recente... Pippo Baudo ha sempre un’attenzione particolare per i giovani".
10. E per finire... un messaggio per tutti i visitatori di Linksanremo.it e per gli appassionati di musica che aspettano con curiosità di ascoltarti al Festival?
"Spero di riuscire a trasmettervi una grande emozione che sia il più possibile vicina a voi! Grazie a tutti di cuore!"

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VALERIO SANZOTTA
7 Gennaio 2008 di Francesco Silvestri

1. Complimenti per la conquista di Sanremo 2008! La prima cosa che hai pensato appena avuta la grande notizia?
"Mi sono detto: 'Beh, cavolo, speriamo che la fama non mi richieda un pedaggio troppo alto!' A parte gli scherzi, l’ovvia contentezza è stata subito disciplinata dal senso di responsabilità. Un attimo prima non avevo ancora idea di quello che stava per succedermi, non si poteva mica perdere troppo tempo".
2. Cosa vuol dire per te partecipare al Festival di Sanremo? Cosa ti aspetti da questa esperienza straordinaria per un cantante?
"Non mi definirei un cantante, ma un operaio delle parole, un artigiano della canzone. Sai che ti dico? Non sono neanche un musicista, ma posso farti vedere un tramonto in collina o il pianto di una donna mentre te ne stai seduto nella tua stanza con le cuffie ficcate nelle orecchie e magari decidi di ascoltarmi. Cosa mi aspetto da questa esperienza? Di non essere complice dell’effimero, di non fare arte premeditata, come diceva Shelley. So che ora a Sanremo si può".
3. Cosa ci puoi anticipare del brano che interpreterai sul palco dell'Ariston?
"E’ una sorta di mia biografia trasfigurata attraverso la storia italiana degli ultimi sessant’anni. Ma dovrebbe essere la biografia simbolica di ogni democratico. Non penso di aver scritto una cosa molto originale".
4. Come ti preparerai alla settimana del Festival?
"Mangerò nei ristoranti senza preoccuparmi del mio peso. Dicono che a Sanremo si perdano molti chili. Non è meraviglioso?".
5. Come ti descriveresti ai visitatori di Linksanremo.it, sia dal lato musicale che personale?
"C’è sempre qualcosa di scivoloso nelle definizioni, i nomi cambiano spesso, in compenso ti vincolano per sempre. In ogni caso la mia musica, più che del rock’n’roll, vive della tradizione dell’Antology of american folk music di Harry Smith, al limite di Hank Williams, i cui eredi e icone puoi trovare oggi in Bob Dylan, nello Springsteen delle Seeger Sessions, in Norah Jones… Certo, tutti noi usiamo chitarre elettriche e rullanti che neanche il buon Dio, si gioca tutto sul volume, ma penso che avrebbe fatto così anche Woody Guthrie, se fosse vissuto una cinquantina d’anni più tardi. Anche se credo che prima o poi il muro di suono si sgretolerà e si dovrà cominciare a lavorare per sottrazione, in America già lo fanno. Il mio lato personale? Questa è una domanda senza risposta, perché è quasi filosofica. Sono una persona severa, non sono fatto per le feste e per tutta quella roba che circonda lo show biz. Ti dico anche che non sono fatto per l’hic et nunc, per il qui e ora. Mi piacerebbe vivere in mezzo al movimento dei Diritti Civili nei ’60 o vedere la mia vita come vorrei che fosse tra vent’anni, con una casa su due piani, il cane bianco davanti al camino e i figli alla partita di baseball: il presente è solo ricordo e speranza; pensaci bene, in realtà non esiste, è illusorio, è caduco".
6. Quali sono i tuoi progetti per il dopo Sanremo? Ci sarà la pubblicazione di un singolo o di un album?
"Certamente ci sarà un album. Ma anche qualcosa di letterario. Intendo di parole scritte".
7. Come hanno reagito i tuoi famigliari e i tuoi amici alla notizia della "promozione" a Sanremo?
"In realtà è stato come se George Harrison fosse entrato in casa per Natale, senza dire neanche 'Scusate, disturbo?', qualcuno gli avesse messo in mano una chitarra e gli avesse detto: 'Bene, adesso cantaci My sweet Lord!' Mi sono sentito una piccola celebrità familiare. E’ stato bello, perché si è trattato di una celebrità a misura d’uomo".
8. Ci puoi raccontare un'esperienza o un incontro significativo che hai fatto nel tuo percorso musicale prima del Festival?
"Non posso non parlare di Alfonso Anagni, che in giro si fa chiamare Ganaian. E’ stato per parecchio tempo l’arrangiatore dei miei demo, quella roba che i cantanti mandano agli impresari per farsi ascoltare. Poi è diventato un sincero amico e oggi lo scopro anche eccellente produttore. Allo stesso modo non posso non parlare di Adriano Aragozzini, che ha creduto nella mia canzone prima ancora che ci credessi io".
9. Hai mai guardato il Festival in tv gli altri anni? Pensi che la presenta di Pippo Baudo possa aiutare voi giovani ad avere più visibilità?
"Sì, certo, l’ho guardato sempre, anche se in modo discontinuo e non sempre entusiasta. Ma se fossi vissuto negli Stati Uniti dal ’48 al ’71 ti saresti perso The Ed Sullivan Show? Credo che Pippo Baudo sia una garanzia di serenità e di sobrietà. Per me va già bene così".
10. E per finire... un messaggio per tutti i visitatori di Linksanremo.it e per gli appassionati di musica che aspettano con curiosità di ascoltarti al Festival?
"Sprofondate pure le vostre belle chiappe nelle poltrone con un chilo di pop corn tra le ginocchia, guardatevi tutte le puntate dall’inizio alla fine, applaudite e votate… insomma, fate un po’ quello che vi pare, ma non distogliete mai lo sguardo dal mondo. Sappiate che dall’Afghanistan all’Iraq, dalla Birmania al Pakistan si cantano ben altre canzoni".

