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palermo-siena 1 a 2 maccarone

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Palermo - Siena 1-2 al termine del primo tempo

Si chiude sull’1-2 il primo tempo della sfida tra Palermo e Siena. Al vantaggio iniziale dei rosa, realizzato al 4’ da Amauri, hanno replicato i toscani con l’immediato pareggio, al 5’, di Locatelli e con il gol del vantaggio di Maccarone all’11’. I rosa hanno anche sprecato un calcio di rigore al 19’ con Miccoli, che ha centrato l’incrocio dei pali.

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gooooooooooooooooooooooooool palermo-siena 2 a 2 miccoli

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palermo.siena 2 a 3 loria

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Palermo - Siena 2-3

È un inizio d’anno stregato per il Palermo, che viene superato al ‘Barbera’ anche dal Siena, vittorioso per 3-2, frutto delle reti di Amauri, Locatelli, Maccarone, Miccoli su rigore e Loria.
Chiamata importante per gli uomini di Guidolin che deve superare la delusione personale e del proprio pubblico per le due sconfitte consecutive e l’eliminazione dalla Tim Cup. Di fronte all’undici di casa un Siena assetato di punti salvezza, che esercita un’immediata pressione sulla squadra rosanero. Il primo quarto d’ora non ha soste perché la combattività di entrambe le squadre si concretizza in una serie scoppiettante di azioni. A Miccoli e Amauri sono sufficienti appena quattordici secondi per inventare una combinazione che si conclude con il tiro del brasiliano che termina a lato. Dopo due minuti il duo d’attacco rosa concede il bis con un ottimo spunto sulla sinistra del leccese che mette la sfera in mezzo, ma Amauri non trova la deviazione sotto porta, quindi al terzo tentativo, al 4’, la coppia riesce finalmente a trafiggere Manninger: Miccoli batte una punizione dalla destra e pesca al centro dell’area Amauri che devia di testa e batte l’estremo bianconero. Sull’1-0 i venticinquemila del ‘Barbera’ si aspettano una gara in discesa, invece il Siena è agguerrito e agguanta il pari dopo meno di sessanta secondi: su una mischia in area rosanero, un rimpallo favorisce Locatelli che trova la zampata vincente e trafigge Fontana. Con la gara nuovamente in equilibrio, i rosa hanno due occasioni per riportarsi in vantaggio, ma al 7’ la punizione rasoterra dal limite di Miccoli termina a lato, mentre al 9’ Biava, Zaccardo e Simplicio non riescono a superare Manninger da due passi su un corner di Miccoli deviato da Amauri. Il Siena non ha intenzione di chiudersi a difendere il pareggio e attacca, riuscendo a ribaltare inaspettatamente il risultato all’11’ grazie a una deviazione di sinistro di Maccarone che anticipa Barzagli su un cross dalla destra di Rossettini e batte Fontana. Dopo la rete, gli ospiti hanno addirittura la possibilità di siglare l’1-3, ma la deviazione di testa di Loria è alta, quindi sono i rosa ad avere l’occasione per il 2-2: al 13’ Guana recupera palla in area e viene atterrato da Loria, Dondarini concede il rigore ma Miccoli dal dischetto centra l’incrocio dei pali. Nonostante il penalty fallito, il Palermo è ancora vivo è sfiora nuovamente il gol al 19’ con Amauri, che schiaccia di testa al centro dell’area piccola su cross da destra di Caserta, ma Manninger si supera e alza sopra la traversa. Trascorso il primo quarto d’ora, la partita si riequilibra perdendo il brio iniziale e si diradano anche le occasioni da gol: al 21’ Migliaccio devia alto di testa su una punizione di Miccoli da sinistra, al 35’ un calcio piazzato del leccese viene deviato in corner dalla barriera, al 37’ Forestieri in area spedisce alto al volo su cross da destra di Rossettini, mentre al 46’ Simplicio spreca una facile occasione dopo un assist di Barzagli, protagonista di un affondo personale. Si va quindi al riposo con il Siena in vantaggio per 2-1.
La ripresa comincia con il Palermo in avanti con Zaccardo, che al 5’ prova a girare al volo su cross da sinistra di Miccoli, ma Portanova di testa mette in corner, poi al 6’ ci prova Cavani dalla distanza, ma la sua conclusione è alta, quindi al 9’ Biava non riesce a deviare in rete una punizione di Miccoli smorazata da Maccarone. Il ritmo rallenta e le emozioni latitano fino al 25’, quando Zaccardo crossa centralmente per Amauri che, al limite dell’area, si esibisce in una spettacolare rovesciata che si stampa sulla traversa. Il legno di Amauri dà coraggio ai rosanero che ci riprovano un minuto dopo con Barzagli che, sugli sviluppi di un corner da destra di Miccoli, non riesce a trovare la deviazione vincente a pochi passi dalla linea di porta, quindi al 26’ con Miccoli che, servito da Cavani in area, si libera di un difensore ma conclude altissimo. Al 31’ Miccoli può cercare di sfruttare un calcio di punizione dal limite concesso da Dondarini, ma prima il direttore di gara fa ribattere perché la barriera si era avvicinata troppo, poi concede il secondo rigore ai rosanero per un fallo di mano di Maccarone: sul dischetto si riporta Miccoli che stavolta non sbaglia, nonostante Manninger intuisca. Sul 2-2 sembra che il Palermo possa giocarsi tutte le chances per la vittoria, ma sul primo capovolgimento di fronte succede l’imponderabile: su un cross da destra di un compagno, Loria incorna di testa al limite dell’area e supera Fontana infilandolo con una precisa parabola sotto l’incrocio dei pali alla sua sinistra. I padroni di casa sono sotto choc ma provano comunque gli ultimi assalti per cercare di riportare il risultato in parità, senza però riuscire a rendersi mai realmente pericolosi. Finisce dunque 2-3, ancora una sconfitta per i rosanero che sembrano entrati in un tunnel da cui non riescono ad uscire.

