[travis bickle]

"Questa sfida mi è mancata. Siamo contenti di essere tornati perchè è una bella sfida. Non è mai un'amichevole. Ci teniamo tutte e due le squadre a fare bene e a far divertire la gente. Ci vogliamo divertire anche noi perciò ci metteremo impegno come sempre". Lo ha detto a Sky alla vigilia della XII edizione del Trofeo Luigi Berlusconi, il centrocampista della Juventus Pavel Nedved. "Che Milan ho visto? Buono. Loro hanno una buonissima organizzazione di gioco. Si aiutano molto. È una bella squadra".
TENTAZIONE NERAZZURRA - Durante le vacanze Pavel Nedved ha cominciato a pensare che forse poteva essere l'ultimo anno di agonismo. Il centrocampista della Juve torna a parlarne. "Sì, quest'anno ci ho pensato seriamente, poi un po' di motivi che mi hanno convinto a continuare, a provare ad entrare in Champions League, un grande motivo per andare avanti e aiutare questa squadra a tornare a fare una bellissima competizione come la Champions League. Questa è la mia motivazione quest'anno. Ho ricevuto delle offerte, le ho valutate con il procuratore e la società, non abbiamo trovato subito l'accordo, poi il giorno dopo si è tutto sistemato perciò io non ho visto un grande problema". Ancora una volta è stata necessaria una cena con il direttore sportivo Alessio Secco per trovare un accordo. "Lì abbiamo trovato un accordo insieme, questo è vero, ma non ci voleva più di tanto a convincermi. Come mi sarei visto con la maglia dell'Inter? Io sto bene con questi colori, bianco e nero mi piacciono tantissimo. Sono felice qui. Non avevo voglia di andare via".
FUTURO - Per i prossimi, invece, si vedrà: "Per quanto rigiarda il mio futuro faccio un passo alla volta. Penso ai prossimi 10 mesi, a dare il mio contributo. Poi avrò del tempo ancora per pensare ad altre cose. Del resto sono 6 anni che dico che smetto e poi alla fine sono sempre qui, mi piace troppo il mio lavoro. Ogni anno prendo la decisione di continuare, vedremo dopo quest'anno". Un anno da giocare di nuovo ai massimi livelli: "La serie A mi è mancata sicuramente, e molto. Siamo contenti di essere tornati perchè è una bella sfida per noi".
LA CHAMPIONS NEL MIRINO - Capitolo a parte, invece, la Roma, con la quale storicamente Nedved non ha mai avuto ottimi rapporti. Durante l'ultima amichevole il ceco e Mexes si sono scontrati più volte sul campo e il difensore francese ha poi punzecchiato in conferenza stampa il ceco. Ma Nedved tira dritto per la sua strada e non vuole alimentare inutili polemiche: "Io non bado alle polemiche dei giornali, di queste cose non mi piace parlare. Ho i miei pensieri, devo pensare a come migliorarmi e di queste cose non ho voglia di parlare". Appunto, la sua strada. Ovvero quella della Juventus, con Del Piero uomo simbolo della riscossa bianconera e un solo pensiero in testa: "Raggiungere la qualificazione in Champions, questo è l'unico pensiero che ho in testa. Mi darebbe una grandissima soddisfazione ed è per questo che stiamo lavorando. Tutti vogliamo tornare a giocarla e per questo ci metteremo tutto l'impegno. Questo è il nostro obiettivo per quest'anno".
gasport

[magikoMILAN1982]