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MILAGRO
4 Gennaio 2008 di Francesco Silvestri

1. Complimenti per la conquista di Sanremo 2008! La prima cosa che avete pensato appena avuta la grande notizia?
"Prima di tutto grazie di cuore! Nell’istante in cui ci è stata comunicata la notizia eravamo ancora in treno. E i pensieri erano davvero caotici in quel momento. La confusione regnava sovrana e la reazione più naturale è stata quella di abbracciarsi e lanciare un urlo di gioia - nello stupore divertito degli altri passeggeri. E’ stato il coronamento di un anno intenso di sacrifici e duro lavoro".
2. Cosa vuol dire per voi partecipare al Festival di Sanremo? Cosa vi aspettate da questa esperienza straordinaria per un cantante?
"Per noi in particolare, avendo già un album nei negozi e un singolo col relativo video fuori da ormai quattro mesi, rappresenta l’opportunità di dare luce e nuova vita al disco. Soprattutto per un progetto emergente come il nostro, per il quale lo spazio a disposizione in Italia, oggi, è veramente ridottissimo, rappresenta una concreta e indiscussa vetrina. Dopo il festival la gente, il grande pubblico, saprà della nostra esistenza. Dopo di che toccherà a noi gestire al meglio le opportunità che si verranno a creare".
3. Cosa ci potete anticipare del brano che interpreterete sul palco dell'Ariston?
"Beh il titolo! Dai qualcosa si può dire! “Domani” rappresenta a pieno le sonorità che caratterizzano il nostro disco “Dieci gocce di veleno” e il nostro mondo musicale. E’ semplicemente frutto di tutto ciò che ci contraddistingue: ambienti, colori e il testo si può, senza svelare troppi contenuti, riassumere in una confessione a se stessi, nel bisogno intimo di esorcizzare paure ed errori. Soprattutto nell’inseguire una passione, un lavoro come quello del musicista dove ci si scontra quotidianamente con la realtà. La speranza rimane nel domani e nella forza di volontà".
4. Come vi preparerete alla settimana del Festival?
"Ovviamente proveremo il pezzo. Ma senza impazzire! Siamo fortemente convinti che arrivare a Sanremo rilassati e con la giusta dose di carica sia fondamentale per affrontare quei giorni nel migliore dei modi. Calcare un palco come quello dell’Ariston non accade tutti i giorni. Per questo vogliamo misurare le forze".
5. Come vi descrivereste ai visitatori di Linksanremo.it, sia dal lato musicale che personale?
"Dal lato musicale sarebbe bello che fossero i visitatori a descriverci, visitando il nostro sito e la nostra pagina di Myspace, magari ascoltando “Dieci gocce di veleno”. Così capirebbero se il nostro mood, sonorità e testi, per lo più introspettivi e aperti alla speranza, sono in grado di renderli partecipi delle nostre emozioni. Magari ritrovandosi in esse potrebbero diventarne parte integrante, vivere delle sensazioni che ci hanno portato a scrivere di noi, a realizzare un bisogno intimo e personale di fare musica e di farla in questo modo, forse il più semplice per prendersi cura di se stessi. Per quanto riguarda il lato strettamente personale impareranno a conoscerci, ma c'è davvero molto di ciò che siamo nelle nostre canzoni".
6. Quali sono i vostri progetti per il dopo Sanremo? Ci sarà la pubblicazione di un singolo o di un album?
"Il 31 Agosto 2007 è stato pubblicato il nostro album di esordio dal titolo “DIECI GOCCE DI VELENO”. Dopo Sanremo verrà ripubblicato con l’aggiunta di “DOMANI” il brano in gara".
7. Come hanno reagito i vostri famigliari e i vostri amici alla notizia della "promozione" a Sanremo?
"Hanno tutti esultato con noi! E' stata per tutti una grande emozione".
8. Ci potete raccontare un'esperienza o un incontro significativo che avete fatto nel vostro percorso musicale prima del Festival?
"Riteniamo significativo l’incontro con il nostro discografico Patrizio Romano (Direttore Artistico EMI -Blue Note - Manhattan). Sin dal primo incontro si è instaurato con lui un ottimo feeling sia umano che professionale, condizioni indispensabili per lo sviluppo sereno di un progetto artistico".
9. Avete mai guardato il Festival in tv gli altri anni? Pensate che la presenza di Pippo Baudo possa aiutare voi giovani ad avere più visibilità?
"Sin da piccoli abbiamo sempre visto il Festival, un rito che si è ripetuto fino all’anno scorso. Baudo ha sempre dimostrato grande attenzione nei confronti di artisti giovani, pertanto riteniamo che la sua presenza al festival sarà una garanzia per tutti gli artisti emergenti".
10. E per finire... un messaggio per tutti i visitatori di Linksanremo.it e per gli appassionati di musica che aspettano con curiosità di ascoltarvi al Festival?
"Al Festival ci esibiremo con un brano rappresentativo del progetto Milagro, il nostro intento sarà di proporre come sempre con semplicità e naturalezza la nostra realtà musicale".

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MELODY FALL
4 Gennaio 2008 di Francesco Silvestri

