[mister6339]

che skifo:

Guido Rossi, sempre e solo Guido Rossi. Sembra che le strade, del calcio, italiano conducano tutte al Commissario straordinario. Senza eccezioni. Per l'uomo chiamato a salvare le sorti non solo della Federazione non sono giorni semplici: il Mondiale vinto in Germania ha portato, paradossalmente, ancora più tensioni.
E poi Calciopoli, con le sentenze della Caf: Juventus, Lazio, Fiorentina in B con differenti penalizzazioni e il solo Milan nella massima serie ma fuori dalle coppe europee (almeno da quella che conta per diritti tv e introiti, la Champions League) e con una penalizzazione di quindici punti.

Un verdetto che ha cancellato di fatto una generazione di dirigenti. In più le indiscrezioni su un nuovo filone di indagini, che vedrebbe il coinvolgimento di altre sue società di serie A. La tempesta non è finita. Quali allora i club interessati? Se si escludono - gioco forza - i quattro club coinvolti e Siena, Empoli, Reggina e Messina inserite nella seconda indagine di Francesco Saverio Borrelli - il quadro non è chiarissimo ma nemmeno dalle tinte più scure.

Secondo quanto risulta ad Affari la sensazione è che i club possano essere inseriti in una fascia media, non escludendo un ulteriore approfondimento delle indagini anche sulle società già citate. (I rumors di queste ultime ore sono su Livorno e Siena). Si vedrà. Per Guido Rossi il discorso è invece diverso
Il duro attacco di Della Valle sul Corriere dello Sport - pesanti insinuazioni su incontri in Germania con il capo della Fifa Blatter per parlare degli arbitri nei match dell'Italia - si somma al malumore di alcuni senatori azzurri "tirati in ballo" in questi giorni per la nomina di Roberto Donadoni.

Ci aveva pensato per primo Gattuso a smentire il tutto (si parla infatti di Capello nel ruolo di consigliere pronto alla staffetta azzurra tra due anni) - lasciando trasparire, forse, anche un fastidio per la vicenda. E quindi? E' lecito pensare che il Commissario straordinario si trovi sotto-attacco?

In fondo anche dal mondo politico non si sono sempre levati peana di giubilo per il suo operato. Contestando la scelta di porre un tecnico sì, ma dal passato politico in un contesto tanto delicato. Il calcio. Che in Italia ha tutt'altro che il semplice significato di sport.
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