[magikoMILAN1982]

Si torna a parlare italiano sul Boulevard di San Sebastian, anche se non è quell’italiano che ti aspetti. Non Rebellin, non Cunego, non Di Luca, non Ballan: ma Leonardo Bertagnolli, il 29enne trentino alla prima stagione in maglia Liquigas cui un’infezione virale prima e un’aritmia cardiaca poi avevano fatto perdere mezza stagione. E’ suo il settimo successo "azzurro" in terra basca, quattro anni dopo l’ultimo firmato Bettini.
L’ATTIMO GIUSTO - Aveva ragione Eusebio Unzue, il d.s. della Caisse d’Epargne, che alla vigilia ammoniva: "Ogni anno, lo Jaizkibel (la salita simbolo della Classica, 8 km al 6% ai meno 32 dalla fine, ndr) decide sempre meno". E infatti, mentre il tentativo da lontano di Arrieta, Van de Walle e Albasini (uomo Liquigas) si andava pian piano esaurendo, gli uomini più attesi giocavano a marcarsi. Così, a una decina di chilometri dalla linea bianca, ne hanno approfittato Bertagnolli e Garate, che sono andati d’amore e d’accordo fino ai 300 metri: lo spagnolo è partito lungo, "Leo" non ha avuto troppi problemi a saltarlo andando a cogliere il primo successo dopo la tappa di Torricella Sicura alla Tirreno-Adriatico 2006. Valverde, terzo, ha tolto a Ballan il podio (dietro, 10° Visconti, 11° Rebellin): ora lo spagnolo è terzo nel ProTour, a meno 17 da Di Luca, che secondo previsioni ha chiuso staccato, come Cunego.
Bertagnolli sarà anche al via al giro di Germania dal 10 al 18 agosto.

E' andata a Paride Grillo (Ceramica Panaria) la prima tappa del Giro del Portogallo. L'italiano ha vinto lo sprint della Portimao-Bejaa, di 196 km. Grazie alla vittoria nel prologo, l'argentino Martin Garrido (Duja-Tavira) resta leader della corsa.

ll norvegese Kurt Asle Arvesen ha vinto per la seconda volta il Giro di Danimarca. Secondo in classifica generale, al termine della cinque giorni, l'italiano Enrico Gasparotto con un ritardo di quattordici secondi. Terzo il danese Mark Breschel a 27". Arvesen bissa il successo del 2004 con il tempo complessivo di 19 ore, 49 minuti e 38 secondi. L'ultima tappa di 175 km e' stata vinta allo sprint dal britannico Mark Cavendish.

Ancora un caso di doping nel mondo ciclismo. Il colombiano Libardo Nino, vincitore della medaglia d'argento nella gara a cronometro individuale dei Giochi Panamericani a Rio, e' risultato positivo all'Epo dopo controllo antidoping. A rivelarlo e' stato lo stesso corridore che ha proclamato la sua completa innocenza.

gazzetta.it

[magikoMILAN1982]

Gabriele Bosisio ha vinto la settantatreesima edizione del Giro del Lazio, gara in linea di 196 km con partenza da Palestrina ed arrivo a Rocca Priora. Il corridore della Tenax si è imposto in volata sui cinque compagni di fuga. Bosisio ha preceduto Emanuele Sella, i bielorussi Branislau Samoilau e Konstantin Sioutsou, Santo Anzà e l'ucraino Ruslan Pidgorniy.
LA RIVINCITA - La beffa di Camaiore bruciava e tanto. Gabriele Bosisio ha così fatto di tutto per cercare di togliersi dalla testa quell'esultanza appena accennata e subito ritirata a causa del colpo di reni di Fortunato Baliani, che gli aveva soffiato la vittoria al fotofinish del Camaiore. Sette centimetri di differenza, tanti ne aveva rilevati la macchina. Una ferita che Bosisio ha subito curato con la migliore delle medicine, la vittoria.