OT Coppa Uefa
Ecco tutti i risultati dell'andata del 2° turno preliminare di Coppa Uefa:
Lokomotiv Sofia (Bul)-Otelul Galati (Rom) 3-1
Cluj (Rom)-Anorthosis (Cip) 1-3
Rabotnicki (Mac)-Zrinjski Mostar (Bos) 0-0
Slaven (Cro)-Galatasaray (Tur) 1-2
Uniao Leira (Por)-Maccabi Netanya (Isr) 0-0
Hajduk Spalato (Cro)-SAMPDORIA 0-1
Kaerjeng (Lus)-Standard Liegi (Bel) 0-3
Hammarby (Sve)-Fredrikstad (Nor) 2-1
Hjk Helsinki (Fin)-Aalborg (Dan) 2-1
Ekranas (Lit)-Valerenga (Nor) 1-1
Dunfermline (Sco)-Haecken (Sve) 1-1
Brann Bergen (Nor)-Suduva (Lit) 2-1
Haka Valkeakoski (Fin)-Midtjylland (Dan) 1-2
Dinamo Minsk (Bie)-Odense (Dan) 1-1
Austria Vienna (Aut)-Jablonc (Cze) 4-3
Zlate Moravce (Svk)-Zenit San Pietroburgo (Rus) 0-2
Dinamo Tblisi (Geo)-Rapid Vienna (Aut) 0-3
Mypa Myllykoski (Fin)-Blackburn (Ing) 0-1
Drogheda United (Irl)-Helsingborg (Sve) 1-1
Metalurgs (Let)-Aik Stoccolma (Sve) 3-2
Ried (Aut)-Sion (Svi) 1-1
Mika (Arm)-Artmedia (Slo) 2-1
Dnipro (Ucr)-Belchatow (Pol) 1-1
Honved (Ung)-Amburgo (Ger) 0-0
Young Boys (Svi)-Lens (Fra) 1-1
Tobol (Kaz)-Groclin (Pol) 0-1
Besa Kavaje (Alb)-Litex Lovech (Bul) 0-3
Maccabi Tel Aviv (Isr)-Kayserispor (Tur) 1-1
Atletico Madrid (Spa)-Vojvodina (Ser) 3-0
Siroki Brijeg (Bos)-Hapoel Tel Aviv (Isr) 0-3
Omonia Nicosia (Cip)-Cska Sofia (Bul) 1-1
Basilea (Svi)-Mattersburg (Aut) 2-1

calciomercato.it

[travis bickle]

"Se il Real Madrid e il Siviglia trovassero un accordo che mi soddisfa, non avrei nessun problema ad accettare il trasferimento". Con queste parole, riportate dal quotidiano spagnolo "Marca", Cicinho spaventa la Roma. L'esterno brasiliano del Real Madrid, principale obiettivo di mercato dei giallorossi, non ha infatti chiuso la porta, per la prima volta, all'ipotesi di raggiungere il club andaluso, a caccia di un suo sostituto per il quasi sicuro partente Daniel Alves. "Al momento sono un giocatore del Real Madrid e sto aspettando la decisione della società e del mio procuratore, ma sono tranquillo perchè ho altri due anni di contratto. Se il Real Madrid vuole che vada e l'offerta sarà buona per entrambe le parti, non ci saranno problemi: sono tranquillo perchè me ne andrei dopo aver vinto, e questa è una cosa importante per me. La Roma? È una squadra che mi piace molto. Mi hanno chiamato, è un'ipotesi interessante. Come il Siviglia".
gasport

[travis bickle]

