[sefirothmorpheus]

19.06 - "È stato un interrogatorio pacato, c'è stata molta professionalità da parte dei giudici". Così l'avvocato Paolo Trofino, legale di Luciano Moggi, dopo l'interrogatorio dell'ex dg della Juventus. "Abbiamo dato risposte adeguate; ci mancano però i particolari e ci siamo aggiornati. È difficile infatti, dopo due anni, ricordarsi di alcune frasi dette, di certi particolari".
19.15 - "Ho agito così per non essere sovrastato, per non essere io la vittima dei poteri forti". Luciano Moggi avrebbe risposto così ai magistrati napoletani che lo incalzavano con domande e facendogli sentire alcune registrazioni delle numerose intercettazioni telefoniche effettuate. Diversamente da quanto dichiarato dal legale Trofino, sarebbe stato un interrogatorio lungo e caratterizzato anche da momenti di tensione. In due momenti critici, in particolare, Moggi avrebbe anche pianto. "Lasciate stare mio figlio, non c'entra niente con tutta questa storia", ha inoltre dichiarato rivolgendosi ai pm. "È stato l'unico momento in cui ha avuto tristezza e profonda commozione", fa sapere il suo legale.
19.40 - Luciano Moggi: "Non sono il burattinaio di nessuna cupola". Questo uno dei passaggi più incisivi delle dichiarazioni rilasciate ai magistrati napoletani.