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ac171073 09-26-2007 03:05 PM

Intervista a Chavez
 
Su Repubblica di oggi e' apparsa la seguente intervista, molto interessante, al presidente venezuelano Chavez:
Fonte
Mi piacerebbe aprire un dibattito e sapere da voi cosa ne pensate di questo personaggio e delle dichiarazioni che fa nell'intervista.... io una mia idea ce l'ho, ma per ora non la dico... ;) ;)

breunzo 09-26-2007 03:56 PM

Beh aspetto la prossima crisi per dare un giudizio;)

corso 09-26-2007 06:10 PM

un pericolosissimo imbecille

tiolucas73 09-27-2007 12:20 AM

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Originally Posted by corso
un pericolosissimo imbecille

mah...la storia lo dirà...sentirlo parlare lo rende sicuramente meno imbecille di bush, sul pericolosissimo non so....;)

ac171073 09-27-2007 05:18 AM

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Originally Posted by tiolucas73
mah...la storia lo dirà...sentirlo parlare lo rende sicuramente meno imbecille di bush, sul pericolosissimo non so....;)


Io direi che non ha senso fare confronti con Bush... il fatto che Bush sia stupido e poco "illuminato" lo sanno tutti, ma questo non vuol dire che si debba giustificare un altro governante solo perche' e' "meno scemo di Bush"...
Io sottolinerei alcuni passaggi dell'intervista al personaggio in questione, che sinceramente mi fanno essere d'accordo con l'aggettivo "pericolosissimo":

Domanda: Presidente, gran parte del mondo si chiede il senso della nuova riforma della Costituzione. Essa prevede, tra l'altro, la sua rielezione a tempo indeterminato, il controllo da parte del governo della Banca centrale, forti limiti alla libertà di stampa. Sono cambi che alterano la democrazia.
Risposta: "Lo spiego da due anni, lo spiegherò ancora. La nostra Costituzione compie 8 anni. E' una buona Magna Carta. Sicuramente migliore di quella che ha regolato il paese per 38 anni. Ha fatto compiere enormi progressi alla rivoluzione bolivariana. Ma, come tutte le Costituzioni, ha bisogno di essere riadattata alle esigenze di una società in evoluzione".

Domanda: Colpa delle menzogne diffuse dai vostri media?
Risposta: "I giornali e le tv del paese mi attaccano ogni giorno. Io non li ho certo chiusi, continuano a pubblicare. Questa è democrazia, non dittatura".

Domanda: Come giudica la revoca delle concessioni a Rctv, la più antica televisione del paese?
Risposta: "Erano scadute. Oggi è ben visibile su altre frequenze. Un presidente deve essere sensibile ai messaggi che passano attraverso il video: assistere a programmi spinti, volgari, non fa parte della nostra cultura. Noi vogliamo la crescita del nostro popolo, non il suo declino".

Domanda: E oggi?
Risposta: "Oggi è il paese intero che decide e programmna".
Domanda: Senza l'opposizione.
Risposta: "L'opposizione ha fatto le sue scelte. E' un dialogo impossibile. Siamo diversi: noi siamo disposti a morire per il paese. In loro cova l'odio, la rabbia per i privilegi che hanno perduto. Non sopportano vedere un indio, un negro, il "mono", la scimmia, che guida il paese".

Magari non sara' imbecille, ma e' senz'altro pericoloso... e anche megalomane...
Domanda: vi piacerebbe un presidente cosi' in Italia? Con una bella costituzione che preveda che non si vada piu' a votare e che il presidente venga rieletto a tempo indeterminato?

tiolucas73 09-27-2007 07:16 AM

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Originally Posted by ac171073
Magari non sara' imbecille, ma e' senz'altro pericoloso... e anche megalomane...
Domanda: vi piacerebbe un presidente cosi' in Italia? Con una bella costituzione che preveda che non si vada piu' a votare e che il presidente venga rieletto a tempo indeterminato?


