Palermo - Milan, 9.500 i biglietti già venduti, attenzione ai tagliandi contraffatti
 

Palermo - Milan, 9.500 i biglietti già venduti, attenzione ai tagliandi contraffatti

Procede a gonfie vele la vendita dei tagliandi per la gara di domani sera tra Palermo e Milan. Sono infatti circa 9.500 i biglietti finora staccati ed è già esaurita la Tribuna Montepellegrino. Dato il sempre maggiore interesse verso l'incontro, l’U.S. Città di Palermo consiglia ai propri sostenitori di acquistare i tagliandi solo ed esclusivamente presso le rivendite ufficiali, e questo onde evitare di incappare in tagliandi contraffatti. La vendita dei biglietti proseguirà anche domani nei seguenti punti vendita.

A Palermo, presso:
- Bar Rosanero, piazzetta Porta Reale 6;
- Box Office, via Cavour 133;
- Ellepi Dischi, via Libertà 29;
- Botteghino Stadio “Renzo Barbera” (aperto dalle 9.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 19);

su internet agli indirizzi:

- www.ilpalermocalcio.it;
- www.ticketone.it;

per telefono, attraverso i call center del circuito TicketOne, ai numeri:

- 892.101 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 20.00 ed il sabato dalle 9.00 alle 17.30);
- 89.24.24, 892.412 e 892.892 (attivi 24 ore su 24);

e solo dai cellulari Tim, al numero:

- 412

Questi i prezzi dei biglietti per i settori ancora disponibili:

TRIBUNA VIP: € 240,00;
TRIBUNA CENTRALISSIMA: € 150,00;
TRIBUNA CENTRALE: € 132,00;
TRIBUNA LATERALE: € 82,50;
CURVE: € 27,50.

Il ritiro dei biglietti acquistati su internet o tramite i call center potrà avvenire domani presso il botteghino lato sud e il giorno della partita esclusivamente presso il botteghino lato nord.

Si ricorda che in base ai decreti ministeriali è possibile acquistare non più di quattro tagliandi per persona, per farlo è indispensabile esibire al punto vendita un documento di riconoscimento in corso di validità per ciascuno degli intestatari dei biglietti, siano essi maggiorenni o minorenni. Non sono pertanto validi né il codice fiscale né alcuna autocertificazione.

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Domani cancelli aperti alle 17.30
 

Domani cancelli aperti alle 17.30



L’U.S. Città di Palermo comunica che domani, in occasione della gara con il Milan, il traffico attorno allo stadio ‘Renzo Barbera’ verrà chiuso alle ore 17 e contemporaneamente verrà montato il prefiltraggio di tutta la zona antistante lo stadio. I cancelli del ‘Renzo Barbera’ saranno invece aperti a partire dalle ore 17.30.

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Stamattina leggera sgambatura per i rosanero
 

Stamattina leggera sgambatura per i rosanero




Leggera sgambatura questa mattina per il Palermo al ‘Tenente Onorato’. Stefano Colantuono ha provato schemi e situazioni di gioco in vista della gara con il Milan, in programma alle 20.30. Si è allenato con il gruppo anche Leandro Rinaudo, che ha completamente smaltito il lieve affaticamento muscolare al flessore della coscia destra patito nel corso della gara di domenica scorsa a Cagliari, mentre non hanno preso parte alla seduta Giuseppe Biava, Ciro Capuano, Paolo Carbonaro e Marco Pisano, che hanno effettuato lavoro individualizzato.

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Palermo - Milan, le formazioni
 

Palermo - Milan, le formazioni

Queste le formazioni di Palermo e Milan, che scenderanno in campo tra poco (ore 20.30) allo stadio ‘Renzo Barbera’ di Palermo per la quinta giornata del Campionato di Serie A Tim. La partita verrà trasmessa in diretta su Sky Calcio 3, La7 Cartapiù B e Mediaset Premium 1.

Palermo (4-3-1-2): 12 Fontana; 32 Diana, 2 Zaccardo, 43 Barzagli, 16 Cassani; 8 Migliaccio, 30 Simplicio, 20 Caserta; 23 Bresciano; 10 Miccoli, 11 Amauri.
A disposizione: 1 Agliardi, 4 Tedesco, 7 Cavani, 14 Guana, 17 Jankovic, 19 Brienza, 77 Rinaudo.
Allenatore: Stefano Colantuono.
Milan (4-3-2-1): 16 Kalac; 44 Oddo, 13 Nesta, 4 Kaladze, 18 Jankulovski; 8 Gattuso, 21 Pirlo, 5 Emerson; 22 Kakà, 10 Seedorf; 11 Gilardino.
A disposizione: 29 Fiori, 2 Cafù, 9 Inzaghi, 17 Simic, 19 Favalli, 20 Gourcuff, 23 Ambrosini.
Allenatore: Carlo Ancelotti.
Arbitro: Stefano Farina (Novi Ligure).
Assistenti: Stefano Ayroldi (Molfetta) - Flaviano Lanciano (Bari).
Quarto ufficiale: Paolo Valeri (Roma 2).