GERMANIA, COMANDA VOIGT - Jens Voigt passa al comando del giro di Germania. Il corridore tedesco ha infatti usufruito della vittoria del suo team, la Csc, nella seconda frazione, la cronosquadre di Bretten (42,2 chilometri). La Csc si è imposta con il tempo di 51'40'', precedendo di 26'' la Discovery Channel. La Gerolsteiner dell'ex leader della corsa Robert Forster è invece arrivata a 55'' dalla Csc. Domani la terza frazione, la Pforzheim-Offenburg, di 181,8 chilometri.


Filippo Pozzato ha vinto la sessantaduesima edizione del Trofeo Matteotti, che si è corso a Pescara su un circuito di 14,5 km da ripetere tredici volte. Il vicentino della Liquigas, al quinto successo stagionale, ha battuto allo sprint Bertolini (Diquigiovanni Selle Italia), vincitore dell'ultimo Giro dell'Appennino, e Mazzanti (Panaria Navigare).
BIS - Per il corridore della Liquigas si tratta del secondo successo al Matteotti dopo quello del 2003. "È stata una corsa dura e per evitare gli errori commessi ieri al Giro del Lazio abbiamo subito attaccato per selezionare il gruppo - spiega Pozzato - . Ho una buona condizione fisica e in volata, dopo aver fatto selezione in salita, ho atteso lo sprint finale. Temevo solo Bertolini perché era il più veloce, ma è andata bene. Ora penso al finale di stagione. Il Mondiale? Perché no, ma la scelta la deve fare Ballerini. Ma se avrò la stessa condizione fisica dello scorso anno chiederò di avere le mie possibilità: è dall'inizio dell'anno che parliamo del mondiale e del percorso che si addice alle mie caratteristiche...
DI LUCA - Il vincitore del Giro si è ritirato a 25 chilometri dal traguardo per colpa dei crampi. Anche lui, come Pozzato, lavora in ottica Mondiale. E il c.t. Ballerini oggi ha provveduto a una mezza investitura: "Danilo sta crescendo piano piano; la situazione è particolare ma lui è un ragazzo piuttosto forte. Vedo che si impegna in corsa, lavora per gli altri. So che per il mondiale si farà trovare pronto perché è uno che riesce a individuare molto bene gli appuntamenti e se avrà la condizione del Giro e della Liegi sarà lui il capitano".

SUPER GRILLO - Paride Grillo (Ceramica Panaria) ha vinto in volata la settima tappa del Giro di Portogallo, la Celorico de Basto-Mondim de Basto di 157,1 chilometri. Candido Barbosa, terzo al traguardo, aumenta il vantaggio in classifica generale alla vigilia dell'ottava frazione della corsa lusitana, la Aveiro-Sao Joao de Madeira di 157,1 chilometri.

ZABEL OK - Al Giro di Germania fa festa Erik Zabel. Nella terza tappa (da Pforzheim a Offenburg, 181,8 km) il tedesco della Milram ha preceduto allo sprint lo spagnolo Joaquin Rojas (Caisse d'Epargne) e l'australiano Bradley McGee (FdJeux) mentre è arrivato quarto l'italiano Manuele Mori (Saunier Duval-Prodir). Una vittoria importante per Zabel, che il 29 conoscerà la decisione della Fedrciclo tedesca sulla sua partecipazione al Mondiale di Stoccarda. Jens Voigt (CSC) continua a comandare la classifica generale alla vigilia della quarta frazione, la Singhen-Sonthofen di 183,8 chilometri.

gazza

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Damiano Cunego ha vinto la quarta tappa della 31ª edizione del Giro di Germania, 184,2 chilometri da Singen a Sonthofen. Il corridore della Lampre-Fondital, al quarto successo stagionale dopo le due tappe e la classifica finale al Giro del Trentino, si è imposto su Davide Rebellin e sullo spagnolo David Lopez Garcia, suoi compagni di fuga.
VOIGT LEADER - Nel corso della frazione, il colombiano della Unibet.com Rigoberto Uran è caduto riportando una ferita al braccio sinistro che lo ha costretto al ritiro favorendo il terzetto Cunego-Rebellin-Garcia. In classifica generale, Jens Voigt (Csc) ha mantenuto il primato con 1" di vantaggio sul danese Nicki Soerensen e 27" sullo statunitense George Hincapie. Domani quinta frazione, tappa regina con traguardo a 2.800 metri, con partenza da Sonthofen e arrivo in salita nella città austriaca di Soelden dopo 157,6 km.

