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![]() Salvi Al Bano e Da VinciSalvi Al Bano e Da Vinci
SANREMO - L'annuncio arriva all'una e trenta. Da stramazzare al suolo per la stanchezza. Paolo Bonolis, al termine di un'altra puntata infinita, chiude il televoto e legge la busta: Al Bano e Sal Da Vinci sono salvi. Loro due rientrano in gara e, teoricamente, possono ancora aspirare a vincere il festival di Sanremo. Vanno definitivamente fuori, invece, Afterhours, Tricarico, Nicolai-Di Battista e Iva Zanicchi (eliminata per un soffio). Per loro, la delusione definitiva arriva dopo un'attesa sfiancante: per una volta, infatti, gli Artisti sono saliti per ultimi sul palco dell'Ariston. DUETTI - Giovedì, infatti, è stato il momento delle Proposte. Tutti in una serata. Al fianco di ognuno dei dieci artisti in gara, si sono esibiti alcuni big della canzone italiana: da Pino Daniele, mentore di Silvia Aprile, a Lelio Luttazzi, che ha accompagnato l'acclamata Arisa; da Riccardo Cocciante, protagonista di un'esecuzione "allo specchio" con Filippo Perbellini, a Zucchero, Battaglia, Vandelli & Fio, che si sono scatenati sul palco con Irene. Una delle accoppiate più riuscite è stata quella tra Karima e Burt Bacharach. E poi Gino Paoli con Malika Ayane, Lucio Dalla con Iskra, Ornella Vanoni con Simona Molinari, Massimo Ranieri con Barbara Gilbo. LA SERATA - Ad aprire lo show, era stata l'esecuzione dissonante e rabbiosa di Giovanni Allevi. L'aveva promesso, del resto. Poi, dalla scalinata dell'Ariston, è scesa la madrina della serata: Gabriella Pession. Spigliata, l'attrice è apparsa a suo agio con Bonolis e Laurenti. Più impalpabile la presenza del modello maschile, Thyago Alves. Kevin Spacey ha cantato "Imagine" assieme a Bonolis, accostando Lennon a Obama: "E' il mio presidente" ha scandito l'attore, con fierezza. Ultimo intermezzo: la lettera di Niccolò Ammaniti, letta da Giorgio Pasotti all'una e venti di notte. Troppo tardi, per essere apprezzata. A quell'ora, c'era appena la lucidità per chiedersi chi potesse uscire, tra la Zanicchi e Da Vinci. www.corriere.it |
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![]() Il Festival convince ma dubbi su televoto e giuriaIl Festival convince
ma dubbi su televoto e giuria Ascolti oltre il 40% anche mercoledì. Codacons e Fimi annunciano proteste. Ripescati Al Bano e Sal Da Vinci SANREMO - Il televoto ha recuperato Al Bano e Sal Da Vinci, le proposte hanno cantato con i loro mentori in una serata tutta centrata sulla musica. Epico il trio Biondi-Bacharach-Karima. Alcuni duetti azzeccati, come quelli di Dalla con Iskra Menarini, e Cocciante con Perbellini, altri abbastanza rituali. La band Zucchero-Fio Zanotti-Vandelli-Battaglia ha offerto classici con Irene Fornaciari. Bonolis, invece, ha «dedicato» al suo ospite, il doppio premio Oscar Kevin Spacey (che è entrato in scena cantando), «Imagine» di John Lennon. E mentre la Rai ride per gli ascolti, che hanno «tenuto» alla grande pure nella seconda serata, il fronte delle polemiche si sposta sul meccanismo del televoto e si lamentano anche alcuni dei 300 giurati che hanno votato in sala, denunciando tecnologie non sempre trasparenti. La seconda serata del Festival è stata vista da oltre il 40% della platea televisiva, con media ponderata dell'intera serata del 42,63 per cento contro il 32,33 del 2008: 10 punti in più. Euforico il direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce. È un «trionfo della musica», afferma orgoglioso. Ma a guastare la festa arriva Striscia la Notizia che rivela come nel nuovo girone «Sanremo 59», riservato al mondo di internet con artisti che non hanno case discografiche o comunque appartengono a piccole etichette indipendenti si sia diffusa la prassi di comprare televoti in appositi call center. «Se vince chi ha più soldi - ha tuonato il discografico indipendente Pippo Landro - questa gara è