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Afghanistan, scomparsi due italiani sono militari di cui non si ha notiziaAfghanistan, scomparsi due italiani
Sono militari di cui non si ha notizia La polizia afghana ha annunciato che sono in corso ricerche per trovare due italiani, che sarebbero stati rapiti nell'ovest del Paese. Si tratta di due militari, che mancano all'appello da sabato sera. In un primo momento le forze dell'ordine locali avevano detto che erano giornalisti, ma la Farnesina ha subito smentito questa ipotesi, confermando che si sono perse le tracce di due sottufficiali dell'Esercito. I due, che avevano il compito di mantenere rapporti con le istituzioni locali, sono scomparsi mentre viaggiavano sulla strada principale del distretto di Shindand, nella provincia di Herat al confine con l'Iran. Si tratta di una zona nota per la presenza di milizie armate e bande criminali. Secondo quanto appreso, erano in attività di pattuglia, ma non è chiaro se isolati o insieme ad altre unità del contingente. Dopo alcune ore si sono persi i contatti con loro. Subito avvertite le famiglie. Sarebbero spariti anche un autista e un interprete afghano. Un comunicato della stessa Farnesina ha precisato che il presidente del consiglio, Romano Prodi, ha informato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il ministro degli Esteri, Massimo D'Alema, e il ministro della Difesa, Giuseppe Pisanu, che stanno seguendo con la massima attenzione l'evolversi della situazione. Non risulta invece alcun giornalista italiano accreditato presso il comando del contingente militare italiano ad Herat di cui siano perdute le tracce. Lo confermano fonti militari in relazione alla scomparsa di due italiani, forse giornalisti, che sarebbero stati rapiti. L'unico giornalista e scrittore italiano accreditato presso il comando di Herat e che si trova attualmente nell'area, secondo le stesse fonti, è già stato visto in zona. La polizia afghana, invece, aveva inizialmente annunciato che poteva trattarsi di due giornalisti. ''Abbiamo ricevuto informazioni dai servizi di sicurezza secondo i quali due italiani sono stati rapiti nel distretto di Shindand. Secondo le prime informazioni si tratta di giornalisti. Stiamo facendo un'inchiesta su questa vicenda'', aveva detto il capo degli investigatori per la regione, Ali Khan Husseinzada. Lo scorso marzo sempre in Afghanistan, nella provincia meridionale di Helmand, fu sequestrato dai talebani l'inviato de la Repubblica, Daniele Mastrogiacomo, poi rilasciato in cambio ddella liberazione di cinque capi guerriglieri detenuti; i due accompagnatori locali di Mastrogiacomo, rapiti insime a lui, furono però trucidati come spie dai carcerieri. Agenzia Pajhwok:"Sono in mano ai talebani" Secondo l'agenzia di stampa indipendente afghana Pajhwok, i due militari italiani scomparsi sono stati rapiti e consegnati a un comandante talebano della zona. L'agenzia cita fonti anonime della polizia. I due, secondo le fonti, sono stati consegnati al comandante Maulvi Abdul Hamid Ishaqzai, che li ha portati nel distretto di Anardara nella provincia di Farah. Talebani:"Non ne sappiamo niente" Il portavoce dei talebani in Afghanistan, Qari Mohammad Yussef Ahmadi, ha detto di non avere nessuna informazione sul rapimento dei due militari italiani (insieme ai loro due accompagnatori) nella provincia occidentale di Herat. "Non ne sappiamo niente", ha spiegato da Kabul. www.tgcom.it |