È bastato un lampo per riportare Alvaro Recoba in copertina. Martedì la perla con la quale ha steso il Milan nel Tim, oggi una nuova clamorosa pista di mercato che avvicina il 31enne talento uruguaiano addirittura alla Juventus.
CENA SECCO-CASAL - Tutto è nato nella tarda serata di ieri, in occasione di una cena a Milano fra Alessio Secco (direttore sportivo della Juve) e Paco Casal, procuratore del Chino. Un faccia a faccia inizialmente dedicato alle situazioni di Olivera e Zalayeta, uruguaiani bianconeri assistiti da Casal, con il secondo richiesto dal Napoli. Al tavolo, non a caso, era presente anche Pierpaolo Marino, d.g. degli azzurri che tra l’altro avrebbe anche lui sondato il terreno per il numero 20 nerazzurro. Poco più in là, in un altro tavolo, i milanisti Ariedo Braida e Billy Costacurta, spettatori probabilmente incuriositi.
SPUNTA IL CHINO - Tra una portata e l’altra ecco spuntare proprio Alvaro Recoba, che in "tempi non sospetti" si era dato appuntamento con Casal per un dolce con caffè. "Ti interessa il Chino?", la domanda a Secco da parte di Casal, che ha il via libera (dall’Inter) di cercare un’altra squadra al suo assistito. "Sì", la risposta di un Secco prima col dubbio di essere su "Scherzi a parte", poi invece pronto a fiutare l’affare (il Chino arriverebbe gratis), spiegando correttamente però di non volersi muovere senza l’okay a trattare da parte dei vertici di Palazzo Durini. E in assenza dell’autorizzazione di Moratti — ancor più necessaria considerata la squadra in questione — i primi a non trattare sarebbero proprio Casal e Alvaro Recoba.
DECIDE MORATTI - Esiste il dubbio che tutto possa anche ridursi a una mossa strategica, da parte di Casal, per "alzare la posta" con l’Inter, ma ci sono obiettivamente anche buoni motivi per credere che il talento di Montevideo, a certe condizioni, possa davvero rientrare nei piani di una Juve che ha assoluta necessità di immettere ancora un po’ di qualità ed esperienza in una rosa sicuramente solida, anche di prospettiva, con qualche lacuna, però, a livello tecnico. Oggi ne sapremo sicuramente di più, anche perché da Palazzo Durini dovrà arrivare per forza un segnale, in un senso o nell’altro.
gasport

[travis bickle]