inutile». A mettere sotto accusa il televoto c'è anche il Codacons, che attraverso il presidente Carlo Rienzi annuncia un esposto in Procura in cui chiede che sia bloccato subito il sistema del televoto e propone ai telespettatori di boicottarlo, «sia per la possibilità di "dopare" il meccanismo, sia perché riteniamo debbano essere i programmi tv a pagare i cittadini cui chiedono di esprimere una preferenza sui concorrenti, e non il contrario». Rienzi invita anche quanti hanno speso soldi per il televoto di Sanremo a conservare le bollette telefoniche poiché, se verranno riscontrate anomalie o irregolarità, sarà possibile chiedere il rimborso». Sulla questione televoto ha preso posizione anche il presidente della Fimi (Federazione industria musicale italiana) Enzo Mazza, invocando un'indagine della Guardia di Finanza. Intanto sorgono perplessità anche sull'operato della giuria in sala all'Ariston. Reclutata da Ipsos (filiale italiana di un gruppo multinazionale francese) e curata personalmente da Nando Pagnoncelli, comprendeva ogni sera persone fra i 18 e i 70 anni provenienti da dieci aree geografiche diverse. Appassionati di musica che avevano comperato un paio di dischi negli ultimi 12 mesi e hanno affrontato l'esperienza con lo spirito di una faticosa gita scolastica. Tutti entusiasti, con episodi curiosi come la rissa scoppiata tra una fan di Berlusconi (torinese) e una di Veltroni (bolognese) dopo la performance di Benigni. Avvicinati dopo la seconda serata, tre di loro hanno lamentato il malfunzionamento dei telecomandi usati per il voto: «Un settore doveva votare quando si accendeva una lampadina rossa; un altro quando questa lampadina si spegneva; quello in mezzo quando si riaccendeva. E poi bisognava fare un altro voto di conferma si spera eguale... C'era gente che non vedeva la lampadina. Difficile garantire la regolarità». Un altro giurato, un commercialista di Bari: «Il sistema non mi sembra affidabile. Abbiamo dato un sacco di voti ad Al Bano ed è stato escluso. C'è stata confusione, molti non hanno votato». Pagnoncelli, responsabile delle giurie, ammette che qualche problema c'è stato. Per alcuni artisti 10 giurati su 300 non sono riusciti a esprimere un voto valido. Esclude però che si siano potuti verificare casi di doppio voto, mentre i non votanti sono stati trasformati in votanti dal computer: a loro insaputa hanno espresso il voto medio degli altri votanti. 20 febbraio 2009 www.corriere.it |
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![]() Tocca ai "duetti" dei BigTocca ai "duetti" dei Big
SANREMO - I brani degli artisti rivisitati con l'ausilio di ospiti più o meno celebri. L'incoronazione di una delle Proposte. E le conigliette di Playboy. Sono le pietanze principali del menu della quarta serata del festival di Sanremo. Gli ascolti, finora, hanno tenuto e ci si attende una conferma. Del resto, Fabrizio Del Noce ha già dichiarato che la kermesse di quest'anno, sotto il profilo dell'Auditel, può essere ormai considerata una "vittoria". IL PROGRAMMA - Dopo i duetti della terza serata tra le Proposte e i loro mentori, stavolta tocca agli Artisti proporre una nuova versione dei brani in gara. Al Bano ha chiamato Michele Placido, Alexia e Mario Lavezzi saranno accompagnati da Teo Teocoli e gli Orphin, Marco Carta si affida ai Tazenda, Dolcenera a Syria. E poi: Gemelli Diversi con Bmb - Marching Band, Fausto Leali con Fabrizio Moro, Marco Masini con Francesco Benigno, Povia con Alessandro Matta e Massimiliano Varrese, Patty Pravo con il trio Weck, East e Rundgren, Pupo-Belli-Youssou N'Dour con Gianni Morandi, Francesco Renga con Daniela Dessì, Sal Da Vinci con Gigi D'Alessio. Dopo il ripescaggio di ieri (Al Bano e Sal Da Vinci) oggi due Artisi saranno definitivamente eliminati. E ne resteranno dieci, che si giocheranno la vittoria nella serata finale. PROPOSTE - E mentre la vittoria di Ania con il pezzo "Buongiorno Gente" nel concorso Sanremo.59 on line è già stata ufficializzata, si attende il nome del vincitore della categoria Proposte. Sarà incoronato dal televoto e dalle giurie giornalistiche. Tra gli addetti ai lavori circola molto il nome di Arisa (che intanto ha vinto il Premio Assomusica Casa Sanremo per la migliore esibizione dal vivo), ma i gusti del pubblico potrebbero ribaltare i pronostici. CONIGLIETTE - Sanremo, intanto, è stata invasa dalle conigliette di Playboy: ne sono state avvistate di finte (ragazze reclutate dal marketing) e di vere. Soprattutto le tre italiane: Micol, Sara e Caterina. Stasera saliranno sul palco assieme all'83enne Hugh Hefner. Il patron di Playboy, che alloggia a Montecarlo, porterà con sé le tre (presunte) fidanzate: Dasha Astafieva, Kristina e Klarissa Shannon. Qualcuno ha storto il naso, per la loro presenza a Sanremo. Gli altri non baderanno molto alla loro voce. www.corriere.it |
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![]() Alexia-Lavezzi vs Carta. Ma Dolcenera speraAlexia-Lavezzi vs Carta. Ma Dolcenera spera
SANREMO - Alexia e Mario Lavezzi. Oppure Marco Carta. Saranno loro a giocarsi la vittoria finale del 59/mo festival di Sanremo. La Snai, nelle quote per gli scommettitori, li indica come favoriti (entrambe le canzoni, "Biancaneve" e "La forza mia", sono quotate a 3.00). Occhio però a Dolcenera: la cantante ****ntina segue proprio a un'incollatura (4.00), e il duetto con Syria, stasera, potrebbe anche spostare qualche voto (Alexia e Lavezzi, nella serata delle "libere rivisitazioni" dei brani in gara, saliranno sul palco con Teo Teocoli e gli Ophir; Marco Carta sarà invece accompagnato dai Tazenda). Perdono terreno Renga, Povia e Masini. Ma non è detto che, nelle due serate rimanenti, non rientrino in lizza anche oro. FUORI - Stasera, però, altri due Artisti saranno eliminati definitivamente (dopo le bocciature di Iva Zanicchi, Tricarico, Afterhours e Nicolai-Di Battista). Rischia molto Sal Da Vinci, mentre Al Bano - dopo il trionfo nel televoto sugli sconfitti delle prime due serate - dovrebbe farcela. Candidati all'esclusione il terzetto Pupo-Belli Youssou N'Dour, Fausto Leali e Gemelli Diversi. www.corriere.it |
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![]() Del Noce: "Abbiamo vinto"Del Noce: "Abbiamo vinto"
SANREMO - Tre indizi fanno una prova. Il festival, sotto il profilo degli ascolti, è risorto. La terza serata è stata seguita, durante la prima parte, da 12 milioni e 523 mila telespettatori (share del 43,9%). Nella seconda parte lo share è stato del 54,3%, con 6 milioni e 312 mila telespettatori. Fabrizio Del Noce, durante la conferenza stampa, sancisce la "guarigione" della kermesse: "Possiamo sciogliere le ultime riserve - dice il direttore di Rai Uno - E' stato un successo superiore alle aspettative della vigilia. Il programma è stato gradevole, di classe. E tutto ciò è stato premiato dagli ascolti. Non solo: rispetto al passato, il livello medio culturale degli spettatori è salito". IL BIS - Pronto a fare un bis con Bonolis, l'anno prossimo? "Io non so ancora se ci sarò" risponde Del Noce. "Ma se rimanessi - ammette - mi piacerebbe sicuramente lavorare ancora con Paolo. Glielo chiederei. Ma so come la pensa: non è nelle sue corde rifare un bis immediato". E Bonolis, cosa dice? "Beh, se e quando dovesse propormelo, gli darò una risposta". Quale, al momento, non è dato saperlo. GIURIE - Tocca poi a Nando Pagnoncelli dare una risposta alle critiche sul caos delle giurie demoscopiche e dei sistemi di voto: "In alcuni casi mancavano dei voti, è vero: non per disfunzioni tecniche, però, quanto per distrazioni o indisponibilità. E in ogni caso ci sono state persone che non hanno votato per indecisione. Il meccanismo è stato trasparente. In passato le schede annullate erano di più. Tutto si è svolto in modo corretto". Anche il capostruttura Giampiero