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esser 06-18-2006 11:19 AM

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Originally Posted by partiboi
Aggiornatissimo, eh?


Beh ma se ti mancano esempi di sportività rossonera mica c'è bisogno di tornare cosi indietro nel tempo. Basta ricordare quando qualche mese fa, in seguito al caso Eydelie, zio fester ne approfittò subito per gridare "Aridatece la coppa!" oppure alle recentissime esternazioni di zio silvio che da settimane insiste nel dire "Aridatece gli ultimi due scudetti!".

Insomma si approfitta di ogni occasione per cercare di raccattare quanta piu roba è possibile anche se non vinta sul campo, invece di preoccuparsi di cose piu serie come le intercettazioni di meani...

stipe 06-18-2006 05:04 PM

E' evidente che non sai neanche di cosa stai parlando..

Qrier 06-18-2006 05:44 PM

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Originally Posted by Corvinus
ci risiamo...
solo mi viene una curiosità:
supponendo di avere cacciato dal calcio tutti i delinquenti, ad iniziare da quelli in divisa bianconera, continuando poi dai vari individui qua e la.
in questo calcio pulito...davvero sarebbe una soddisfazione per i milanisti fare un campionato di a senza juve?

aggiungo in fine che sono d'accordissimo sul fatto che il regolamento non mandi in b il milan, sarebbe un doppio delitto: di diritto e di sport (io voglio vedere una serie a vera...), ma come da juventino mi ha amareggiato che i dirigenti della squadra di torino hanno fatto quello che pare abbiano fatto, non starei certo a pensare che se invece di farlo personalmente lo avessero fatto fare ad un magazziniere mi troverei davanti ad una squadra pulita.


Certo che è più bello vincere contro avversari forti (se non barano).
Ma se uno avesse ammazzato un'altra persona tu lo lasceresti libero se promette che non lo farà più?
La Juve la punizione se la merita tutta e guardando alla severità con cui è stato trattato il Genoa per una sola partita come minimo meriterebbe la C... ma credo che al massimo la manderanno in B con una penalizzazione e questo soltanto per il blasone.
Il Milan in B c'è stato per la storia delle scommesse, se l'è meritato, ha pagato e dopo qualche anno è tornato a vincere.

Giustizia uguale per tutti.

Inoltre al Milan una penalizzazione gliela darei, perchè anche se Meani non è Galliani, comunque non è normale avere contatti con arbitri e designatori.

Qrier 06-18-2006 05:45 PM

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Originally Posted by Il_Merovingio
io per sperare di poter ricominciare a credere che il calcio sia tornato quello di una volta, dovrebbero fermare i campionati italiani per almeno un anno, perche tutto questo schifo non puoi risolverlo in maniera corretta.
Detto questo, le battute si fanno, gli sfottò ci sono sempre stati, e state tranquilli, che se la giuve pagherà come è giusto che sia, si continueranno a leggere striscioni per tutta la prossima stagione, dedicati alla triade.
E non è questione di soddisfazione, ma gi giustizia, credo.


Non sarebbe corretto nei riguardi dei tifosi e delle società oneste che ci rimetterebbero un sacco di soldi senza meritarselo.
Perchè se il Genoa va in C va bene, mentre se è coinvolta la Juve allora si parla di fermare tutto il calcio perchè è malato?

Qrier 06-18-2006 05:49 PM

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Originally Posted by Corvinus
ps..a chi dice invece cose tipo
"Ma ancora voi juventini avete il coraggio di fare commenti sull'argomento di cui siete voi i protagonisti in negativo?? "
ricordo per l'ennesima volta che io sono juventino, non ho mai rubato in vita mia e non ho niente di cui vergognarmi. Pensa che non ho da vergognarmi neanche dell'aver insultato tifosi delle altre squadre che come me essendo solo tifosi non hanno rubato niente.


Infatti non devi vergognarti.
Devono vergognarsi i dirigenti juventini e tutti quelli che sapevano e facevano finta di nulla.

I tifosi sono una vittima, perchè avranno la punizione della propria squadra in B (o C) non per colpe proprie.

