FISCO: CGIA, SONO I MILANESI I PIU' 'TARTASSATI'
Prima Milano, ultima Enna. E' il capoluogo meneghino, tra tutti i Comuni capoluogo d'Italia, ad avere la pressione tributaria locale piu' elevata. In pratica ogni milanese ha versato nel 2005 ai propri enti locali tasse, tributi e addizionali varie (regionali, comunali, provinciali) per 2.082,23 euro, contro una media nazionale di 1.434,13 euro. Per Enna la cifra scende a soli 604,01 euro pro-capite. Sono i risultati emersi da un'analisi condotta dall'Ufficio studi della Cgia di Mestre che ha analizzato il "peso", sul portafoglio dei cittadini italiani, della pressione tributaria locale intesa come rapporto tra la sommatoria delle entrate tributarie versate al Comune, alla Provincia e alla Regione e la popolazione residente. Per il Comune si considera l'Ici, l'addizionale comunale Irpef e la tariffa per l'asporto dei rifiuti urbani. Per la Provincia, l'imposta sulla Rc auto, l'addizionale sulla bolletta dell'Enel e l'imposta di trascrizione. Per la Regione, l'Irap, la compartecipazione dell'Iva, l'addizionale regionale sull'Irpef e la compartecipazione sulle accise della benzina. Sul totale delle tasse versate agli enti locali, il 53,5% e' di pertinenza delle Regioni, il 5,6% delle Province e il rimanente 40,8% dei Comuni. Al secondo posto di citta' piu' "tartassata" dal fisco locale si piazza Venezia, anche se la contabilizzazione delle entrate del casino', 'falsa' il totale e condiziona la classifica. Al terzo c'e' Aosta con 1967,83 euro, seguita da Bologna con 1.933,02 euro. Per Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia di Mestre, "e' evidente che la lettura dei risultati di questa analisi deve considerare il fatto che dove si pagano maggiori tasse, almeno in linea teorica, si hanno livelli sia quantitativi sia qualitativi di servizi migliori".
18 agosto 2007
Fonte
Bossi pensa prime di sparare caxxate!!! Puah lo sciopero fiscale per far cadere Prodi.
In Lombardia comandano la CdL e la Lega dal 1993 ed ecco i risultati!!!