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Nel pomeriggio tecnico-tattico e partitella, tutti in campo tranne Capuano


Palermo nuovamente in campo, questo pomeriggio al ‘Tenente Onorato’, in vista della sfida esterna di domenica con la Reggina. La squadra ha svolto una seduta tecnico-tattica e una partitella alle quali non ha preso parte soltanto Ciro Capuano, che si è recato a Milano per sottoporsi ad un intervento chirurgico alla spalla infortunata. Erano invece assenti Edgar Çani, Paolo Carbonaro, Alberto Cossentino e Samir Ujkani, che si sono aggregati alla formazione ‘Primavera’ in vista dell’impegno esterno di domani con l’Ascoli. I rosanero scenderanno sul terreno di gioco dello Stadio ‘Renzo Barbera’ domani alle 10.30 per la rifinitura prepartita a porte chiuse e nel pomeriggio partiranno alla volta della città calabra. La consueta conferenza stampa si terrà, invece, alle 11.45 sempre nell’impianto di viale del Fante: ad incontrare i giornalisti sarà l’allenatore Francesco Guidolin.

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Perfettamente riuscito l’intervento alla spalla di Capuano

Il difensore Ciro Capuano, che nel corso dell’allenamento del 19 febbraio scorso aveva riportato la lussazione posteriore della spalla destra, è stato sottoposto oggi ad intervento chirurgico in artroscopia presso la clinica San Camillo di Milano. L’operazione, eseguita dal Prof. Alessandro Castagna, è perfettamente riuscita. All’intervento era presente il fisioterapista del Palermo Alex Mario Maggi, al quale il chirurgo ha dato le disposizioni per la fase riabilitativa.

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Tedesco: “La Reggina una parentesi fondamentale della mia vita”


Per Giovanni Tedesco la gara di domenica contro la Reggina non sarà come tutte le altre. Il centrocampista palermitano, infatti, torna al ‘Granillo, dove ha esordito tra i professionisti proprio con la maglia granata, e affronta da avversario un suo ex compagno che è anche uno dei suoi migliori amici: Franco Brienza. “Non potrò mai dimenticare quel periodo, devo dire grazie al Presidente Foti e a Gabriele Martino, che allora era il direttore sportivo della società calabra, perché mi hanno dato questa possibilità che mi ha permesso di costruire una carriera importante. È stata una parentesi fondamentale della mia vita sia calcistica che umana, sono approdato a Reggio a quindici anni e dopo appena due stagioni nel settore giovanile ero già titolare in Serie B. Sarà bello tornare lì e incontrare Franco da avversario. Ho sempre detto che credo poco alle amicizie nel calcio, ma lui è un’eccezione perché ha tanti pregi: dal punto di vista umano è generoso, genuino e attaccato alla famiglia, mentre dal punto di vista sportivo è un calciatore capace e completo. Può darci molto fastidio perché gioca benissimo tra le linee, quindi è l’avversario peggiore che potessimo incontrare. Difficilmente sbaglia queste partite importanti, non so come l’affronterà a livello emotivo ma io cercherò di metterlo in difficoltà con tanti abbracci e attestati di stima. Sinceramente mi è dispiaciuto che abbia lasciato il Palermo, un calciatore con le sue caratteristiche è utile a qualsiasi squadra. Qui, poi, ha fatto la storia, essendo stato l’unico ad aver vissuto la scalata dalla Serie C alla Coppa Uefa, ma aveva bisogno di trovare altri stimoli: è giusto che sia andato via e io sono contento per lui”. Il mediano rosanero, però, non teme solo il suo ex compagno. “La Reggina nelle ultime sei gare ha collezionato cinque sconfitte e conquistato una sola vittoria, contro la Juventus, ma ha fatto sempre delle ottime prestazioni e potrà contare sull’apporto del proprio pubblico. Inoltre può schierare tantissimi giocatori importanti, quindi sarà un avversario tosto e difficile. Come sempre l’andamento della gara e il risultato dipenderanno dal Palermo: noi siamo in forma, dopo la gara contro il Cagliari abbiamo acquisito più sicurezza e abbiamo fatto bene a Milano e vinto mercoledi scorso contro l’Empoli. Adesso siamo più tranquilli e possiamo guardare avanti con serenità”.