1. Complimenti per la conquista di Sanremo 2008! La prima cosa che avete pensato appena avuta la grande notizia?
"Beh, dopo aver festeggiato non poco, ci siamo guardati realizzando che questa era davvero un opportunità da non perdere e da sfruttare al massimo".
2. Cosa vuol dire per voi partecipare al Festival di Sanremo? Cosa vi aspettate da questa esperienza straordinaria per un cantante?
"Noi abbiamo un background molto diverso dai canoni sanremesi. Abbiamo suonato molto all'estero e probabilmente all'estero siamo più conosciuti che in Italia. Il festival ci dà la possibilità di riuscire a raggiungere il mercato italiano, farci conoscere in Italia e portare la nostra musica. Come esperienza sicuramente sarà ottima in quanto lavoreremo con professionisti e ci sarà molto da imparare".
3. Cosa ci potete anticipare del brano che interpreterete sul palco dell'Ariston?
"Ho scritto 'Ascoltami' esclusivamente pensando al Festival e sono incredibilmente contento che la giuria l'abbia trovata adatta. La linea melodica è molto orecchiabile e poi il punto forte è il testo, ma non voglio anticipare troppo".
4. Come vi preparerete alla settimana del Festival?
"Chiaramente ci sarà un periodo di prove, che inizierà con l'anno nuovo, dove lavoreremo molto e perfezioneremo la parte live. Sarà importantissimo avere sicurezza sul palco dell'Ariston cercando di tenere a bada l'emozione, che non sarà poca".
5. Come vi descrivereste ai visitatori di Linksanremo.it, sia dal lato musicale che personale?
"Descrivere i Melody Fall a parole mi viene difficile, ma basterà ascoltare poche note di una nostra qualsiasi canzone (su www.myspace.com/melodyfall) per capire subito molto di noi. Nonostante la nostra giovane età crediamo molto nella musica e in quello che può fare per noi. Dal lato personale beh, ognuno di noi ha caratteri diversi, ognuno di noi studia all'università, chi al primo anno chi al secondo... dal lato personale siamo ragazzi normalissimi".
6. Quali sono i vostri progetti per il dopo Sanremo? Ci sarà la pubblicazione di un singolo o di un album?
"Sono sicuro che il dopo Sanremo sarà un periodo molto pieno. La settimana del Festival uscirà un album, ma è ancora presto per dare più informazioni a riguardo".
7. Come hanno reagito i vostri famigliari e i vostri amici alla notizia della "promozione" a Sanremo?
"Eravamo a Roma quando ci hanno dato la buona notizia. Abbiamo chiamato le rispettive famiglie ed è stato un momento di gioia enorme, il passaparola è stato velocissimo e ci hanno raccontato che per tutta la sera si sono ripetute telefonate fino a notte tarda. Si è andati a festeggiare tutti insieme con amici, e penso che non ci dimenticheremo mai la sera della notizia".
8. Ci potete raccontare un'esperienza o un incontro significativo che avete fatto nel vostro percorso musicale prima del Festival?
"Sicuramente la nostra più grande esperienza sia musicale che umana è stato il TOUR in GIAPPONE nel febbraio 2007. E' stato fantastico. Abbiamo fatto tre concerti a Tokyo con un pubblico entusiasta che sapeva le canzoni a memoria, il nostro disco era uscito lì e stava andando bene. E' stato fantastico. Ci siamo affacciati alla cultura giapponese e non vediamo l'ora di tornarci".
9. Avete mai guardato il Festival in tv gli altri anni? Pensate che la presenza di Pippo Baudo possa aiutare voi giovani ad avere più visibilità?
"Io penso che lo share del festival ci darà più visibilità di qualsiasi altra attività musicale che abbiamo mai fatto. E penso che Baudo sappia benissimo quanto è importante per i giovani".
10. E per finire... un messaggio per tutti i visitatori di Linksanremo.it e per gli appassionati di musica che aspettano con curiosità di ascoltarvi al Festival?
"Io sono sicuro al 200% che 'Ascoltami' non deluderà le aspettative di nessuno. Quindi visitatori di Linksanremo.it, ci si vede al Festival!"

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LE 10 DOMANDE DI LINKSANREMO.IT A