gasport

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David Lopez Garcia (Caisse d'Epargne) ha vinto la 5ª tappa del Giro di Germania, la più attesa, con arrivo ai 2672 metri di Sölden. Lo spagnolo ha piazzato il colpo decisivo a quattro chilometri dall'arrivo, dopo il grande lavoro della Lampre con Bruseghin a tirare il gruppo per lo scatto di Cunego, meno brillante rispetto a ieri.
LA RISPOSTA DI VOIGT - Il leader della corsa, Jens Voigt, ha conservato il primo posto della classifica generale chiudendo a 12" dal vincitore. Una prova di forza del tedesco, che ha preceduto Gesink (Rabobank), Cunego (quarto a 33") e ha aumentato il vantaggio su Sorensen e Leipheimer. A due tappe dalla fine l'avversario più credibile è proprio Lopez Garcia, che ha 33" di ritardo.


BURGOS - Mikhail Ignatiev ha vinto la prima frazione della Vuelta a Burgos con partenza e arrivo a Miranda de Ebro dopo 150 chilometri. Il russo della Tinkoff Systems ha preceduto di 26" gli spagnoli Daniel Moreno (Relax-Gam) e Alejandro Valverde (Caisse d'Epargne) e l'italiano Stefano Garzelli (Acqua&Sapone). "Avevo avuto la conferma delle sensazioni giuste sulla mia condizione al Giro del Lazio e al Trofeo Matteotti - ha detto Ignatiev dopo l'arrivo -. Il lavoro perfetto della mia squadra è stato determinante e questo è un trionfo che voglio dividere con tutti i miei compagni". Domani la seconda tappa della corsa spagnola, la Areniscas de los Pinares-Lagunas de Neila di 149 chilometri.

gazzetta.it

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Ciolek, Napolitano e Bettini. La volata della sesta tappa del Giro di Germania è una beffa per i due corridori italiani, battuti per pochi centimetri dal tedesco campione mondiale under 23. Particolarmente sfortunato Danilo Napolitano, alla seconda piazza d'onore in pochi giorni.
SUPER CIOLEK - L'ultima tappa in territorio austriaco del Giro di Germania si è decisa quando il gruppo ha annullato la fuga di una decina di corridori a pochi chilometri dal traguardo. Una caduta ai meno 4 dall'arrivo ha frazionato per qualche minuto il plotone dei migliori, messi in fila da Ciolek con una bella progressione. A cento metri dall'arrivo Bettini ha dovuto alzare il braccio per evitare il contatto con Ciolek, ma la manovra del tedesco non è stata considerata scorretta. Domani altra tappa per velocisti: da Kufstein a Regensburg (192 km)

IN PORTOGALLO - Lo spagnolo Xavier Tondo Volpini ha vinto il Giro del Portogallo. La cronometro di 38 chilometri dell'ultima tappa ha assegnato una delle edizioni più avvincenti della corsa lusitana con tre uomini (con Tondo erano in lizza Jimenez e Barbosa) divisi da 39". Tondo ha chiuso al secondo posto (a 9" dal vincitore di tappa, Hector Guerra) la prova a cronometro, staccando Barbosa (di 56") e lo stesso Guerra (1'31") nella graduatoria finale.

Continua il momento d'oro del colombiano Mauricio Soler: dopo aver conquistato la maglia a pois al Tour de France, con tanto di vittoria di tappa, il portacolori della Barloworldd si è ripetuto anche oggi imponendosi nella seconda tappa della Vuelta a Burgos. Per lui, classico colpo doppio con la conquista della maglia di leader della classifica generale.

Johan Gadret della Ag2r ha vinto il Tour de l'Ain, breve corsa a tappe francese. Nella quarta e ultima frazione, che si e' disputata tra Saint-Genis-Puilly e Le'lex mont Jura, si e' imposto un altro francese, Patrice Halgand (Cre'dit Agricole).

fonte

[travis bickle]

Bene Cunego,il suo obiettivo è il Mondiale,aspettiamo che la condizione cresca...

