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Matracia: “Capuano sarà operato il 29 febbraio, tre mesi di prognosi”

Dopo il consulto con il Prof. Castagna, il medico sociale del Palermo Roberto Matracia torna a parlare delle condizioni di Ciro Capuano a ilpalermocalcio.it. “Il calciatore si è recato oggi, insieme al Dott. Giuseppe Puleo, a Milano dove è stato visitato dal Prof. Castagna, uno dei migliori specialisti dell’articolazione scapolo-omerale. Il chirurgo, dopo aver esaminato la risonanza magnetica e dopo un accurato esame clinico, ha deciso di sottoporre il giocatore a intervento chirurgico in artroscopia, che sarà effettuato venerdi 29 febbraio a Milano dallo stesso Prof. Castagna. Lo specialista ha inoltre evidenziato che la lussazione non è di tipo anteriore come la precedente, bensì di tipo posteriore, constatando che è stato fatto un ottimo lavoro rieducativo in occasione del primo infortunio. Dopo l’operazione, il calciatore sarà immobilizzato con un tutore particolare per venticinque giorni, quindi inizierà la rieducazione che gli consentirà di essere pronto per il prossimo ritiro precampionato: la prognosi, pertanto, è di circa tre mesi”.

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Squadra in campo anche questo pomeriggio, ancora differenziato per Miccoli

Palermo nuovamente in campo, questo pomeriggio al ‘Tenente Onorato’, in vista della sfida esterna di domenica sera con il Milan. La squadra ha svolto una seduta tecnico-tattica alla quale non ha preso parte soltanto Fabrizio Miccoli, che ha continuato a lavorare in palestra e a sottoporsi alle cure dei fisioterapisti, mente era assente Ciro Capuano, che si è recato a Milano per sottoporsi a una visita specialistica alla spalla infortunata. I rosanero scenderanno sul terreno di gioco dello Stadio ‘Renzo Barbera’ domani alle 10.30 per la rifinitura prepartita a porte chiuse e nel pomeriggio partiranno alla volta del capoluogo lombardo. La consueta conferenza stampa si terrà, invece, alle 11.45 sempre nell’impianto di viale del Fante: ad incontrare i giornalisti sarà l’allenatore Francesco Guidolin.


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Stamattina rifinitura al ‘Barbera’, in gruppo anche Miccoli

Questa mattina, il Palermo ha svolto la consueta rifinitura a porte chiuse allo Stadio ‘Renzo Barbera’. Francesco Guidolin ha provato schemi e situazioni di gioco in vista dell’impegno esterno di domani sera con il Milan. Ha preso parte alla seduta anche Fabrizio Miccoli, che ha completamente smaltito il problema al polpaccio sinistro accusato nei giorni scorsi e sarà quindi disponibile, mentre non si è allenato con i compagni Ciro Capuano, che è rimasto fermo in seguito all’infortunio alla spalla destra rimediato lunedi. Erano invece assenti Paolo Carbonaro, Luca Di Matteo e Samir Ujkani, che si sono aggregati alla formazione ‘Primavera’ in vista della sfida casalinga di questo pomeriggio con la Reggina. Nel pomeriggio, i rosanero partiranno alla volta del capoluogo lombardo.

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Guidolin: “I rossoneri non possono più sbagliare”

