Go Back   Forum > OT-Forum > OT - Forum

LOGIN

Register FAQ Live Now! Rules Live TV Arcade Search Today's Posts Mark Forums Read






× Notice: This forum is read-only.The content of the community may not be verified or updated. More info
Reply
 
Thread Tools Search this Thread Display Modes Translate
  #311  
Old 06-27-2007, 08:00 PM
giammy1288 giammy1288 is offline
iModerator
 
giammy1288's Avatar
 

Join Date: Oct 2005
Location: Italia
Posts: 3,023
giammy1288 is on a distinguished road
Default

Alinghi, vittoria a rischio
C'è un reclamo dei kiwi

L'imbarcazione svizzera non avrebbe rispettato il punto 36.1 del regolamento, ovvero che ogni equipaggio sia in grado di ammainare la randa senza l'aiuto di una persona sull'albero. New Zealand ha inoltrato una protesta ufficiale e il defender rischia fino alla squalifica, con punto assegnato agli avversari


C'è una protesta neozelandese nei confronti di Alinghi che potrebbe rendere inutile la vittoria nel defender nella quarta regata. Alla fine della prova vinta dalla barca svizzera la giuria ha comunicato via radio che richiedeva la verifica della punto 36.1 del regolamento della classe che prevede che ogni equipaggio debba essere in grado di ammainare la randa senza l'aiuto di una persona sull’albero.
DOMANI LA DECISIONE - New Zealand lo ha fatto. Su Alinghi no: per far scendere la vela non solo il prodiere del defender è salito sulla cima dell’albero, ma è anche materialmente intervenuto per facilitare l’ammainata. Insomma Alinghi non era chiaramente in grado di rispettare la norma del regolamento. New Zealand ha presentato una protesta in serata. La giuria non ha, al momento, ancora deciso quando dis***erà il caso. Alinghi rischia una serie di sanzioni che vanno dalla multa, alla ripetizione del match, alla squalifica con punto assegnato all’avversario. La teoria difensiva del defender è che la manovra è stata fatta solo per questioni di sicurezza, che tutto a bordo era regolare ai regolamenti. La protesta dovrebbe essere discussa domani

Fonte: gazzetta.it
__________________
Nuovo arrivato? CLICCA QUI
Non sai come usare un software? Vai nella sezione GUIDE oppure consulta la WIKI
Guarda GIAMMY TV e ORANGE ROAD TV

Giammy



Reply With Quote
  #312  
Old 06-29-2007, 01:41 PM
magikoMILAN1982 magikoMILAN1982 is offline
Senior Member
 

Join Date: Aug 2006
Location: al Nord!!
Posts: 7,829
magikoMILAN1982 is on a distinguished road
Default

La Giuria per la 32ma America’s Cup ha rigettato a maggioranza la protesta presentata da Emirates Team New Zealand contro Alinghi dopo la quarta regata. La Giuria ha sentenziato che Alinghi non ha infranto la Regola 31.6 dell’America’s Cup Class Rule che recita: “Le rande devono poter essere ammainate in coperta senza bisogno di mandare un membro dell’equipaggio a riva”.

La Giuria ha aggiunto che sta al Comitato Stazzatore decidere se fare altri passi per accertarsi che le barche rispettino l’America’s Cup Class Rule.

Emirates Team New Zealand ha presentato la protesta dopo aver visto le immagini televisive che mostravano un normale controllo post regata. Gli stazzatori avevano chiesto ad entrambi gli equipaggi di ammainare le rispettive rande senza l’assistenza di un uomo a riva (in testa d’albero) per dimostrare che lavoravano nel rispetto della regola 31.6 dell’ACC Rule. Emirates Team New Zealand ammaina la randa senza alcuna assistenza, soddisfacendo gli stazzatori.

