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![]() D'Alia contro Internet! - leggete e divulgateMarco Montemagno Ascoltavo schifato e incredulo questa intervista di Alessandro Gilioli al Senatore D'Alia, a proposito dell'emendamento da lui inserito nel pacchetto sicurezza (che prevede in sintesi la possibilità di oscurare interi siti se questi contengono eventuali "contenuti documentanti o inneggianti a reati di varia natura"...). Ora che dire? Non c'è nulla da dire se non le solite banalità dette e stradette, adatte a queste misere situazioni. Non so voi, ma io sono davvero stufo di questi politici che non hanno neanche la decenza di imparare due regole di base della Rete, prima di legiferare e poi difendono con superbia le proprie indifendibili posizioni. Sono situazioni talmente inverosimili che è difficile trovare le parole giuste per commentarle. Il problema infatti non è se stiamo parlando di un emendamento giusto o sbagliato. In questo caso sarebbe giusto prendere una posizione, spiegare, analizzare, argomentare. Ma qui parliamo del nulla. Di un nulla che però fa danni. Che cosa vuoi dire a un politico che ti dice che Facebook e YouTube (= astraendo Internet) vanno chiusi se ci viene caricato dentro materiale che non va bene? E' come dire: se uno fuma, togliamo l'ossigeno a tutti quanti. Se un tizio è un pirata della strada, chiudiamo le autostrade. Se nel mondo qualcuno fa una guerra, chiudiamo il mondo. Se c'è un erbaccia in un prato brucio un campo intero. E via così. Ovvio poi che se entriamo nel merito farebbe solo dei disastri un emendamento del genere. Esempio pratico: Google in base a questo astuto emendamento viene chiuso (!) perchè, facciamo il caso, linka a materiale che non va bene. Uhm, che succede? I siti d'informazione che si basano sull'advertising chiudono dopo 5 minuti (visto che Google passa fino all'80% del traffico). Chiudono i siti d'informazione, chiudono le concessionarie, i giornalisti vanno a casa, ah! chiudono anche tutti i siti collegati a Google (uhm..tutti?). Geniale, davvero geniale questo emendamento! E allora, i nostri politici dovrebbero essere obbligati per legge a fare corsi di informatica e dovrebbero avere il divieto di legiferare in materia di Rete se prima non superano un test di base. Internet è il mondo in cui vivete anche Voi, signori politici, magari non ve ne siete ancora accorti ma è così. Se non Vi sta bene fate qualcosa per migliorarlo vivendoci dentro - e si ce ne sono mille di cose migliorabili, come nella vita - oppure se non vi sta bene che il mondo sia cambiato, andate a vivere su un'isola deserta. fonte: http://internet.blogosfere.it/2009/...i-italiani.html Questa e' l'email del senatore D'alia: dalia_g@posta.senato.it Scrivete cosa ne pensate , in modo educato mi raccomando!... Fate sentire la vostra voce! E' importante che ognuno di noi faccia pressioni su questa legge "scellerata", ditelo a tutti i vostri amici, create gruppi su facebook , scrivete ai nostri deputati http://blog.quintarelli.it/files/elenco-mail.xls Last edited by staff : 02-14-2009 at 02:57 PM. |
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![]() Evviva il Popolo della Libertà Vigilata....
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#3
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![]() Che dire!!!!Una volta si diceva :Aiuto arrivano li turchi!!! adesso dobbiamo gridare :Aiuto arrivano i clonati!!!
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#4
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![]() Che dire?!Si commenta alla sola lettura.L'importante è farla partire in mailing list di tutta la propria rubrica di posta.
(@Staff:Sticky.pls! ![]()
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FreeIPTVforFreePeople P2PTV?...incomincia da qua. Perché non continuar così...e poi magari registrare? Se hai domande...te lo cerco io ![]() La (R)esistenza continua |
#5
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![]() torno dall'ennesima conferenza stampa (deserta) dove dati allucinanti -da incriminazione per genocidio- venivano mostrati e documentati da grandi esperti ad una europarlamentare. ad ogni dato la frase si concludeva con "solo la certezza di impunità su tutto permette a questa gente di contnuare a stare lì a proseguire lo scempio", senza che nessuno avesse qualcosa da eccepire, nonostante la gravità delle accuse....
la sensazione che inizio ad avere è quella che forse dovrebbe qualcosa dovrebbe scattare in molti di noi (anzi sarebbe già dovuto scattare da qualche anno): noi diciamo che stiamo cadendo in un regime illiberale, pericoloso e terribile... ma come si fa a capire quando oramai sei GIA' dentro al regime? cambia il colore del cielo? guido pancaldi (citazione x i + vecchi) grida "trì du on" e fischia l'inizio della dittatura? c'è un DJ che sfuma il brano "democrazia" con quello "regime" e i cui movimenti siano visibili? insomma... vi ponete il dubbio che se queste cose accadono è perchè "solo la certezza di impunità su tutto permette tutto questo" e che l'impunità sia dovuta dal fatto che è troppo tardi, che la dittatura, volente o nolente, sia già bella che cominciata? quanti di noi hanno avuto i nonni che ben lontani dal "ventennio" ancora non capivano di essere passati in un regime e che "se ti facevi i fatti tuoi si viveva bene"? cosa attendete per porvi il dubbio? e quale mancato evento vi fa sperare che il tutto sia da posticiparsi ancora?
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«Fino a quando il colore della pelle sarà più importante del colore degli occhi ci sarà sempre la guerra.» Bob Marley |
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