[magikoMILAN1982]

Nella notte tra martedì e mercoledì con gli incontri del girone A che vedono di scena l’ Uruguay contro il Perù e i padroni di casa del Venezuela opposti alla Bolivia, partirà la 42a Copa America (equivalente ai nostri Europei; vede protagoniste le formazioni nazionali del SudAmerica, più, dal 1993, due federazioni della Concacaf a invito, quest’anno Messico e USA).
Le favorite per la vittoria finale sono Brasile e Argentina con i secondi leggermente avvantaggiati rispetto ai primi. Nell’ultima edizione di tre anni fa i verdeoro si sono imposti nella finalissima ai rigori contro i biancocelesti, colpevoli di aver creduto di aver già vinto il trofeo, essendo andati sul 2:1 a tre minuti dal termine dei regolamentari.
La selezione di Dunga (l’ex della Fiorentina ha rinunciato a Kakà e Ronaldinho che hanno chiesto di esser esonerati da questo impegno; ha comunque a disposizione altre stelle tipo Diego, Robinho, Fred, Zè Roberto e Gilberto Silva; di chi gioca in Italia ci sono il romanista Doni e l’interista Maicon) esordirà nella notte di giovedì per il gruppo B contro il Messico di Hugo Sanchez, appena reduce della Golden Cup, persa all’ultimo atto contro gli USA.
Questo match diventa subito una specie di spareggio per il primo posto, visto che in questo raggruppamento Brasile e Messico sulla carta sono più forti di Cile e Ecuador.
L’Argentina di Basile chiuderà questa prima tornata di incontri sfidando gli USA all’ Estadio Josè Pachencho Romero di Maracaibo dove si disputerà anche la finale.
Messicani e statunitensi hanno un vantaggio non da poco rispetto ai loro più quotati avversari: è da quindici giorni che giocano per i tre punti. Queste saranno comunque prove di tutt’altra difficoltà.
L’altra gara del C sarà Paraguay-Colombia.
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