Politica estera, maggioranza battuta
 

da http://www.corriere.it/

Politica estera, maggioranza battuta

E sul caso Vicenza: «Cambiare idea sarebbe un atto ostile contro gli Usa»
Politica estera del governo, il Senato dice no
Voto contrario alla relazione di D'Alema. Afghanistan: «Nessun Paese vuole il ritiro, solo stando lì si può lavorare per la pace»

ROMA - La politica estera del governo non supera la prova del Senato. L'assemblea di Palazzo Madama ha respinto la mozione dell'Ulivo che chiedeva di approvare la relazione con cui il vicepremier Massimo D'Alema ha illustrato la strategia internazionale dell'esecutivo. Una strategia che il ministro degli Esteri aveva voluto inquadrare nella «tradizione italiana repubblicana», nel «programma dell'Unione votato dagli elettori», negli «interessi strategici del nostro Paese». Una strategia che vede uno dei propri capisaldi nella missione in Afghanistan, dove è importante continuare a restare «perché solo stando lì si può contribuire a lavorare per la pace». Ma proprio questa strategia non ha superato il giudizio dell'Aula: i voti favorevoli al testo illustrato da D'Alema sono stati 158, quelli contrari 136. A cui si aggiungono i 24 astenuti, che al Senato contano di fatto come dei no. Non è stata dunque raggiunta la maggioranza richiesta di 160 voti.

Che schifo....mi vergogno in questo momento di appartenere a quell'area politica. Non se ne può più, non si può essere scacco di questa gente. Quelli che non hanno votato, credono veramente di riuscire a vincere delle eventuali prossime elezioni? O in questo modo affidano l'italia all'altra parte politica che sostanzialmente ha idee diverse da quelle da loro proposte?
Non so più che pensare. :mad: :mad: :mad:

P.S. Aggiungo se mi è permesso che la nuova legge elettorale ha affidato l'italia a questa gente. Un'altro motivo per maledire quella legge.

nn è la prima volta e nn sarà neanke l'ultima...'qst governo nn sapeva da fare'

Io mi astengo da ogni commento che è meglio...

anche io mi astengo....mi è sembrato strano che nn l'aveva scritto ancora nessuno...di solito si fa a gare per queste cose :D

mi spiace ragazzi ma dissento dai vostri toni apocalittici...chi nn si piega alla ragion di stato (o di governo :D ) ha tutta la mia stima

onore a chi vota contro le basi, contro i rifinanziamenti delle missioni militari, costi quello che costi

purtroppo il bipolarismo è questo

E' anche giusto che tu abbia delle opinioni diverse, ma ora cosa abbiamo ottenuto? Un ipotesi assurda: la destra vince e rimanda soldati in Iraq (è un esempio).
Mi sai spiegare cosa ci abbiamo guadagnato con il nostro dissenso?

Speriamo bene che vada via al più presto questo governo, io di certo non l'ho votato, che sta solo rovinando il nostro paese, mi domando quelli che l'hanno votato con che coraggio lo hanno fatto....e se almeno si rendono conto di quello che stanno combinando, speriamo bene...

costi quel che costi?
il costo è che cambia il governo, la base si fa lostesso e senza commenti e che in afganistan ci andiamo in 100000 e che la politica economica la fa la destra.

chi tra le file della maggioranza ha votato contro o si è astenuto lo ha fatto solo per avere assicurato il suo posticino.

altro che onore.

