![]() |
|
???
Mi sono letto con attenzione la prima delle pagine da te postate (non avevo tempo di guardare anche le altre, ma suppongo che siano non troppo diverse). In un post di qualche giorno fa (non ricordo piu' su quale argomento), ho scritto che non basta affermare una cosa con convinzione o ad alta voce o con enfasi per farla diventare vera. E' molto probabile che, per qualche motivo, il governo americano abbia deciso di nascondere alla gente qualcosa sugli attentati dell'11 settembre. Lo fanno, da sempre, tutti i governi, in particolare quando si ha a che fare con avvenimenti cosi' delicati e importanti per la storia e per le relazioni internazionali. Si puo' opinare se sia giusto o no, ma e' sempre stato cosi' e sara' sempre cosi', sia in dittatura che in democrazia. Questo pero' NON significa che gli attentati siano stati una montatura organizzata dagli americani. Delle presunte "prove" elencate nella pagina web che ho letto, alcune sono semplicemente affermazioni sbagliate o cose mai successe, almeno non nei termini con cui sono raccontate la' (e non basta affermarle con convinzione per farle diventare vere). Altre sono smontabili con facilita', se si e' un minimo esperti della materia e non si e' prevenuti come qualcuno purtroppo e'. Io sono un ingegnere aeronautico e, se volete, potrei smontarvi punto per punto le cosiddette "prove" del complotto... non lo faccio qui per ovvi motivi di lunghezza, ma se volete sono a disposizione... PS: per chi di voi ha un po' di dimestichezza con l'inglese: http://www.abovetopsecret.com/forum/thread79655/pg1 ...anche in questa ricostruzione ci sono un po' di punti che potrebbero essere contestati, pero' direi che dimostra abbastanza bene come la teoria del "grande complotto americano" possa essere smontata senza troppe difficolta'... |
Quote:
Intanto leggiti anche gli altri link quando avrai tempo, poi se hai visto ho scritto: al volo, al volo... quindi uno sguardo celere senza alcuna voglia di aprire una discussione, cosa della quale non ne ho nessuna intenzione, ma se vuoi metterti a disposizione puoi farlo qui, troverai un bel po' di persone disposte ad approfondire, poi dammi il nick che magari ti seguo. Puoi anche guardarti una puntata di matrix di alcuni giorni fa sull'argomento qui. Poi a mio avviso ci sono evidenze tali, che solo se non si vogliono vedere non si vedono, come quando si dice: non posso crederci... appunto, tutto dipende da quanto si vuole mettere in discussione. p.s. a proposito, non è sui particolari "tecnici" che devi soffermarti per capire. Come disse Einstein: é difficile conoscere la verità, ma è facile riconoscere una falsità. (come sopra non mi riferisco ai particolari). |
Quote:
Io sono schiavo dei complottismi,non ci posso fare niente...ma se davvero mi smonti le prove mi fai un favore,almeno smetto di odiare bush e inizio anche io ad odiare bin laden:D:D...no,sul serio...se non ti costa mesi di lavoro,spiegaci. |
Il "Rasoio di Occam" - dal nome del francescano che lo formulò - è il principio secondo il quale la spiegazione più semplice di un problema è, con tutta probabilità, quella che corrisponde più da vicino alla realtà dei fatti, e viene normalmente invocato nelle argomentazioni più complesse, dove spesso si rischia di perdere di vista l'oggetto stesso della discussione.
