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Ma chi lo vuole ooooooooooooooooooooooooooooooooh!!! Ma basta con sti vecchiacci... Parlavano pure di Del Piero l'altro giorno... Se arrivasse al Milan lo giuro che andrei in Turati con le uova e i pomodori!!! ![]() |
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![]() dall'InghilterraIl Chelsea mette in vendita Frank Lampard per evitare spaccature all’interno dello spogliatoio. Secondo il "Daily Mirror" , il club londinese sarebbe pronto a scatenare nuovamente la furia dei fan (già provati dalla cacciata di Mourinho) mettendo alla porta uno dei suoi fedelissimi. Proprio lo stretto legame fra il centrocampista e il tecnico portoghese sarebbe alla base della clamorosa decisione, avallata da Avram Grant nel tentativo di costruire una squadra unita e possibilmente vincente. Una notizia che farebbe felice il Real Madrid, prontissimo ad approfittare della spaccatura fra Lampard e i Blues per piazzare la sua offerta: 9 milioni di sterline (13 milioni di euro) già alla riapertura del mercato di gennaio. Una cifra che potrebbe incontrare il favore di Abramovich, considerato che Lampard – il cui contratto scade la prossima estate – potrebbe liberarsi dell’attuale accordo grazie alla norma Fifa per 6 milioni di sterline (8,6 milioni di euro).
TENSIONI - All’origine dei problemi, il rifiuto del giocatore (insieme a Didier Drogba, uno dei più vicini all’ex allenatore) a firmare il rinnovo del contratto da 140.000 sterline (200.000 euro) a settimana, dopo l’addio di Mourinho. Un gesto che sarebbe stato interpretato quasi come un tradimento dal club. Non a caso, prima Abramovich e poi lo stesso Grant hanno detto chiaro e tondo alle stelle del Chelsea orfane di Mourinho che se la situazione era per loro insostenibile, avrebbero potuto lasciare Londra. Ma questa eventualità era stata duramente contestata dai tifosi, che temono ancora una fuga di massa dallo Stamford Bridge. DROGBA - E ad aumentare le loro preoccupazioni ci si è messo pure l’agente di Drogba, Etienne Mendy, che ha ammesso l’interesse del Real nei confronti del suo assistito, senza contare Bayern Monaco e Milan. Anche l’ivoriano, infatti, all’indomani del cambio in panchina con Grant, non aveva nascosto il suo malcontento e agli intimi aveva confidato di volersene andare il prima possibile. "Drogba è un giocatore molto desiderato – ha spiegato il procuratore al tabloid – e ho ricevuto un sacco di chiamate dai club più importanti d’Europa per conoscere la sua attuale situazione". CROUCH – Il mercato di gennaio potrebbe portare Peter Crouch alla corte di Sven Goran Eriksson. Lo sostiene il "Daily Mail" . Il tecnico del Manchester City ha, infatti, individuato nel gigante del Liverpool la soluzione giusta per l’attacco, dopo l’infortunio a Valeri Bojinov e il non brillantissimo momento di forma che sta attraversando Rolando Bianchi, che molti critici giudicano inadatto alla Premier League. Crouch, costato 7 milioni di sterline (10 milioni di euro) ai Reds due anni fa, ha ancora un anno e mezzo di contratto, ma ha già detto chiaro al club che non intende rinnovare l’impegno fino a quando il tecnico Benitez continuerà a preferirgli Torres, Kuyt e Voronin. NON SOLO BRESCIANO - Finora, l’attaccante ha un solo gol all’attivo in Champions League. Da qui, il suo malcontento e la sensazione che possa decidere di lasciare Anfield già a gennaio, complice anche la stima di Crouch nei confronti di Eriksson, che quand’era c.t. dell’Inghilterra gli diede fiducia e lo portò pure ai Mondiali. Stando al giornale, l’allenatore svedese sarebbe pronto ad offrire 8 milioni di sterline (circa 11,5 milioni di euro) per il suo pupillo, malgrado il Liverpool potrebbe tentare di chiedere fra i 12 e i 15 milioni di sterline (17 – 21,5 milioni di euro). "Ho parlato con la proprietà – ha spiegato Eriksson al giornale – e mi è stato detto che posso operare sul mercato di gennaio e che possiamo riprovare con Mark Bresciano del Palermo (già preso ad agosto, ma poi l’accordo saltò all’ultimo per le pretese rosanero, ndr) e che ci sono i soldi anche per un attaccante". gazzetta |
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![]() Il rigore che Mutu ha mandato alle spalle di Buffon la scorsa domenica, oltre a salvare la Fiorentina da un sempre bruciante k.o. con la Juventus, ha avuto anche un'altra valenza: mantenere i viola di Prandelli nel ristretto "club degli imbattibili". La stagione calcistica è entrata nel vivo ormai da un paio di mesi in tutta Europa e, tra campionato, coppe e supercoppe, quasi tutte le squadre hanno conosciuto almeno una volta la delusione della sconfitta. Ma qualcuno ancora resiste, anche se ovviamente bisogna tener conto che i principali campionati europei non sono ancora arrivati alla decima giornata.
