[Malcom1875]

Originally Posted by calog33

cosa vuoi dire con questa frase Ma il caso Erba ai giornalisti non ha insegnato proprio niente ti ricordo che quei due anno uccisso anche un bambino di un anno ciao calog33

Voglio dire inizialmente fù accusato emesso alla berlina dai media il pdre del bambino solo perchè marocchino e quindi extracomunitario....quindi i giornalisti dovrebbero imparare a non accusare la gente senza avere le prove,infatti poi gli assassini erano una coppia di vicini.
Fortunamante in questo caso i media hanno riparato al danno grazie anche al fatto che le verità è venuta fuori subito ma il più delle volte non è così!
Spesso ti sbattono in prima pagina come 2mostro" di turno poi dopo mesi si scopre che sei innocenta ma fanno solo un trafiletto in 10ma o 20esima pagina se và bene!
Inoltre capita spesso che l'insistenza mediatica su un caso induca i magistrati a sbagliare,vedi ad esempio qualche hanno la porcata di Aldo Cuva nelle indagini sui sassi da cavalcavia di Tortona.
Accusò 11 persone poi furono condsannati solo 4 fratelli ma prima che le indagini si conclusero Cuva fù estromesso dall'indagine affidata ad un collega mentre 2 degli accusati poi scagionati nel fratempo erano deceduti in altrettanti incidenti stradali!

[Malcom1875]

Originally Posted by romans

Scusa Malcom, ma io non volevo riferirmi a qualcuno di preciso, ma a chiunque fosse....

A te era riferita solo la frase sulla pena di morte,il resto del post era genericamente contro i media. Tranquy

[calog33]

l rapitore della bimba svizzera era nella zona della scomparsa di Maddie
Ylenia, l'Interpol indaga in Portogallo
La mamma britannica interrogata. Tracce dell'uomo sui giocattoli della piccola sparita da 8 giorni

APPENZELL (Svizzera) — Due bambine rapite e, forse, un unico mistero. Maddie come Ylenia. Entrambe belle, occhi chiari, capelli biondi. E un individuo che, per il momento, ne intreccia i destini. La foto di Urs Hans Von Aesch, il pensionato di 67 anni che ha sequestrato la piccola svizzera il 31 luglio, per poi suicidarsi poche ore dopo, è stata mostrata ieri ai genitori di Madeleine McCann, l'inglesina scomparsa il 3 maggio scorso. Gli investigatori vogliono verificare se lo svizzero, che da 17 anni si era trasferito in Spagna, sia stato visto a Praia da Luz, in Algarve (Portogallo), dove la famiglia McCann era in villeggiatura. A monte la circostanza che Von Aesch si trovasse in Algarve nel periodo in cui la bimba è stata rapita.
Un tassello in più nel giallo svizzero-portoghese. Che si aggiunge agli elementi di indagine che la polizia svizzera ha già inviato, tramite Interpol, a Spagna, Francia e Portogallo. Non ultime le analisi sul Dna che hanno appurato tracce organiche di Von Aesch su monopattino, caschetto e zaino di Ylenia. Sono stati rinvenuti il 1˚ agosto a Oberbüren, sotto una croce, a poca distanza da un furgone con targa spagnola, poi risultato di proprietà del pensionato. Da qui sono partite le ricerche di Ylenia e le indagini sullo svizzero. Con risultati ogni giorno più precisi: lo zaino conteneva, bene piegati, gli abiti indossati dalla bimba nel giorno del rapimento. Pantaloncini arancioni e bianchi, maglietta lilla, sandaletti rosa. Dettagli poco rassicuranti che si sommano allo scenario supposto dagli investigatori: il pensionato aveva preordinato il sequestro, avvicinando la piccola più volte prima di portarla via.
A sostegno della tesi, numerose testimonianze che hanno ricostruito il percorso del furgone a partire da due settimane prima del rapimento. La vettura viene avvistata spesso ad Appenzell. Il 31 luglio, alle 9.20, è parcheggiata davanti alla piscina dove la bimba era andata per riprendersi uno shampoo. Alle 9.45 viene notata lungo la strada che porta a Oberbüren. Alle 10.30 il furgone è in un boschetto nella stessa zona. Alle 13.15 riappare nel luogo del tentato omicidio (il pensionato cerca di uccidere un uomo, forse ritenuto un testimone scomodo). Alle 13.20 è vicino alla croce dove sono stati ritrovati gli oggetti di Ylenia, alle 13.30 è poco più a nord. Verso le 16 il pensionato si toglie la vita. Ma è sulle ore senza alcun avvistamento che si è concentrata la polizia: l'ipotesi è che in quel tempo l'uomo abbia nascosto la bimba o l'abbia ceduta a un complice.
Non è escluso, inoltre, che Von Aesch stesse davvero cercando una casa in affitto. Ma, è l'ipotesi più probabile, forse proprio per tenere prigioniera la bimba. Per capire di più la polizia conta sull'imminente arrivo della moglie di Von Aesch, la signora Vreni. Una donna sottomessa, secondo alcuni conoscenti, che malvolentieri si era trasferita in Spagna. Una vita triste, come emerge nella corrispondenza con alcune amiche di Iselisberg, nel cantone svizzero di Turgovia dove ha vissuto dal 1976 al '90. Depresso, ambientalista, solitario, Von Aesch, invece, viene descritto come un uomo «strano, bisognoso di un medico». Nelle lettere che ogni Natale inviava agli amici di Iselisberg, il pensionato perseguiva un chiodo fisso: l'invito «a non mettere alla luce figli in un mondo così perverso». Poi ai primi di luglio la partenza improvvisa per la Svizzera. Da solo. Il suo ultimo viaggio.