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ma come fa il palermo a perdere una partita che doveva vincere questo non lo so io credo che si va in serie b questanno calog33

[pietrosanero]

che schifo.....

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leggete cosa dice quel deficente di barzagli io dico deficente per che non so difinirlo con altre parole calog33


Barzagli: “Abbiamo grandi colpe ma siamo anche sfortunati”

“Quello che stiamo attraversando è senza dubbio un periodo abbastanza sfortunato e la prestazione di oggi lo sta a testimoniare”. Il capitano del Palermo, Andrea Barzagli, pur ammettendo gli errori dei rosa, non riesce a trovare una spiegazione al momento negativo. “Non sappiamo spiegarci neanche noi quello che accade, di certo questa situazione non è solo frutto della sfortuna ma anche di nostri errori. La difesa sta diventando un grande problema, forse siamo diventati scarsi tutto ad un tratto o forse siamo stati sopravvalutati. Adesso mi viene da pensare che sia il mister che la società dovranno in qualche modo provvedere se la nostra retroguardia è la peggiore qualcosa vorrà pur dire. Non so se sarà il caso di cambiare qualche uomo o fare dei nuovi innesti. Siamo coscienti che non ci gira per nulla bene, ma non ci nascondiamo e riteniamo giusto che la gente possa criticarci e fischiarci”.

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povero guidolin, ma chi telo a fatto fare a tornare a palermo era meglio dove eri prima calog33

Guidolin: “Abbiamo perso una partita incredibile”

“Oggi abbiamo perso una partita incredibile”. Francesco Guidolin stenta quasi a credere che il Palermo possa aver perso, ed in modo così rocambolesco, l’ultima gara del girone di andata. “Dico questo sia per il gran numero di palle gol costruite che per la buona prestazione offerta dalla squadra. Abbiamo prodotto tanto ed eravamo partiti benissimo. Anche contro il Siena abbiamo preso tre gol e non ci resta che fare autocritica. Di certo incassiamo troppe reti, stiamo attraversando un periodo difficile e non riusciamo a spiegarcene la causa. Sicuramente è una cosa alla quale devo porre rimedio e per la quale dovremo lavorare molto. Abbiamo degli ottimi difensori e quindi non credo possa essere un problema di uomini o di modulo di gioco. Non ci resta che cercare di migliorare in fretta per risalire le posizioni di una classifica che ci vede agli ultimi posti per il numero di gol incassati”.

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Squadra al lavoro già domani mattina

A meno di ventiquattr’ore dalla sconfitta rimediata contro il Siena, i rosanero torneranno al lavoro per preparare la sfida esterna con la Roma, in programma sabato alle 20.30. La squadra si ritroverà, quindi, domani alle 11 al ‘Tenente Onorato’. La conferenza stampa giornaliera si terrà invece alle 10.15, sempre a Boccadifalco: ad incontrare i giornalisti sarà il centrocampista Fabio Caserta.

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