Come molti di voi sapranno, io vivo attualmente in Giappone e di tanto in tanto mi piace proporre nuovi post sulla realta' politica, sociale o economica dell'arcipelago nipponico.
Qualche giorno fa stavo chiacchierando con la mia ragazza, che e' giapponese ma conosce un po' anche la realta' italiana (parla l'italiano ed e' stata in Italia piu' di una volta per lunghi periodi)... nonostante questo, e' rimasta sconcertata quando le raccontavo di come i prezzi salgano vertiginosamente da noi in Italia: il fenomeno da noi chiamato "inflazione" (parola che i giapponesi non sanno nemmeno cosa sia
).
Mi ha detto che i generi alimentari e di primo consumo, per quanto si ricordi lei, hanno oggi quasi esattamente lo STESSO prezzo che avevano quando lei era bambina... io le facevo l'esempio di un numero di "Topolino" (500 lire quando io ero bambino, circa 2000 lire - se non ricordo male - nel Duemila, prima che l'arrivo dell'Euro peggiorasse ancora le cose)... lei mi ha risposto che i "Manga" giapponesi costano oggi esattamente quanto costavano vent'anni fa... poi ha detto "pero' non e' vero per tutte le cose: le mie patatine preferite, che costavano 100 yen quando ero bambina, ora costano BEN 130 yen" (!!!!!!!
)
Incuriosito da questa discussione, ho fatto un po' di ricerche in rete ed ho trovato numerose conferme (vedi per esempio
qui... addirittura inflazione NEGATIVA negli ultimi 5-6 anni!!)
Allora mi chiedo: visto che il caro-petrolio vale anche per il Giappone (anzi per loro vale di piu', dal momento che di materie prime - a parte il riso
- proprio non ne hanno), come mai da loro i prezzi non aumentano MAI (almeno finora)?
Ulteriore dimostrazione che le storielle che ci raccontano politici e stampa per giustificare il malfunzionamento della nostra economia sono solo scuse... voi che ne pensate?