www.corriere.it

[calog33]

Madeleine, sangue nell'appartamento
La madre dell'inglesina scomparsa scomparsa il 3 maggio scorso: «Come ho potuto lasciarla sola?
LONDRA — «Maddie: trovato sangue nell'appartamento », grida a tutta pagina dalle edicole un giornale della sera. E citando fonti della polizia e della stampa portoghese, parla di «svolta drammatica » nelle indagini sulla sorte della piccola Madeleine McCann, di una sua morte ormai quasi sicura ma forse non voluta, causata da qualche «imprevisto» durante il presunto tentativo di rapimento, tre mesi fa. Dalla lontana Praia da Luz, fanno eco le parole angosciate della madre, Kate: «No, io e Gerry, mio marito, non possiamo smettere di sperare. Non ci muoveremo da qui finché non sapremo qualcosa. Non riusciamo a capire, ci sono tante voci...». Voci che, spiegano i cronisti inglesi che parlano ogni giorno con i due coniugi, stanno disegnando un quadro sempre più confuso e sconvolgente. Sotto i riflettori del sospetto vi sarebbero ora perfino i McCann, e alcuni loro amici delle vacanze: «Hanno fatto un patto fra loro, sanno qualcosa ma non parlano e non parleranno», insinuano da giorni fonti incontrollabili portoghesi, sulla stampa e su Internet. «È assurdo, è crudele, questo è solo aggiungere dolore al dolore», ribattono gli amici della coppia.
Ma intanto, sono passati più di 90 giorni e di Maddie non si sa ancora nulla. «Posso solo tenermi nel cuore quelle sue ultime parole, di quell'ultima sera — dice la madre a chi le sta vicino —. Quando prima di addormentarsi lei mi ha mormorato: mamma, questo è stato il giorno più bello di tutta la vacanza, sono felice, mi sto divertendo tantissimo». Ma i ricordi non bastano, a risolvere il mistero. C'è la «pista svizzera», con le foto del suicida Urs Hans Von Aesch mostrate dagli investigatori dell'Interpol ai McCann, perché cerchino di ricordare se hanno già visto quella faccia nei dintorni della loro casa di villeggiatura nell'Algarve, in primavera. E c'è la pista lasciata da quelle tracce di sangue, appartenenti a una persona presumibilmente già morta, appena «segnalate» dai cani segugi di Scotland Yard, portati da Londra e addestrati proprio a questo tipo di ricerche: le tracce risalirebbero alla stessa sera del 3 maggio, cioè al momento della scomparsa della piccola inglese o a un paio d'ore più tardi; e qualcuno, da allora, avrebbe cercato di cancellarle. La piccola, dunque, potrebbe essere morta in quella stessa casa: secondo i giornali portoghesi, «gli investigatori non sono ancora sicuri che si sia trattato di un omicidio volontario, l'ipotesi che stanno seguendo con più attenzione è quella di una morte accidentale.
Loro sono convinti che quello sia il sangue di Madeleine, ma tengono ancora segreti tutti i risultati delle analisi, in attesa che i loro sospetti vengano confermati. Le indagini potrebbero puntare ora sulla cerchia familiare. Nelle prossime ore, potrebbero essere reinterrogati i genitori e i loro amici». Dunque anche Kate Mc Cann, 39 anni, una donna che è sempre apparsa forte, ma che ora sembra crollare. «Ogni giorno, ogni minuto— racconta ai cronisti inglesi che l'attorniano a Praia da Luz — non riesco a togliermi quel pensiero: come ho potuto pensare, quella sera, che Maddie fosse al sicuro? Se avessi pensato per un solo istante "dobbiamo andarcene a cena e lasciare soli i bambini?", se me lo fossi chiesta per un solo istante non sarei mai uscita da casa. Per cinque anni, prima che lei nascesse, avevo fatto di tutto per diventare madre, avevo seguito tante cure, ma non ci riuscivo. Ho tentato anche con la fecondazione artificiale. E poi, alla fine, tutto è andato bene ed è arrivata lei. Se potessi parlarle ora? Le direi: tesoro, ti vogliamo tanto bene. Lei lo sa già. Sa che la stiamo cercando, che stiamo facendo di tutto per ritrovarla e che non ci arrenderemo mai».

www.corriere.it

[Malcom1875]

Una cosa è certa:I genitori di Madeleine McCann sono indagati per difetto di custodia di minore per aver lasciato la piccola da sola nella loro stanza d'albergo per andare a cena con amici la sera del rapimento/scomparsa.
In effetti lasciare una bambina così piccola in albergo per andare a cena mi pare mi pare una mancanza notevole da parte dei genitori.

