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da Repubblica.it - 09/08/05

Il Genoa non è ancora in C1. Il giudice civile Alvaro Vigotti ha accolto la richiesta di provvedimento d'urgenza dei legali del Grifone e ha ordinato alla Federazione Calcio di sospendere ogni decisione in ordine all'inquadramento delle squadre nelle diverse categorie e alla formazione dei calendari per la prossima stagione agonistica.
Il giudice Vigotti, che stamani ha tenuto udienza con i soli ricorrenti come previsto dalla legge, ha fissato per il 16 agosto la comparizione delle parti nell'udienza. Il ricorso al provvedimento d'urgenza davanti al giudice civile ha consentito ai legali del Genoa calcio di ottenere il congelamento di ogni decisione che possa procurare alla società rossoblù un danno economico e patrimoniale imminente e irreparabile.
Intanto, dopo la guerriglia notturna, si contano i feriti. Fortunatamente non è grave il "bollettino" al termine gli scontri fra ultrà del Genoa e Polizia, ma è comunque un segno inequivocabile dell'atmosfera che regna in città dopo la sentenza della Caf, che ha confermato la penalizzazione alla squadra del Grifone (che ripartirà dalla serie C) per frode sportiva. Un ragazzo di vent'anni è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. La polizia ha anche reso noto di aver denunciato un'altra persona e segnalato al prefetto trenta manifestanti per blocco stradale. Si temono nuovi scontri in città, ma la tifoseria organizzata del Genoa si è dissociata dagli episodi di violenza.
Il bilancio di ieri sera è di cinque feriti tra le forze di polizia, precisamente un carabiniere, tre agenti e un ispettore. Tutti refertati, gli agenti sono stati subito dimessi mediamente con 10 giorni di prognosi: erano stati colpiti con bottigliette e petardi, riportando leggere contusioni. La polizia ha reso noto il bilancio definitivo dei danneggiamenti avvenuti durante la notte: dieci veicoli danneggiati e incendiati, cinquanta cassonetti e raccoglitori di rifiuti bruciati. Una centralina della Telecom è stata data alle fiamme e resa inutilizzabile, smontata e parzialmente bruciata una impalcatura edile.
Per il Genoa è arrivata anche una sentenza calcistica, questa volta senza sorprese: partita persa per 0-3, squalifica del campo per una giornata con decorrenza immediata e ammenda di 750 euro. Queste le decisioni del giudice sportivo per la gara del primo turno di Coppa Italia con il Catanzaro, interrotta al 21' del primo tempo per lancio di bengala da parte dei tifosi rossoblu.
Nel pomeriggio sono previsti altri verdetti. Oggi è il giorno decisivo per altri 15 ricorsi, su cui si pronuncerà il Consiglio di Stato. Davanti alla VI sezione presieduta dal presidente Giovannini verranno presi in esame i seguenti ricorsi: Gela, Imolese, Rosetana, Perugia, Torino, Napoli contro Vicenza, Napoli contro Pescara, Napoli contro Messina, Benevento, Bologna contro Messina, Verona, Spal, ****rnitana, Torres, Figc contro Messina. Al termine di questa giornata, quindi, ci saranno indicazioni più precise sulla composizione dei prossimi campionati di serie A, B e C.