[cicciototti]

I manuali antiterrorismo dicono che le tre del mattino è l’orario perfetto per un attacco terroristico.

L’attenzione cala, il sonno è profondo ed è dunque più difficile tentare la fuga.

Questa notte alle 03.00 ora locale, zona di Washash, distretto di Mansur, Baghdad.

Non è per definizione un attacco terroristico, ma sicuramente è una carneficina.

Donne, uomini e bambini stanno dormendo. Ad un certo punto un boato. Gli elicotteri statunitensi incominciano a sparare sui tetti delle loro abitazioni. Senza tregua, per un ora.

Di fretta al vicino ospedale di Al Yarmuk.

Case distrutte.

Quattordici persone morte, ventisette. I numeri aumentano di ora in ora.

Il comando statunitense ancora non si è espresso.

Stamattina questa notizia era perfino su un giornale argentino, in prima pagina.

E i quotidiani italiani?

Eppure non possiamo dichiararci estranei a questa guerra.

Ma cosa ci sta succedendo? Cosa sta diventando il giornalismo italiano?

Vogliono davvero farci precipitare nell’abisso di questa assurda informazione che non ha neanche l’onestà intellettuale di raccontarci fatti del genere?

Ogni giorno in Iraq continuano a morire innocenti.

E noi non ci stancheremo mai di ripeterlo.

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(ANSA) - BAGHDAD, 6 SET - Un attacco aereo americano ha fatto 14 morti fra la popolazione di un quartiere di Baghdad. Lo hanno detto responsabili dei ministeri dell'Interno e della Difesa iracheni. Secondo le stesse fonti, altri dieci civili sono stati feriti e diverse abitazioni sono state distrutte. Alcuni elicotteri americani avrebbero aperto il fuoco su delle case nel rione di Al-Washash, nel quartiere di Mansur, nel corso di un'operazione contro alcuni insorti.
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