Qrier 06-18-2006 06:01 PM

In risposta a chi ha detto che anche solo il tentativo di alterare una partita costituisce illecito (riguardo al Milan) dico che effettivamente hanno ragione.
Credo che se tutti fossero stati onesti e fosse venuta fuori solo questa cosa del Milan sarebbe stato punito severamente, anche cacciato in B.
Ma dato che diverse squadre hanno fatto cose molto più gravi, la tendenza sia di non distruggere completamente quelle società e quindi mi aspetto che la Juve vada in B, mentre le altre forse se la caveranno con una penalizzazione, per questione di proporzionalità ed anche perchè gli illeciti erano per difendersi dai soprusi di Moggi.

tiolucas73 06-18-2006 06:17 PM

Quote:
Originally Posted by Qrier
In risposta a chi ha detto che anche solo il tentativo di alterare una partita costituisce illecito (riguardo al Milan) dico che effettivamente hanno ragione.
Credo che se tutti fossero stati onesti e fosse venuta fuori solo questa cosa del Milan sarebbe stato punito severamente, anche cacciato in B.
Ma dato che diverse squadre hanno fatto cose molto più gravi, la tendenza sia di non distruggere completamente quelle società e quindi mi aspetto che la Juve vada in B, mentre le altre forse se la caveranno con una penalizzazione, per questione di proporzionalità ed anche perchè gli illeciti erano per difendersi dai soprusi di Moggi.


mmm...una squadra che ha come presidente quello che era il presidente del consiglio e come vice il presidente della lega calcio doveva difendersi dai soprusi di moggi?? bah...... :confused:

Qrier 06-18-2006 06:39 PM

Quote:
Originally Posted by tiolucas73
mmm...una squadra che ha come presidente quello che era il presidente del consiglio e come vice il presidente della lega calcio doveva difendersi dai soprusi di moggi?? bah...... :confused:


Beh, a parere di molti il Milan negli ultimi anni è più forte della Juventus eppure gli scudetti sono andati ai bianconeri.
Soprattutto l'anno scorso ci sono stati parecchi episodi a favore della Juve... al Milan invece contestano un 1-1 in casa col Brescia e un 1-0 col Chievo (tra l'altro hanno annullato anche un goal al Milan, se l'arbitro avesse voluto favorirlo non lo avrebbe certamente fatto).

Contro la Juventus parlano soprattutto gli arbitraggi e le squalifiche dei giocatori delle altre squadre nelle partite precedenti quelle contro i bianconeri.

tiolucas73 06-18-2006 11:08 PM

Quote:
Originally Posted by Qrier
Beh, a parere di molti il Milan negli ultimi anni è più forte della Juventus eppure gli scudetti sono andati ai bianconeri.
Soprattutto l'anno scorso ci sono stati parecchi episodi a favore della Juve... al Milan invece contestano un 1-1 in casa col Brescia e un 1-0 col Chievo (tra l'altro hanno annullato anche un goal al Milan, se l'arbitro avesse voluto favorirlo non lo avrebbe certamente fatto).

Contro la Juventus parlano soprattutto gli arbitraggi e le squalifiche dei giocatori delle altre squadre nelle partite precedenti quelle contro i bianconeri.



si, tutto vero...però l'anno scorso lo scontro direto a milano finì 0-1...se il milan fosse stato più forte...l'avrebbe vinta quella partita....o no?
e poi scusa, a parere di chi? quest'anno credo proprio che nessuno abbia detto che il milan fosse più forte, anzi....soprattutto nel girone d'andata, prima che la juve calasse....cmq, a parte i discorsi di forza, che sono soggettivi, una squadra tanto potente quanto il milan non credo proprio abbia subìto angherie da moggi...

esser 06-19-2006 10:02 AM

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Originally Posted by stipe
E' evidente che non sai neanche di cosa stai parlando..


