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Ieri il Governo e' stato battuto per la prima volta sulla discussione di un emendamento alla Finanziaria ( fonte 1 e fonte 2).
La notizia mi ha colpito in maniera particolare perche' la questione e' strettamente legata al campo in cui lavoro... in poche parole: il Governo nella Finanziaria voleva confermare l'attuale stipendio di circa 800 euri mensili per i dottorandi di ricerca (esagero se lo definisco uno stipendio da fame?), mentre l'emendamento proposto da un senatore di AN, e votato dal centro-destra e da 4 o 5 dissidenti della maggioranza, permettera' di portare questo stipendio ad una cifra piu' accettabile (circa 1200 euri mensili).

Sono veramente amareggiato... la promessa di ridare dignita' alla ricerca in Italia era una delle cose che mi interessavano di piu' della campagna elettorale dell'Unione. Il governo Berlusconi non aveva fatto niente da questo punto di vista (anzi, forse aveva ulteriormente peggiorato la situazione), percio' sarebbe stato bello vedere da parte di Mr. Prodi e della sua combriccola un bel cambio di direzione in materia... invece, cosa si deve vedere? La maggioranza che vota quasi compatta per far continuare i ricercatori italiani a far la fame, e l'opposizione che lo impedisce... che tristezza...

I 14,000 dottorandi di ricerca che ci sono nelle universita' italiane sono la massima espressione della preparazione e della competenza scientifica nel nostro Paese. Tra di loro ci sono tante menti brillanti e personaggi che potranno in futuro dare tanto all'Italia nel campo dell'innovazione tecnologica, dell'economia, della medicina, delle arti...
E' assurdo che quei ragazzi, dopo essersi fatti anni di universita' spesso pagando tasse da capogiro (altra cosa vergognosa), siano costretti, se vogliono continuare a fare ricerca, a fare la fame con 800 euri al mese... il che significa: impossibile sposarsi, impossibile farsi una famiglia, essere costretti a dipendere ancora pesantemente dai genitori etc. etc... insomma, fare i "bamboccioni" per dirla con le parole dell'illuminatissimo ministro P.S...

Sono veramente deluso... e' proprio vero che l'Italia non ha speranze, questi pensano solo e sempre a se' stessi...
Mi sa che non torno piu'... e me ne dispiace tantissimo, credetemi. Il mio Paese mi manca.