Guidolin: “L’Atalanta è la rivelazione del campionato”
 

Guidolin: “L’Atalanta è la rivelazione del campionato”


“Cambierò poco ma di certo ho bisogno di tutti perché avremo siamo attesi da tre gare in otto giorni”. Alla vigilia della gara con l’Atalanta, Francesco Guidolin non si sbilancia ma le sue intenzioni appaiono chiare. “L’importante sarà l’approccio alla gara da parte dei ragazzi, se l’affronteranno con lo stesso spirito di sabato scorso ci sono tutte le possibilità per far bene. Il Tridente? Dipende dall’atteggiamento e dallo spirito che metteranno i ragazzi. Mi sembra di averli visti convinti e di averli convinti che è possibile adottare questo schieramento ma solo con il sacrificio da parte di tutti. Sfida Uefa? La classifica dice così. Ogni anno viene fuori una squadra rivelazione e questa volta è il turno dell’Atalanta e il merito è senza dubbio di Del Neri”.

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Il Palermo è arrivato in Lombardia
 

Il Palermo è arrivato in Lombardia


Partiti alle 16.40 circa dall’aeroporto ‘Falcone e Borsellino’ di Palermo, i rosanero sono arrivati dopo un’ora e dieci minuti di volo a Bergamo. Subito dopo l’atterraggio, la comitiva si è trasferita in pullman nell’albergo che ospita il ritiro prepartita.

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Atalanta - Palermo, le formazioni
 

Atalanta - Palermo, le formazioni
Queste le formazioni di Atalanta e Palermo, che scenderanno in campo tra poco (ore 15) allo stadio ‘Atleti Azzurri d’Italia’ di Bergamo per la sedicesima giornata del Campionato di Serie A Tim. La partita verrà trasmessa in diretta su Sky Calcio 1, Mediaset Premium 4 e La7 Cartapiù B.

Atalanta (4-4-2): 30 Coppola; 16 Rivalta, 26 Pellegrino, 27 Capelli, 6 Bellini; 79 Ferreira Pinto, 15 De Ascentis, 17 Guarente, 23 Langella; 10 Inzaghi, 33 Floccari.
A disposizione: 1 Forsyth, 3 Belleri, 5 Manfredini, 7 Defendi, 8 Bernardini, 21 Tissone, 22 Padoin.
Allenatore: Luigi Del Neri.
Palermo (4-3-2-1): 12 Fontana; 2 Zaccardo, 21 Biava, 43 Barzagli, 3 Capuano; 14 Guana, 8 Migliaccio, 20 Caserta; 7 Cavani, 10 Miccoli; 11 Amauri.
A disposizione: 1 Agliardi, 4 Tedesco, 16 Cassani, 19 Brienza, 23 Bresciano, 32 Diana, 77 Rinaudo.
Allenatore: Francesco Guidolin.
Arbitro: Nicola Pierpaoli (Firenze).
Assistenti: Alessandro Petrella (Termoli) - Francesco De Luca (Pescara).
Quarto ufficiale: Nicola Rizzoli (Bologna).

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Atalanta - Palermo 0-2 al termine del primo tempo
 

Atalanta - Palermo 0-2 al termine del primo tempo
Si chiude con i rosanero in vantaggio per 2-0 il primo tempo della gara tra Atalanta e Palermo, che si sta disputando allo Stadio ‘Atleti Azzurri d’Italia’ di Bergamo. Le reti della squadra di Guidolin sono state messe a segno al 13’ da Cavani e al 35’ da Biava, ma sulla conclusione di testa di quest’ultimo c’è stata una netta deviazione di Langella.