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palermo-milan 0 a 1 Seedorf

Palermo - Milan 0-1 al termine del primo tempo
 

Palermo - Milan 0-1 al termine del primo tempo

Si chiude sullo 0-1 il primo tempo della sfida tra Palermo e Milan. La rete rossonera è stata messa a segno da Seedorf al 10’ al termine di uno scambio stretto con Gilardino e Kakà.

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goooooooo palermo.milan 1 a 1 diana

ggooooooooooooo palermo-milan 2 a 1 miccoli

Palermo - Milan 2-1
 

Palermo - Milan 2-1

Splendida vittoria per il Palermo, che al ‘Barbera’ supera il Milan in rimonta con il risultato di 2-1, frutto delle reti di Seedorf nel primo tempo e di Diana e Miccoli per i rosa.
La tensione delle grandi sfide a volte può condizionare e trasformare la concentrazione in empasse infruttuoso. L’undici di Colantuono paga “l’effetto Milan” per un abbondante quarto d’ora che costa anche lo svantaggio. La squadra di Ancelotti, infatti, al 10’ capitalizza una bella azione cominciata da Seedorf, proseguita da Gilardino e Kakà e conclusa dallo stesso olandese che, a tu per tu con Fontana in area, insacca con un preciso pallonetto. Il Palermo prova una timida reazione al 20’ con Cassani, che impegna Kalac dal limite, e Bresciano, che sulla respinta dell’estremo rossonero non riesce a ribadire in rete, ma è il Milan a fare la partita: Al 21’ Gilardino, solo davanti a Fontana, sbaglia una facilissima occasione, al 24’ Kakà, lanciato sulla destra, prova a scavalcare l’estremo rosanero che non si fa sorprendere, mentre al 27’ Seedorf dal limite timbra la traversa con una bella conclusione a girare. I rosanero al 38’ sciupano la palla del pari con Miccoli che, dopo aver saltato Kalac in uscita sulla sinistra, non riesce a servire Amauri al centro dell’area, mentre al 42’ a sbagliare è Gilardino che, credendosi erroneamente in fuorigioco, lascia intervenire Fontana. Dopo non accade più nulla: si va al riposo con il Milan in vantaggio per 1-0.
Nel secondo tempo scende in campo un Palermo più pimpante e volitivo, ma è sempre il Milan ad avere le migliori occasioni da gol, al 3’ con Seedorf che da posizione defilata costringe Fontana alla respinta e al 13’ con Kakà che dal limite sfiora la traversa. I rosanero provano ad agguantare il pari al 17’ con Amauri, che gira dal limite ma non centra la porta, e al 19’ con Simplicio che prova il rasoterra dalla destra e sfiora il palo, ma subito dopo è ancora il Milan a rendersi pericoloso: prima Pirlo conclude dal limite, Fontana tocca e la sfera sbatte sulla traversa e termina fuori, quindi sul conseguente corner Nesta devia di testa e Simplicio salva sulla linea, infine sugli sviluppi della stessa azione Seedorf prova la botta dal limite ma non centra la porta. Colantuono prova a dare nuova linfa ai suoi, inserendo Cavani e Jankovic alposto di Caserta e Bresciano, e al 22’ è proprio il serbo che, con una botta deviata in corner dalla difesa, infiamma il ‘Barbera’, mentre tre minuti dopo lo stesso numero 17 rosa deve salvare sulla linea l’ennesima conclusione di Kakà che aveva saltato Fontana. I rossoneri non riescono a chiudere la gara, così i padroni di casa finalmente ne approfittano e al 27’ raggiungono il pari grazie ad un illuminato lancio di Simplicio per Amauri, il brasiliano stoppa e si allarga a sinistra, quindi mette la palla in mezzo per l’accorrente Diana che infila Kalac in scivolata. Incassato il gol, gli ospiti provano subito a riportarsi in vantaggio, ma le due conclusioni dal limite di Seedorf e la punizione di Pirlo vengono bloccate da Fontana, mentre il colpo di testa di Nesta al 39’ termina sul fondo. I rosa ci provano fino all’ultimo, dando fondo alle ultime forze: al 43’ ci prova Miccoli con una punizione dal lato corto dell’area di rigore, ma Kalac blocca facilmente, quindi al 47’ Amauri cerca il gol da trenta metri, ma sfiora soltanto l’incrocio dei pali, e al 48’ succede l’impensabile: calcio di punizione dal vertice dell’area, Miccoli esce dal cilindro un gran destro che piega le mani a Kalac e si insacca, facendo impazzire di gioia il pubblico del ‘Barbera’. Farina concede un altro minuto di recupero, ma ormai il risultato resta invariato: finisce 2-1 per il Palermo, un risultato di prestigio per i ragazzi di Colantuono, che con questi tre punti salgono a quota 10, in terza poisizione con Juventus e Napoli e ad una sola lunghezza dalle capolista Roma ed Inter.