Il team Alinghi chiede al comitato di poter inviare un uomo in testa d’albero per fissare una drizza alla randa di SUI 100 (che non poteva essere messa in tensione) per ragioni di sicurezza e per evitare che la vela, cadendo in maniera incontrollata, potesse danneggiarsi. Gli stazzatori danno il permesso.

Pete Van Niewenhuyzen, prodiere di Alinghi viene issato in testa d’albero, fissa la drizza e poi allarga le braccia, per dimostrare che non sta interferendo in alcun modo con la manovra. Il gancio si apre e la randa scende in coperta. Anche in questo caso, gli stazzatori sono soddisfatti del risultato.

Nel footage televisivo però si vede il piede di Van Niewenhuyzen entrare in contatto con la randa quando l’uomo gira attorno all’albero mentre la barca rolla per le onde. Per Emirates Team New Zealand, è sufficiente per pensare che egli abbia interferito nel processo. Il team ha quindi presentato protesta nel tardo pomeriggio ma nei tempi previsti dal regolamento.

Dopo cinque ore di udienza, i cinque membri della Giuria hanno rigettato la protesta di Emirates Team New Zealand.


Reply With Quote
  #313  
Old 06-29-2007, 02:20 PM
magikoMILAN1982 magikoMILAN1982 is offline
Senior Member
 

Join Date: Aug 2006
Location: al Nord!!
Posts: 7,829
magikoMILAN1982 is on a distinguished road
Default

Oggi gara 5 che promette spettacolo. Il via sempre alle 3 con un vento che adesso tocca i 18 nodi e che dovrebbe favorire il defender Alinghi. Staremo a vedere...


Reply With Quote
  #314  
Old 06-29-2007, 04:53 PM
magikoMILAN1982 magikoMILAN1982 is offline
Senior Member
 

Join Date: Aug 2006
Location: al Nord!!
Posts: 7,829
magikoMILAN1982 is on a distinguished road
Default

Alinghi conduce 3 a 2


Si dice che le valanghe più devastanti comincino spesso con una palla di neve: a Team New Zealand è successo più o meno lo stesso. C'era un forellino nello spinnaker rosso fiamma all'inizio della prima poppa. Un piccolo foro che non sembrava un grosso problema. In quel momento i kiwi hanno 50 metri di vantaggio su Alinghi e hanno girato in testa di 12" la prima boa del percorso della quinta regata dell'America's Cup. Una posizione non tranquilla, ma confortevole dopo una prima bolina combattuta con le barche molto vicine come velocità.
DISASTRO - I kiwi sembrano in grado di fermare gli svizzeri: ma mentre a bordo della barca nera si pensa a come cambiare lo spinnaker - al volo - ecco il disastro. La vela cede di schianto. Si issa subito un secondo spinnaker che era già pronto, ma qualcosa a bordo non funziona. Anche il secondo spinnaker ha un problema: mentre il moncone del primo viene trascinato in acqua, frenando ulteriormente una barca già in difficoltà. Deve essere issata una terza vela, che però ci mette qualche interminabile secondo prima di aprirsi completamente, dopo quella che in gergo si avvolge come una "caramella", proprio per la forma che prende la vela quando "si strozza". Insomma 4 minuti scarsi di "tragedia" in salsa kiwi.
FINALE - Quando finalmente Team New Zealand torna a orientare la prua verso la seconda boa del percorso la regata è gravemente compromessa: Alinghi ha un vantaggio di 170 metri (oltre ai 50 che aveva recuperato, visto che era dietro al momento dell'incidente) e nessun problema di gestione. I kiwi, dopo essersi ripresi dalla batosta, si gettano all'inseguimento, infilano un paio di mosse che funzionano, ma nella bolina successiva recuperano solo 2" al defender svizzero. Troppo poco per sperare in un miracolo: l'equilibrio si rompe ancora, questa volta a favore di Alinghi che cerca l'allungo decisivo per difendere l'America's Cup, ma i kiwi, rabbia a parte, possono crederci, ancora una volta hanno tenuto dietro il defender. E la serie è al meglio delle 9 regate.

fonte


Reply With Quote
  #315  
Old 06-30-2007, 08:19 PM
magikoMILAN1982 magikoMILAN1982 is offline
Senior Member
 

Join Date: Aug 2006
Location: al Nord!!
Posts: 7,829
magikoMILAN1982 is on a distinguished road
Default

4 a 2!