GIUA
4 Gennaio 2008 di Francesco Silvestri

1. Complimenti per la conquista di Sanremo 2008! La prima cosa che hai pensato appena avuta la grande notizia?
"E' stata un'esperienza talmente emozionante che nel momento della proclamazione dei tre vincitori, sentito il mio nome, non sono riuscita a realizzare subito quel che stava succedendo. Non avevo parole, forse non ho pensato niente".
2. Cosa vuol dire per te partecipare al Festival di Sanremo? Cosa ti aspetti da questa esperienza straordinaria per un cantante?
"Rappresenta una grandissima occasione, quella di poter far sentire a un pubblico importante una mia canzone; spero di riuscire a godermi quel momento e di poter arrivare alle persone che mi ascolteranno".
3. Cosa ci puoi anticipare del brano che interpreterai sul palco dell'Ariston?
"Posso dire che è una canzone ironica, ma pungente che tratta il tema dell'attesa che, nel rapporto tra due persone, è utilizzata spesso come 'tattica' per tenere l'altro sulla corda; a me piace pensare invece che l'attesa abbia senso quando c'è un appuntamento".
4. Come ti preparerai alla settimana del Festival?
"Ho la fortuna di collaborare con persone di cui mi fido e che stimo molto, per cui mi farò consigliare. La mia attenzione comunque è tutta rivolta a poter vivere bene questa grande occasione senza farmi prendere troppo dalla tensione di quel momento".
5. Come ti descriveresti ai visitatori di Linksanremo.it, sia dal lato musicale che personale?
"Penso di essere molto fortunata a poter fare quello che mi piace. Ogni giorno è buono per fare un pezzetto di strada in più; sono curiosa e ho voglia di conoscere".
6. Quali sono i tuoi progetti per il dopo Sanremo? Ci sarà la pubblicazione di un singolo o di un album?
"Mi piacerebbe fare tanti concerti, viaggiare, suonare all'estero. Prossimamente uscirà il mio primo disco di inediti che conterrà anche il brano che presenterò a Sanremo".
7. Come hanno reagito i tuoi famigliari e i tuoi amici alla notizia della "promozione" a Sanremo?
"Sono tutti felicissimi, per me e per loro. E' un successo per tutti!"
8. Ci puoi raccontare un'esperienza o un incontro significativo che hai fatto nel tuo percorso musicale prima del Festival?
"Ci sono almeno tre incontri che sono stati fondamentali per la mia vita: il primo è stato quello con mio padre, lui per primo mi ha fatto appassionare alla musica; poi c'è stato l'incontro con Armando Corsi, il mio maestro di chitarra che oltre ad avermi insegnato soprattutto un gusto musicale, mi ha portata a suonare nei suoi concerti; e poi l'incontro con Beppe Quirici, il mio produttore, un uomo eccezionale".
9. Hai mai guardato il Festival in tv gli altri anni? Pensi che la presenta di Pippo Baudo possa aiutare voi giovani ad avere più visibilità?
"Ho seguito il Festival in questi anni, per curiosità e per passione, e credo che la presenza di Pippo Baudo sia fondamentale per noi giovani: ha sempre portato alla ribalta grandi successi".
