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"Tutte le riforme possono essere migliorate, ma ritengo sbagliata la considerazione di Berlusconi, che è un po' un guascone della politica, che dice 'quando arriveremo cambieremo tutto'. Ognuno pensa alla perfezione, però noi abbiamo determinato quello che era possibile determinare in queste condizioni". Parlando ai microfoni di Sky Tg24, il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, respinge gli affondi di Berlusconi e mostra soddisfazione per il via libera della Camera al suo ddl di riforma dell'ordinamento giudiziario: "Nessuno immaginava che avrei portato in porto questo provvedimento, con il contributo della mia maggioranza, senza ricorrere al voto di fiducia".

Il Guardasigilli, che spiega di "volere recuperare il rapporto con gli avvocati, che hanno pensato che la mia riforma fosse viziata da un'inclinazione pregiudiziale nei confronti dei magistrati", commenta anche i complimenti ricevuti dal collega delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, dopo giorni di velenosi botta e risposta: "Quando arrivano, i complimenti fanno sempre piacere. Spero che non siano legati solo al fatto che domani è domenica".

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