“La partita con il Milan prima di tutto è difficile, se pensiamo soltanto che è affascinante può diventare tutto più complicato”. Il fascino della sfida di domani sera con i rossoneri non ammalia Francesco Guidolin. Il tecnico rosanero, infatti, conosce benissimo le insidie che riserva la gara del ‘Meazza’ e ha la sua ricetta per far bene: umiltà. “Il Milan è una di quelle squadre che può vincere anche dieci gare di fila perché, nonostante i tanti impegni, ha la capacità di recuperare gli sforzi in brevissimo tempo. È abituato a tenere questi ritmi, del resto è il club più forte del mondo. La cosa che mi preoccupa maggiormente è che i rossoneri non possono più sbagliare, si sono avvicinati al quarto posto e non vorranno correre il rischio di vederlo allontanare. Noi possiamo far bene se non sbagliamo niente, facciamo la partita perfetta, corriamo più di loro, mettiamo in campo più umiltà, abbiamo coraggio, fantasia e un pizzico di fortuna. Domenica scorsa contro il Cagliari i ragazzi hanno giocato più da squadra, aiutandosi molto e non perdendosi d’animo, ma adesso aspetto le conferme: bisogna migliorare l’aspetto nervoso della gara, rimanere con la tuta da lavoro e avere un atteggiamento da provinciale. Prima di tutto c’è bisogno di un gruppo che abbia voglia di stupire, il resto verrà di conseguenza”. L’allenatore rosa spera di ripetere l’impresa della scorsa stagione, quando vinse 2-0 proprio a San Siro. “Non sarà facile, lo scorso anno ci siamo riusciti perché nel primo tempo abbiamo gestito senza correre rischi. Nella ripresa ci siamo un po’ sciolti, contrattaccando con più coraggio e meno timidezza, e abbiamo fatto gol al primo tentativo. Questo ci ha permesso di giocare meglio e di portare a casa i tre punti”.

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Venti convocati per la gara contro il Milan

Il terzo portiere Samir Ujkani, l’indisponibile Ciro Capuano e i ‘Primavera’ Paolo Carbonaro e Luca Di Matteo non sono stati convocati per la gara esterna contro il Milan. Domani sera, pertanto, il tecnico Francesco Guidolin avrà a disposizione venti giocatori.

Portieri: Federico Agliardi, Alberto Fontana;
Difensori: Federico Balzaretti, Andrea Barzagli, Giuseppe Biava, Mattia Cassani, Alberto Cossentino, Leandro Rinaudo, Cristian Zaccardo;
Centrocampisti: Mark Bresciano, Fabio Caserta, Roberto Guana, Bosko Jankovic, Giulio Migliaccio, Fabio Simplicio, Giovanni Tedesco;
Attaccanti: Carvalho De Oliveira Amauri, Edgar Çani, Edinson Cavani, Fabrizio Miccoli.

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Le formazioni di Milan-Palermo

Milan (4-3-1-2): 16 Kalac, 44 Oddo, 25 Bonera, 4 Kaladze, 18 Jankulovski, 32 Brocchi, 21 Pirlo, 10 Seedorf, 22 Kakà, 7 Pato, 11 Gilardino. (29 Fiori, 2 Cafù, 17 Simic, 8 Gattuso, 23 Ambrosini, 20 Gourcuff, 9 Inzaghi). All.: Ancelotti. Squalificati nessuno. Diffidati: Favalli, Nesta. Indisponibili: Ronaldo, Dida, Nesta.

Palermo (3-5-2): 12 Fontana, 2 Zaccardo, 21 Biava, 43 Barzagli, 16 Cassani, 14 Guana, 25 Migliaccio, 30 Simplicio, 42 Balzaretti, 7 Cavani, 11 Amauri. (1 Agliardi, 23 Bresciano, 77 Rinaudo, 4 Tedesco, 20 Caserta, 17 Jankovic, 9 Cani). All.: Guidolin. Squalificati: nessuno. Diffidati: Amauri, Bresciano, Capuano, Caserta, Migliaccio. Indisponibili: Capuano, Miccoli.

Arbitro: Giannoccaro di Lecce.

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Milan - Palermo 1-1 al termine del primo tempo

Si chiude con il risultato di 1-1 il primo tempo del posticipo tra Milan e Palermo, che si sta disputando allo stadio ‘Giuseppe Meazza’ di Milano. I rosanero erano passati in vantaggio al 9’ con Bresciano ma i rossoneri hanno pareggiato al 25’ con Ambrosini.