Uno degli esempi più eclatanti in questo senso è certamente la infinita diatriba sull'omicidio Kennedy.... ....Con l'undici settembre sta iniziando a succedere la stessa cosa. Grazie al solerte laborìo dei rimestatori di professione, siamo arrivati ad annullare l'ovvietà di certi fatti fondamentali, dando per "ipoteticamente" accettabile qualunque folle possibilità. Stiamo cioè addentrandoci in una selva sempre più fitta di argomentazioni fini a se stesse, mentre ci dimentichiamo che nel mondo reale chi non ha mai guidato un jet NON è in grado di prendere in mano un Boeing e portarselo a spasso come un cagnolino. Nel mondo reale gli aerei che cadono NON scompaiono nel nulla, lasciando al posto dei motori, delle ali e della fusoliera dei ridicoli ammassi di ferraglia da qualche chilogrammo in tutto. Nel mondo reale NESSUN aeroporto butta via le immagini delle telecamere di sicurezza degli imbarchi, quando il paese ha appena subito quattro dirottamenti contemporanei. Nel mondo reale NON esistono finestre in grado di reggere all'impatto di un'ala, del timone di coda, o del motore di un Boeing che viaggino a 850 km. all'ora. Nel mondo reale è IMPOSSIBILE che non si riesca a recuperare una sola immagine decente di un aereo da cento tonnellate che ha appena colpito il Pentagono in pieno giorno. Nel mondo reale gli edifici in acciaio NON crollano a causa degli incendi, il kerosene NON genera pozze incandescenti da 800 gradi centigradi, e gli edifici che crollano da soli NON si polverizzano per intero in minutissme particelle cariche di piombo e di amianto. Ma soprattutto, nel mondo reale non si prepara un piano di guerra per aggredire un paese che ospita il terrorista più famoso del mondo, la sera prima che questi sorprenda tutti con degli attentati "che nessuno avrebbe mai potuto prevedere". O è zuppa o è pan bagnato signori. Cerchiamo di non farci infinocchiare anche noi come già è successo ad una intera generazione di persone che ha voluto, in perfetta buona fede, risolvere un caso che non era mai esistito in primo luogo. |
Quote:
uffa...volevo che mi rispondesse ac171073...queste cose le sapevo già,così non fai che fomentare il terrorismo:D |
Quote:
No è che già prevedo "errori tecnici" dei complottisti, quando finchè non mi fanno vedere sto Boeing che avrebbe colpito il pentagono invece di farmi vedere filmati che non fanno vedere nulla e perfino falsi e ritoccati, restano "loro" i primi indiziati. |
Quote:
Cerco di rispondere brevemente (avrei un milione di cose da dire sull'argomento, ma mi manca il tempo... il lavoro e' tiranno...) Comincero' a chiarire il mio punto di vista, cosi' evitiamo equivoci... NON credo che Bin Laden sia il solo grande cattivo da cui dipendono tutti i mali del mondo occidentale, NON credo che il governo americano sia buono, generoso e abbia come unico scopo quello di salvare il mondo dai "cattivi" e NON sono un sostenitore di Bush (anche se ritengo che il suo avversario alle ultime elezioni, il "pupazzone" Kerry, non avrebbe fatto niente di diverso se fosse stato eletto al posto suo... ricordiamoci che il buon vecchio Clinton, uno dei presidenti americani piu' osannati - soprattutto da sinistra - aveva mandato i soldati a bombardare la Jugoslavia con l'uranio impoverito...) A proposito di "ovvieta'" di certi fatti fondamentali, io cerco di non farmi mai attirare troppo dalla teoria del "complottismo", che nel mio modo di pensare equivale, o comunque e' molto vicino, a "paranoia". Tu dici di non cercare di spiegare tutto con considerazioni "tecniche" ma io invece penso che sia proprio questa la strada da seguire, perche' la matematica e la fisica non sono MAI un'opinione, mentre gli ideali politici e le ipotesi su chi sia buono e chi sia cattivo lo sono. Nel sito che mi hai consigliato, luogocomune, c'e' un post che addirittura mette in dubbio i fatti di Pearl Harbor nel 1941. Ognuno e' liberissimo di avere le proprie idee in merito, ma francamente questo modo di leggere la storia non e' molto diverso da quello di chi pensa che i campi di concentramento non siano mai esistiti e che Hitler fosse un benefattore dell'umanita'. Ancora oggi i giapponesi (sbagliando, secondo me) NON insegnano ai ragazzi nelle scuole i fatti della Seconda Guerra Mondiale, proprio per coprire le porcherie che avevano fatto all'epoca (Pearl Harbour su tutte) e non far loro provare vergogna per la propria nazione. Molti ragazzi giapponesi, se interrogati, non sono in grado di dire i nomi delle citta' colpite dall'atomica o spiegare i fatti che portarono a quella drammatica conclusione della guerra. Passiamo ai fatti dell'11 settembre. Io vi daro' alcune spiegazioni sull'aereo del Pentagono. Non ho tempo di scrivere tutto quello che vorrei, ma se avete domande specifiche fatemele e vi rispondero' con piacere. Comincero' col rispondere ad alcune delle osservazioni che hai fatto nel tuo post. Quote:
