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Per farvi riflettere (per chi ne ha voglia...)Qualche giorno fa ero fuori a cena con un mio studente coreano (del Sud), e gli ho incautamente e ingenuamente chiesto se fosse mai stato nella Corea del Nord.
Mi ha guardato come se io fossi stato un alieno proveniente da un altro pianeta, e ha risposto: "In Corea del Nord, noi del Sud non ci possiamo andare... e se anche in qualche modo ci andassi, non mi farebbero tornare indietro". Ha detto: "La Corea del Nord e' bellissima, con tante meraviglie naturali da vedere... ma il governo fa entrare solo turisti dalla Cina. Non vogliono che entrino persone provenienti da Paesi in cui c'e' la democrazia, per impedire che la gente veda che in altri posti del mondo si vive meglio e si ribelli". Ha detto: "Siamo un solo popolo e siamo tutti uguali. Non e' giusto che quelli del Nord abbiano la sfortuna di vivere cosi', solo perche' qualcuno 50 anni fa ci ha divisi con una linea tirata a caso su una carta geografica". Ha concluso dicendo che visitare il confine tra Nord e Sud e' stata una delle esperienze piu' scioccanti che abbia mai fatto. Ha detto: "Non c'e' differenza di razza o di cultura o di tradizioni tra quelli che stanno di la' e quelli che stanno di qua. Sono stati divisi da un confine pensato non da loro, ma dagli americani e dai russi. Eppure, se vai la', vedi chiaramente da una parte del confine il benessere, dall'altra la miseria. E' molto triste." Concludo dicendo che questo ragazzo non e' il figlio di un latifondista o di un "cattivo" capitalista. Suo padre e' un umile tassista e sua madre una casalinga. Vivono a Pusan. Meditate, gente, meditate... sempre che ne abbiate voglia... Last edited by ac171073 : 10-21-2007 at 03:23 PM. |
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