[travis bickle]

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito e' soddisfatto dell'inizio di stagione della sua squadra. ''Si dice che questa squadra non vinca, ma e' altrettanto vero che non ha mai perso'', ha detto intervenendo all'emittente Radio-Radio. "E' imballata perche' giustamente Delio Rossi ha fatto una preparazione dura - ha aggiunto - sovraccaricando i giocatori per farsi una dote e poter poi proseguire con piu' tranquillita' la stagione. Manca solo un po' di brillantezza, pero' ad Atene abbiamo fatto bene, non sfigurando affatto. In Champions ci sono state altre squadre italiane che hanno perso''. Infine, una riflessione sullo stadio di proprieta' che Lotito vorrebbe realizzare a Valmontone: ''Non e' che voglio andare fuori dalla citta' - ha detto Lotito - sono costretto a farlo, perche' se tra tre anni non ci sono piu' risorse per il calcio tutti dovranno adeguarsi per trovare soluzioni alternative. Se a Roma non c'e' la possibilita' di fare lo stadio, che dovrei fare?". (Agr)
Ogni volta che interviene quest'uomo è uno spettacolo...

[magikoMILAN1982]

MILAN Stop allo sciopero del tifo. Dopo gli appelli di Paolo Maldini, Carlo Ancelotti e Adriano Galliani, la curva Sud, attraverso un cominicato delle Brigate Rossonere, ha annunciato che da questa sera riprenderà a sostenere la squadra nella partita di San Siro contro il Parma (ore 20.30).
Tutto era cominciato con le parole del capitano rossonero, che aveva aperto la discussione sulla strana atmosfera che aleggiava attorno ai campioni d'Europa. "Sono molto arrabbiato, come i miei compagni - aveva dichiarato alla Gazzetta Paolo Maldini - Dopo tutto quello che abbiamo dato, fatto e vinto, meritiamo un trattamento diverso. Quest’atteggiamento è iniziato nel derby di ritorno dell’anno scorso. Con un aiuto da parte della nostra curva, non avremmo perso quella partita". Sempre dalle pagine della Rosea oggi il questore di Milano Vincenzo Indolfi ha invitato il club rossonero a denunciare ogni tentativo di intimidazione annunciando il potenziamento dei controlli allo stadio.

gasport

[dex86]

Roma, i convocati per la Juve: non c'è Panucci

ROMA - Al termine dell'allenamento di questa mattina il tecnico della Roma, Luciano Spalletti ha diramato la lista dei 21 convocati per la sfida di domani tra Roma e Juventus. Spalletti dovrà fare a meno degli infortunati Panucci, Andreolli, Pit e Barusso. Questa la lista dei convocati:

Aquilani, Antunes, Bertagnoli, Brighi, Cassetti, Curci, Cicinho, De Rossi, Doni, Esposito, Ferrari, Giuly, Juan, Mancini, Mexes, Perrotta, Pizarro, Taddei, Tonetto, Totti, Vucinic.




Juve, i convocati per la trasferta romana

TORINO - Sono 21 i bianconeri convocati da Claudio Ranieri per la trasferta all'Olimpico contro la Roma. Fuori lo squalificato Zebina e gli infortunati Camoranesi, Boumsong e Marchionni, a cui si aggiunge all'ultimo momento il portiere di riserva Belardi. Torna invece a disposizione Salihamidzic. Prima convocazione stagionale per Grygera, reduce da un infortunio. Questi i convocati di Ranieri:

1 Buffon, 2 Birindelli, 3 Chiellini, 4 Almiron, 6 Zanetti,7 Salihamidzic, 9 Iaquinta, 10 Del Piero, 11 Nedved, 14 Andrade, 17 Trezeguet, 19 Criscito, 20 Palladino, 21 Grygera, 22 Vanstrattan, 23 Nocerino, 24 Olivera, 28 Molinaro, 30 Tiago, 31 Novembre, 33 Legrottaglie.

[travis bickle]