Il presidente del Real Madrid Calderon ha scelto le due di una notte d’agosto per comunicare quanto tenga a Emerson: tanto, più dei cinque milioni che l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani stava offrendo con successo al direttore generale madridista Predrag Mijatovic. E così la penna è rimasta a mezz’aria, il foglio è rimasto bianco, Galliani ha lasciato il ristorante Meson Txistu senza il contratto di cessione del centrocampista, Mijatovic è tornato a casa con l’idea di essere stato sconfessato dal suo capo e il Real è rimasto con un giocatore in più. Uno che a Schuster non serve e non viene convocato neppure per le amichevoli, ma ugualmente Calderon non ha voluto cedere all’accordo trovato da Mijatovic e Galliani dopo due ore e mezza di cena e amabile discussione.
GIALLO - Le cose sono andate così: Galliani aveva raggiunto il consulente di mercato Ernesto Bronzetti a Madrid nel pomeriggio di martedì per dare una svolta alla trattativa. Le relazioni con Mijatovic sono ottime, lui e Galliani si erano già incontrati a Forte dei Marmi il 29 luglio. Ne era nata la favola di mister X (Julio Baptista, forse) che si era evoluta in X e Y (Emerson e il blaugrana Motta). Variabile che sparisce in questi giorni perché il Milan, dopo aver pensato di poter scegliere il più economico fra i due, punta dritto sul madridista. O Emerson, o nessuno. Invia a Madrid Bronzetti che apre il tavolo delle trattative, il giorno dopo arriva Galliani, sembra una questione lunga e invece quando comincia la notte di ferragosto “Emerson è un giocatore del Milan”, come scrive anche il Marca. Accordo fatto, stretta di mano, ma più tardi, nella telefonata di rito a Calderon, il colpo di scena. Sono le due e il presidente blocca tutto: perché?
CIFRE - Ufficialmente è soltanto una questione di soldi: il Milan ha offerto cinque milioni per il prestito con diritto di riscatto, Calderon dice che vuole vendere subito Emerson e lo farà per almeno 11 milioni. Dunque, non manca una differenza concreta e grande, ma resta il fatto che Calderon ha sconfessato il suo direttore generale che aveva già concluso un affare: probabile che abbia voluto mandargli un segnale, visto che i due hanno idee a volte parecchio diverse.
VELOZ - L’altra ipotesi è che Calderon non voglia cedere giocatori al Milan. Ultimamente le relazioni fra i due club sono state spesso agitate per via della forte insistente degli spagnoli a Kakà, e pare che Mijatovic non abbia buttato giù alcune dichiarazioni dei dirigenti milanisti. Ma, più che agire per ripicca contro Galliani che non vuole neppure parlare di Kakà, Calderon potrebbe aver bloccato tutto per vendicarsi con Gilmar Veloz, il procuratore di Emerson che è anche il procuratore di Pato. Veloz è ritenuto responsabile di avere indotto il ragazzo a scegliere il Milan invece del Real, così adesso Calderon, che pensava di avere in mano il contratto del nuovo prodigio brasiliano, vorrebbe bloccarlo mentre cercava una buona soluzione per un altro suo assistito, stufo di stare a fare la bella statuina a Madrid.
APPUNTAMENTI - Perché Emerson, lo dice sempre agli amici, vorrebbe tornare in Italia. In più, è amico di tutti i brasiliani del Milan e sa che a Milanello si troverebbe a proprio agio. Ma Calderon, appunto, non ci sta, vuole cederlo subito, vuole più soldi e soprattutto aspetta altre proposte da qui alla fine del mercato. Dicono che Roberto Mancini abbia chiamato il nuovo preparatore del Real Di Salvo per chiedere notizie di Emerson, dicono che Calderon abbia un appuntamento con l’Inter e sia questo il motivo della sconfessione di Mijatovic.
IL PROTAGONISTA - Ma l’Inter smentisce di essere interessata al brasiliano, e allora forse Calderon sta tentando di aprire l’asta. Ma in questo caso è il Milan a bloccare i giochi: Emerson interessava e interessa ancora ai rossoneri, però alle condizioni già esposte al club di Madrid. “Non so niente dell’Inter, so che il Milan è venuto qui ed è successo quello che è successo”, dice Emerson. “Hanno chiesto più soldi per cedermi, 10-11 milioni, non so di preciso, e aspetto. Non ho ancora parlato con nessuno, la squadra era via e i dirigenti anche. Se mi chiameranno, ascolterò le novità. Ho ancora due anni di contratto con il Real, ma certo venire al Milan e sapere che c’è un allenatore che mi vuole sarebbe una bella soluzione”. Perché a Madrid Schuster lo lascia a casa, ma Calderon ha i suoi piani. Emerson aspetta, il Milan pure.
gasport

[rei]

Il portoghese rompe col Barca: 'Cerco un altro club'. E il manager contatta Moratti. Il club nerazzurro ha dato la sua disponibilità ad approfonodire il discorso, ma è logico che la trattativa potrà prendere quota soltanto nel momento in cui Deco dirà chiaramente di voler lasciare il suo club e forzerà la rottura.

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[travis bickle]

Resto alla Juventus al 99%. Jean-Alain Boumsong, fresco di convocazione in nazionale, si dice determinato a ritagliarsi un posto da titolare nella difesa bianconera e anche sicuro di rimanere alla Juve, salvo colpi di scena.
BATTAGLIA - “La concorrenza – ha ribadito il centrale – non mi fa paura. Ho voglia di rimanere qui. Al 99% resto alla Juve. Mi batterò per guadagnarmi il posto”. Una battaglia che rischia di essere dura e lunga, visto che Ranieri ha dichiarato di volersi affidare al duo Criscito-Andrade.
RIFIUTI - Boumsong, arrivato nelle valige di Deschamps lo scorso anno, smentisce le voci che lo davano in partenza per Lione: “Da loro non ho ricevuto nessuna proposta e non ci ho mai parlato al telefono”. Poi, il francese fa un po’ il prezioso: “Ho già rifiutato le offerte di Bordeaux e Valencia”.
MERCATO - Il difensore però non esclude colpi di scena, mettendosi praticamente da solo sul mercato: “Se da qui al 31 agosto riceverò un’offerta da parte di un club dello stesso calibro della Juve, allora ci rifletterò. Ma sia chiaro, non mi interessa il prestito”. Un assist a Secco.