Raveggi assicura che non c'è stata nessuna irregolarità nel televoto. "La differenza tra la Zanicchi a Da Vinci? - rivela poi - Un testa a testa fino al termine". CONIGLIETTE - Bonolis lancia infile le conigliette di Playboy, che stasera saliranno sul palco dell'Ariston (guarda qui la video-intervista a Micol Ronchi): "Prima di tutto voglio precisare che mia moglie è molto più coniglietta delle conigliette, visto che mi ha dato tre figli. Le ragazze di Playboy? Sarà un momento di ironia e leggerezza". E proprio "leggerezza" è la parola che Bonolis ripete da giorni come un mantra. Finora gli ha portato fortuna. www.corriere.it |
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![]() Eliminati A Sorpresa Gemelli Diversi E DolceneraELIMINATI A SORPRESA GEMELLI DIVERSI E DOLCENERA
![]() Sono stati eliminati a grande sorpresa i Gemelli Diversi e Dolcenera. Il pubblico all'Ariston ha rumoreggiato con grande disappunto all'annuncio di Paolo Bonolis. www.sanremonline.tv |
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![]() Il trionfo di ArisaIl trionfo di Arisa
SANREMO - Ha vinto una famiglia intera: Antonio, il padre autista; Isabella, la sorella fotografa; Sabrina, la giovane aspirante cantante; mamma Assunta, con l'hobby del découpage. E poi lei, soprattutto lei: Rosalba Pippa, in arte Arisa. Il suo nome è un acronimo: quando **** sul palco, si porta dietro tutta la famiglia. E' arrivata a Sanremo in punta di piedi, via Sanremolab: timida, spaesata, quasi ignorata rispetto ai colleghi. Ma alla dolce, buffa e originale Arisa è bastata un'esibizione per cogliere nel segno. Serata dopo serata, ha convinto tutti. E così, quando Paolo Bonolis ha annunciato la sua vittoria nella categoria Proposte, il teatro Ariston ha risposto con un'ovazione. E poi, tutti in piedi (anche in sala stampa) a battere le mani al ritmo irresistibile di "Sincerità". GLI ELIMINATI - Una vittoria annunciata, probabilmente. Ma quella di ieri è stata anche una serata di sorprese. Innanzitutto, l'eliminazione di Dolcenera e dei Gemelli Diversi. Il televoto ha evidentemente penalizzato la cantante ****ntina, considerata una delle favorite per la vittoria finale tra gli Artisti (almeno secondo le quote dei bookmaker). Forse le ha nuociuto il recente cambio di look: nemmeno la buona performance con Syria (ogni big ha infatti riproposto il proprio brano "rivisitato" con uno o più ospiti) le è bastata per guadagnarsi un posto nei primi dieci. Fuori anche l'hip hop di denuncia di Thg, Strano, Thema e Grido. Non è difficile immaginare, comunque, che anche quest'anno molte canzoni escluse saranno trasmesse in radio più delle finaliste. A giocarsi la vittoria finale, in ogni caso, saranno Al Bano, Alexia con Mario Lavezzi, Marco Carta, Fausto Leali, Marco Masini, Povia, Patty Pravo, Pupo-Belli-Youssou N'Dour, Francesco Renga e Sal Da Vinci. **** SUL PALCO - E poi la trasgressione. Erano attesissime le conigliette di Playboy. Le tre playmate italiane (Micol, Sara e Cristina) e le quattro straniere (Crystal Harris, Kristina e Karissa Shannon, Dasha Astafieva) dovevano rappresentare lo "scandalo" annunciato del festival. In realtà, si sono limitate al "compitino". Lo "scandalo", però, c'è stato lo stesso: l'irruzione sul palco, in fascia protetta, della ****ostar Laura Perego. ****. Con il corpo completamente tatuato. La ragazza è riuscita a superare i controlli, si è sfilata l'abito che indossava e ha interrotto l'intervista di Bonolis a Hugh Hefner, boss di Playboy. Qualche momento di caos, poi la ragazza - finita sotto i riflettori del gossip, in passato, per un film a luci rosse con Fernando Vitale, ex tronista di ''Uomini e donne'' - è stata trascinata via dagli addetti alla sicurezza. Pochi secondi di imbarazzo, da parte di Bonolis, e poi il festival è ripreso regolarmente. Ma l'istantanea con la streaker "leopardata" è già finita nell'album degli "imprevisti" sanremesi. www.corriere.it |