Quoto alla perfezione Corvinus

Dico solo una cosa :D "Tutti a casa .... tutti a casa"

Rovinarlo più di quanto lo aveva rovinato il precedente governo è impossibile, se si deve muovere un'accusa a questo esecutivo è quella di estremo immobilismo: legge sul conflitto d'interessi...non fatta, ritiro delle truppe dall'iraq...tardivo, legge elettorale...non modificata. L'indulto...quello sì, si è fatto...grazie all'aiuto della maggioranza del centrodestra.
Io sono assolutamente contrario all'allargamento della base di Vicenza (per quanti anni dovremo ancora rimanere un presidio americano? Quando sconteremo il debito acquisito durante la seconda guerra mondiale? Gli americani ci hanno liberato dalla dittatura, ma anche la Russia. Se questa è la logica avremmo dovuto concedere le basi anche ai sovietici, allora...), alla TAV, agli inceneritori, a tutte le decisioni che vengono prese sulle spalle di migliaia di cittadini solo per riempire le casse di poche persone.
Ma non è dando il "potere" (eh sì, difficilmente riusciremo mai a considerarli nostri dipendenti...) all'altra parte politica che possono cambiare le cose, purtroppo. Corvinus ha fatto un ragionamento semplice, ma lineare. Questo sarà lo scenario in caso di cambio del governo.

per fortuna il governo si è dimostrato quello che è - ovvero diviso in politica estera - senza aiuti da centro dell'udc...

ora, se son uomini di parola, lascino decidere i cittadini (che al 70 % dissentiscono dalla politica di questo governo, quando succede a Bush tutti a dirlo ai 4 venti, quando implica Prodi nessuno da i dati nei tg dell'impopolarita... e poi dicono l'informazione è tutta pro-silvio!) e si torni alle urne e speriamo che silvio stavolta ce la faccia.

Ne abbiamo già abbastanza di 10 mesi di Prodi!

vai Silvio, torna...

io cerco di essere lucido nell'analisi della situazione...abbiamo contestato il governo berlusconi, in politica estera, per l'ossequioso servilismo verso gli stati uniti imperialisti e guerrafondai

non mi sentivo rapprsentato da quel governo, nè tanto meno da questo che, a dispetto della presunta collocazione a sinistra è in realtà centrista, democristiano e filoamericano

fino a quando prodi andrà a giustificarsi con il papa per la questione "dico"

fino a quando continuerà a leccare il deretano degli americani, consentendo l'ampliamento di basi che non hanno nessun buon motivo per restare sul nostro territorio (la situazione politica mondiale è cambiata, non c'è più l'unione sovietica e il patto atlantico è carta straccia)

fino a quando ci saranno i mastella e il resto dell'allegra brigata vaticana


fino a quando ci saranno provvedimenti quali l'introduzione del ticket sul pronto soccorso, l'aumento del bollo auto per auto euro1/2 dei poveri cristi ai quali i soldi nn bastano per vivere figuriamoci per fare gli ambientalisti
ecc.....

il mio voto la sedicente coailizione di sinistra nn lo avrà più, a costo di far risalire al governo quella feccia

a me onestamente non frega nulla tanto a destra o a sinistra resteremo un paese del terzo mondo, schiavo della chiesa, degli stati uniti, privo di politiche tese all'innovazione e allo sviluppo tecnologico (ma solo ad un inutile ed ipocrita assitenzialismo), aggrappato ad un bipolarismo vetusto ed estemperaneo che ci vuole far credere che il mondo sia solo bianco o solo nero

io voglio contestare, contestare, contestare

[QUOTE=hhhh]lascino decidere i cittadini (che al 70 % dissentiscono dalla politica di questo governo, quando succede a Bush tutti a dirlo ai 4 venti, quando implica Prodi nessuno da i dati nei tg dell'impopolarita... e poi dicono l'informazione è tutta pro-silvio!) e si torni alle urne e speriamo che silvio stavolta ce la faccia.[QUOTE]

Lasciando perdere il "dissentiscono"... :D
Bush è ancora al suo posto e aspetterà la scadenza naturale del secondo (e ultimo) mandato. Berlusconi sarebbe al terzo ritorno, altri 5 anni di bandane e calvizia, leggi ad personam e incostituzionali per quanto riguarda la giustizia, di (giurassico) digitale terrestre, niente riforma del riassetto televisivo non si poosono sopportare!
Che il centrosinistra rifletta sull'accaduto, ascolti veramente il paese, cambi rotta e riparta...evitandoci il ritorno del psico-politico...