leggi bene ciò che dice nell'intervista, riportalo (magari un po' più piccolo.....) alla labbra di un NOTO politico italiano, e ti accorgerai che GIA' lo abbiamo avuto....e forse lo riavremo!
Mi ripeto, sul pericolosissimo non so....soprattutto per chi

ac171073 09-27-2007 09:32 AM

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Originally Posted by tiolucas73
leggi bene ciò che dice nell'intervista, riportalo (magari un po' più piccolo.....) alla labbra di un NOTO politico italiano, e ti accorgerai che GIA' lo abbiamo avuto....e forse lo riavremo!
Mi ripeto, sul pericolosissimo non so....soprattutto per chi


Non voglio mettermi a difendere il noto politico italiano in questione (che e' abbastanza indifendibile), ma il paragone mi sembra un po' forzato... in Italia nessuno ha mai proposto una costituzione che ne stabilisca per diritto divino la rielezione perenne, nessuno ha mai chiuso i partiti dell'opposizione dicendo che "il dialogo era impossibile", e nessuno ha mai chiuso una tv PUBBLICA per evitare che parlasse male di lui... non mi sembra che il personaggio politico italiano in questione abbia mai chiuso Rai 3, tanto per essere piu' chiaro...
I nostri politici possono piacere e non piacere (e diciamo pure che oggi come oggi non piacciono al 95% della gente, me compreso)... pero' per favore, non mettiamoci a paragonarli a DITTATORI come questo signore sudamericano...

breunzo 09-27-2007 09:55 AM

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Originally Posted by ac171073
Non voglio mettermi a difendere il noto politico italiano in questione (che e' abbastanza indifendibile), ma il paragone mi sembra un po' forzato... in Italia nessuno ha mai proposto una costituzione che ne stabilisca per diritto divino la rielezione perenne, nessuno ha mai chiuso i partiti dell'opposizione dicendo che "il dialogo era impossibile", e nessuno ha mai chiuso una tv PUBBLICA per evitare che parlasse male di lui... non mi sembra che il personaggio politico italiano in questione abbia mai chiuso Rai 3, tanto per essere piu' chiaro...
I nostri politici possono piacere e non piacere (e diciamo pure che oggi come oggi non piacciono al 95% della gente, me compreso)... pero' per favore, non mettiamoci a paragonarli a DITTATORI come questo signore sudamericano...



beh se leggi i quotidiani italiani è normale che dipingano dittatori tutti i capi di Stato che non fanno gli interessi della lobby internazionale. Poi magari in Inghilterra non rinnovano una licenza e la danno in concessione ad un'altra Tv ed è tutto normale, anzi non vedo dove ci sia l'anomalia. Già il fatto che dici che ha chiuso una Tv pubblica quella TV che di pubblico non aveva niente (e alla fine non ha chiuso nulla perchè continua a trasmettere per altre frequenze) una Tv che ha ricevuto e riceve tutt'ora i finanziamenti dalla Cia (vedi i documenti del codice di Eva Golinger), e grazie ai quali ha partecipato attivamente al Golpe del 2002 svelando in diretta in quei momenti i piani e i loro coinvolgimenti, una Tv che ogni giorno inneggia al rovesciamento dell'istituzione non so se avrebbe potuto avere vita in Italia. Guarda che la maggioranza delle televisioni e dei giornali in Venezuela sono in mano all'opposizione e quindi di che cavolo stiamo parlando? Del monopolio televisivo in Italia e di Rete4 che trasmette al posto di Europa7?
Ha estinto i debiti dell'Argentina oltre che i suoi, abbandonando il FMI. Ha stipulato un accordo sia con il comune di Londra che con quello di Firenze per la vendita del Gas per i mezzi pubblici, i cui proventi sono destinati interamente ai popoli del Terzo Mondo, mi sembra strano che sia stato accolto dai politici londinesi con grande euforia, e allo stesso modo da Berlusconi (ommadonna pure lui), quindi certe volte non riesco a capire se è la realtà o pura manipolazione delle menti!

