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yatta 07-30-2007 01:09 PM

Primarie di ottobre: 2.950 firme per Veltroni
 
Quella del sindaco è la prima richiesta di candidatura a segretario del Partito democratico a essere consegnata a piazza Santi Apostoli. Gli altri 'asperanti' attesi in mattinata

Roma, 30 luglio 2007 - Il sindaco di Roma, Walter Veltroni, parteciperà alle primarie del 14 ottobre come candidato alla segreteria del Partito democratico. Questa mattina alle 9, un rappresentante del comitato che sostiene il primo cittadino ha presentato a piazza Santi Apostoli la richiesta di candidatura con 2.950 firme raccolte in tutta Italia.

I CANDIDATI - Ora è ufficiale, a correre per le primarie in ticket insieme al capogruppo dell'Ulivo alla Camera Dario Franceschini ci sarà il primo cittadino capitolino. Alla sede dell'Ulivo è giunta anche Rosy Bindi che ha consegnato le firme a sostegno della sua candidatura. Durante la mattinata arriveranno gli altri candidati.

LE FIRME - In base al regolamento, per poter concorrere alle primarie di ottobre è necessario raccogliere tra le 2mila e le 3mila firme.

Fonte

corso 07-30-2007 06:09 PM

visto che in cina raccolgono sp.erma, mandiamoci veltroni

magikoMILAN1982 07-30-2007 06:26 PM

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Originally Posted by corso
visto che in cina raccolgono sp.erma, mandiamoci veltroni

:D :D :D :D
perchè non mettiamo uno del forum di Roma come candidato sindaco?? magari Yatta...potere alle donne! ;) :rolleyes: :rolleyes:

travis bickle 07-30-2007 06:29 PM

Consegna anche Adinolfi
 
Oltre duemila firme grazie al web, risultato raggiunto in sette giorni. «Abbiamo raccolto duemila e 324 firme in 12 regioni: è un segno della provvidenza, visto che non sono un ministro, nè un sottosegretario, nè un senatore». Così il blogger Mario Adinolfi, al suo arrivo nella sede dell'Ulivo di piazza Santi Apostoli, per consegnare le firme a sostegno della sua candidatura a segretario nazionale del Partito democratico.

«Sono firme che rappresentano i 28 milioni di italiani sotto i 40 anni attualmente non rappresentati nel gruppo parlamentare dell'Ulivo», afferma lui che è l'unico candidato segretario "Under 40". «Per loro il mio programma prevede quota 100 per avere la pensione, sostegno alle coppie, che devono essere messe nella condizione di vivere in una casa e mutui a interessi zero».

yatta 07-30-2007 06:47 PM

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Originally Posted by magikoMILAN1982
:D :D :D :D
perchè non mettiamo uno del forum di Roma come candidato sindaco?? magari Yatta...potere alle donne! ;) :rolleyes: :rolleyes:



Beh io nel mio piccolo 5000/6000 persone le conosco ... :eek: bisogna vedere se loro si ricordano di me ... :confused: beh forse si ... li ho tartassati per 12 anni ... :) poi ci sono i miei parenti ... e pure qui siamo in tantissimi ... ;) poi c'è la comunità di cool ... mmmmmmmm ... :confused: qui di romani ce ne sono pochi ... vabbè mi candido per divenire presidente del consiglio ... :eek: sto scherzando ... :D con le mie idee mi ammazzano subito ... quindi meglio evitare, e continuare a vivere la mia tranquilla vita ... :D :D :D

romans 07-30-2007 06:56 PM

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Originally Posted by yatta
Beh io nel mio piccolo 5000/6000 persone le conosco ... :eek: bisogna vedere se loro si ricordano di me ... :confused: beh forse si ... li ho tartassati per 12 anni ... :) poi ci sono i miei parenti ... e pure qui siamo in tantissimi ... ;) poi c'è la comunità di cool ... mmmmmmmm ... :confused: qui di romani ce ne sono pochi ... vabbè mi candido per divenire presidente del consiglio ... :eek: sto scherzando ... :D con le mie idee mi ammazzano subito ... quindi meglio evitare, e continuare a vivere la mia tranquilla vita ... :D :D :D