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Barzagli: “Bravi a crederci fino alla fine”
 

Barzagli: “Bravi a crederci fino alla fine”

“Siamo stati bravi a crederci fino all’ultimo e alla fine siamo stati premiati”. Il capitano del Palermo, Andrea Barzagli è ovviamente soddisfatto per la vittoria ma ammette con grande onestà che il Milan avrebbe meritato qualcosa in più. “Ai punti forse avrebbero vinto i rossoneri, ma il calcio è fatto anche di episodi e la fortuna questa sera ci ha dato una mano. Siamo stati sicuramente bravi e fortunati a non prendere il secondo gol, così come siamo stati bravi a soffrire contro una grandissima squadra che non era per nulla in crisi come si diceva. Il gol subito? Non sempre le colpe devono essere per forza dei difensori, il Milan nell’occasione del vantaggio ha fatto davvero una grande azione e ammetto di averci capito poco”.

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Miccoli: “Questo Palermo che sa soffrire è una grande squadra”
 

Miccoli: “Questo Palermo che sa soffrire è una grande squadra”

“Non ho visto spazi particolari, sono soltanto andato sul pallone con l’intenzione di calciare in porta”. Fabrizio Miccoli, autore del gol che ha regalato al Palermo una vittoria insperata, commenta così il gol che ha deciso la partita. “Quando Aimo ha preso la punizione sono andato da lui ringraziandolo per essersi procurato l’occasione che mi avrebbe dato l’opportunità di provarci. Ho calciato bene e forte e per fortuna ho fatto gol. Non so se Kalac abbia o meno delle colpe quello che a me interessa è che la palla sia entrata in rete regalandomi la gioia di un gol davanti al mio pubblico che cercavo da un po’. Una grande squadra si vede quando soffre e ottiene risultati, ovvero quello che da qualche settimana sta accadendo a noi. Per questo motivo dico che il Palermo è una grande squadra”.

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Barzagli: “Bravi a crederci fino alla fine”
 

Barzagli: “Bravi a crederci fino alla fine”

“Siamo stati bravi a crederci fino all’ultimo e alla fine siamo stati premiati”. Il capitano del Palermo, Andrea Barzagli è ovviamente soddisfatto per la vittoria ma ammette con grande onestà che il Milan avrebbe meritato qualcosa in più. “Ai punti forse avrebbero vinto i rossoneri, ma il calcio è fatto anche di episodi e la fortuna questa sera ci ha dato una mano. Siamo stati sicuramente bravi e fortunati a non prendere il secondo gol, così come siamo stati bravi a soffrire contro una grandissima squadra che non era per nulla in crisi come si diceva. Il gol subito? Non sempre le colpe devono essere per forza dei difensori, il Milan nell’occasione del vantaggio ha fatto davvero una grande azione e ammetto di averci capito poco”.

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Squadra al lavoro già domani pomeriggio
 

Squadra al lavoro già domani pomeriggio

A meno di ventiquattr’ore dalla splendida vittoria casalinga contro il Milan, i rosanero torneranno al lavoro per preparare la sfida esterna di campionato con l'Empoli, in programma domenica alle 20.30. La squadra si ritroverà, quindi, domani alle 15 al ‘Tenente Onorato’. La conferenza stampa giornaliera si terrà alle 14.15 sempre a Boccadifalco: ad incontrare i giornalisti sarà l'attaccante Carvalho De Oliveira Amauri.

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Amauri: “In campo sempre per vincere”
 

Amauri: “In campo sempre per vincere”

Il giorno dopo l’importantissima vittoria ottenuta ai danni del Milan, Amauri Carvalho de Oliveira torna a parlare dell’episodio che secondo molti è stato determinante per il successo del Palermo. “Ho stoppato il pallone con la spalla ma può anche darsi che involontariamente sia finita su una parte del braccio. Se così fosse sarebbe stato comunque involontario, così come sono certo che se il Milan avesse concretizzato le altre occasioni avute non staremmo qui a parlare di questo. Noi siamo stati comunque bravi a crederci fino alla fine. Del resto entriamo in campo sempre per vincere. Quest’anno, a differenza della passata stagione, dobbiamo restare sempre con i piedi per terra e pensare ad una gara per volta senza fare alcun proclama”.

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