tiolucas73 09-27-2007 12:32 PM

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Originally Posted by breunzo
Ha estinto i debiti dell'Argentina oltre che i suoi, abbandonando il FMI. Ha stipulato un accordo sia con il comune di Londra che con quello di Firenze per la vendita del Gas per i mezzi pubblici, i cui proventi sono destinati interamente ai popoli del Terzo Mondo


ecco quello che intendevo io nel dire PERICOLOSO PER CHI? ;)

ac171073 09-27-2007 03:34 PM

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Originally Posted by breunzo
beh se leggi i quotidiani italiani è normale che dipingano dittatori tutti i capi di Stato che non fanno gli interessi della lobby internazionale. Poi magari in Inghilterra non rinnovano una licenza e la danno in concessione ad un'altra Tv ed è tutto normale, anzi non vedo dove ci sia l'anomalia. Già il fatto che dici che ha chiuso una Tv pubblica quella TV che di pubblico non aveva niente (e alla fine non ha chiuso nulla perchè continua a trasmettere per altre frequenze) una Tv che ha ricevuto e riceve tutt'ora i finanziamenti dalla Cia (vedi i documenti del codice di Eva Golinger), e grazie ai quali ha partecipato attivamente al Golpe del 2002 svelando in diretta in quei momenti i piani e i loro coinvolgimenti, una Tv che ogni giorno inneggia al rovesciamento dell'istituzione non so se avrebbe potuto avere vita in Italia. Guarda che la maggioranza delle televisioni e dei giornali in Venezuela sono in mano all'opposizione e quindi di che cavolo stiamo parlando? Del monopolio televisivo in Italia e di Rete4 che trasmette al posto di Europa7?
Ha estinto i debiti dell'Argentina oltre che i suoi, abbandonando il FMI. Ha stipulato un accordo sia con il comune di Londra che con quello di Firenze per la vendita del Gas per i mezzi pubblici, i cui proventi sono destinati interamente ai popoli del Terzo Mondo, mi sembra strano che sia stato accolto dai politici londinesi con grande euforia, e allo stesso modo da Berlusconi (ommadonna pure lui), quindi certe volte non riesco a capire se è la realtà o pura manipolazione delle menti!


Mah... la tua spiegazione non mi convince proprio. Mettiamola cosi': Mussolini, un po' di annetti fa, aveva bonificato le paludi, dato la terra ai contadini che non la avevano, risolto molti problemi del Sud e delle aree depresse, aiutato le famiglie, incentivato la politica degli aiuti sociali a favore dei piu' poveri, etc. etc... eppure non mi sembra che i libri di storia lo ricordino come un benefattore...
Quello che voglio dire e' che non basta fare un elenco di cose buone che sono state fatte, per trasformare un dittatore in un buon politico...
Ripeto la domanda che ho fatto prima (visto che nessuno mi ha risposto): lo vorreste in Italia un presidente cosi', che fa tante cose buone e giuste per il popolo, ma allo stesso tempo dichiara illegale l'opposizione e rinvia a data da destinarsi qualsiasi elezione democratica?
Se la risposta e' si', allora possiamo tranquillamente tornare tutti indietro di 70 anni...

romans 09-27-2007 04:49 PM

Il tam-tam mediatico organizzato dalla NED statunitense per i media mainstream, punta tutto su un solo punto "Chávez presidente a vita". Non solo è falso, ma è un nuovo passo della campagna di diffamazione portata avanti dal governo degli Stati Uniti -che nel 2002 fomentò un fallito colpo di stato in Venezuela- ma serve per occultare l'importanza della riforma costituzionale proposta nella Repubblica bolivariana. Vediamone i dettagli.

Il presidente venezuelano Hugo Chávez ha presentato ieri la sua proposta di riforma costituzionale. Questa dovrà adesso subire ben tre letture da parte del Parlamento e quindi sarà sottomessa ad un Referendum popolare per l'approvazione definitiva. La proposta di Chávez vuole adeguare la Costituzione della V Repubblica venezuelana al nuovo mandato concesso dagli elettori al presidente lo scorso 3 dicembre 2006, con il 63% dei voti: la costruzione del Socialismo del XXI secolo.