Beh, io ti porterei il mio quartiere...;)

magikoMILAN1982 07-30-2007 07:01 PM

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Originally Posted by yatta
poi c'è la comunità di cool ... mmmmmmmm ... :confused: qui di romani ce ne sono pochi ...

ma se fai come il blogger di cui sopra ne prendi sù di firme ;)

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Originally Posted by yatta
vabbè mi candido per divenire presidente del consiglio ... :eek: sto scherzando ... :D con le mie idee mi ammazzano subito ... quindi meglio evitare, e continuare a vivere la mia tranquilla vita ... :D :D :D

però ministro per le pari opportunità ti ci vedrei bene...tranquilla ti danno la scorta ;) :D
l'ideale sarebbe ministro per l'accoglienza e il benvenuto ;) :D :)

corso 07-31-2007 12:17 AM

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Originally Posted by magikoMILAN1982
:D :D :D :D
perchè non mettiamo uno del forum di Roma come candidato sindaco?? magari Yatta...potere alle donne! ;) :rolleyes: :rolleyes:


io ci vedo bene umberto bossi. :D :D :D

travis bickle 07-31-2007 12:26 AM

"Se cade il governo, il Partito democratico riceverà un colpo molto forte". Il sindaco di Roma e candidato alla guida del Pd Walter Veltroni, non smette di ripeterlo nemmeno davanti ai cronisti presenti all'inaugurazione della sede del comitato elett****e per la sua candidatura, in via della Lega Lombarda, a Roma: "Dobbiamo sostenere il governo, che ha fatto molte cose buone". E alla domanda su quali saranno i rapporti con la sinistra radicale se sarà lui alla guida del Pd, replica che "l'instabilità politica rischia di gettare ombre negative anche sulle cose buone che il governo ha fatto e fa, come l'aver rimesso a posto i conti pubblici, l'accordo sulle pensioni, e in politica estera. Per questo bisogna sostenere l'azione di governo". Il varo del comitato elett****e è l'occasione per un richiamo alle forze politiche dell'Unione. E per fare il punto sullo stato delle cose che riguardano il governo, il Pd, e il suo ruolo di primo cittadino della capitale.

Welfare e pensioni, "punto importante". Per Veltroni il protocollo sul Welfare e le pensioni "è un punto di equilibrio importante, di riferimento, non ci possono essere cambiamenti che minino la sua struttura, la sua essenza". Si tratta di "un primo passo nella lotta alla precarietà della vita"; bisognerà "farne molti altri", ma "quella è la direzione giusta".

Le candidature al Pd. Le candidature alla leadership, come quella di Marco Pannella, dimostrano "che il Pd ha grande capacità di attrazione - osserva Veltroni - ma se si sta in un partito non si può stare in due". O meglio: "Va benissimo, a condizione che ci si comporti come gli altri partiti, che chiudono la loro esperienza preesistente, perché dal 14 ottobre non si parlerà più di Ds e Margherita ma solo di Partito democratico".

"Non è una corsa sbilanciata". Ai cronisti che gli fanno notare che, se candidati come Bindi e Colombo sembrano andare in 500, la sua marcia sembra procedere in Ferrari, Veltroni risponde con fermezza: "La mia Ferrari è stato aver creduto in questa cosa dieci anni fa, quando era difficile sostenerla e si parlavano tutt'altri linguaggi". E ricorda di aver fatto bene tutti i lavori in cui si è impegnato, dal direttore de L'Unità al vicepresidente del Consiglio, dal segretario Ds al sindaco di Roma: "La gente ha percepito che ho lavorato con motivazione e onestà di valori, questa è la mia Ferrari ma nessuno me l'ha messa a disposizione, né me la potrà mettere. L'ho costruita io pezzo per pezzo".