[magikoMILAN1982]

Originally Posted by Malcom1875

Una cosa è certa:I genitori di Madeleine McCann sono indagati per difetto di custodia di minore per aver lasciato la piccola da sola nella loro stanza d'albergo per andare a cena con amici la sera del rapimento/scomparsa.
In effetti lasciare una bambina così piccola in albergo per andare a cena mi pare mi pare una mancanza notevole da parte dei genitori.

Ah, ma in termini penali quanto rischierebbero?

[Malcom1875]

Originally Posted by magikoMILAN1982

Ah, ma in termini penali quanto rischierebbero?

Dipende dalla sorte della bambina. Ma senti quest'altra notizia:

Madeleine: non è bimba in Belgio




BRUXELLES ,8 AGOSTO 2007-La bimba vista da un testimone in belgio non è Madeleine McCann,la bimba di 4 anni rapita in Portogallo 3 mesi fà.Il test del DNA prelevato da una bottiglia dalla quale secondo una testimone avrebbe bevunto una bambina somigliante a Madeleine,non è quello della piccola bambina inglese.Lo ha dichiarato la procura di Tongres,una piccola cittadina del Belgio al confine con l'Olanda.Il 28 luglio una donna aveva segnalato la presenza della bambina in un Bar di Tongres.
Intanto alla Procura dell'Algarve dopo aver trovato tracce di sangue nella stanza da dove fù rapita Madeline,si dicono quasi certi della morte della bambina e sospettano dei gentori come complici dell'omicidio.

[yatta]

Maddie: non escluso sia in Belgio

'Dna bottiglia non e' suo: forse dell'uomo visto con lei'

(ANSA) - BRUXELLES, 8 AGO - La procura di Tongres non esclude la presenza in Belgio di Madeleine McCann, la bimba scomparsa tre mesi fa in Portogallo. Il Dna prelevato dalla bottiglia nel ristorante dove una testimone aveva affermato di averla vista non e' quello di Maddie, ma "quello di un uomo", ha detto all'Ansa la portavoce della procura. "Ma l'ipotesi della sua presenza in Belgio non e' definitivamente esclusa: potrebbe essere stato l'uomo che si trovava con lei ad aver bevuto dalla bottiglia".

08 Ago 18:47

Fonte

[Malcom1875]

Io mi fido di più della procura dell'Algarve. In primis perchè il fatto che i geniotori di Madeleine l'abbiano lasciata sola in una stanza di albergo per andare a cene con amici non mi hamai convinto grancheè,in secondis la procura dell'Algarve è più informata di quella di Tongres sulla notte della scomparsa,ecc.

[calog33]

[COLOR=Blue]Maddie, il padre: forse e' morta
Al Sun: "Dobbiamo prepararci al peggio"

Comincia ad affievolirsi la speranza di ritrovare in vita la figlia. "Mia moglie ed io dobbiamo prepararci al peggio: anche all'eventualità che Maddie sia morta". E' quanto ammette per la prima volta al tabloid The Sun il papà di Maddie, la bambina inglese scomparsa il 3 maggio da un villaggio turistico a Praia De Luz in Portogallo. "Se Maddie è davvero morta - dice Gerry McCann - almeno si trova in un posto migliore".

Finora la coppia si era aggrappata alla speranza rifiutando l'idea che la bambina potesse essere morta.

Ma ora, qualcosa sembra essere cambiato. Anche la mamma della piccola ha un nuovo atteggiamento. In un'intervista a un settimanale femminile, Woman's Own, Kate MacCann spiega: "Non ho mai amato l'incertezza. Questo è il peggior tipo di limbo. Nel profondo del nostro cuore preferiremmo sapere, anche se questo vuol dire sapere che Maddie è morta. Gerry e io - prosegue la donna - ne abbiamo parlato, e in cuor nostro preferiremmo sapere, anche se questo puo' voler dire affrontare la terribile verità, che Madeleine potrebbe esser morta".
Kate e Gerry McCann, genitori di Maddie (Foto Afp)

Per Kate McCann, prepararsi a un'eventualità del genere è quasi impossibile: "Non posso prepararmi per le cattive notizie. Non so come fare. In passato quando sparivano dei bambini, guardavo i telegiornali e pensavo, questo è il peggiore dei miei incubi. Non sapevo come ce la facessero quelle madri. Ma finché non sei in quella situazione, non riesci neanche ad immaginare cosa ti possa far alzare dal letto ed entrare nella doccia. Devi solo andare avanti".

Intanto, gli esami sulle tracce di sangue reperite nella camera da letto dove la piccola è scomparsa oltre cento giorni fa sono attese per questa settimana. Dopo le indiscrezioni di stampa che puntavano il dito sulla coppia McCann tra i responsabili per la scomparsa della figlia, la polizia ha precisato che i genitori di Maddie non sono sospettati.

www.tgcom.it