[magikoMILAN1982]

Quella del battesimo l'ho sempre pensata ad una cosa assurda, solo una persona cosciente e libera di pensare deve decidere sul proprio credo, i tuoi genitori possono essere ferventi cattolici ma se tu arrivi a 15 anni e ritieni che la tua religione non ti va bene puoi non praticarla ma ormai sei già stato 'segnato' cosa che non comporta nessun obbligo ma il battesimo così come la comunione e la cresima devono essere secondo me scelte personali e non imposte, così come se uno non vuole sposarsi non lo fà o non lo fà in chiesa perchè ha dei suoi credo e oggigiorno non mi stupisco che la Chiesa perda sempre più favori e consensi, ora non ha più il potere di un tempo e le nuove religioni incalzano...

[apofteso]

La cosa che più mi rende perplesso (eufemismo), è il passaggio in cui si dice che sarebbe un grave errore «Attribuire ad ognuno una potestà indeterminata sulla propria esistenza».
Credevo che il diritto di poter decidere di me stesso fosse una delle minime libertà individuali.
Ho o no il diritto, io e solo io, di poter decider decidere TUTTO (che, ovviamente, non coinvolga altri) della mia vita?
In altre parole, se decido liberamente e non costretto o plagiato da nessuno di tagliarmi un dito, tatuarmi, o al limite uccidermi, posso farlo?

Se non ho io la "potestà indeterminata" sulla mia esistenza, chi ce l'ha?
Chi è che decide sopra di me di ciò che deve essere della mia vita?
Se è vero che un cattolico mi risponderebbe che il dio in cui crede è al di sopra di tutto, è anche vero che quel dio raramente interviene nelle vicende terrene in modo chiaro.
Posso avere il diritto di decidere da solo se, trovandomi in certe condizioni mi devono staccare la spina o no? (testamento biologico)

[mimmo-44]

Nessuno te lo vieta tu te ne puoi uscire dalla religione cattolica quando ti pare.Ma se ti trovi con una mamma molto cattolica e ti chiede di non farlo come reagisci? e tutto qua il gioco della chiesa.

[alma]

Di mamma ce n'è una sola!
♫

[mimmo-44]

Appunto Caro Alma!!!