"Il leader dovrà essere forte". E' bene, osserva Veltroni, "che colui che sarà eletto leader abbia la maggiore forza possibile per contrastare la frammentazione della politica italiana. Mi auguro che il 14 ottobre milioni di persone vengano a votare e sottolineo che farlo non è iscriversi al Pd, ma un atto di sostegno".

Sindaco fino al 2011. Veltroni resterà al Campidoglio fino al 2011. "Non c'è una funzione politica per la quale smettere, ce n'è solo una istituzionale. Le due cose non sono in disaccordo, sono compatibili". La competizione interna per la scelta del segretario del Pd, spiega, è importante "ma va distinta da quella del 2011, che è la vera competizione per la scelta di chi guiderà il Paese. Cioè la competizione con il centrodestra". Quella del 14 ottobre, invece, "è una scelta interna, che si deve fare con rispetto e da parte mia ci sarà sempre grande rispetto. Qualcuno sarà portato ad alzare i toni, a dire qualche parola in più, ma è fisiologico. In questi giorni parlerò al Paese da italiano, non da uomo di parte: sono in campo per dare una mano al cambiamento del Paese e lo farò con sobrietà e attenzione al sociale e alle energie nuove".

"All'Italia serve shock innovativo". Ciò di cui ha bisogno il Paese, secondo Veltroni, è un vero "shock innovativo", perché "il sistema della decisione è in crisi, nessuno decide più nulla, il Paese è immerso in una crisi democratica forte, profonda. Questo problema, se non sarà affrontato rischierà di determinare la crisi della democrazia stessa".
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alerion 07-31-2007 11:00 AM

in italia
 
nessuno vuole mollare.....anche lui e' un dirigente vecchio e va mandato a casa....le primarie e' una balla grossa....in quanto negli accordi.....sara' lui a comandare il pd......che credo e' gia' fallito......NON SI VUOL CAMBIARE NIENTE IN ITALIA.E SE LO VOGLIONO SEMPRE A DANNO DEL POPOLINO.

travis bickle 07-31-2007 12:07 PM

E sono nove. In corsa per la guida del Partito democratico. L'ultimo sfidante - arrivato in piazza Santi Apostoli tre minuti prima che scada il tempo (le 9 di sera) per depositare le firme - è Furio Colombo. I primi a consegnare lo scatolone con le sottoscrizioni (2.950) e la dichiarazione d'intenti (alle 9 del mattino) sono i giovani volontari del comitato per Walter Veltroni.

Ma è una giornata di colpi di scena: al rush finale si presenta come candidato segretario del Pd, Antonio Di Pietro. Il ministro delle Infrastrutture, ex pm e leader di Italia dei valori prima nega, poi riunisce lo stato maggiore del suo partito, infine a meno di un'ora dalla chiusura dei termini, invia una pattuglia di "diepietristi" guidata da Leoluca Orlando a consegnare le 2.961 firme, ben più di quelle necessarie.

"Il Partito democratico è un'occasione per chiudere finalmente quel lungo periodo di transizione iniziato con Mani pulite. È un'occasione per mettersi in gioco - scrive nel documento consegnato - Solo quando sarà costituito il nuovo partito allora Italia dei valori si scioglierà". Del resto, neppure Ds e Margherita "si sono sciolti davvero".

Sono Di Pietro e il leader storico dei radicali Marco Pannella (che corre in ticket con Emma Bonino) a costituire un "caso". Per Piero Fassino e Francesco Rutelli, leader di Ds e Margherita, non possono partecipare alle primarie del 14 ottobre per la segreteria del Pd. Una considerazione politica, la loro. Ma anche tecnico-procedurale. Tant'è che il comitato a cui spetta valutare la conformità delle candidature con il regolamento del Pd, si riunisce subito, ieri sera. Alle 21 e un minuto, i sette "giudici" coordinati da Nico Stumpo verificano numero delle firme e compatibilità.