Alinghi vince il sesto match e, con quattro punti in cartellone, si posiziona ad un passo dalla difesa della 32ma America’s Cup. Al team di Ernesto Bertarelli basta vincere la regata di domani per assicurare il più antico trofeo della storia dello sport alla Société Nautique de Genève, l’attuale circolo Defender.

Emirates Team New Zealand, però, si sta rivelando un avversario molto più pericoloso del previsto e lotterà sino all’ultimo secondo per effettuare una rimonta di cui sa di essere capace.

Moltissimi gli spettatori, sia in mare sia a terra per assistere al match odierno che non ha certamente deluso le aspettative. La regata di oggi si è corsa con sole, mare piatto e brezza leggera intorno a 10 nodi da ESE, abbastanza stabile sul campo di regata. E proprio grazie alla brezza stabile, la regata è rimasta aperta sino alla fine, regalando momenti di emozione e di grande tensione.

Match 6 – Alinghi batte Emirates Team New Zealand DELTA 00.28

Dopo un breve dial up, le barche si inseguono nel box di prepartenza e al colpo di pistola Alinghi taglia in battello Comitato, mentre Emirates Team New Zealand parte centrale. Le barche avanzano ‘neck to neck’ mure a dritta, con Alinghi sulla destra di NZL 92. Il Defender riesce a sopravvivere nella posizione di sopravvento a lungo, ma poi è costretto a virare verso la destra del campo, perché disturbato dalla turbolenza delle vele di NZL 92. Le posizioni cambiano spesso, secondo la pressione del vento sull’acqua, ma Barker recupera sulla sinistra e all’incrocio è avanti. A questo punto prosegue fino alla layline di sinistra prima di effettuare la virata decisiva per la boa, mentre Alinghi è costretto a 2 virate extra. Alla prima boa ETNZ è avanti per 14 secondi.
La poppa è estremamente combattuta con una serie di attacchi e di separazioni. Il Defender è capace di un ottimo recupero navigando alto e potente ma Barker e Hutchinson fanno un eccellente lavoro, riuscendo a mantenere il vantaggio fino al cancello, passato 11 secondi avanti.
ETNZ sceglie la sinistra per la seconda bolina mentre Alinghi opta per la destra. Gli scafi si separano molto lateralmente (oltre 400 metri) e lì si riapre la regata: Alinghi infatti recupera sulla destra, presentandosi al primo incontro con una sola lunghezza di svantaggio. Nel tack duel che segue, Alinghi guadagna sempre qualcosa e all’ennesimo incontro, i kiwi si posizionano sottovento e paralleli a SUI 100, sperando di costringere Baird a virare ma non ci riescono e la situazione si capovolge in favore del Defender alla seconda boa di bolina, girata avanti per 16 secondi.
L’ultima e decisiva poppa, vede gli equipaggi impegnati in una serie di strambate sul filo del rasoio e della tensione. ETNZ forza l’avversario in continue manovre ma a bordo della barca Defender non ci sono errori, né incertezze. Alinghi gioca bene con il vento e con l’avversario,
coprendo tutte le sue manovre e mantenendo, contemporaneamente, il vantaggio acquisito.
Il finale è molto teso con ETNZ che recupera moltissimo a pochi metri dal traguardo ma non trova spazio per la rimonta e lascia il passo al Defender anche in questa regata.


