Saddam condannato a morte
 

Ergastolo per il suo vice mentre c'è la sentenza capitale anche per L'ex presidente del tribunale rivoluzionario Awad al Bander

BAGDAD - Sentenza capitale per l'ex dittatore dell'Iraq Saddam Hussein. Lo ha deciso il tribunale di Bagdad. Condanna a morte anche per l'ex presidente del tribunale rivoluzionario Awad al Bander. L’ex vice presidente iracheno Taha Yassin Ramdan è stato invece condannato all’ergastolo per omicidio premeditato nel massacro di Dujail, il primo processo nei confronti di Saddam Hussein e altri sette gerarchi del deposto regime. Lo ha annunciato l’Alta corte penale irachena, riunita nella Zona Verde a Bagdad.

L'ECCIDIO SOTTO PROCESSO - L’ex dittatore e i co-imputati sono giudicati per la morte, negli anni Ottanta, di 148 sciiti del villaggio di Dujail, sessanta chilometri a nord di Baghdad, uccisi nei mesi e negli anni successivi a un fallito attentato al convoglio dell’ex presidente in questo villaggio durante una visita nel 1982. Saddam potrebbe essere condannato a morte per impiccagione, ma avrebbe diritto di inoltrare appello contro la sentenza. La pena capitale è stata chiesta anche per due dei sette coimputati: Barzan al-Tikriti, suo fratellastro ed ex direttore dei servizi di intelligence, e lo stesso Yassine Ramadan.

fonte: www.corriere.it

è troppo poco...per quello che ha fatto...in linea di principio sarei contrario alla pena di morte, ma in questi casi eclatanti, dove certi personaggi si macchiano non di un omicidio, ma bensì di stermini di massa, non sò pensare a punizione alternativa.. :mad:

quoto!!!! sono assolutamente contro la pena di morte......ma ci sono certi personaggi che devono essere puniti come si deve........

il vostro non è essere contro la pena di morte.
L'assassinio di stato al contrario di quelli organizzati da una persona non ha nealche la scusante di una mente malata.

......per certi crimini contro l'umanita'.....non ci può essere nessuna retorica e tantomeno rimorsi di coscenza....sono rimasto perplesso che si sia fatto un processo contro questo spregevole individuo....non meritava tutta questa attenzione era da giustiziare subito!!!!!!!

.........la fine che si merita....

beh ci sarebbero tanti x morire, negli stati uniti ce la cosidetta puntura letale x tutti i criminali e quindi secondo me questa sarebbe l'ideale pena di morte x tutti quelli che uccidono e fanno stragi, che corrisponde a morte sofferta e lenta. secondo me dovrebbe essere simile anche in italia guarda come i mafiosi prima di fare qualcosa ci penseranno + di una volta.

Bin Laden, I Bush, Saddam Hussein,
tutti in un sacco e facciamo piazza pulita 1 volta e x tutte...
di questi esseri pericolosi e spregevoli...!!!
PS
Un sondaggio britannico ha riportato l'opionione secondo cui dopo
Bin Laden il maggior pericolo alla pace mondiale e G.W.Bush!!!

quoto, straquoto!

eppure ritengo che la pena di morte, omicidio di stato, sia eticamente intollerabile
certi individui andrebbero lasciati alla ferocia della piazza e ammazzati, linciati dalla gente stessa che ne ha subito le angherie...così almeno sarebbe un po' diversa la forma ma uguale la sostanza (altro che processi in tribunale)...un po' medioevale come proposta ma per alcuni individui (pochi pochissimi, come quelli sopracitati che si sono macchiati di crimini contro l'umanità saddam, bush bin laden e le altre cacche che popolano il mondo) bisognerebbe fare così

non entro nel discorso sia giusto oppure no, dicevo solo che è ridicolo dire che si è contro la pena di morte e poi si dice 'però in questo caso va bene' . tutto qui.
io sono contro la pena di morte e lo sono sempre.
Qui smetto di intervenire sull'argomento.

in ogni caso non si dovrebbe arrivare a dire: adesso ti condanno a morte perchè hai fatto questo e quest'altro.