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Guidolin: “La Reggina può mettere in difficoltà chiunque”

“Proviamo a far bene sapendo di affrontare una gara difficile contro una squadra in cerca di punti salvezza”. Dopo le buone prestazioni con Cagliari, Milan ed Empoli, in casa rosanero ci si avvicina alla gara contro la Reggina in un clima di maggior tranquillità e ottimismo. Ma Francesco Guidolin è consapevole delle insidie che riserva la sfida con i granata e predica prudenza. “La formazione calabrese, tecnicamente e per spirito, può arrivare al proprio obiettivo e mettere in difficoltà chiunque. Inoltre domani deve vincere, mentre noi dobbiamo ancora cercare di migliorare. Ultimamente dal punto di vista della mentalità ho visto qualcosa di diverso e positivo, c’è una piccola continuità ma dobbiamo proseguire su questa strada: finora, infatti, la nostra stagione è stata caratterizzata da un’intermittenza di comportamenti e risultati. La qualità dei forti è essere provinciali, che significa non snobbare mai nessuno ed essere alla pari dell’avversario sotto l’aspetto della tensione agonistica. Comunque i nostri obiettivi non cambiano: cercheremo prima possibile di arrivare a quota quaranta punti e poi vedremo”. Il tecnico ritrova Brienza, passato alla Reggina dopo essere stato tra i protagonisti del suo ciclo in rosanero: un avversario in più da temere. “Franco fa sempre bene, è un giocatore importante e vorrà certamente essere tra i protagonisti della gara. Nella prima stagione in Serie A lo valorizzai e lui mi ripagò disputando un ottimo campionato, il migliore della sua carriera anche in termini di gol; l’anno scorso, invece, l’ho sacrificato un po’ e forse avrei dovuto schierarlo quando qualcun altro è calato di forma. Comunque mi ha fatto piacere essere stato il suo allenatore. Come tutti i calciatori Brienza aveva bisogno di giocare e, dopo quest’inizio di stagione nel quale era stato ancora sacrificato, aveva chiesto al club di essere ceduto: è stato accontentato e credo sia stata la scelta giusta”.

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Diciotto convocati per la gara contro la Reggina

Il terzo portiere Samir Ujkani, lo squalificato Giulio Migliaccio, l’indisponibile Ciro Capuano e i ‘Primavera’ Edgar Çani, Paolo Carbonaro e Alberto Cossentino non sono stati convocati per la gara esterna contro la Reggina. Domani pomeriggio, pertanto, il tecnico Francesco Guidolin avrà a disposizione diciotto giocatori.

Portieri: Federico Agliardi, Alberto Fontana;
Difensori: Federico Balzaretti, Andrea Barzagli, Giuseppe Biava, Mattia Cassani, Leandro Rinaudo, Cristian Zaccardo;
Centrocampisti: Mark Bresciano, Fabio Caserta, Luca Di Matteo, Roberto Guana, Bosko Jankovic, Fabio Simplicio, Giovanni Tedesco;
Attaccanti: Carvalho De Oliveira Amauri, Edinson Cavani, Fabrizio Miccoli.

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Stamattina rifinitura al ‘Barbera’, a riposo solo Capuano

Questa mattina, il Palermo ha svolto la consueta rifinitura a porte chiuse allo Stadio ‘Renzo Barbera’. Francesco Guidolin ha provato schemi e situazioni di gioco in vista dell’impegno esterno di domani pomeriggio con la Reggina. Hanno preso parte alla seduta tutti i giocatori tranne Ciro Capuano, che è rimasto a riposo dopo l’intervento chirurgico alla spalla destra a cui è stato sottoposto ieri, Edgar Çani, Paolo Carbonaro, Alberto Cossentino e Samir Ujkani, che si sono aggregati alla formazione ‘Primavera’ in vista della sfida esterna di oggi pomeriggio con l’Ascoli. Nel pomeriggio, i rosanero partiranno alla volta della città calabra.

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Reggina - Palermo, le formazioni

Queste le formazioni di Reggina e Palermo, che scenderanno in campo tra poco (ore 15) allo stadio ‘Oreste Granillo’ di Reggio Calabria per la ventiseiesima giornata del Campionato di Serie A Tim. La partita verrà trasmessa in diretta su Sky Calcio 4 e La7 Cartapiù B.

