Coppa Davis
Sullo stallo, in perfetto equilibro, le due semifinali di coppa Davis. Uno a uno sulla terra indoor di Mosca tra Russia e Germania, uno a uno sul sintetico indoor di Goteborg tra Svezia e Stati Uniti.
SORPRESE ANDREEV E KOHLSCHREIBER - A Mosca Igor Andreev (n° 37 del mondo) ha impiegato 2 ore e 2 minuti per rifilare un periodico 6-2 6-2 6-2 a Tommy Haas (numero 11 del ranking Atp). Il tedesco, al primo confronto in carriera con Andreev, è apparso sotto tono, poco incisivo con il servizio e incapace di comandare gli scambi dal fondo. Andreev non ha denunciato passaggi a vuoto sfruttando 8 palle break su 14 contro le 2 su 8 di Haas che invece si è a malapena salvato soltanto nel gioco a rete. Ma il vantaggio russo è durato poco perché nel secondo singolare il favoritissimo Nikolay Davydenko, quarto giocatore del mondo, si è fatto battere per 7-5 al quinto da Philipp Kohlschreiber, numero 32 del ranking Atp. Il tedesco, che aveva battuto Davydenko nel 2006 a Hertogenosch e perduto di misura quest'anno sul sintetico indoor di Rotterdam, ha giocato un gran primo set vincendo l'85% dei punti sulla prima di servizio e il 91% dei punti sulla seconda. Ha avuto sulla racchetta anche quattro opportunità per brekkare l'avvesario senza però compiere l'allungo decisivo e così Davydenko ha finito per dominare il tie break per 7 punti a 5. Ma nel secondo set la partita è girata, Kohlschreiber si è fatto più intraprendente conquistando sia il secondo che il terzo set per 6-2. Nel quarto il tedesco è calato fisicamente ma nel quinto, dopo essere stato sotto di un break, ha rifilato a Davydenko la zampata decisiva riportando la Germania in corsa dopo una battaglia durata 4 ore e 23 minuti. Domani, con la Russia ancora favorita, c'è il doppio: da una parte Dmitry Tursunov e Mikhail Youzhny, dall'altra Philipp Petzschner e Alexander Waske.
OK ROD****, CADE BLAKE - La prima sfida di Goteborg, tra lo statunitense Andy Rod**** e lo svedese Joachim Johansson, è stata l'inevitabile rivincita dell'ultima storica sfida giocata tra i due all'Open degli Stati Uniti del 2004 quando lo svedese estromise nei quarti Rod**** sotto una pioggia di ace. Allora ne misero a segno 64 in cinque set, oggi 50 in appena 3 set, 29 firmati da Rod**** e 21 da Johansson. Rod**** ha concesso in tutto il match una sola palla break annullandola nel corso del primo set mentre Johansson ha perduto l'unico servizio dell'incontro nel terzo set dopo aver ceduto i primi due al tie break, il primo per 7 punti a 4 e il secondo per 7 punti a 3. A rimettere le cose in pari c'ha pensato Thomas Johansson, numero 56 del mondo, che ha battuto in quattro set lo statunitense James Blake, numero 7. Johansson, che aveva sempre perduto contro Blake (nel 2006 a Stoccolma e quest'anno a Indianapolis), ha giocato due set impeccabili commettendo appena 9 errori. Poi, dopo aver incamerato i primi due set per 6-4 6-2, si è rilassato un attimo nel terzo cedendo il primo servizio dell'incontro e poco dopo il set. Ma nel quarto Johansson è tornato alla carica volando sul 4-1 prima di chiudere per 6-3 dopo aver annullato, sul 4-2, una delicata palla del contro break. Domani il doppio: i favoriti gemelli Bryan contro Aspelin e Bjorkman.
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