I principali punti della proposta,che riforma la Costituzione bolivariana in 33 dei 350 articoli, e che prevedono l'eliminazione del limite di una rielezione per il Presidente della Repubblica, concernono il dare sostanza all'idea di Potere popolare e di democrazia partecipativa. Tale Potere dovrà stabilire i meccanismi di controllo popolare su ogni scelta degli altri poteri, tra i quali quello esecutivo e legislativo e sovrintendere alla gestione di tutte le risorse pubbliche, dall’acqua all’energia. Come si fa a restituire potere ai cittadini? Intanto bisogna provarci. E in Venezuela, uno stato che negli anni ’80 era arrivato ad appaltare perfino i propri servizi segreti ad un paese straniero, raggiungendo parallelamente un’esclusione sociale di tre quarti della popolazione, ci stanno provando. Magari in maniera imperfetta, ma chi blatera a casa propria di “poteri forti”, di grandi interessi, di multinazionali, di precarietà, dovrebbe guardare con simpatia al tentativo venezuelano.

Punto sostanziale della proposta è quello che garantisce, nell'ambito del socialismo del XXI secolo, il diritto alla proprietà privata. Una delusione per tutti quelli che aspettavano di poter sparare a vista su Chávez. La proprietà privata resta e anzi viene affiancata da altre forme di proprietà tra le quali quella cooperativa e quella comunale. Quest’ultima è ripresa delle forme di proprietà collettiva tradizionale, spazzate via dal latifondo e dalla modernizzazione capitalista. Un salto indietro per costruire il Venezuela del futuro? Dall’Inghilterra delle enclosures, gli storici sanno come proprio la guerra contro le proprietà comunali, ebbe un ruolo fondamentale nella nascita del capitalismo moderno.

Avrà inoltre dignità costituzionale il fatto che i venezuelani, per privilegiare lo sviluppo integrale della persona, non potranno dedicare al lavoro salariato più di sei ore al giorno. Sono 36 ore alla settimana, un orario normale, o che era normale in Europa, prima dell’avvento del neoliberismo, ma che desta scandalo nel Terzo mondo delle maquilladoras, dove è considerato giusto che decine di milioni di lavoratori vengano sacrificati al modello, lavorando 14 ore al giorno per salari di fame per produrre beni di consumo a basso costo per i cittadini del Primo mondo. E’ il sacrificio di intere generazioni l’unico pass-partout al progresso? In Unione Sovietica pensavano di sì. In Venezuela, il Socialismo del XXI secolo pensa tutto il contrario e lo scrive sulla propria Costituzione...

...Dunque, la proposta di cambiamento della Costituzione bolivariana è sul tappeto. Da oggi in decine di migliaia di assemblee, in quel calderone ribollente di idee che è il Venezuela bolivariano, si comincerà a discutere de “La Cosa”. Il dibattito andrà avanti per mesi, fino a concludersi con un referendum popolare. Centinaia di migliaia di persone di tutti i ceti e di tutti i livelli di istruzione ne parleranno con passione, con cognizione, si divideranno o si troveranno d'accordo. Si sommeranno speranze, aspettative, delusioni, esperienze, proposte, distinguo. Insomma, tutto quello che la democrazia deve essere: partecipazione popolare.

Chi è che fa prevalere la diffidenza e non l’ammirazione per un progetto di paese nuovo e più giusto come il Venezuela bolivariano. E’ un progetto che per la prima volta nella storia mette nero su bianco aspirazioni storiche della sinistra e dei progressisti di tutto il mondo, in una Costituzione che vieta la brevettabilità della vita, che difende la biodiversità, che condiziona l'uso delle risorse naturali all'approvazione delle comunità che vivono dove quelle risorse si trovano e che tra aborigeni e multinazionali sceglie senza esitare i primi.