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Atalanta - Palermo 1-3
 

Atalanta - Palermo 1-3
Un ottimo Palermo conquista a Bergamo la seconda vittoria consecutiva infliggendo all’Atalanta una pesante sconfitta per 3-1 grazie alle reti di Cavani, Amauri e autogol di Langella, Tissone per i padroni di casa.
Come preventivato anche contro gli orobici, Francesco Guidolin, da spazio al tridente Amauri-Cavani-Miccoli ripresentando così la stessa formazione che ha battuto la Fiorentina con l’unica novità rappresentata da Caserta che prende il posto dello squalificato Simplicio. L’inizio della gara vive sul maggiore possesso di palla del Palermo, anche se alla fine sarà a netto vantaggio dei nerazzurri, che gestisce il gioco a suo piacimento tant’è che la prima azione è di marca rosanero e vede Miccoli “strozzare” troppo il cross di Cavani permettendo all’estremo difensore dei bergamaschi di bloccare a terra. Il gol è però nell’aria e arriva al 13’ per merito di Cavani che incorna alla perfezione il cross di Zaccardo siglando così il vantaggio. Lo stesso attaccante rosanero ha sessanta secondi dopo l’occasione per mettere definitivamente in discesa la gara ma tutto solo in area spedisce di testa a lato. Lo scampato pericolo fa riprendere fiato ai padroni di casa che si fanno vedere dalle parti di Fontana con Guarente, Floccari e Langella senza però impensierire più di tanto il portiere del Palermo. Quando i rosa attaccano fanno sempre paura e al 35’ solo un miracolo di Coppola impedisce a Miccoli di fare il bis. Bis che però è rimandato di una manciata di secondi. Sul conseguente angolo, infatti, il fantasista di Nardò pennella un angolo che Biava dalla linea di fondo prova a rimettere in mezzo trovando il braccio di Langella che mette alle spalle del proprio portiere. L’Atalanta prova una reazione senza però riuscirci ed anzi sono prima Cavani e poi Miccoli a cercare il tris ma sarebbe forse troppo per gli atalantini e così si va al riposo sul 2-0 per i rosa.
La ripresa si apre con il prevedibile assalto dell’Atalanta che crea qualche apprensione alla retroguardia rosanero. Il possesso palla dei nerazzurri si concretizza con una punizione debole dai venticinque metri di Guarente che al 6’ impegna Fontana a terra. Ma il Palermo oggi di far regali non ha proprio intenzione, o meglio vuol regalare a se stesso e ai propri tifosi la vittoria. Tre punti che all’8 diventano sempre più realtà con Amauri che mette il suo sigillo sulla gara, il sesto stagionale, spingendo in fondo alla porta il tiro-cross di Zaccardo al quale i rosanero dedicano il gol per la recente nascita del piccolo Nicolò. Al 17’ il brasiliano fa il bis ma nella porta sbagliata deviando in rete la punizione a rientrare calciata da Tissone. A questo punto Guidolin tira fuori Miccoli e getta nella mischia Bresciano. Il gol sembra rigenerare i padroni di casa che al 20’ ci provano ancora con Guarente. Poco prima della mezz’ora Guidolin decide di presidiare ulteriormente le fasce facendo entrare Diana per Cavani. Al 33’ l’Atalanta reclama per un fallo di mani al limite dell’area di Migliaccio sul tiro di Tissone che il direttore di gara non rileva suscitando le proteste dell’ex Del Neri. Gli uomini dell’ex tecnico rosa al 39’ hanno una buona occasione ma Tissone calcia fuori la punizione dal limite causata da una spinta di Caserta su Guarante. A tre minuti dalla fine Biava si immola respingendo con la schiena la conclusione di Tissone. Ancora due minuti ed è Guarante a provarci senza fortuna, stessa cosa che accade dopo altri trenta secondi a Caserta. L’Atalanta non molla e al 46’ Floccari calcia forte ma centrale, ma è Guarante all'ultimo secondo a sfiorare nuovamente il gol. E così dopo cinquant’anni il Palermo torna a vincere a Bergamo infliggendo per di più la prima sconfitta dell’anno solare alla squadra di Del Neri che in casa non perdeva dal dicembre del 2006.

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Migliaccio: “Contento perché ci tenevo a far bene”
 

Migliaccio: “Contento perché ci tenevo a far bene”
Alla vigilia aveva dichiarato che se avesse fatto gol non avrebbe esultato. Anche se non è andato in rete contro i suoi ex compagni Giulio Migliaccio ha disputato una gara magistrale. “Sapevo che per me sarebbe stata una partita particolare perché a Bergamo ho trascorso due anni e mezzo stupendi. Ci tenevo molto a far bene per la mia squadra perché stiamo venendo fuori da un momento particolare. Abbiamo dimostrato anche oggi che i progressi che si erano visti con la Fiorentina non sono stati casuali. Obiettivi? Dobbiamo vivere alla giornata ma soprattutto mantenere quell’equilibrio fondamentale per provare ad ottenere risultati importanti”.