Relativamente falso. Con la moderna tecnologia, pilotare un Boeing non e' molto piu' difficile che giocare ad un simulatore di volo. Le difficolta' principali (e il motivo per cui non tutti noi possiamo salire a bordo di un Boeing e pilotarlo) sono relative al decollo e all'atterraggio (che i dirottatori dell'11 settembre non hanno affrontato) e alla capacita' di affrontare con freddezza situazioni potenzialmente pericolose (tempeste, turbolenze etc...) Inoltre i "veri" piloti sono addestrati per cercare di governare l'aereo anche quando i sistemi elettronici di pilotaggio vanno in tilt (pilotaggio totalmente manuale), e per cercare di salvare i passeggeri in condizioni di emergenza (perdita di un motore etc.). Tutte cose che, presumibilmente, i dirottatori dell'11 settembre non sapevano fare. Ma a loro non servivano... Quote:
Sul fatto che il TOTALE dei rottami di aereo ritrovati al Pentagono fosse di qualche kg, ho seri dubbi (hai qualche sito o link in cui questo viene dimostrato con certezza?) Sul fatto che un aereo, schiantandosi contro un palazzo "solido" come il Pentagono, lasci al suo posto solo dei "ridicoli" (nel senso di piccoli) ammassi di ferraglia, posso metterti la mano sul fuoco quando vuoi. Gli aerei sono progettati per volare, non per schiantarsi. A differenza delle auto di serie o di altri mezzi di trasporto, non devono sopportare particolari crash-tests o assicurare l'integrita' in caso di schianto (questo perche', se dovessero rispettare norme del genere, diventerebbero semplicemente troppo pesanti per poter volare). Ci sono alcune parti dell'aereo, per esempio le estremita' delle ali, in cui il metallo che le riveste ha lo stesso spessore della carta di alluminio che usiamo in cucina (vi siete mai chiesti perche' sulle ali leggete la scritta "non camminare oltre questa linea"? Perche' se qualcuno ci camminasse sopra, l'ala si sfonderebbe... figuratevi in uno schianto contro un palazzo!!). Non parliamo poi dei motori che, per effetto della velocita' di rotazione altissima dei componenti al loro interno, al primo piccolissimo problema (forte urto, schianto, etc.) e' abbastanza normale che si disintegrino in mille pezzettini (soprattutto le parti interne). Chi, come me, ha REALMENTE visto rompersi un oggetto con parti rotanti a forte velocita' (anche se per fortuna nel mio caso era una piccola pompa e non un motore di aereo), sa che dopo la rottura i pezzi sono EFFETTIVAMENTE ridicoli ammassi di ferraglia sparsi in tutta la stanza (e per fortuna in quel momento non c'era nessuno in quella stanza). Quote:
Questo non e' un particolare "tecnico", ma mi sembra di ricordare che non piu' tardi di un anno fa tutti i quotidiani on-line avevano dato il filmato di uno degli attentatori che passava il check-in in aeroporto l'11 settembre, e che era stato addirittura fermato per ulteriori verifiche... http://it.wikipedia.org/wiki/Cronologia_degli_attentati_dell'11_settembre_2001# _note-2 Estratto dalla pagina linkata sopra: 07:15: Hani Hanjour, Khalid al-Mihdhar, Majed Moqed, Nawaf al-Hazmi e ****m al-Hazmi iniziano le procedure per l'imbarco sul volo American Airlines 77. I primi ad arrivare sono al-Midhar e Moqed, gli altri giungono circa venti minuti dopo. Al momento dei controlli, Hanjour, al-Mihdhar e Moqed vengono selezionati per un controllo più accurato del loro bagaglio a mano, superato senza problemi. Il loro imbarco è stato registrato da una telecamera di sorveglianza dell'aeroporto. Il filmato è stato a lungo secretato, prima di essere ottenuto e diffuso dalla Associated Press. Quote:
Dipende da quale pezzo le colpisce, con quale angolazione, con quale velocita' effettiva, di quale materiale e' costituito il pezzo e di quale la finestra e un milione di altri parametri... l'errore principale, nella maggior parte di queste obiezioni, e' continuare a ritenere gli aerei che hanno colpito il Pentagono e le Twin Towers come dei corpi rigidi e che mantengono indefinitamente la loro forma originaria, anche dopo che l'urto e' iniziato. In realta' non e' cosi'. Non appena il muso dell'aereo si schianta contro il muro, comincia istantaneamente un processo di deformazione e di rottura che coinvolge l'intera struttura. Le ali si afflosciano e si disintegrano letteralmente prima di schiantarsi a loro volta contro il muro (per questo hanno lasciato cosi' poche tracce sui muri del Pentagono - altra obiezione molto diffusa tra i sostenitori della teoria del complotto). I motori si staccano e, per quello che ho scritto sopra, si frantumano in piccoli pezzi a loro volta. La fusoliera si incurva e si deforma, e il piano di coda cambia completamente posizione e forma, disintegrandosi a sua volta. Tutto questo puo' avvenire in un milione di modi diversi, a seconda di come variano un'infinita' di variabili in gioco quali l'altezza da terra dell'aereo, l'angolo esatto di impatto, la velocita' esatta di impatto, la resistenza del muro... non potendo conoscere con assoluta precisione tutte queste variabili, anche fare una simulazione al computer e' impossibile e anzi totalmente inutile (basta che uno dei parametri reali sia diverso da quelli usati nella simulazione, anche di pochissimo, perche' i risultati cambino completamente). Quote:
Su questo ti do' ragione, e' probabile che i filmati ci siano e che per qualche motivo non ce li facciano vedere. Cosa prova tutto cio'? E soprattutto, perche' mai quei cattivoni degli americani avrebbero dovuto mandare dei veri aerei contro New York e invece un missile contro il Pentagono, rischiando che venisse visto o filmato da qualcuno (Washington e' una grande citta', non un villaggio di pescatori...) E poi, si potrebbe rigirare la stessa domanda: perche' a New York esistono tanti filmati di gente comune che ha fatto vedere gli aerei mentre si schiantavano, e a Washington NESSUNO ha filmato questo benedetto "oggetto volante non identificato" e lo ha mandato in tempo reale alle televisioni di mezzo mondo? Quote:
Nel mondo reale, NON e' mai successo ne' prima ne' dopo l'11 settembre che un VERO aereo di linea di quelle dimensioni e di quelle caratteristiche si schiantasse contro un edificio di quelle caratteristiche e quelle dimensioni... l'ho detto prima e lo ripeto qua: quando si parla di oggetti delicati e complessi come gli aerei, fare simulazioni al computer su quello che potrebbe succedere non ha senso. Basta cambiare di poco anche un solo parametro, e si possono ottenere come risultato edifici che si sbriciolano in mille pezzettini o che restano miracolosamente interi senza danni. E comunque, le Twin Towers NON si sono polverizzate SOLO in minutissime particelle, ma in pezzi di tutte le dimensioni. Ci sono centinaia di fotografie che mostrano ammassi di detriti belli grossi... io sono andato a New York alcuni mesi dopo l'attentato, e vi posso assicurare che di detriti ce n'erano ancora un bel po', ed erano di dimensioni notevoli (visti con i miei occhi). Chiudo qui per ora, devo tornare al lavoro... ma se volete continuare la discussione, sono sempre a disposizione. Sayonara!!! |
Quote:
Ribadisco la mia domanda: perche' mai hanno mandato dei VERI aerei contro le Twin Towers e invece un missile contro il Pentagono (facendo pero' allo stesso tempo sparire un aereo con tutti i suoi passeggeri)? Sono davvero cosi' stupidi questi americani della CIA (o chi per loro)? E perche' mai, tra i milioni di privati cittadini che abitano a Washington e dintorni, NESSUNO ha filmato o fotografato questo benedetto missile? Oltre che stupidi, questi agenti segreti americani sono anche moooolto fortunati... :D :D :D |
Quote:
ciao...anche io ho poco tempo a disposizione, ma sull'argomento mi cimento...;) Piuttosto girerei la domanda...come mai qualcuno è RIUSCITO a filmare il primo aereo di New York e NESSUNO ha potuto farlo con il missile, o presunto tale, del pentagono? secondo me, perchè è quasi impossibile farlo..per specifiche tecniche di velocità e dimensioni, è quasi impossibile farlo...un boeing che viaggia a bassissima quota (il pentagono non è una delle petronas towers mi pare.....) avrebbe attirato l'attenzione di qualcuno, non credi? o per lo meno....sarebbe stato filmate da una delle "misteriosamente" scadenti videocamere presenti sul pentagono....;) |
Mah! I piloti in una trasmissione su raiuno anni fa dissero che è impossibilile per la turbolenza portare un aereo, e soprattutto quel tipo di aereo, a quella velocità raso terra.
La prima volta che vedo un aereo schiantarsi su un prato e fare un buco con 4 bulloni e con cadaveri disintegrati..... ma ci puoi mettere tutte le pezze a colori che vuoi, in fronte mica hai letto giocondo?!?! I crash-test li ho visti nelle vere tragedie, di schianti non è la prima volta e i prati certamente non sono belli puliti |
e lascia stare quel povero IE...che male ti ha fatto che continui a prenderlo a botte???? :eek: :eek: :eek: :eek: :eek: |
Quote:
Vorrebbe fare il sandwich!!! ahahaa |
Quote:
non dire così...che già ti vedo nella parte del prosciutto...ihihihihih :D :D :D :D :D :rolleyes: :eek: |
Quote:
Pensavo che dicessi quella del salame!!!! AHAHAHA |
All times are GMT +2. The time now is 12:47 PM. |
Powered by: vBulletin Version 3.0.7
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Search Engine Friendly URLs by vBSEO 3.1.0 ©2007, Crawlability, Inc.