Secondo me basterebbe togliere dalla circolazione queste persone(assassini, stupratori, ecc. ecc.) in modo che non possano nuocere in alcun modo.
Farli vivere per il resto della loro vita in totale isolamento oppure al massimo consentire loro di vedere i loro pari.

Se una persona non coglie quanto è preziosa la vita ed è solo caso che siamo qui sulla Terra a fare quello che facciamo, il modo migliore per farglielo capire è questo. :(
Bisogna sempre pensare ad immedesimarsi nelle condizioni degli altri altrimenti è difficile prendere certe decisioni.

come se fosse facile.......

diviso sulla condanna a Saddam Commenti favorevoli dagli Stati Uniti e dall'Inghilterra mentre Amnesty International l'ha definita un «affare vergognoso» STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
ROMA - La condanna a morte di Saddam Hussein divide le coscienze del mondo occidentale. La sentenza per la strage di Dujial è stata salutata con favore sia dagli Stati Uniti sia dalla Gran Bretagna. Ma contro il verdetto si è levata anche la voce critica di Amnesty International e l'Onu chiede una moratoria sulla condanna. «È un'importante pietra miliare per l'Iraq», ha dichiarato l'ambasciatore americano a Bagdad, Zalmay Khalilzad, «un altro passo verso la costruzione di una società libera basata sul rispetto del diritto». L'entusiasmo degli Stati Uniti è condiviso dalla Gran Bretagna. «Plaudo al fatto che Saddam Hussein e gli altri imputati abbiano affrontato la giustizia e abbiano dovuto rispondere dei loro crimini», ha dichiarato in un comunicato il ministro degli Esteri Margaret Beckett. «È giusto», ha aggiunto, «che quanti erano accusati di tali crimini contro il popolo iracheno debbano affrontare la giustizia irachena».

ONU - Louise Arbour, alto commissario per i diritti umani dell'Onu, ha invece lanciato un appello al governo iracheno affinché accolga una moratoria sulla condanna.
AMNESTY INTERNATIONAL: «AFFARE VERGOGNOSO» - Di tutt'altro avviso è Amnesty International, che ha duramente criticato il verdetto. Il processo, si legge in un comunicato, avrebbe apportare «un importante contributo al ripristino della giustizia e del rispetto del diritto in Iraq», invece è stato «è un vergognoso affare, guastato da gravi lacune».
PRODI: «NOSTRA ETICA LONTANA DALLA PENA DI MORTE» - La condanna a morte per l’ex dittatore Saddam Hussein «rispecchia il giudizio di tutta la comunità internazionale sul dittatore ma, per efferato che sia un delitto, la nostra tradizione giuridica e la nostra etica si allontanano dall’idea della pena di morte». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Romano Prodi, incontrando i cronisti in piazza Santo Stefano a Bologna. «Ci sarà l’appello» ha poi ricordato il premier, sottolineando che «non cambia il giudizio sulla guerra in Iraq». «È interessante - ha sottolineato il Professore - vedere come la stessa comunità americana distingua tra la condanna a Saddam Hussein, per la quale è tutta unita, e invece si distacchi sempre di più dalla guerra irachena».
Gli stessi concetti sono stati espressi anche dal ministro degli Esteri, Massimo D'Alema: «I tribunali iracheni sono autonomi, ma l'Italia è contraria alla pena di morte».
05 novembre 2006

fonte corriere.it

anche a me bush non è molto simpatico,ma metterlo sullo stesso piano degli altri due mi sembra una forzatura eccessiva!!1

concordo con juve... resta comunque un politico, non un assassino... poi che le sue scelte non siano sempre condividibili è un'altra storia... comunque la pena di morte è qualcosa di orribile che ti mette sullo stesso piano del colpevole... preferisco l'ergastolo