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per correttezza, cita la fonte ;) |
complimenti per la chiarezza
...anche se un pò di parte... ;) almeno qualcuno prova a fare chiarezza e spiegare le cose... |
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oops, ho dovuto tagliare xche mi limitava il testo a 100 caratteri, cmq e' tratto da una newsletter del Comitato per il SI. cito una notizia ANSA che aggiunge spunti di riflessione: PROCREAZIONE: DONNA PERDE TRE GEMELLI E ACCUSA LA LEGGE 40 SI ERA SOTTOPOSTA A FECONDAZIONE ASSISTITA (ANSA) - TREVISO, 25 MAG - Tre gemelli concepiti tramite Pma (Procreazione medicalmente assistita) sono morti in seguito all'applicazione della legge 40 che il 12 e 13 giugno prossimo sara' oggetto di referendum: l'accusa alla legge viene dalla madre, che ha deciso di rendere noto il suo caso su ''La Tribuna di Treviso'' per superare dentro di se' ''rabbia, dolore, paura, rassegnazione e vergogna''. Dopo aver atteso quattro anni un concepimento naturale, la signora, arrivata all'eta' di 31 anni, si era risolta a ricorrere alla Pma. Le erano quindi stati prelevati per essere fecondati tre ovociti: il desiderio della donna, spiega il quotidiano trevigiano, sarebbe stato di conservare il terzo embrione ''per una prossima inseminazione'', ma la legge 40 non ammette la crioconservazione. La legge prevede invece che tutti gli ovociti fecondati e diventati embrioni, per un massimo di tre, siano impiantati contemporaneamente nell'utero della madre e cosi' e' stato fatto: il triplice impianto ha quindi dato avvio a tre camere gestionali, determinando l'inizio della gestazione di tre gemellini eterozigoti. Per evitare rischi a se stessa e per dare garanzia a qualcuno degli embrioni di sopravvivere, in accordo con il marito, la signora, che ha mantenuto l'anonimato, avrebbe a questo punto voluto procedere all'embrioriduzione, l'eliminazione di uno o piu' feti. In Italia, pero' non e' consentita la selezione dei feti: la signora puo' quindi solo scegliere se portare avanti la gravidanza o interromperla, ma non di selezionare, neanche per motivi precauzionali, tra gli embrioni che ha dentro di se'. Alla fine della dodicesima settimana, uno dei tre feti e' morto: di solito - dichiara la donna - viene riassorbito o espulso, invece nel suo caso resta li' per un mese intero, inizia ''ad imputridire creando un'infezione che corrode i sacchi degli altri due gemellini''. Alla diciottesima settimana si verifica la rottura delle acque, prosegue, altre due settimane e i piccoli superstiti vengono partoriti con aborto spontaneo, troppo prematuri per poter sopravvivere. Due mesi dopo il fatto, la madre e' ancora provata dall'esperienza e decide di rendere nota la sua storia e di ''battersi per le tante coppie che desiderano un figlio e potrebbero averlo senza gli ostacoli della legge 40''. ''Non auguro a nessuno - afferma - di dover perdere una gravidanza a causa di una legge che ha ucciso i miei bambini''.(ANSA). http://www.lucacoscioni.it/node/4414 |
ragazzi, spero vogliate scusare la mia franchezza e la mia durezza, ma non riesco a non dirlo:
chi ha approvato la legge 4o sulla fecondazione assistita e chi la difenderà non andando a votare, non ha capito nulla del senso della vita, e vi spiego il perchè. Limitare la libertà di scelta di una coppia in UN SOLO paese non fa altro che aumentare le differenze di classe, infatti chi se lo può permettere aggira la legge 40 andando all'estero (la spagna è vicinissima!! solo per fare un esempio....) mentre chi ha delle difficoltà economiche deve sorbirsi l'iter di questa stupidissima legge..... aprite gli occhi, non lasciateveli bendare da sciocchi moralismi falso-cristiani! |
Scusate il ritardo
Ho notato che il forum si è svolto tutto in un giorno ma, anche se mi sono registrato solo ora, volevo aggiungere due parole. Una è che sono d'accordo, anche l'astensionismo può essere un modo di votare ed ognuno è libero di fare quello che vuole; non capisco però come può uno che non esprime nessun parere ricevere una interpretazione e stabilire un risultato di voto annullando il referendum ed il voto di chi invece a votare ci è andato. Senza contare che c'è anche chi a votare non ci va mai e chissà perchè ai referendum quelli contano. Se contassero alle politiche sarebbero di gran lunga il partito di maggioranza. Vi immaginate il parlamento con un terzo dei seggi vuoti perchè appartenenti al partito dei non votanti... Basta. Mi stò perdendo. Quello che volevo veramente dire è che l'astensionismo è un diritto, ma convincere ad astenersi dal voto è un reato punito dalla legge italiana per le elezioni con pene dai sei mesi a tre anni di reclusione più una multa. Solo che nessuno denucia, se no ne vedremmo di politici e preti al gabbio...
Per ora lascio... ma non dimenticate l'anno prossimo ci sono le politiche. Cerchiamo di non votare come quattro anni fa... per favore. :eek: |
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ovviamente cio' e' valido solo per chi ha incarichi pubblici (ad esempio i presidenti di Camera e Senato) e quindi DOVREBBE essere imparziale e tutelare TUTTI i cittadini ............. il vero problema dei referendum in Italia e' il quorum troppo alto (50% piu' 1), che non esiste negli altri paesi civili. non esiste dove il referendum funziona ed e’ usato spesso da cittadini consapevoli: in Svizzera, o negli Stati uniti (per es, in California, Oregon etc) non esiste quorum di partecipazione, e neppure in Irlanda, Spagna, Inghilterra e Francia. Ma anche dove il referendum e’ raro, il quorum e' piu' basso del nostro, 40% in Danimarca, 25% in Ungheria… e poi in parlamento votano le leggi (tra "pianisti" vari) col 30 % dei presenti... pero' in quel caso sono valide... |
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