Nulla di nuovo sul fronte campionato. Il Milan conferma che da un orecchio non ci sente, infilando il terzo pareggio consecutivo, questa volta a opera del Parma. Sembra incredibile, dopo la scintillante esibizione contro il Benfica. Leggendo l'1-1 finale, ne deduci che il Milan deve decidere quale strada intraprendere. Niente male i ragazzi di Di Carlo; giocano a testa alta, subiscono il gol di Seedorf, ma non si perdono d'animo, agguantando il pari con Pisanu e sfiorando addirittura la vittoria.
ANCORA PIPPO - Che non ci sia Gilardino dal primo minuto non fa scalpore, ma dopo cinque giorni di accorata attenzione nei confronti dell'attaccante, considerato il futuro del Milan, la sua assenza sottolinea il suo momento no. Soprattutto perché in campo c'è Filippo Inzaghi. E' il Milan che piace di più a Carlo Ancelotti quello schierato contro il Parma. Due sole le variazioni: Bonera centrale difensivo al posto di Kaladze e Brocchi sulla fascia destra di Gattuso, non convocato. Ma basta e avanza la presenza in campo di Pirlo e Kakà, mente e fantasia; ispiratori senza eguali. Sorprende il Parma. Mimmo Di Carlo, infatti, schiera il suo consolidato 4-3-3, con Reginaldo, Corradi e Pisanu nel tridente d'attacco. In porta c'è Pavarini, mentre in difesa Zenoni viene preferito a Coly.
DUE FACCE - Bello in Champions, scostante in campionato. E' il leit-motiv che accompagna il Milan. La conferma viene anche dal primo tempo dei rossoneri, perché un diligente Parma non permette alla squadra di Ancelotti di esprimersi al meglio. Sia ben chiaro, è un Milan molto più incisivo rispetto a quello visto contro Fiorentina e Siena, ma sempre alle prese con problemi di manovra in cui i giallolblù ci mettono lo zampino. La squadra di Di Carlo ha i suoi pregi nella capacità di penetrare con velocità negli spazi rossoneri e non si lasciano pregare quando hanno sul piede la palla gol dopo inutili e velleitari tiri dalla distanza.
MARPIONI - Capita a Corradi, Reginaldo e Pisanu, abili a trovare soluzioni quando il Milan è sbilanciato. Ambrosini e compagni, a differnza di altre occasioni, non perdono la testa e quando finalmente decidono di elaborare di meno la manovra per il Parma è notte fonda. Soprattutto quando il genio prevale. Streptioso, per esempio, lo scambio fra Ambrosini e Seedorf che l'olandese traduce in assit per il biondo capitano, il cui tiro va fuori di poco. Ma è Inzaghi la spina nel fianco. Scossa elettrica che si traduce in tiri al volo e un palo. Il suo zampino c'è sempre. Come al 44' in occasione del gol. Magia di Kakà, tiro al volo di Pippo, palla respinta da Pavarini. Morrone, nel tentativo di spazzare l'area va a sbattere su Seedorf che intuisce tutto e infila. Sfortunato Morrone perché subito dopo sbaglia il colpo vincente scivolando al momento del tiro.
I NUMERI DI PISANU - Il colpo da rapace di Seedorf rende la vita più facile al Milan. Il Parma non muta il suo atteggiamento temerario e se avesse un pizzico di cattiveria in più potrebbe anche fare male. Rivolgersi a Reginaldo che solo davanti a Dida sbaglia il più elementare degli stop che in pagella si tradurrebbe in un 4 netto. Coraggiosa però la squadra emiliana; spinge, sfrutta una certa superficalità del Milan a centrocampo, ma si perde al limite. Di Carlo corregge: fuori Cigarini per Parravicini e Dessena per Matteini. Due buone mosse che conferiscono più velocità e penetrazione alla squadra. Affiora la stanchezza del Milan e il Parma cerca di approfittarne. Ancelotti se ne accorge e tappa un buco: fuori Brocchi, dentro Emerson. Ma scricchiola anche la difesa tra i rossoneri. Il pareggio di Pisanu basta e avanza per sottolinearlo. Cosa fa Reginaldo sulla sinistra, abile a gabbare Nesta e servire in mezzo Pisanu che con una girata prepotente infila. E potrebbe arrivare anche il 2-1, ancora Pisanu, il cui tiro va a sbattere sul corpo di Jankulovski con Dida battuto.
FESTIVAL DEGLI ERRORI - Mossa della disperazione: fuori Seedorf, dentro Gilardino; Milan a due punte; non accadeva da una vita. Se aspetti però il guizzo degli attaccanti si fa notte. Kakà ci prova, ma sbaglia da due passi. E nel festival degli orrori ciccano un po' tutti: da Inzaghi a Corradi fino a Gilardino, stoppato con il gol in gola da Pavarini. Al 94'.
Gasport

[magikoMILAN1982]

Eh si, il Milan da campionato stenta proprio, soprattutto con le medio-piccole, la squadra era praticamente la stessa di martedì ma il gioco stellare visto in Champions sembra un lontano ricordo...stasera non ho capito la scelta di Ancelotti di far partire Inzaghi (forse credeva in una goleada nel primo tempo...illuso) e di non far giocare Cafù dall'inizio (non che poi si è visto nel quarto d'ora che ha giocato), i giocatori ci sono e vanno fatti ruotare, adesso mercoledì si va a Palermo e ci saranno ancora gli 11 di stasera (con Kaladze al posto del buon Bonera e con Ringhio )...speriamo che il Palermo non giochi da provinciale e allora assisteremo ad una bellissima partita dove si spera le stelle del Milan tornino a brillare...