Tu lo sai? Bene, illuminaci col tuo sapere.

esser 06-19-2006 10:04 AM

Riguardo l'eventuale punizione che dovrebbe subire la juve posto questo articolo gia inserito in un altro topic giusto per capire che alla fine quasi sicuramente anche al milan non verrà data alcuna penalizzazione:

Juventus: i bianconeri potrebbero evitare la retrocessione
di Marcello Mastrocola
Sembra che la Juventus non verrà penalizzata con la retrocessione per lo scandalo di "Calciopoli". Il club bianconero dovrebbe essere penalizzato con 15 punti, un record per i campionati italiani, ma rimanere comunque in Serie A.
Forse sarà una delusione per tutti quelli che chiedevano punizioni esemplari contro chi aveva truffato in modo così palese i campionati, ma sembra che per la società di Corso Galileo Ferraris si vada a delineare una punizione che consideri l'estraneità della proprietà bianconera dal comportamento esecrabile della "Triade", vera artefice dei maneggi posti in essere.
Sembra sia stata apprezzata la scelta della famiglia Elkann, quindi del gruppo Fiat/Ifil, di partire da zero, nominando in tempi brevi un nuovo consiglio d'amministrazione e di affidarsi a una nuova dirigenza.

Qrier 06-19-2006 11:58 PM

Supponiamo che il Milan abbia rubato tramite Meani 5 punti... a che cosa servono se la Juve ne ha rubati 15???
Lo scontro diretto lo ha vinto (anche se c'erano due netti rigori per il Milan), però senza i punti rubati sarebbe stato ininfluente.

Comunque in base alle ultime che ho sentito, rischiano molto Juve, Milan, Fiorentina e Lazio. In fondo aver imbrogliato meno della Juve non equivale a dire di essere onesti... le punizioni sono meritate! Ma devono essere proporzionate.

esser 06-20-2006 11:18 AM

www.corriere.it

Borrelli: «C'era anche il sistema Milan»


ROMA - In questi anni il calcio italiano è stato «un grande inganno ai danni dei tifosi». Così scrive Francesco Saverio Borrelli nelle 193 pagine di conclusioni che costituiscono il riassunto della relazione consegnata ieri al Procuratore federale Stefano Palazzi. Con diversi livelli di responsabilità, ma il grande inganno ha prodotto una lunga serie di «illeciti strutturati» che non dipendevano soltanto dalla rete moggian-giraudiana. «Esisteva solo il sistema Juve» disse Adriano Galliani il 3 giugno, frase ripetuta più volte. L’Ufficio indagini la pensa diversamente. E dopo averla evitata per due settimane, la parola «sistema» viene usata da Borrelli per definire due realtà. Juventus, ovviamente, ma anche Milan, un gradino più sotto. Se vogliamo, è l’unica vera sorpresa della relazione consegnata dall’Ufficio indagini al procuratore federale Stefano Palazzi: il Milan ne esce male, peggio di Fiorentina e Lazio.

Nella ricostruzione fatta dell’Ufficio indagini, la società bianconera e il «sistema Moggi» sono al vertice di questo potere occulto del calcio, controbilanciato da un «sistema Milan» che ha nel carneade Leonardo Meani, l’addetto agli arbitri, un mero esecutore. L’ex procuratore di Mani pulite fa ovviamente distinzioni sui diversi gradi di responsabilità. La rete moggiana aveva innumerevoli ramificazioni e un maggiore potere di penetrazione all’interno del mondo del calcio grazie alle conoscenze accumulate dall’ex direttore generale della Juventus e all’uso che ne faceva. Si era creato un ombrello sotto al quale cercavano di ottenere vantaggi e prebende altre società e altri tesserati. L’arbitro Massimo De Santis viene considerato a tutti gli effetti un esponente di spicco della rete moggiana.

Per l’Ufficio indagini, il sistema Milan è molto più «autoreferenziale»; la società rossonera badava insomma soltanto ai propri interessi e alla propria tutela. Ma si faceva forza di un implicito potere di persuasione che derivava dal peso politico dei propri dirigenti. Nella parte della relazione che riguarda i rossoneri ci sono riferimenti espliciti alla questione dei diritti televisivi. In controluce, senza essere mai nominato, emerge il conflitto di interessi tra l’Adriano Galliani vicepresidente del Milan e il Galliani presidente della Lega calcio. Una situazione capace di condizionare designatori, arbitri, e anche l’ex presidente della Federcalcio Franco Carraro. La posizione di Galliani è decisiva ai fini di stabilire una responsabilità diretta del Milan. Di sicuro, sia lui che Meani non hanno convinto Borrelli, che ha rilevato alcune discrepanze e incongruenze tra le loro dichiarazioni. Galliani ha sostenuto che il suo addetto agli arbitri era inquadrato con un contratto da co.co.co., ma Meani risulta in carica fino al 30 giugno 2006 in un ruolo delicatissimo e soprattutto unico. Nessun’altra società dispone di un dirigente con tali mansioni. Tira aria di deferimento per Meani, ma anche per Galliani, Palazzi dovrà valutare per quale tipo di reato.