Su Pannella e Di Pietro pende una sentenza secca: sono leader di altri partiti, non c'entrano con il processo costituente del Partito democratico a meno che non sciolgano i loro movimenti. "stanno usando le primarie del Pd "come un tram". non possono Anche Veltroni è stato chiaro: "Non si può stare in due partiti", ha detto il sindaco di Roma e candidato favorito.

Pannella, presentandosi nella storica sede dell'Ulivo, fa un mini-comizio: "Non si possono avere due tessere? Ha ragione Veltroni, io ne ho cinque. Adesso che c'è anche Di Pietro è un problema in più per loro che avevano già deciso di farmi fuori. Ora che c'è Tonino non possono mica far fuori me e lui no". Parla di "una contrarietà viscerale, noi radicali dobbiamo essere esorcizzati anche se veniamo a salvare il centrosinistra dal disastro e dallo scoramento come è accaduto alle ultime elezioni". Quindi, con Sergio Stanzani in carrozzella consegnano 2.823 firme impilate in uno scatolone con la scritta "Documenda".

Tremila sono quelle consegnate da Rosy Bindi personalmente alle 10 del mattino. La prima firma per Rosy è quella del ministro della Difesa, Arturo Parisi. Altrettante ne ha raccolte Enrico Letta, il sottosegretario di Prodi, che però le affida per la consegna a Umberto Ranieri, diessino presidente della commissione esteri della Camera. Mario Adinolfi, il blogger e giornalista, di sottoscrizioni ne ha raccolte 2.314.

Piergiorgio Gawronski candidato "contro la casta dei politici", economista, le 2.148 sottoscrizioni le porta con sé in una borsa di stoffa. Un altro outsider, il finanziere Jacopo Gavazzoli Schettini ne porta 2. 278. All'appello si presenta anche Lucio Cangini, ma di firme ne ha solo 701, sa quindi di essere escluso dalle primarue: "Sono contento però di essere qui e di potere parlare del valore della montagna".

Anche Amerigo Rutigliano è già fuori, essendo fuori tempo massimo alla consegna. "È un approccio sconcertante, noi per il Partito democratico ci abbiamo messo la vita e ora alcuni pensano alcuni di poterlo usare come un tram", si sfoga Antonello Soro. Sia Soro della Margherita che Maurizio Migliavacca, il coordinatore della segreteria Ds (entrambi nell'ufficio di presidenza del Pd) hanno dato a Pannella e Di Pietro un ultimatum: se vogliono partecipare al Pd, sciolgano i loro partiti.
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travis bickle 07-31-2007 09:41 PM

La notte del 30 luglio si è riunito l’ufficio tecnico del costituendo Partito Democratico. Su preciso indirizzo del candidato unico Uèltron (lui non lo ammetterà mai, ma è veramente unico) ha bocciato le candidature di Pannella e Di Pietro.
Uèltron ha dichiarato: “Più candidati ci sono meglio è”. L’importante è sapere quali. E saperlo prima. La poltrona si vince a tavolino. Altrimenti che gioco democratico è? I perdenti assoluti Adinolfi, Schettini, Colombo e Gawronski sono ammessi. I possibili vincenti, o comunque i rompicog....i, sono eliminati senza passare dal via.
Un partito unico con un candidato unico. L’ispirazione ai costituendi democratici è venuta leggendo Mein Kampf e studiando vecchi discorsi del Duce. Vincere senza partecipare è degno di un grande stratega. Vincere fingendo di far partecipare gli altri è degno di un grande Uèltron.
Il problema però non è politico. E’ tecnico. Sono stati i tecnici infatti a decidere i destini dell’Italia. I loro nomi sono meravigliosi. Sono i sette nuovi padri della Patria: Nico Stumpo, Roberto Agostini, Margherita Miotto, Nicodemo Oliverio, Rino Piscitello, Fausto Recchia, Francesco Graziano.
L’ufficio tecnico si è avvalso della preziosa collaborazione di Moggi, Geronzi e di velate allusioni di D’Alema. In due ore, prima della mezzanotte, ha deciso.
Poi tutti a farsi una magnata ai Parioli, tranne Pannella che ha iniziato uno sciopero della fame con un cappuccino scremato.

romans 07-31-2007 10:00 PM

E già travis, :rolleyes: oltre a tutto ciò che dice Beppe c'è da aggiungere che sarebbero due personaggi fuori dagli schemi, dai "programmi", meno appecoronabili, pur con tutte le riserve a cui stai pensando. ;)
Più rompicog****i, ma del sistema, che invece ha bisogno della sua sana serenità...

