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#141
11-12-2007, 05:52 PM
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effettivamente  meglio se un po' tutti ritorniamo a discutere con parole meno colorite 
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Prima di chiedere CERCA sul forum, nel 99,9999% dei casi il tuo argomento è già stato trattato e la tua domanda ha già una risposta! Schedule: Serie A - Premier league - Liga - Bundesliga - Lfp - Champions League - Uefa Cup - ecc. ecc. Link radio: Serie A e B su www.zibibbo**** 
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#142
11-12-2007, 06:02 PM
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E io sto dicendo che forse, e ripeto forse, non se ne sono accorti subito perchè magari non ha avuto neppure il tempo di rantolare, i soccorsi arrivati poi non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Poi se chiami un'ambulanza non trova ospedali sull'autostrada e la devi aspettare, forse era loro intenzione portarlo fuori da essa. Poi se avessero pure pensato di fuggire piuttosto che soccorrere l'amico sarebbe giusto che paghino ma comunque questo non sposta di una virgola dalle responsabilità di chi ha sparato quei colpi in quel modo. Fossa, allora alla prossima rissa in discoteca, al bar, dove vuoi, il primo poliziotto che passa può sparare a bruciapelo felicemente. Il problema è che già i tanti delinquenti che girano impuniti (tifosi compresi) ci si mettono anche i poliziotti afare i delinquenti può passare, perchè le teste calde sono ovunque, ma che si provi a coprirlo questo proprio non è accettabile minimamente. Ma non ci si ci chiede come ami tuto questo, perchè uno stato come in altri paesi non ha risolto un problema (e non solo questo) che esiste non da ieri, ma da vent'anni? Ho già detto che permettere il tifo organizzato è istigazione a delinquere e chi lo permette?. In Inghilterra il tifo organizzato e tutti gli altri problemi l'hanno risolto da un pezzo e non mi si venga a dire che qui è diverso, non ci prendiamo in giro. Son diversi i vertici, questo. Vi dice nulla la frase "strategia della tensione?" Last edited by romans : 11-12-2007 at 06:04 PM.
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#143
11-12-2007, 06:16 PM
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non dico che può sparare...ma dico che può commettere l'errore(sia come errore di valutazione della situazione sia come errore in merito a negligenza sia come errore come perdere la lucidità necessaria) di sparare.....
non poi andare a dar la caccia al poliziotto perchè lui è l'assassino!!! allora domani andiamo a dar la caccia a tutti i dottori perchè uno sbaglia l'operazione a un ultra.... ma dai era una scusa come un' altra, creata ad arte dai giornalisti che se stessero un pò zitti qualche volta..., per andare contro lo sbirro!! io dico guardiamo da dove è partita la morte del ragazzo..lo scontro dei suoi amici..perchè se non sarà la giustizia, la vita di quel poliziotto(che è umano come noi) sarà rovinata lo stesso perchè vivere per tutta la vita con i sensi di colpa non sarà bello!!
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#144
11-12-2007, 07:34 PM
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ripeto:non mi sembra tu abbia usato le stesse parole per piazza alimonda,stai facendo una confusione paurosa.Questo tuo intervento andava bene per il g8,oggi è totalmente fuori luogo 
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#145
11-12-2007, 07:36 PM
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ti quoto mero,spero che tio non fosse nel pieno delle sue facoltà quando ha scritto ciò,altrimenti sarebbe grave!!!!!!! 
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#146
11-12-2007, 07:42 PM
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Ma non lo metto in dubbio che debba pagare il poliziotto. Il mio discorso è un altro!!! La macchina non doveva comunque uscire dall'area. Che non si siano accorti dell'amico rantolante è impossibile!!! Io non voglio coprire il poliziotto, e penso nemmeno il capo della polizia dato che ha detto, giustamente (ci mancherebbe), che il corpo si assumerà le dovute responsabilità del caso. A me dà solo fastidio la guerra e il clima teso che c'è (ed era già esistente), contro una delle nostre istituzioni, scaturita dalla razza becera, meschina e pessima del giornalismo italiano! In Italia i giornalisti veri sono morti da un pezzo... Quello non è stato giornalismo ma la rincorsa allo scandalo frutto e dimostrazione della poca intelligenza italiana nel raccontare eventi, mescolando discorsi, tematiche differenti facendone un unico minestrone. D'altronde in Italia vengono osannati gente del calibro di Wanna Marchi, Luciano Moggi, Corona & co. Di certo l'elevata cerebrolesità del popolo ne è la conseguenza!!! Si proclama tanto la democrazia ma in fondo in Italia tutti vanno contro qualsiasi tipo di istituzione. Per noi la parola democrazia và bene solo quando di mezzo c'è il terrorismo! Quì il calcio non c'entra! Il problema sta a monte, nelle leggi vergognose e spaventose degne non di un paese democratico quale l'Italia si considera ma di uno zoo popolato da branchi di scimmie. Stiamo in una situazione drammatica, peggio del terzo mondo... in informazione, coerenza, libertà di pensiero e classe politica!!!
