|
#1
|
|||
|
|||
I nemici nascosti nel frigo:I nemici nascosti nel frigo:
cosa controllare al rientro dalle vacanze Prodotti in supermercati (foto Andrea Lucariello - Ap) ROMA (20 agosto) – Al ritorno dalle vacanze, attenzione alle intossicazioni alimentari. Il pericolo è nascosto in frigoriferi e dispense. La Coldiretti invita i consumatori a controllare i cibi lasciati prima della partenza per le vacanze, in quanto prodotti avariati o conservati in modo non corretto potrebbero causare danni alla salute. Un breve vademecum, stilato dall'associazione di imprese agricole, spiega cosa fare per accertarsi che gli alimenti lasciati in casa non siano andati a male. La prima regola è verificare la data di scadenza delle confezioni integre e gettare le scatole già aperte di latte, succhi di frutta, conserve e vasetti di yogurt che si presentino gonfi in modo anomalo. Anche gli alimenti sott'olio aperti in precedenza e non coperti completamente da uno strato di olio vanno gettati nella pattumiera. «Dalla frutta e verdura occorre eliminare - consiglia la Coldiretti - i pezzi avariati che fanno marcire anche gli altri». Anche i legumi già sgusciati vanno controllati perché al loro interno potrebbero nascondersi insetti, mentre nelle confezioni già aperte di biscotti e snack la perdita di fragranza «sta a significare l'assorbimento di umidità». Particolare attenzione, secondo il vademecum, bisogna prestare alla presenza di muffe su formaggi e salumi e allo sviluppo di larve o farfalline nei pacchi di pasta o riso non sigillati. E' bene, inoltre, controllare anche il portapane, dove briciole e residui possono favorire la presenza di formiche. Gli insetti, normalmente, trovano un habitat fertile nella spazzatura, soprattutto in quella lasciata in casa per molti giorni . Al ritorno a casa, inoltre, occorre verificare se freezer e frigoriferi hanno funzionato correttamente. «Lo sviluppo di ghiaccio sulla parti esterne di surgelati o carne – dice la Coldiretti - indica che è avvenuta un'interruzione del freddo, rendendo il consumo di tali prodotti non consigliabile». il messaggero.it |