[magikoMILAN1982]

Al via fra pochi giorni gli Europei femminili di volley.
Nuova Europa, nuova Italia, vecchi sogni: per le azzurre di Massimo Barbolini l'obiettivo è la finale dell'Europeo, prendersi uno dei due posti che portano alla coppa del Mondo, primo trampolino per arrivare all'Olimpiade.
IN SETTE DA PODIO - La formula, uguale a quella del torneo maschile, non consente grandi distrazioni già ad iniziare dalla prima partita, quella di giovedì sera con la Germania di Giovanni Guidetti. Il panorama delle squadre che possono fare lo sgambetto alle azzurre è molto più nutrito di 2 anni fa, a tal punto che ci sono 7 squadre che puntano ad salire sul podio. La matematica ci dice che oltre il 50 per cento di essere resteranno deluse, senza considerare le eventuali sorprese che potrebbero ulteriormente rimescolare le carte. La formula ci dice che con una sconfitta nelle prime tre giornate si arriva comunque alle semifinali, mentre se i k.o. diventano due il rischio è quello di essere eliminati per quoziente set, come accaduto all'Italia maschile di Montali qualche giorno fa, in Russia. Per evitare lo stesso capitombolo Barbolini ha cercato di dividere la squadra in modo da onorare tutti gli impegni, ma presentandosi qui in Belgio con una delle migliori formazioni possibili.
VOLTI NUOVI - Sono uscite di scena alcune senatrici che avevano contribuito a far vincere il Mondiale all'Italia, sono entrati personaggi nuovi. Prima fra tutte Tai Aguero, tre volte campionessa olimpica con Cuba, italiana già da qualche anno, che da questa estate è andata ad allargare (e colorare) il roster delle azzurre. L'Italia si aspetta molto dalla celebre Tai non solo in termini di punti, ma soprattutto in difesa. Il suo inserimento ha cambiato un po' la fisionomia della squadra italiana, ma non si può dire che qualche risultato non si sia già visto. A Charleroi si aspetta una conferma.

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