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#147
11-12-2007, 07:43 PM
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Fossa, che poi si dia la caccia al poliziotto, sono daccordo con te, è ovvio, non è scusabile in nessuna maniera, l'ho detto anche in un'altro thread, che chi "sbaglia" deve pagare, nessun'altro. ma qui quel poliziotto che ha "sbagliato" non ha perso la lucidità, ha sparato a sangue f"reddo", perchè non era neppure coinvolto nella situazione, ti rendi conto che era a 80 metri, con quattrocorsie di autostrada e che quindi avrebbe potuto uccidere anche un qualsiasi passante? Anche un bambino? E' fuori da qualsiasi logica che un poliziotto faccia una cosa del genere. La morte del ragazzo è partita "esclusivamente" dalla pistola di uno sconsiderato che dovrebbe tutelare "l'ordine" pubblico e che invece si mette a fare il far west. Allora ti ripeto, se tu per qualsiasi motivo (calcio o non) ti trovi a discutere e a venire alle mani con qualcuno nessuno può pensare di spararti ad altezza d'uomo tanto meno un poliziotto che se non lo sapessi sono addestrati apposta per fronteggiare queste situazioni, non era neppure un principiante. Ripeto non scherziamo.
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#148
11-12-2007, 07:51 PM
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Questo intervento lo avevi già quotato quando giustamente TIO aveva notizie differenti...adesso con una visione più nitida della situazione che fai colpisci alle spalle?
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#149
11-12-2007, 07:51 PM
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Morte di Gabriele Sandri: è scempio politico-mediatico e non solo...
La morte di Gabriele Sandri il DJ Romano tifoso della Lazio ucciso ieri in un autogrill a Badia del Pino (AR) è staato un scempio sotto tutti i punti di vista, per le violenze dei tifosi,per l'atteggiamanto della FIGC, dei media, delle forze dell'Ordine e dei politici. Ma andiamo con Ordine I tifosi Pur comprendendo la loro rabbia e senza per questo giustificarli,trovo assurdo che siano arrivati a commettere violenze che hanno vanificato un protesta giusta e sacrosanta almeno dal loro punto vista ed in parte anche del mio. I casi Raciti e Sandri saranno pure diversi,ma la parcezione che il secondo appaia quasi di serie B rispetto al primo non è una visone solo dei tifosi. Per quanto potessero aver avuto ragione sarebbe stato sufficiente protestare in modo pacifivo,abbandonare lo stadio e chiedere ai bagarini il risarcimento dei biglietti e eminacciare la restituzione di abbonamanti allo stadio e a Sky e anche adunarsi a protestare e scandire slogan davanti a Questure e caserme ma senza violenza,quella violenza che mistificata da tutti gli altri a vanificato la protesta. La FIGC e I Club professionisti La federazione e i club hanno fatto solo i loro interessi e hanno salvato capre e cavoli ovvero sono rieusciti nell'intento di far disputare il maggior numero possibile di incontri con una scusa al quanto surreale: il caso è diverso da quello di Filippo Raciti più strettamente legato alle violenze da stadio: sarà pur vero ma un morto è sempre un morot e se prevale una sentimento contrario alle posizioni dei Club,per questioni di sicurezza le partite andavano comunque sospese. Invece hanno prevalso gli interessi economici dei club e di Sky non che delle altri media detentori di diritti radio-tv sul calcio. I media Anche i media sono stati abbastanza disgustosi: seguendo la Doenica Sportiva ma anche Controcampo, non si è potuto fare a meno di consatatare che hanno commentato tutto con una lemma eccessiva. Si sono spese fior di parole,anche troppe,nel richiamare ad una valutazione attenta dei fatti ancora in fase di accertamanto da parte delle forze dell'ordine. Lo stesso però non fu fatto con il caso raciti: si sparò subito a 0 contro i Tifosi,salvo poi scoprire a distanza di mesi che il poliziotto molto probabilemnte era stato ucciso accidentalente dai suoi colleghi che lo avrebbero investito con una delle loro camionette. nessuno a parte l'ec calciatore fiorentino