Reply With Quote
  #316  
Old 07-01-2007, 07:47 PM
magikoMILAN1982 magikoMILAN1982 is offline
Senior Member
 

Join Date: Aug 2006
Location: al Nord!!
Posts: 7,829
magikoMILAN1982 is on a distinguished road
Default

stasera mi aspettavo di trovare Alinghi con la Coppa invece niente regata oggi...

Bisognerà attendere fino a martedì 3 luglio per assistere alla settima regata del 32mo Match dell’America’s Cup. Il Comitato di Regata, infatti, è stato costretto ad annullare il match odierno per assenza di vento.
Alle ore 13.00 SUI 100 e NZL 92 avevano lasciato la banchina per quella che poteva essere l’ultima regata della 32ma edizione. Lungo il canale dell’AC Park, erano schierate le due ‘tifoserie’, a Nord quella di Alinghi, con croci svizzere, campanacci e corni; a Sud, quella neozelandese, con ‘silver fern’, kiwi gonfiabili, danze maori... Grande applauso comune al passaggio di Grant Dalton che oggi festeggia cinquanta anni.
Ma la situazione sembra da subito abbastanza complessa per via di nuvole alte che impediscono la formazione della brezza di mare. Dopo aver atteso un’ora e un quarto il Comitato di Regata, dopo essersi consultato con entrambi i team e con i meteorologi, ha deciso di mandare tutti a casa, non vedendo possibilità di miglioramento per il pomeriggio.
Da un lato c’è stata un po’ di delusione tra le migliaia di spettatori arrivati a Valencia per assistere alla regata, dall’altro, c’è il piacere di sapere che questo meravigliosa avventura, che è l’America’s Cup, continua...


Reply With Quote
  #317  
Old 07-03-2007, 04:34 PM
Ogher Ogher is offline
Amministratore offroad
 
Ogher's Avatar
 

Join Date: Jul 2005
Location: Foam pit
Posts: 1,872
Ogher is on a distinguished road
Send a message via MSN to Ogher
Default

regata semplicemente pazzesca
__________________
"Ad Ancelotti glielo dico sempre: 'Immagina se avessi i piedi buoni, non sapremmo dove mettere le coppe...'." G.Gattuso
"Chi vince a Siena ritorna a Siena, chi vince ad Atene va a Tokyo.." C.Pellegatti
"Meglio 1-0 per noi che 1-0 per loro.." C.Pellegatti
Io sono contro l'uso di animazioni al posto del testo su MSN
Non mandatemi messaggi privati con richieste d'aiuto su partite/software, alle partite non rispondo e per i software ci sono i sottoforum dedicati.


Reply With Quote
  #318  
Old 07-03-2007, 04:37 PM
ale24 ale24 is offline
Senior Member
 

Join Date: Apr 2005
Location: Viareggio
Posts: 1,924
ale24 is on a distinguished road
Default

Quote:
Originally Posted by Ogher
regata semplicemente pazzesca


Hai ragione, mai visto niente del genere e sicuramente non lo vedremo più...

Ma quel che conta, niente nottate ancora una volta...e vai


Reply With Quote
  #319  
Old 07-03-2007, 05:18 PM
dave.heat dave.heat is offline
Senior Member
 
dave.heat's Avatar
 

Join Date: Apr 2005
Posts: 2,007
dave.heat is on a distinguished road
Default

eheh che regata ragazzi
__________________
New: Highlights Sports
http://www.videohighlights.net Speciale Euro 2008 - Serie A, Serie B, Liga, Premierleague, Bundesliga, Basket, Rugby, NFL, NBA, Formula 1, Moto GP

TV GRATIS.net TV http://video.coolstreaming.us/tv/mytv.php?s=2160

Blog ufficiale di TV GRATIS.net http://www.tvgratisnet.com

!CrAzY ViDeO> Web http://www.crazyvideoweb.com

Mediacenter http://www.coolstreaming.it


Reply With Quote
  #320  
Old 07-03-2007, 06:22 PM
magikoMILAN1982 magikoMILAN1982 is offline
Senior Member
 