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Miccoli questa sera a ‘La Domenica Sportiva’
 

Miccoli questa sera a ‘La Domenica Sportiva’
L’attaccante del Palermo Fabrizio Miccoli interverrà questa sera a ‘La Domenica Sportiva’, il programma di RaiDue condotto da Massimo De Luca e Paola Ferrari in onda a partire dalle ore 22.35. Il giocatore rosanero sarà ospite negli studi di Rai di Milano.

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Guidolin: “Abbiamo disputato un gran primo tempo”
 

Guidolin: “Abbiamo disputato un gran primo tempo”

“Siamo partiti molto forte e per un’ora abbiamo fatto molto bene giocando un gran primo tempo”. Al termine della gara vinta contro l’Atalanta il tecnico del Palermo, Francesco Guidolin è particolarmente soddisfatto per quanto fatto vedere dai suoi ragazzi. “Siamo stati bravi costruendo molte occasioni da gol prima dell’ultima mezz’ora nella quale è arrivata la reazione dei padroni di casa. Non dobbiamo di certo esaltarci ma vivere alla giornata pensando domenica dopo domenica anche se adesso ci aspetta un impegno come quello di mercoledì ad Udine al quale teniamo molto. Lo ripeto viviamo alla giornata ben sapendo che non sarà semplice mantenere questa posizione di classifica. Abbiamo comunque una grande fiducia in noi stessi. Il tridente? Siamo contenti dei nostri attaccanti ma quello di cui sono più soddisfatto è che stiamo facendo bene con questo schieramento perché la squadra ha una mentalità che mi piace”. Un ultimo pensiero il tecnico di Castelfranco Veneto lo dedica ad Amauri. “Amauri è un giocatore fortissimo, eccezionale ed è anche per questo motivo che spero non vada mai via da Palermo anche se l’impressione è che il suo destino sia lontano da qui. Per me il suo valore è pari a quello di Drogba e sono convinto che se ne siano resi conto in tanti”.

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Amauri: “Un successo importante per trovare continuità”
 

Amauri: “Un successo importante per trovare continuità”

Tra i grandi protagonisti di una vittoria tanto importante quanto quella ottenuta sull’Atalanta non poteva non esserci Amauri Carvalho de Oliveira che contro gli orobici ha messo a segno il suo sesto gol stagionale. “La vittoria centrata oggi è importante perché ci permette di trovare quella continuità che mancava. Abbiamo corso tanto e siamo stati bravi a portare a casa i tre punti cercando di fare quello che ci ha chiesto Guidolin, ovvero giocando con compattezza e velocità. Per quel che mi riguarda sono molto contento perché dopo tanta sofferenza e tanto lavoro adesso mi sento bene e spero solo di riuscire a continuare su questa strada. In questo momento penso solo a far bene con la maglia del Palermo, tutto il resto si vedrà nel 2008”.

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Miccoli: “Se non sono gol difficili non li faccio”
 

Miccoli: “Se non sono gol difficili non li faccio”

“Se non sono gol difficili non li faccio”. Fabrizio Miccoli commenta così l’errore sottoporta quando ormai tutti avevano gridato al gol e prosegue con una battuta. “Non ho segnato perchè sapevo ci saremmo riusciti sull’azione seguente. Comunque quel che più mi importa è vincere anche se non sono io a far gol. Di certo abbiamo fatto una grande partita perché abbiamo corso tutti e bene. Nelle ultime due partite c’è andata bene e soprattutto abbiamo dimostrando di avere le caratteristiche per fare buone cose. Dobbiamo continuare su questa strada anche se sarà difficile. La cosa più importante è affrontare partita dopo partita con la cattiveria giusta. Per quel che mi riguarda sto recuperando anche se la mia condizione fisica non è ancora al 100% perché sono stato fermo praticamente per due mesi”.

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