10. E per finire... un messaggio per tutti i visitatori di Linksanremo.it e per gli appassionati di musica che aspettano con curiosità di ascoltarti al Festival?
"Spero che la mia canzone e quella degli altri partecipanti sia una bella sorpresa per tutti voi! Un abbraccio e buona musica!"

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LA SCELTA
1 Gennaio 2008 di Francesco Silvestri

1. Complimenti per la conquista di Sanremo 2008! La prima cosa che avete pensato appena avuta la grande notizia?
"E’ stato emozionante! Quasi non ci credevamo!"
2. Cosa vuol dire per voi partecipare al Festival di Sanremo? Cosa vi aspettate da questa esperienza straordinaria per un cantante?
"E’ una grande occasione, forse la più grande… dopo anni passati davanti al televisore sognando quel teatro, puoi finalmente gridare al mondo: 'adesso tocca a me!'. Sarà sicuramente un’esperienza indimenticabile".
3. Cosa ci potete anticipare del brano che interpreterete sul palco dell'Ariston?
"E’ un brano multietnico".
4. Come vi preparerete alla settimana del Festival?
"Con la massima concentrazione, sarà una settimana intensa".
5. Come vi descrivereste ai visitatori di Linksanremo.it, sia dal lato musicale che personale?
"Abbiamo sempre lavorato con impegno e determinazione, cerchiamo attraverso le canzoni di esprimere in maniera chiara e non banale ciò che abbiamo dentro, vivendo le esperienze di tutti i giorni".
6. Quali sono i vostri progetti per il dopo Sanremo? Ci sarà la pubblicazione di un singolo o di un album?
"Stiamo ultimando il nostro primo album che dovrebbe uscire a ridosso della settimana sanremese".
7. Come hanno reagito i vostri famigliari e i vostri amici alla notizia della "promozione" a Sanremo?
"Sono tutti felici per noi, quasi come se avessero raggiunto loro il sogno".
8. Ci potete raccontare un'esperienza o un incontro significativo che avete fatto nel vostro percorso musicale prima del Festival?
"L’incontro più significativo è stato sicuramente quello fra noi cinque; ha permesso ad ognuno di noi di crescere sia professionalmente che umanamente, tutto il resto è arrivato di conseguenza".
9. Avete mai guardato il Festival in tv gli altri anni? Pensate che la presenza di Pippo Baudo possa aiutare voi giovani ad avere più visibilità?
"In questi anni non ce ne siamo persi uno! Baudo è il migliore di tutti, riesce a metterti subito a tuo agio e poi grazie a lui tantissimi giovani sono diventati dei grandi della musica internazionale, pensate a Ramazzotti o a Giorgia".
10. E per finire... un messaggio per tutti i visitatori di Linksanremo.it e per gli appassionati di musica che aspettano con curiosità di ascoltarvi al Festival?
"Speriamo che la nostra canzone vi regali delle belle emozioni, magari le stesse che proviamo noi mentre la suoniamo".