[magikoMILAN1982]

in precedenza, nell'anticipo delle 18:00 super Di Natale: Udinese-Reggina 2 a 0

Benvenuti al Di Natale show: due perle, tre punti. E tanti assist, giocate,
intuizioni. Immaginiamo il sorriso del c.t. Donadoni: roba da spellarsi le mani dagli applausi. Dopo il pari con l'Inter e il successo sulla Juventus, Marino dimostra che la sua macchina da gol ci sa fare anche in casa (acqua passata lo 0-5 col Napoli). Troppo equilibrata, compatta, a tratti geniale questa Udinese per giustificare quel tonfo. Ne è una convincente prova il 2-0 ai danni della Reggina, risultato addirittura bugiardo per una sagra del "quasi gol". Compresi i due legni degli amaranto.
NUMERI - Un mese fa era quasi fuori squadra, venti giorni dopo salva l'Italia da un euro-figuraccia con una doppietta e poi va a Torino a farsi beffe di Buffon. Naturale che alla 100ª in A con l'Udinese volesse festeggiare a modo suo. Ne è esce una partita-capolavoro, numeri che se li avesse fatti Ronaldinho... Pronti-via e dopo 5' da posizione defilata trova il pallonetto che beffa Campagnolo. Sulla Reggina si scatena una grandinata di occasione bianconere, ma per il raddoppio ci deve pensare ancora Di Natale, con un controllo al volo e tiro che vale bene l'esultanza "Mamma mia, cosa ho fatto?".
NON C'E' STORIA - Che nell'Udinese stia segnando soltanto lui, sembra un caso. Anche stasera grappoli di occasioni per Asamoah, sprecone, e per Quagliarella, impreciso. Il 3-4-3 disegnato da Marino è solido grazie alla sua coppia centrale Inler-D'Agostino che nell'arco dei 90' recupera e smazza un numero incalcolabile di palloni. Quel tipo di giocatori che mancano alla Reggina, volenterosa e poco più anche quando Cozza e Joelson rilevano gli impalpabili Tullberg e Vigiani a inizio ripresa. Ma di questi cambi resta solo il fiato sprecato da Amoruso per chiedere a Ficcadenti più sostegno dai centrocampisti. L'attaccante trova una traversa di testa nel primo tempo e lo stesso fa Halfredsson con un tiro dalla distanza. Sfortuna sì, ma tutto qui.
DUBBI - Uno per parte: può la Reggina, dopo quattro partite, 2 punti in classifica e ancora nessuna vittoria, permettersi di lasciar fuori un giocatore come Cozza, unico elemento di esperienza e classe in un centrocampo imbottito di giovani esordienti? Dall'altra parte vien da chiedersi quando si sbloccherà Quagliarella: vero che rispetto alla Samp il modulo è cambiato (da 4-4-2 a 4-3-3 o 3-4-3), ma non sembra essere questo il problema. Occasioni da gol anche facili, finiscono fuori, nonostante la buona volontà che certo non manca. Sindrome di Gilardino? Forse. Come forse si sbloccherà nel suo ritorno a Marassi, mercoledì contro il Genoa. (gazzetta)

[travis bickle]

Bellissimo il secondo gol di Di Natale...

[Baxaras]

Ragazzi basta dobbiamo comprare un portiere...

Non è possibile che ad ogni tiro ci segnino!!! I nostri avversari hanno la media realizzativa del 100% e una società che punta a vincere non può permetterselo.

Il Parma nello specchio a tirato 2 volte... una nel primo tempo e, a differenza di Siena, il guardalinee ha fischiato il fuorigioco ma, come a Siena, Dida stava per ripetersi...
E nel secondo tempo con un errore di Nesta, come con la Fiorentina, ma con un erroraccio di Dida che si lascia imbucare sul suo palo!!!

Nelle immagini proposte si vede solamente dall'inquadratura da dietro, fateci caso, alza le mani e lo bucano appena sopra il capo... Ok era dentro l'area, ma un portiere o tenta l'uscita oppure deve essere reattivo, altrimenti che cavolo ci stà a fare in porta?!?!?

Finchè non ci sarà un degno secondo portiere, oggi Kalac è peggio di lui, questo brocco continuerà a peggiorare e a fregarsi degli errori che commette ad ogni partita perchè tanto sà che il posto è assicurato! E' veramente imbarazzante...

L'anno dello scudetto di Zaccheroni, per esempio, Rossi fece numerose caxxate e a Natale entrò Abbiati senza poi più uscire.
La storia dovrebbe insegnare....

COMPRIAMO AMELIA!!!

[Ringhio8]

A me preoccupa tutta la squadra non solo Dida..ieri abbiamo fatto un primo tempo abbastanza buono poi incredibilmente nella ripresa sono entrati con una mentalita' sbagliatissima : quella di chi credeva che poteva addormentare la partita senza cercare un'altro tiro in porta.

C'e' una azione che fotografa perfettamente il secondo tempo, Seedorf che cerca un colpo di tacco inutile nella nostra meta' campo come se stesse giocando una partita di allenamento.. basta con questo atteggiamento ! e poi ci manca ronie la davanti, gila e pippo non possono giocare insieme e in queste partite ci vorrebbero qualche volta le due punte.

[magikoMILAN1982]

Originally Posted by Baxaras

COMPRIAMO AMELIA!!!

Fiori titolare subito!