Reggina (4-3-2-1): 22 Novakovic; 5 Cirillo, 55 Lanzaro, 16 Valdez, 6 Aronica; 7 Vigiani, 8 Barreto, 4 Cascione; 81 Brienza, 17 Amoruso; 19 Makinwa.
A disposizione: 82 Saraò, 3 Costa, 9 Stuani, 10 Cozza, 14 Tognozzi, 18 Hallfredsson, 20 Alvarez.
Allenatore: Renzo Ulivieri.
Palermo (3-5-1-1): 12 Fontana; 21 Biava, 77 Rinaudo, 43 Barzagli; 2 Zaccardo, 30 Simplicio, 14 Guana, 20 Caserta, 42 Balzaretti; 23 Bresciano; 11 Amauri.
A disposizione: 1 Agliardi, 4 Tedesco, 7 Cavani, 10 Miccoli, 16 Cassani, 17 Jankovic, 22 Di Matteo.
Allenatore: Francesco Guidolin.
Arbitro: Antonio Damato (Barletta).
Assistenti: Fabrizio Lanciani (Avezzano) - Giuseppe De Santis (Avezzano).
Quarto ufficiale: Gabriele Gava (Conegliano Veneto).

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Reggina - Palermo 0-0 al termine del primo tempo

Si chiude con il risultato di 0-0 il primo tempo della gara tra Reggina e Palermo, che si sta disputando allo stadio ‘Oreste Granillo’ di Reggio Calabria. Nel corso dei primi quarantacinque minuti, gli amaranto si sono spesso resi pericolosi in area rosanero, ma la squadra di Guidolin si è vista annullare al 34’ un gol di Zaccardo per un fuorigioco dello stesso difensore.

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Reggina - Palermo 0-0

Il Palermo riesce ad interrompere la striscia negativa che in trasferta si protraeva da quattro gare conquistando un importante 0-0 sul terreno di gioco della Reggina.
Come annunciato alla vigilia Francesco Guidolin si affida al turnover irrobustendo il centrocampo e lasciando sulle spalle di Amauri il peso del reparto avanzato. I rosa partono subito all’attacco e dopo neanche due minuti Simplicio calcia dalla distanza senza però trovare la porta. Al 12’ la sfortuna inizia ad accanirsi sul Palermo che deve rinunciare a Fontana costretto a chiedere il cambio. Dopo cinque minuti sono i padroni di casa a provarci con Barreto che non inquadra la porta, mentre al 20’ Cirillo per poco non approfitta di un errore in presa di Agliardi. Tra il 26’ e il 27’ sono i rosa a provarci prima con Caserta, che calcia debole e centrale, e poi con Amauri che non trova la porta. Al 35’ i rosa vanno in vantaggio con Zaccardo sugli sviluppi di una punizione ma il direttore di gara annulla giustamente per fuorigioco. L’attivissimo ex Franco Brienza, ampiamente il migliore dei suoi nei primi 45’, si fa vedere pericolosamente nell’area del Palermo al 42’ ma il suo invitante assist non viene sfruttato da nessuno. Ad un minuto dal riposo i rosa devono rinunciare ad Amauri che per un problema muscolare e costretto a lasciare il campo a Cavani che prende subito un calcione restando a terra ma che fortunatamente si rialza dopo le cure mediche.
La ripresa inizia con la conclusione di Barreto che al 2’ viene bloccata in presa alta da Agliardi. Al 10’ il Palermo ha una clamorosa occasione con Cavani che riesce ad approfittare di un “buco” della retroguardia calabrese ma sbaglia il pallonetto. Dopo altri quattordici minuti in cui non accade praticamente nulla è ancora Brienza ad impensierire i suoi ex compagni ma Agliardi blocca a terra. La Reggina ha necessità di far suoi i tre punti e per questo motivo Ulivieri prova anche la carta Cozza, Guidolin risponde facendo entrare Jankovic per Caserta. Nel frattempo arriva un’ammonizione pesante per Balzaretti che lo costringerà a saltare la gara di sabato prossimo contro l’Udinese. Al 36’ Agliardi vola all’incrocio dei pali per sventare un’occasionissima di Amoruso. Un minuto più tardi si fa male Simplicio che vorrebbe il cambio ma il Palermo ha già esaurito le sostituzioni e quindi il brasiliano è costretto a stringere i denti per gli ultimi nove minuti, recupero compreso, che permettono ai rosa di uscire imbattuti dal ‘Granillo’.

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Guidolin: “Un risultato importante per dare continuità”

“Un punto importante perché ci permette di dare un pizzico di continuità ai nostri ultimi risultati e che ci auguriamo di riuscire a mantenere”. E' questa l’opinione di Francesco Guidolin al termine della gara di Reggio Calabria. “Di sicuro oggi la situazione era non semplice perché la Reggina doveva vincere assolutamente e poi le condizioni, avendo giocato mercoledì sera, non erano ideali. Oltretutto ad acuire queste difficoltà sono arrivati anche gli infortuni di Fontana ed Amauri. Di certo quello quello conquistato contro la Reggina è da considerarsi un punto importante”.

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