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Milan - Palermo, 2-1

Il Palermo torna dal Meazza con una sconfitta, 2-1 per il Milan con reti di Bresciano, Ambrosini e Inzaghi, che lascia l'amaro in bocca per come è arrivata.
A San Siro il tecnico del Palermo, Francesco Guidolin decide di concedere fiducia sin dal primo minuto ad un Bresciano che contro il Cagliari aveva dato notevoli segnali di ripresa.
Neanche trenta secondi e il Palermo cerca di farsi vedere dalle parti di Kalac ma Cavani viene controllato bene dalla retroguardia milanista, mentre al 4’ è lo stesso Cavani a provare una conclusione dalla distanza che gli viene deviata in angolo. L’intraprendenza dei rosa è il preludio del vantaggio che arriva al 9’ con una improvvisa deviazione di Bresciano che, con la complicità di Oddo, sorprende Kalac. Al 17’ i padroni di casa reclamano un rigore ma l’intervento di Barzagli è regolare e quindi fa bene Giannoccaro a lasciare correre. Ancora tre minuti e Kakà dalla distanza impegna a terra Fontana. Di minuti ne passano ancora cinque prima del pari di Ambrosini che di piatto trova il pari sorprendendo la difesa rosa. Gli uomini di Ancelotti continuano a spingere e al 30’ solo un miracolo di Fontana impedisce a Pirlo di raddoppiare volando sotto l’incrocio, mentre al 42’ Jankuloski da ottima posizione calcia altissimo e così fino al riposo il risultato non cambia.
Il Milan riparte lasciando Kakà negli spogliatoi e gettando nella mischia Gourcouff, mentre inizialmente Guidolin ripropone gli stessi undici fino al minuto nove quando Simplicio va a sostituire Bresciano. Appena entrato il brasiliano si esibisce in una serie di dribbling molto belli ma appena in area viene fermato da Bonera. Dopo non essersi visto per oltre un’ora, improvvisamente, al 17’ si sveglia il fenomeno Pato che dopo aver saltato di netto Biava trova un diagonale che Fontana gli devia in angolo. Tre minuti dopo gli risponde Kalac deviando una punizione velenosa di Simplicio. Al 24’ è il turno di Cavani che si trova davanti un’autostrada ma che al momento di calciare non inquadra la porta. Ancelotti vuol vincere la partita per scavalcare la Fiorentina e così al 28’ inserisce Inzaghi al posto di Gilardino. Le due squadre stanno attente a non sbilanciarsi concedendo poco ai rispettivi avversari e così di occasioni se ne vedono poche. A quattro minuti dal termine il tecnico rossonero gioca la carta Favalli che prende il posto di Jankuloski mentre Guidolin chiama Tedesco a prendere il posto di Cavani. Ad un minuto dal termine Amauri subisce fallo in area ma Giannoccaro sorvola. E quando ormai la partita sembra finita spunta proprio lui, Filippo Inzaghi e batte l'incolpevole Fontana regalando ai rossoneri un successo ormai insperato.

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[magikoMILAN1982]

mi dispiace calog ma ci siamo ripresi quello che ci avete preso all'andata (nonostante un arbitraggio scandaloso...)

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Originally Posted by magikoMILAN1982

mi dispiace calog ma ci siamo ripresi quello che ci avete preso all'andata (nonostante un arbitraggio scandaloso...)

ciao magikomilan1982 la partita il palermo la giocato il milan a fatti molti falli a noi ma tutte due abbiamo giocato bene e un po butto perdere al 90' minuto ma anche voi a palermo avete perso ai tempi di ricupero quindi con i punti siamo prima prendi tu i 3 punti e dopo le prendo io i 3 punti la cosa e andata cosi ma per il palermo era meglio un paregio visto che voi avevate perso qui a palermo si vede che la prosima partita che e palermo-empoli dobiamo vincere seno la vedo brutta e ci troviamo in serie b come il catania ciao calog33