Questo è quello che sta succedendo in Venezuela, per chiunque ha occhi per vedere. Ma sui giornali di tutto il mondo la notizia vi verrà presentata in ben altro modo: "Chávez vuole essere presidente a vita e propone una serie di riforme velleitarie e ridicole". Tutto il resto, tutto il dibattito, progetti, militanza, inserimento alla vita pubblica, partecipazione attiva di centinaia di migliaia di persone, deve essere svilito, non se ne deve parlare.

Sgombriamo subito il campo sul punto meno importante ma più polemico. Nessuno al mondo pensava che il Presidente venezuelano Hugo Chávez potesse andare in pensione al termine del presente e secondo mandato. Neanche l’opposizione.

Il tema della rieleggibilità è complesso in America fin dai tempi di Porfirio Díaz e della Rivoluzione messicana. Chávez propone di superare questo limite. Lo fa per potersi ricandidare, come parallelamente vogliono fare anche Lula in Brasile e Tabaré Vázquez in Uruguay (e Nestor Kirchner passa la presidenza alla moglie Cristina, nella speranza di vederselo restituire poi) senza destare alcuno scandalo. E' legittimo discutere sull'opportunità di tale scelta, e di come i venezuelani si pronunceranno su questo punto con il referendum. Ma non è legittimo, anzi, è canagliesco sostenere che la riforma fa eleggere Chávez ”a vita”, “indefinitamente”, "come Castro". Da dove salta fuori quel “come Castro”, palesemente falso?

Quel "come Castro" appare adesso, d’improvviso e viene fatto schizzare come fango da un media all'altro, spunta come un fungo da una lingua all'altra, da un lancio d'agenzia all'altro, in maniera identica a quando lo scorso dicembre un pronunciamento di Reporter senza Frontiere, l'ong finanziata dal NED (ovvero dalla CIA) diffuse l'informazione palesemente falsa, che Chávez avesse "chiuso" l'unico media rimasto all'opposizione, la televisione commerciale RCTV. Sorprendente: il giorno prima nessuno diceva che RCTV era l’unico media rimasto all’opposizione e il giorno dopo lo scrivevano tutti, anche se era facilissimo verificare che fosse totalmente falso. Da un momento all'altro quel palese "errore", cominciò a riprodursi a macchia d'olio su centinaia di media. Lo stesso succede oggi con la "rielezione come Castro" e succederà domani con altro. E non è che il NED o RSF o chi per loro, rilancino gli argomenti dell’opposizione. Altrimenti per esempio rilancerebbero l’argomento con il quale la greve opposizione venezuelana attacca TVES, la televisione che ha sostituito RCTV: “è la televisione dei negri”, alludendo al fatto che per la prima volta nella storia televisiva del paese una televisione dia spazio alla cultura degli afrovenezuelani, oltre un terzo del paese. Il NED non seleziona le denunce palesemente razziste che pure sono così tanta parte dell’odio anti-chavista. Seleziona e manipola solo quelle presentabili.

Parliamo di cose serie: se la proposta di riforma sarà approvata dal referendum popolare, Chávez si ricandiderà e potrà essere eletto o meno. E’ naturale e perfino opportuno che sia così, semplicemente perché il massimo dirigente politico di una trasformazione così ampia dello Stato, non poteva fare agli oppositori di tale trasformazione il favore di andare in pensione tra cinque anni. E’ quello che le destre e il governo degli Stati Uniti avrebbero voluto e che i media mainstream ammanniscono, ma la verità è che sarebbe stato irresponsabile da parte di Chávez scegliere di ritirarsi!

Per chi è obnubilato dall'idea che la democrazia abbia una sola forma possibile nel tempo e nello spazio, quella anglosassone (e chissà perché si debba copiare tutto da un solo paese, compreso il numero di elezioni di un presidente), e l'economia abbia un solo ordine naturale possibile nel liberismo, tutto è velleitario in Venezuela. E pericoloso. Ed esecrabile. E per fermare l’esperimento bolivariano, che sta restituendo dignità a milioni di persone, tutto è lecito, dal colpo di stato, come fecero l’11 aprile 2002, alla manipolazione sfacciata dell'informazione.