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![]() Ascolti Ancora OttimiASCOLTI ANCORA OTTIMI
E' ancora boom di ascolti per il Festival di Paolo Bonolis con 12 e mezzo milioni di telespettatori. Ieri, la 4/a puntata del Festival è stata seguita nella prima parte da 12 milioni 502 mila con il 43,24% di share. La forte concorrenza dei Cesaroni su Canale 5, che l'anno scorso furono protagonisti di un testa a testa con i superospiti italiani di Pippo Baudo, ieri ha ottenuto 5 milioni 615 mila con il 20,77% di share. La seconda parte della Festival di Bonolis ha avuto 8 milioni 118 mila con il 55,13% di share. La media ponderata della serata dedicata ai duetti, a Hefner e alle conigliette di Play Boy è stata di 10 milioni 218 mila spettatori con il 47,47% di share. Picco di 15 milioni 102 mila alle 21.38 e di share all'1.08, quando Bonolis ha annunciato la vincitrice delle nuove proposte, con il 67,36% di share. RaiUno è leader della prima serata con il 37,92% di share contro il 22,35% di Canale 5. La quarta puntata del Festival di Baudo finita con un testa a testa con i Cesaroni, era stata seguita l'anno scorso da 6 milioni 998 mila con il 25,84% di share nella prima parte, e da 4 milioni 206 mila con il 37,17% nella seconda. La media ponderata era stata 30,28% di share, 17 punti in meno di ieri sera (47,47%). Mentre nel 2005, al suo primo Festival, Bonolis nella quarta serata aveva avuto una media ponderata superiore soltanto di tre punti rispetto a ieri: 50,18% di share a fronte del 47,47% di ieri. Nella prima parte il Festival 2005, sempre nella quarta serata aveva avuto poco più di 1 milione rispetto a ieri: 13 milioni 885 mila (46,37%), contro 12 milioni 502 mila (43,24%). Quattro anni fa, sempre nella quarta serata, nella seconda parte il Festival aveva avuto 11 milioni 002 mila con il 51,91% e nella terza 6 milioni 158 mila con il 61,72%. www.sanremonline.tv |
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![]() Protestano gay e operaiProtestano gay e operai
SANREMO - Proteste al festival. Oltre alle associazioni omosessuali, che da tempo avevano annunciato per oggi una manifestazione contro la canzone di Povia ("Luca era gay"), sono arrivati a Sanremo anche gli operai dello stabilimento Fiat di Pomigliano D'Arco. "Siamo da mesi in cassa integrazione - denunciano i lavoratori - e dopo aver chiesto a più riprese un piano industriale, capace di rilanciare tutto il settore automobilistico campano, siamo ancora privi di nuove missioni produttive". "E' deludente - si legge in un comunicato - vedere che in Italia si ripropongono gli incentivi alla rottamazione già esistenti prima della crisi, mentre altri governi stanziano molti miliardi di euro per salvaguardare l'auto". GAY IN PIAZZA - Praticamente in contemporanea hanno sfilato per le vie di Sanremo anche le associazioni per i diritti degli omosessuali (come Arcigay, Arcilesbiga, Agedo). Un'iniziativa (il cui titolo è ispirato a una canzone dei Ricchi&Poveri: "Se m'innamoro) alla quale hanno partecipato alcune centinaia di persone. "Questo corteo non è contro nessuno" ha dichiarato il presidente Arcigay, Aurelio Mancuso - Ognuno è libero di dire quel che vuole, anche di cantare stupidaggini ma noi siamo qui per dire che siamo come voi: siamo i vostri medici, i vostri idraulici, le vostre insegnanti, i vostri fratelli, le vostre sorelle. Io ho cinque fratelli, amo i miei genitori, mio padre non è un alcolizzato e mia madre non è stata ossessiva con me (il riferimento è al testo della canzone di Povia, ndr). Voglio bene ai miei genitori e non permetto a nessuno di insultarli". www.corriere.it |
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![]() Sanremo: vince Marco CartaSanremo: vince Marco Carta
SANREMO - Marco Carta con la canzone "La forza mia" ha vinto la 59esima edizione del Festival di Sanremo. (Agr) www.corriere.it |