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mercoledì, 1 agosto 2007 6.38

ROMA (Reuters) - L'energia nucleare dovrebbe essere considerata un'utile fonte di energia, ha detto oggi il cardinale Renato Martino, criticando la decisione da parte dell'Italia di rinunciare alla tecnologia nucleare per principio.

Intervenendo sulla controversa questione che da anni divide gli ambientalisti, il presidente del pontificio consiglio Giustizia e Pace ha detto che l'energia nucleare potrebbe essere utilizzata all'interno di un mix equilibrato di "forme di energia pulita".

"Assicurata la sicurezza degli impianti e dei depositi ... è necessario e doveroso valutare con la massima prudenza la possibilità di un uso pacifico della tecnologia nucleare", ha detto Martino a Radio Vaticana.

Martino dice di considerare controproducente la scelta di rinunciare al nucleare per questioni legate alla difesa dell'ambiente.

"Escludere l'energia nucleare - ha detto Martino - per una petizione di principio, oppure per la paura di disastri, potrebbe essere un errore e in alcuni casi conduce ad effetti paradossali".

"Si pensi all'Italia che nel 1987 ha abbandonato la produzione di energia nucleare, ma che oggi importa lo stesso tipo di energia dalla Francia", ha detto Martino, ex inviato del Vaticano presso le Nazioni Unite.

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