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LE 10 DOMANDE DI LINKSANREMO.IT A

ANDREA BONOMO
1 Gennaio 2008 di Francesco Silvestri

1. Complimenti per la conquista di Sanremo 2008! La prima cosa che hai pensato appena avuta la grande notizia?
"Innanzitutto grazie mille dei complimenti! Potrei provare a spiegarti cosa ho provato, ma credo risulterò prolisso quindi vi darò quest'immagine della quantità di pensieri: 'Immagina di arrivare da uno
sfasciacarrozze. Specchietti, paraurti, lamiere...' Ogni pensiero accatastato l'uno sull'altro. Ecco, così!"
2. Cosa vuol dire per te partecipare al Festival di Sanremo? Cosa ti aspetti da questa esperienza straordinaria per un cantante?
"Significa fare quello che faccio solitamente nei locali con la mia band, i Superup, ma all'Ariston e davanti a milioni di persone! Grande tremore! Grande onore... Cosa mi aspetto? Nulla che possa immaginare. E' questo il bello!"
3. Cosa ci puoi anticipare del brano che interpreterai sul palco dell'Ariston?
"Pago un debito ad una persona per me speciale. Semplice, ma mai scontata! Come l'amore".
4. Come ti preparerai alla settimana del Festival?
"Provando e provando e provando e provando e provando e provando. Vado avanti?"
5. Come ti descriveresti ai visitatori di Linksanremo.it, sia dal lato musicale che personale?
"Sincero".
6. Quali sono i tuoi progetti per il dopo Sanremo? Ci sarà la pubblicazione di un singolo o di un album?
"Tanto lavoro come sempre, ma non so esattamente quale strategia adotteremo! Parlo come un
imprenditore... non mi si addice!"
7. Come hanno reagito i tuoi famigliari e i tuoi amici alla notizia della "promozione" a Sanremo?
"Con l'entusiasmo di chi vede un proprio caro laurearsi. E come di rito una mitragliata di sms e telefonate."
8. Ci puoi raccontare un'esperienza o un incontro significativo che hai fatto nel tuo percorso musicale prima del Festival?
"In ordine cronologico voglio citare i tre capisaldi del mio percorso artistico: Francesco Marchese, la persona che più m'ha fatto apprezzare l'arte! Enea Bardi, con il quale ho trascorso anni di intenso lavoro e d'amicizia fino a poco tempo fa. Infine Luca Chiaravalli, amico di vita e d'arte, presente sia
come autore che come produttore di tutti i miei ultimi lavori. Ovviamente anche Piero La Falce, che ha creduto sin da subito in me!"
9. Hai mai guardato il Festival in tv gli altri anni? Pensi che la presenta di Pippo Baudo possa aiutare voi giovani ad avere più visibilità?
"Guardato facendo zapping, come credo un po' tutti, ma sempre con un orecchio di riguardo per le nuove proposte che Baudo sostiene moltissimo. La presenza di Baudo è significativa per quelli come me... dei perfetti sconosciuti di belle speranze!"
10. E per finire... un messaggio per tutti i visitatori di Linksanremo.it e per gli appassionati di musica che aspettano con curiosità di ascoltarti al Festival?
"Voglio ringraziare tutte le persone che mi stanno sostenendo e che mi hanno sostenuto fino ad ora iniziando dalla mia fidanzata Giada fondamentale in tutto questo percorso - sempre presente, ma mai d'ostacolo -, Danny caro amico e fonte inesauribile d'arte e spunti, I Superup e ovviamente la mia famiglia bellissima! Tutto questo perché sono la punta di un iceberg atto di persone fantastiche e senza le quali nulla di questo sarebbe vero. E quindi su quel palco quella sera, guardate bene, non ci sarò solo io, ma anche tutti loro!"