Malcom1875 08-02-2007 07:13 PM

Sono nove i candidati in corsa su undici che hanno cominciato a giocare la partita.
Tanti sono al momento gli aspiranti alla segreteria del Partito democratico. Antonio Di Pietro e' la sorpresa dell'ultimo minuto. Marco Pannella (con Emma Bonino) la conferma fuori dal coro. Per il resto, i candidati alla segreteria del Pd sono quelli previsti. Walter Veltroni, strafavorito e primo arrivato nella 'sfilata' di Piazza Santi Apostoli per la presentazione delle firme; Rosy Bindi, sponsorizzata da Arturo Parisi; Enrico Letta, sostenuto dal diessino Umberto Ranieri oltre che dal ministro prodiano Paolo De Castro; Mario Adinolfi e i suoi under 40; il movimentista Furio Colombo; i due outsider assoluti Pier Giorgio Gawronski e Jacopo Gavazzoli Schettini. Non ce l'hanno fatta Lucio Cangini e Amerigo Rutigliano: poche firme il primo, fuori tempo massimo il secondo. La parola passa ora all'ufficio tecnico che dovra' vagliare le nove candidature. Si attende la decisione su Pannella e Di Pietro, entrambi leader di forze politiche diverse dall'Ulivo e dal Pd. WALTER VELTRONI il favorito: ''Lo faccio per dovere'' - Il sindaco di Roma che voleva andare in Africa sara', dicono tutti gli osservatori, il primo segretario del Partito democratico. 52 anni, nel Pci da sempre, Walter Veltroni (Ds) ha consegnato oggi 2.950 firme. Ha gia' scelto il suo vice, il capogruppo dell'Ulivo alla Camera Dario Franceschini. Il ticket ha l'appoggio di Ds e Margherita. Oggi Veltroni ha presentato la sede del suo comitato eletto.rale. ''Ho sentito il dovere di fare cio' che ho fatto - ha detto - candidandomi alla guida del Pd'' ROSY BINDI va alla conta: ''Ho raccolto 9.000 firme'' - Ministro della Famiglia, 56 anni, Rosy Bindi (Margherita) si e' guadagnata il soprannome di 'pasionaria'. E' l'unica, tra tutti i candidati, ad avere avviato una vera e propria campagna eletto.rale, non risparmiando attacchi agli avversari: ''Per un partito veramente nuovo - ha detto - bisogna votare i candidati alternativi a Veltroni''. Oggi ha consegnato 3.000 firme. ''Ma ne ho raccolte il triplo'', ha assicurato. La prima e' quella di Arturo Parisi, ministro della Difesa, prodiano e ultras dell'Ulivo e del Pd. ENRICO LETTA, il Ds Umberto Ranieri consegna le sue firme. Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, 40 anni, Enrico Letta (Margherita) si e' candidato con un video sul suo sito web, poi finito su You Tube. 3.000 le firme raccolte e consegnate oggi dal diessino Umberto Ranieri, presidente della commissione Esteri della Camera. Con Letta lui si e' schierato il ministro delle Politiche agricole Paolo De Castro, uno degli uomini da sempre piu' vicini al premier Romano Prodi. MARCO PANNELLA, 2.823 firme per il ''miracolo''. Leader storico dei Radicali, 77 anni, Giacinto Pannella detto Marco e' l'alfiere delle battaglie per il divorzio e per l'aborto. Ha mandato in confusione la macchina organizzativa del Pd. Annunciando la sua candidatura si e' conquistato pagine e pagine di giornali. E sbeffeggia quelli che vorrebbe come futuri compagni di partiti: ''E' un regime, hanno paura di me''. ANTONIO DI PIETRO, ''Io c'azzecco eccome'' - Il leader dell'Idv ha tenuto il segreto fino all'ultimo. E oltre. Ha negato di volersi candidare