Ma chi ha la fortuna di fare informazione, alcune cose ha il dovere di dirle. Ha il dovere di spiegare che, anche così, anche con la possibilità di essere rieletto in elezioni che continueranno ad essere le più monitorate e pulite del mondo (come hanno sempre certificato l'Unione Europea, e l'Organizzazione degli Stati Americani), Hugo Chávez continuerà ad essere il presidente con meno poteri di tutto il continente americano, Stati Uniti compresi ovviamente.

E continuerà ad esserlo perché la Costituzione bolivariana del 2000, con quella balzana idea della democrazia partecipativa, messa per la prima volta nella storia nero su bianco in una Costituzione, introduceva (e da domani rafforza) un ribilanciamento di potere a favore del popolo minuto, i diritti del quale, la tradizionale divisione di poteri ispirata dalla Costituzione statunitense, negava invece di garantire.

E lo strumento del referendum revocativo (quello che permette la revoca di qualsiasi carica elettiva a metà mandato) ha funzionato, continuerà a funzionare e sarà invidiata da sempre più paesi, costretti a tenersi per molti anni presidenti con indici di approvazione sotto zero. Altro che "Chávez presidente a vita"! I suoi nemici volevano pensionarlo per normalizzare il paese. Suo dovere era non cadere nella trappola e rispettare il mandato degli elettori e dotare il suo paese degli strumenti costituzionali per costruire il Socialismo del XXI secolo. I venezuelani hanno, e continueranno anche con la riforma ad avere, più strumenti di tutti gli americani (statunitensi compresi, ovviamente) per revocare la fiducia ai loro eletti, a partire dal presidente Chávez. I media che lo negano vi stanno mentendo.

Articolo
di Gennaro Carotenuto

tiolucas73 09-27-2007 07:23 PM

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Originally Posted by ac171073
Ripeto la domanda che ho fatto prima (visto che nessuno mi ha risposto): lo vorreste in Italia un presidente cosi', che fa tante cose buone e giuste per il popolo, ma allo stesso tempo dichiara illegale l'opposizione e rinvia a data da destinarsi qualsiasi elezione democratica?
Se la risposta e' si', allora possiamo tranquillamente tornare tutti indietro di 70 anni...


ma come si fa a rispondere ad una domanda del genere? ovviamente la nostra risposta sarebbe NO, ma non viviamo in Venezuela!
Prova a chiedere ad un contadino venezuelano se preferisce un dittatore che dichiara il petrolio di proprietà statale e ridistribuisce i proventi derivati dalla vendita anche ai ceti poveri (ovviamente ammesso che lo faccia, quindi la storia lo dirà....) ma che non fa votare, o se preferisce libere elezioni e presidenti come quelli che ha avuto finora....ogni situazione va vista nel suo contesto

romans 09-27-2007 07:43 PM

Quote:
Originally Posted by tiolucas73
ma come si fa a rispondere ad una domanda del genere? ovviamente la nostra risposta sarebbe NO, ma non viviamo in Venezuela!
Prova a chiedere ad un contadino venezuelano se preferisce un dittatore che dichiara il petrolio di proprietà statale e ridistribuisce i proventi derivati dalla vendita anche ai ceti poveri (ovviamente ammesso che lo faccia, quindi la storia lo dirà....) ma che non fa votare, o se preferisce libere elezioni e presidenti come quelli che ha avuto finora....ogni situazione va vista nel suo contesto


Sì ma non vedo il perchè di questa scelta Tio, in Venezuale non pare proprio ci fosse un dittatore. ;)

tiolucas73 09-27-2007 07:48 PM

Quote:
Originally Posted by romans
Sì ma non vedo il perchè di questa scelta Tio, in Venezuale non pare proprio ci fosse un dittatore. ;)


esatto...però a domanda rispondo...:)

romans 09-27-2007 07:50 PM

Quote:
Originally Posted by tiolucas73
esatto...però a domanda rispondo...:)


Pardon.... :o :D


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