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Ho ricevuto ieri, e a sorpresa, la telefonata di un signore di FastWeb, in risposta alla mia mail contro la (ventilata) censura degli IP cinesi, che *** cercava di ottenere simultaneamente alla chiusura ci Calciolibero e Coolstreaming.
Costui (gentilissimo a dire il vero) all'inizio ha cercato di appoggiarsi sulla "versione giornalistica" dei siti che trasmettevano e che sono stati chiusi ma non da loro.
Ho "spiegato" che il sito al massimo faceva conoscere alle masse l'esistenza di programmi di streaming di concessionari dell'italico calcio in cina,brasile... e che quindi era giusto vedere anche quello, e che cmq erano stati dissequestrati...
Lui, a questo punto,ha impostato una conversazione più corretta, dicendo che effettivamente *** (che fornisce loro il segnale per le loro videostation) era incazzata per la diffusione della notizia e che "contava sul fatto che non tutti gli utenti di internet trovino tali software con facilità".
Insomma, concordava sul fatto che Coolstreming era colpevole solo di aver fatto conoscere la cosa a tutti. Ci siamo fatti una risata sul fatto che prima del sequestro ci fossero 83000 utenti ed ora (come gli ho fatto notare) il mediacenter è stato scaricato 400.000 volte e su quanto il clamore messo in atto da *** sia stato un boomerang, anzi un AUTOGOAL!
mi ha garantito che filtri anti-cinesi non sono previsti neanche sul piano teorico e che loro si attengono esclusivamente a eventuali imposizioni statali (un vago accenno, glissato, sui casinò on line)

FW si è presa la briga di rispondere a voce.
Lo trovo un bel segno che va apprezzato, in un mondo di CallCenter-MuriDiGomma.

ABN