[magikoMILAN1982]

GIRO DI GERMANIA: Settima tappa decisa in volata, come da copione. E nuova vittoria per Gerald Ciolek, al secondo successo consecutivo. L'azione del tedesco, campione mondiale under 23, è stata perfetta. A Zabel, secondo (un altro piazzamento ) a quasi una bicicletta di distacco, non è bastato il grande lavoro della Milram. Al terzo posto lo spagnolo Rojas Gil. Quinto Napolitano. Poco prima dell'ultimo chilometro Magnus Backstedt ha tentato l'azione a sorpresa, ma lo svedese della Liquigas è stato subito ripreso dalla testa del gruppo. Immutata la situazione in testa alla classifica generale: Voigt ha 33" su Lope Garcia e 1'14" su Gesink. Domani la cronometro che chiuderà il 31° Giro di Germania.

BURGOS - Aurelien Passeron ha vinto in una volata a ranghi ridotti la terza tappa della Vuelta a Burgos, 158 chilometri da Burgos ad Aranda de Duero. Il francese dell'Acqua&Sapone-Caffé Mokambo ha preceduto il lituano Aivara Baranauscas e il belga Tom Stubbe. Quinto si è piazzato Daniele Contrini. In classifica generale guida sempre Soler con 17" su Gomez Marchante e Castano. Quinto a 42" lo spagnolo Alejandro Valverde, sesto a 49" Leonardo Piepoli. Domani, per la quarta frazione, una cronometro individuale di 15 chilometri con partenza ed arrivo a Roa.

gazzetta.it

[travis bickle]

Alejandro Valverde (Caisse d'Erpagne) si aggiudica la 4a tappa della Vuelta Burgos, una crono di 15 km disputata a Ribera del Duero. Il colombiano Mauricio Soler conserva il primato in classifica generale.

Jens Voigt ha vinto l'8a tappa del Giro di Germania, la crono individuale di Furth, un totale di 33,5 km. Il tedesco della CSC ha completato il percorso in 39'42"39 davanti all'ungherese Bodrogi e allo statunitense Leipheimer. Voigt si conferma leader della generale

[travis bickle]

E' finito in anticipo il Giro di Germania per Damiano Cunego. Il corridore della Lampre-Fondital ha deciso di ritirarsi per completare al meglio la preparazione in vista della seconda parte della stagione. ''Sono venuto in Germania con l'obiettivo di rifinire la condizione in vista degli appuntamenti della seconda parte di stagione: Vuelta, Mondiale e Giro di Lombardia - ha spiegato Cunego prima di rientrare in Italia - E sono molto soddisfatto: ho avvertito buone sensazioni e sono riuscito a vincere lunedi' scorso la tappa di Soelden''. (Agr)

[magikoMILAN1982]

Il tedesco Gerard Ciolek (T-Mobile) ha vinto in volata la nona e ultima tappa del Giro di Germania, da Einbeck a Hannover, di 143.1. Ciolek ha preceduto sul traguardo il connazionale Erik Zabel (Milram) (manco a dirlo ) e l'australiano Mark Renshaw (Credit Agricole). Il tedesco Jens Voigt (Csc) e' il vincitore generale della corsa.

Il colombiano Mauricio Soler (Barloworld) e' il vincitore della Vuelta a Burgos, che si e' conclusa oggi con l'ultima frazione, da Ona a Burgos di 158 km. La quinta e ultima tappa e' stata vinta dal bielorusso Vasil Kiryienka (Tinkoff), davanti allo spagnolo Francisco Perez (Caisse d'Epargne) e a Stefano Garzelli (Acqua e Sapone-Caffe' Mokambo).

Gabriele Bosisio ha vinto il test event preolimpico che si e' svolto sul tracciato che il prossimo anno ospitera' le Olimpiadi. Secondo, a 3 secondi, il kazako Alexandr Dyachenko e terzo, a 47'' Vincenzo Nibali. Sesto Enrico Gasparotto. Soddisfatto il ct azzurro Franco Ballerini: ''I ragazzi non potevano andare meglio - ha dichiarato - Hanno corso con autorita' e lucidita' dimostrando una grande maturita' in un percorso che si e' rivelato molto selettivo e costantemente nervoso''.

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