[romans]

I risultati di una ricerca realizzata dalla Camera di commercio del capoluogo lombardo. Oltre il 30 per cento dei lavoratori in città sono impegnati per più di otto ore al giorno. La percentuale milanese è ferma sotto il 10 per cento. Inferiore alle altre città italiane anche il tempo dedicato ai pasti: meno di un'ora al giorno
di Elida Sergi
Romani popolo di stakanovisti. E a dirlo sono proprio i "rivali" di sempre: i milanesi. Una ricerca della Camera di Commercio del capoluogo lombardo ha infatti evidenziato che un lavoratore capitolino su tre (il 24,8 per cento del totale degli intervistati) afferma di essere impegnato per lavoro oltre otto ore al giorno.

Un vero e proprio primato, considerato che solo una percentuale esigua dei milanesi, appena il 9,8 per cento, assicura di lavorare altrettanto. Anche a livello nazionale i romani si collocano al di sopra della media: di ben cinque punti percentuali. E forse perché impegnati troppo nel lavoro i cittadini della Capitale spendono meno tempo a tavola durante la giornata rispetto a quelli di altre città italiane: l´83,8 per cento degli intervistati riferisce di dedicare ai pasti meno di un´ora al giorno, mentre il dato a livello nazionale scende al 78, 9 per cento. E solo il 16 per cento degli abitanti della Città Eterna - sempre secondo la ricerca milanese - non rinuncia alle cosiddette "abbuffate": un lusso davvero per pochi le tre o quattro ore trascorse a tavola.

Ma in tema di primati i romani, nonostante l´impegno lavorativo, ne detengono anche un terzo: rispetto alla media nazionale escono di più con gli amici e si dedicano maggiormente alle attività culturali: cinema, teatro e visite ai musei. Per fortuna, a quanto emerge dalla ricerca, trovano anche il tempo per dormire: otto ore della giornata dedicate al sonno sono il minimo per un abitante capitolino su quattro, in totale il 24 per cento degli intervistati.

fonte

Perdonerete un po' di campanilismo.... ...tanto per sfatare qualche tabù, non per vantarsi di lavorare tanto...