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[calog33]

FRANCESCO RAPETTI
22 Dicembre 2007 di Francesco Silvestri

1. Complimenti per la conquista di Sanremo 2008! La prima cosa che hai pensato appena avuta la grande notizia?
"Che adesso non si scherza più! E che mi sarei dovuto preparare al massimo sin da subito".
2. Cosa vuol dire per te partecipare al Festival di Sanremo? Cosa ti aspetti da questa esperienza straordinaria per un cantante?
"Il Festival di Sanremo è una enorme vetrina. Comunque vada, "esisti" mediaticamente. Per un giovane italiano di talento è quasi un passo obbligato".
3. Cosa ci puoi anticipare del brano che interpreterai sul palco dell'Ariston?
"Che ha delle belle chitarre distorte..!".
4. Come ti preparerai alla settimana del Festival?
"Provando semplicemente la canzone almeno una decina di volte al giorno.".
5. Come ti descriveresti ai visitatori di Linksanremo.it, sia dal lato musicale che personale?
"Un artista anomalo, genuino nel senso che sono il compositore, l'arrangiatore, il produttore artistico del mio brano sanremese e del disco che uscirà. Ciò è già quello che è avvenuto per i singoli precedenti ascoltabili gratuitamente su www.myspace.com/francescorapetti. Sicuramente ci sarà al massimo la mia essenza, senza contaminazioni di altri professionisti.".
6. Quali sono i tuoi progetti per il dopo Sanremo? Ci sarà la pubblicazione di un singolo o di un album?
"L'album c'è ed è quasi pronto. Le etichette discografiche Avventura ed Edel che mi producono e distribuiscono, decideranno sul da farsi. Credo uscirà l'album, visto che c'è già gente che mi segue da questa estate".
7. Come hanno reagito i tuoi famigliari e i tuoi amici alla notizia della "promozione" a Sanremo?
"Ovviamente tutti contenti! Venendo dal mondo del "dietro le quinte", essendo sempre stato autore per altri, sono molto orgoglioso perché scelto fra mille selezionati. E' chiaro che si tratti di una
enorme responsabilità da non disattendere".
8. Ci puoi raccontare un'esperienza o un incontro significativo che hai fatto nel tuo percorso musicale prima del Festival?
"Ho scritto per tutti gli artisti che mi chiedevano aiuto. Un mio brano, a 21 anni, l'ho dato a Gianni
Morandi, poi negli ultimi tempi ho scritto per "Amici di Maria De Filippi", per aiutare giovani cantanti ad affermarsi. Due album della trasmissione "Amici" sono stati primi nella classifica italiana. Per uno studente universitario quale ero, è stata una possibilità importante per arrivare a milioni di ragazzi con la mia musica".
9. Hai mai guardato il Festival in tv gli altri anni? Pensi che la presenta di Pippo Baudo possa aiutare voi giovani ad avere più visibilità?
"Ho guardato il Festival! Non sempre assiduamente, ma l'ho seguito. Pippo Baudo pare abbia sempre aiutato i giovani. Quest'anno ha persino aumentato i posti disponibili, rispetto a quelli previsti inizialmente dal regolamento".
10. E per finire... un messaggio per tutti i visitatori di Linksanremo.it e per gli appassionati di musica che aspettano con curiosità di ascoltarti al Festival?
"Innanzitutto un augurio di buone feste e felice anno nuovo a tutti! Sperando che l'anno venturo sia molto fortunato... spero che "Come Un Amante" non disattenda gli appassionati di musica. E' un brano molto intrigante e, a mio avviso, radiofonico".

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