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Toro senza bussola, Abbiati: «Io andrei volentieri al Milan»

Dopo Marco Amelia, anche Christian Abbiati si offre con trasporto ai rossoneri per fare le scarpe a Dida

Dal clima euforico di agosto con oltre mille tifosi alla Sisport alla dura contestazione degli ultras di due giorni fa. Sono bastati poco più di due mesi di serie A per distruggere il sogno di Cairo e far riassaporare al Torino gli anni bui e difficili. La bomba granata ad orologeria è esplosa: i pessimi risultati in campionato sono stati solo benzina sul fuoco del malcontento che ha colpito tifoseria e giocatori. Il forte invito degli ultras a tirar fuori gli attributi ha portato nuova tensione in un gruppo già teso di suo, ma il colpo di grazia è arrivato proprio da uno dei «big» del nuovo Toro. Christian Abbiati si è sfogato ieri pomeriggio a Milan Channel, probabilmente a cuor leggero e senza pensare alle conseguenze sull'ambiente granata, durante la trasmissione «Segni particolari» dedicata a Cristian Brocchi, amico intimo del portiere del Torino.

Abbiati è intervenuto telefonicamente a sorpresa, lasciandosi scappare una frase destabilizzante per questo Toro sotto pressione. «Mi piacerebbe tornare al Milan perché ce l'ho nel cuore e poi sarebbe bellissimo giocare di nuovo insieme», riferito a Brocchi, attualmente in rossonero. Con tanti saluti alla felicità di esser approdato al Toro grazie al lungo lavoro di Cairo (prelevato la scorsa estate in prestito dal Milan dopo una stagione alla Juve) e alla tenacia dei tifosi che lo convinsero intasandogli l'e-mail del sito con elogi ed inviti a sposare il progetto. Abbiati sa che può rientrare nel Milan del dopo Dida e in pratica vuole bloccare il tentativo di Amelia di soffiargli il posto di titolare in rossonero e quello in Nazionale (a Bergamo c'era il livornese con Buffon).

da: http://www.goal.com/it/sezione.aspx?IdSezione=7