La relazione dell’Ufficio indagini disegna una specie di griglia delle responsabilità. Se Juve e Milan sono in prima fascia, Fiorentina e Lazio vengono dopo. Vengono inquadrate come società più deboli rispetto alle due «corazzate», che prima vengono concusse e poi accettano di farsi coinvolgere dal sistema. È un’altra piccola sorpresa di questa relazione. L’Ufficio indagini in qualche modo tiene conto della situazione subalterna delle due società, però sottolinea anche come i massimi dirigenti di Fiorentina e Lazio fossero al corrente del malaffare esistente, ma si siano ben guardati dal denunciarlo nelle sedi competenti e vi abbiano poi aderito, seppur con diverse gradazioni (le intercettazioni riguardanti la Fiorentina vengono ritenute oggettivamente più gravi di quelle della Lazio). La posizione della Sampdoria viene ritenuta molto marginale.

La relazione, che conta 7.000 pagine di allegati, è divisa in sei capitoli. Il più corposo è quello riguardante il sistema delle designazioni e gli arbitri. L’Ufficio indagini lascia capire che nel 2004-2005, il sistema di suddivisione delle partite in fasce era facilmente infiltrabile e vulnerabile. Tra le giacchette nere non si salva quasi nessuno, e i silenzi davanti a Borrelli hanno finito per trasformarsi in un boomerang. Dall’inchiesta escono in pochi, figure di secondo piano. La ricostruzione del ruolo e delle responsabilità degli ex designatori Bergamo e Pairetto è tra le parti più dure del testo. Nessuna attenuante. Stesso trattamento per il designatore dei guardialinee Gennaro Mazzei, considerato subalterno al Milan, sul quale pesa l’aggravante dell’assoluto potere discrezionale di cui disponeva, essendo la scelta degli assistenti arbitrali sottoposta soltanto al suo libero arbitrio.

Dalle pagine riguardanti Franco Carraro emerge la sua conoscenza del sistema di potere sul quale si basava il calcio. L’Ufficio indagini lo riterrebbe responsabile non soltanto di omesso controllo, ma di una certa connivenza, dovuta alla necessità di mantenere intatti gli equilibri politici che gli consentivano di rimanere in sella alla Federcalcio. Poteva vigilare, ma non lo ha fatto per convenienza, il senso è questo. Anche la posizione del segretario della Figc Francesco Ghirelli (deferibile in quanto anche segretario del consiglio federale) sembra compromessa. «Il mondo del calcio - ha detto Borrelli prima di rientrare a Milano - non è malato alla radice, è malato in certe sue ramificazioni». A provocare certe anomalie, ha aggiunto, è il modo di porsi di alcune persone e di determinati interessi. La sua relazione finale è una fotografia del calcio italiano. Un atto di accusa che si tirerà dietro una valanga di deferimenti, per illecito. Luciano Moggi non è più un tesserato, e quindi ritiene di non dover essere giudicato dalla giustizia sportiva. In caso di deferimento, i suoi avvocati si appelleranno al precedente di Emiliano Salvarezza, ex dirigente della Sampdoria, che nel 2001 fu deferito per la vicenda dei passaporti falsi nonostante si fosse dimesso dalla propria carica. Fece ricorso alla magistratura ordinaria che gli diede ragione, condannando la Figc a pagare anche le spese legali. Al processo, Luciano Moggi non vuole proprio esserci, neppure in spirito.

Il_Merovingio 06-20-2006 11:41 AM

Quando si parlerà di sentenze?

max21 06-20-2006 12:12 PM

se verranno penalizzate sicuramente nn gli daranno 5 o 6 punti ma molti di più devono essere sanzioni punitive con 5 punti in meno nn risolvi niente .

X quanto riguarda il milan basta un tentato illecito x andare in serie b anche se compiuto da un personaggio che nn ha poteri di firma nei confronti della società di appartenenza (Meani) . Se rispettano le regole fanno una strage :)


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