anche di fronte all'evidenza delle casse di firme trasportate (2.961). Il ministro delle Infrastrutture conduce una personale battaglia con Ds e margherita ormai da anni. Ha tentato, in passato, di entrare a far parte anche dell'Ulivo, ma non e' mai stato particolarmente amato, e dunque e' stato tenuto fuori della porta. Questa volta ci riprova. MARIO ADINOLFI, il blogger: ''Corro in nome di 28milioni under 40'' - 35 anni, giornalista, leader del movimento Democrazia diretta, Mario Adinolfi (proviene dal Ppi), usa il blog come megafono delle sue idee. Una fortissima somiglianza con Peter Ustinov si accredita come il candidato dei giovani. Oggi ha consegnato 2.314 firme e ha detto: ''Mi presento in nome dei 28 milioni di italiani sotto i 40 anni che non hanno rappresentanza nel gruppo dell'Ulivo''. FURIO COLOMBO, il liberal in arrivo dai girotondi - Ex direttore dell'Unita', 76 anni, ora senatore dell'Ulivo letto con i Ds. Furio Colombo fu uno dei piu' accesi sostenitori della stagione dei Girotondi. Non ha mai ammainato la bandiera, anche se Nanni Moretti non si e' piu' fatto vivo. ''L'antiberlusconismo - assicura Colombo - e' ancora vivo''. Si definisce un 'Liberal'. E' un grande amico di Veltroni. All'appuntamento di Santi Apostoli e' arrivato in extremis, alle 20.51, con 2.050 firme. PIER GIORGIO GAWRONSKI: ''Se saro' segretario...'' - Un altro outsider, 50 anni, economista laureato a Oxford. Pier Giorgio Gawronski ha fatto il volontario per diverse organizzazioni umanitarie. Insomma, il piu' classico dei candidati della societa' civile. Se saro' segretario - assicura - schierero' il partito contro i privilegi della politica e per la riqualificazione delle istituzioni''. Ha presentato 2.148 firme. JACOPO GAVAZZOLI SCHETTINI, i fari? Ciampi e capitalismo sostenibile - Direttore dell'Agenzia europea di investimenti, si e' sospeso dall'incarico ed e' sceso in campo il 3 luglio. 42 anni, un'ammirazione sconfinata per Carlo Azeglio Ciampi, ha piu' volte sostenuto: ''Credo profondamente in un capitalismo piu' sostenibile, aperto e trasparente di quello che c'e' ora''. In bocca al lupo. Ha consegnato 2.278 sottoscrizioni. Non ce l'hanno fatta, invece, LUCIO CANGINI, gia' sindaco di Sarsina (Forli') ed ex consigliere comunale Ds, che ha consegnato soltanto 700 firme. e AMERIGO RUTIGLIANO (61 anni, romano e diplomato in ragioneria) che ha consegnato le firme fuori tempo massimo, presentandosi in piazza Santi Apostoli alle 21,25.


FONTE UFFICIALE

Malcom1875 08-02-2007 07:22 PM

Io voterò per Walter Veltroni perchè èil più carismatico di tutti oltre che essere il vero incarnatore dell'anima DS che è il maggior pilastro del PD.
Veltroni è garanzia di vittoria contro Berlusconi e per il suo carisme ed oltre che essere l'anima DS è anco un vero laico che sarà capace di portare a vanti i temi etici e un anima laica nel PD.
Anche il blogger Adinolfi mi ispira molto e spero prenda molti voti perchè rappresenta quelli che come noi parlano di politica nel web e merita molto spazio nel PD. Se si potessero esprimere 2 preferenze....
Mi auguro venga escluso Pannella che sebbene apprezzi come laico e fuori come una campanan da punto di vista della politica economicia.


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