#1
|
|||
|
|||
![]() riassunto gare week-endSi torna a parlare italiano sul Boulevard di San Sebastian, anche se non è quell’italiano che ti aspetti. Non Rebellin, non Cunego, non Di Luca, non Ballan: ma Leonardo Bertagnolli, il 29enne trentino alla prima stagione in maglia Liquigas cui un’infezione virale prima e un’aritmia cardiaca poi avevano fatto perdere mezza stagione. E’ suo il settimo successo "azzurro" in terra basca, quattro anni dopo l’ultimo firmato Bettini.
L’ATTIMO GIUSTO - Aveva ragione Eusebio Unzue, il d.s. della Caisse d’Epargne, che alla vigilia ammoniva: "Ogni anno, lo Jaizkibel (la salita simbolo della Classica, 8 km al 6% ai meno 32 dalla fine, ndr) decide sempre meno". E infatti, mentre il tentativo da lontano di Arrieta, Van de Walle e Albasini (uomo Liquigas) si andava pian piano esaurendo, gli uomini più attesi giocavano a marcarsi. Così, a una decina di chilometri dalla linea bianca, ne hanno approfittato Bertagnolli e Garate, che sono andati d’amore e d’accordo fino ai 300 metri: lo spagnolo è partito lungo, "Leo" non ha avuto troppi problemi a saltarlo andando a cogliere il primo successo dopo la tappa di Torricella Sicura alla Tirreno-Adriatico 2006. Valverde, terzo, ha tolto a Ballan il podio (dietro, 10° Visconti, 11° Rebellin): ora lo spagnolo è terzo nel ProTour, a meno 17 da Di Luca, che secondo previsioni ha chiuso staccato, come Cunego. Bertagnolli sarà anche al via al giro di Germania dal 10 al 18 agosto. E' andata a Paride Grillo (Ceramica Panaria) la prima tappa del Giro del Portogallo. L'italiano ha vinto lo sprint della Portimao-Bejaa, di 196 km. Grazie alla vittoria nel prologo, l'argentino Martin Garrido (Duja-Tavira) resta leader della corsa. ll norvegese Kurt Asle Arvesen ha vinto per la seconda volta il Giro di Danimarca. Secondo in classifica generale, al termine della cinque giorni, l'italiano Enrico Gasparotto con un ritardo di quattordici secondi. Terzo il danese Mark Breschel a 27". Arvesen bissa il successo del 2004 con il tempo complessivo di 19 ore, 49 minuti e 38 secondi. L'ultima tappa di 175 km e' stata vinta allo sprint dal britannico Mark Cavendish. Ancora un caso di doping nel mondo ciclismo. Il colombiano Libardo Nino, vincitore della medaglia d'argento nella gara a cronometro individuale dei Giochi Panamericani a Rio, e' risultato positivo all'Epo dopo controllo antidoping. A rivelarlo e' stato lo stesso corridore che ha proclamato la sua completa innocenza. gazzetta.it |