Antognoni ( con grande dissenso del conduttore) alla domenica sportive si è permesso di mettere l'accento,com'era doveroso,sulla superficialità con cui un poliziotto aveva fatto uso di uan arma da fuoco,fatto ineluttabile e criminoso in ogni caso. Se anche l'avvocato della famiglia di Gabriele Sandri non cè la famiglia stesse a suo fratello altro avvocato penalista dicono che è omicidio perchè negare l'evidenza? Perchè coprire il tutto con la scusa che erano costernati dal dolore? Come non fù fatto per la vedova e la figlia di Raciti ndr...per loro il dolore non valeva innazi a certe frasi? Direi di sì visto che fù pure spettacolarizzato! Tutto questo mi ha disgistato e non ha fatto altro che acquire la spiacevole sensazione che siano state adottati due pesi e due misure nei casi Raciti e Sandri. Con questi atteggiamnti non lamantiamoci poi che nasca e cresca un odio verso le istituzioni politiche,sportive e forze dell'ordine! Le Forze dell'Ordine Anche le FdO e i prefetti nonchè il questore di Arezzo non sono stati d'esempio per nessuno: non hanno reagito,potevano interrompere o bloccare le partite anche contrariamante a quanto stabilito dalla FIGC e come previsto dal decreto del Governo Prodi attuato in occasione della morte di Raciti. Nessuno ha pensato che era il caso di rassicurare tutti sul fatto che in caso di reato accertato sarebbe stata certa pure la ena e che non vi sarebbero state manipolazioni o favoritismi nei confronti di questo sciagurato poliziotto,a partire dal Questore di Arezzo che sembrava compatire di più il suo umo che la vittima e la sua famiglia. Quanto sopra mi ha ulteriormente disgustato e indignato, come me anche i tifosi che avranno avuto anche in questo la spiacevole sensazione di una differenza di trattamento tra i due stracitati casi. I politici I politici poi sono stati i piùirrespomsabili di tutti: a sinistra ensuno a difeso prodi dagli attacchi strumentali della destra. A destra per l'appunto hanno vergognosamente strumentalizzato il caso contro il Governo Prodi,additandolo per responsabilità non sue e non solo perchè il decreto fù votato anche dall'opposizione, ma anche perchè non è colpa di chi sta al governo se FICG; Prefetti e Questure disattendono i suoi provvedimenti contro la violenza negli stadi. E' preoccupante che per occupare delle poltrone si arrivi a tanto, a strumentalizzare una morte e farne scialaggio politico puro: VERGOGNATEVI! Lo urlo con tutto il disprezzo possibile verso quei politici irrensponsabili che così facendo si sono assunti il rischio e la responsabilità di aver gettato banzina sul fuoco acquiendo gli attriti fra tifosi da una parte e politiici,FdO,media e istituzioni sportive dall'altra!
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#150
11-12-2007, 07:59 PM
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Quoto quasi tutto quello che dici, quegli "invertebrati" di giornalisti (la maggiorparte) hanno responsabilità infinite e nello specifico hanno innescato tutto, perchè quel poliziotto che ha sparato non avrà neppure potuto intendere che erano tifosi, ha parlato che gli pareva un tentativo di rapina quindi un fatto di cronaca a sè stante, ma lo sanno quali situazioni esistono in questo paese o no? Ma il fatto è che non c'è libertà d'informazione quando nessuna testata giornalistica e televisiva è indipendente. Poi si dice che il pesce puzza dalla testa, se c'è questo clima di tensione ormai è fra quelle ragioni che hai postato, quei legislatori che sono pagati proprio per tutelare persone per bene e se permettono ai delinquenti di rimanere impuniti, di coprire poliziotti che fanno i delinquenti, allora ogni fiducia in esse va a farsi fottere, perchè non può non essere evidente che manca la volontà di fare, son troppi anni che le mafie spadroneggiano o che grupoi di tifosi usano gli stadi per delinquere. Quel che hanno fatto alcuni altri paesi ci sbugiarda, quindi a qualcuno deve far comodo, ma è già da un pezzo che noi avremmo dovuto capire che la democrazia quella vera è un'altra cosa e farla sul serio.
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