Join Date: Aug 2006
Location: al Nord!!
Posts: 7,829
magikoMILAN1982 is on a distinguished road
Default

purtroppo mi sono perso proprio il meglio vabbè comunque l'importante è che la coppa rimane dalle nostre parti e magari la faranno su mari italiani

ALINGHI VINCE!
Neppure il più grande genio di gialli avrebbe potuto immaginare una sceneggiatura tanto drammatica. Alinghi vince la 32ª coppa America, ma lo fa dopo una regata sconvolgente. Senza raccontare dei vari cambiamenti durante la prova: andiamo direttamente alla fine. Al termine della seconda bolina New Zealand rimedia una penalità che di fatto accoppa i loro sogni. Ma poco più di una mezzora più tardi è Alinghi che a poche centinaia di metri dal traguardo ha un problema al gennaker, lo deve ammainare, deve issare il genoa. Si ferma quasi in mezzo al mare, mentre i kiwi iniziano la loro rimonta, l'ennesima, Nzl 92 torna prima sul traguardo e prova a scontare la penalità.
SORPASSO - Alinghi - da dietro - cerca e trova il sorpasso decisivo. Alla fine la spuntano gli svizzeri per 1 secondo, uno solo. In una delle regate più palpitanti di tutta la storia della coppa America: lunga 156 anni. Brad Butterworth non è ancora entrato nella Hall of fame, ma da questa sera merita appieno il titolo per essere consegnato ai posteri come un genio della vela. Con lui vanno inseriti in questa categoria anche gli altri kiwi storici di Alinghi: Murray Jones, Dean Phipps, Warwick Fleury e Simon Daubney. Se la Svizzera continua ad essere una potenza mondiale della vela, con la vittoria della 32ª coppa America, il merito è molto di questa truppa kiwi che nel 2000 decise di trasferirsi sotto il Cervino per cercare di portare finalmente in Europa la Coppa.
LUCIDA PAZZIA - Sembrava una pazzia, la cosa invece riuscì subito. È riuscita un'altra volta a Valencia, la prima difesa europea del trofeo velico più vecchio del mondo. Per questi 5 ex ragazzi neozelandesi è la quarta coppa America che vincono di fila, sono imbattuti dal 1995, non si ricorda un altro dominio così massiccio. Le prime due volte con la barca nera che arriva ad Auckland, le ultime due con la barca di Ernesto Bertarelli, l'uomo che è riuscito dove hanno fallito molti altri miliardari in passato. Vincere la Coppa, organizzarla con un nuovo formato e rivincerla nuovamente.
SUPER BUTTERWORTH - Questo ha fatto Alinghi, partiva da un grande vantaggio, questo è vero, ma per strada si è trovata a dover perdere anche il suo timoniere, Russell Coutts. Sembrava una ferita che non si riesce a suturare. Invece il vecchio amico e compagno di giornate sul green, quando la vela lo permetteva, ha preso sulle sue spalle anche l'ultima parte del lavoro e Butterworth oggi si può anche ascrivere il titolo di skipper vincitore della coppa America. Con una striscia personale (assieme ai soliti compagni) di 20 vittorie contro solo 2 sconfitte, quelle che gli hanno rifilato i suoi ex compagni di avventura, i neozelandesi in questa finale.


Reply With Quote
Reply







Thread Tools Search this Thread
Search this Thread:

Advanced Search
Display Modes

Posting Rules
You may not post new threads
You may not post replies
You may not post attachments
You may not edit your posts

vB code is On
Smilies are On
[IMG] code is On
HTML code is Off
Forum Jump


All times are GMT +2. The time now is 02:13 AM.


Powered by: vBulletin Copyright ©2000 - 2023, Jelsoft Enterprises Ltd.
Search Engine Friendly URLs by vBSEO 3.1.0 ©2007, Crawlability, Inc.