[rei]

L'Ajax è tornato a mostrare il proprio interesse per il centrocampista dell'Espanyol, Alberto Riera. Il club olandese deve sostituire Sneijder e dopo aver messo alla prova Andres Mendoza, che non ha però entusiasmato lo staff tecnico, i lancieri starebbero pensando di aumentare l'offerta di 6 milioni rifiutata in precedenza dai catalani.

Il Deportivo La Coruna è a caccia di un attaccante. Sono ter i nomi in cima alla lista del club galliziano: si tratta di Helder Postiga, offerto dall'agente Mendes. Il costo è di 4 milioni di euro; l'altro è Mista dell'Atletico Madrid dove il tecnico Aguirre non sembra più contare su di lui; Infine l'attaccante del Real Madrid Soldado, il cui futuro sembra legato alla permanenza o meno di Baptista nel club blanco.

fonte

[travis bickle]

La Juventus ha battuto il Milan nella semifinale della Champions Youth Cup, uno sorta di Mondiale per club riservato agli Under 19. I bianconeri si sono imposti per 2-1 grazie alle reti di Esposito e Pasquato (su rigore). Inutile nel finale il gol dei rossoneri di Pierre Aubameyang, al suo sesto centro nel torneo. In finale, domenica 19 agosto, la Juve affrontera' il Manchester United. (Agr)

[Baxaras]

Originally Posted by magikoMILAN1982

Emerson no, Baptista sì. E' quanto affermano dalla Spagna: il viaggio di Adriano Galliani nella capitale Madrid a cavallo del Ferragosto non dovrebbe essere stato vano.
...Ecco perché è pronto a spendere 14 milioni, lo scrivono i quotidiani madrileni, per acquistare tutto Baptista: se per Emerson la voglia era quella di prenderlo in prestito, per il jolly del Real Madrid la società merengue vuole incassare soldi.
(BAX confermi???)

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Si confermo quanto scritto anche se non è propriamente vero quello che dice il Marca.

Il Real Madrid oltre a continuare a "fichar jugadores" deve pensare a vendere, perchè hanno bisogno di contanti per via del grosso deficit.
L'affare Emerson è saltato per colpa di Calderon che ha bloccato Mijatovic proprio per questo motivo.

Secondo indiscrezioni vicine al club si è imbufalito perchè non si erano rispettate le sue direttive di non scendere sotto i 10 milioni di euro.
D'altronde però il Real ha anche bisogno di vendere poichè la plantilla è in straesubero di giocatori.

Detto ciò il Milan è in una posizione di vantaggio rispetto all'affare Ronaldo dove era il Milan ad aver bisogno del Real Madrid.
Qu¡ la situazione è capovolta, è il Real ad aver bisogno dei soldi rossoneri.
(Stesso discorso vale per Cicinho dove la stampa dichiara l'interesse del Sevilla ma è un chiaro segnale alla Roma di alzare l'offerta perchè l'intenzione è di non rafforzare una rivale.)

C'è tempo per vedere, come annunciato giorni fà, una cena importante con i dirigenti del Barcellona per parlare di Motta, Ronaldinho (le notizie saranno ingigantite dai media) e di un giocatore sorpresissima

Il Milan non vuole chiudere subito, la tattica è aspettare e l'affare Motta è un chiaro depistaggio per convincere ad abbassare le pretese del Real.
Alla fine però entro il 31 o concluderanno con Motta e la sorpresina oppure prenderanno Emerson e Baptista per 20 "kilos".