IMBATTIBILI - La Fiorentina è stata più volte sul punto di andare al tappeto: le sfide con Milan e Juventus, unite al doppio impegno di coppa Uefa col Groningen, sono alcuni esempi dei grossi rischi corsi finora dai toscani. Ma la squadra di Prandelli ha sempre trovato il guizzo giusto per togliersi in tempo dalle sabbie mobili. Così i viola hanno conservato un ideale "pass" per accedere a un club molto esclusivo, di cui fanno parte pochissime altre squadre: Bayern, Arsenal, Barcellona e Olympiacos. A queste si potrebbe aggiungere il Vitoria Setubal, ma con riserva: si tratta di una formazione che non partecipa alle coppe europee e il rischio di scivoloni, ovviamente, diminuisce. SORPRESA OLYMPIACOS - L'Arsenal e il Liverpool sono le due corazzate inglesi che ancora non hanno perso in Premier League, ma i Reds sono franati in Champions col Marsiglia e solo i Gunners, dunque, sono ancora imbattuti. Il Bayern ha vinto la Supercoppa nazionale, veleggia senza ostacoli in testa alla Bundesliga e in coppa Uefa è ancora in piena corsa. Il Barça, nonostante qualche pareggio di troppo, non è mai andato k.o. e ora marcia a gran velocità in Spagna come in Europa. E poi c'è l'Olympiacos, che è una grossa sorpresa: a stupire non è il fatto che non abbia mai perso nel campionato greco, quanto i 4 punti conquistati nelle prime due gare di Champions contro Lazio e Werder. Fiorentina, Bayern, Barcellona, Arsenal e Olympacos: sono loro le imbattibili, almeno per ora. gazzetta |
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![]() Dopo quattro mesi ho la possibilità di giocare, sono contento anche perché ho potuto fare una preparazione adeguata. Quello di stasera è un test, per me, per Serginho, per Pato, per chi ha giocato meno". Paolo Maldini tornerà in campo oggi per l'esordio stagionale dopo una lunga assenza e lo farà nell'amichevole contro l'Athletic Bilbao (ore 20.45, MP1).
PATO - Il capitano del Milan in partenza per la Spagna ha parlato anche del suo giovane compagno di squadra: "Pato? È giovane, come tutti i ragazzi della sua età magari non avrà subito continuità, ma può diventare un fuoriclasse. Stasera è un'amichevole, ma come sempre in campo si cercherà di fare di tutto per vincere". DIDA - "Non capisco questa differenza di trattamento. Più di dieci anni fa per una bottiglietta su un portiere, ci hanno squalificato il campo per due giornate. Dida ha sbagliato, ma non capisco questa disparità di trattamento", così Maldini sulla squalifica di due turni inflitta al portiere per il discusso episodio di Glasgow. Infine un commento sull'inizio di stagione del Milan: "Abbiamo avuto un ottimo inizio, poi un leggero calo. Adesso ci siamo ripresi - tranquillizza i tifosi Maldini -. In campionato ci manca la vittoria di Palermo, in Champions è tutto aperto, mentre abbiamo vinto il primo trofeo che contava. Guardiamo avanti senza paura". gazzetta |
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![]() Il Milan ha bisogno di Angelo Peruzzi. L'appello a Berlusconi e' arrivato da Enrico Letta, tanto avversario politico quanto tifoso rossonero. Durante la trasmissione Radio Anch'io e' stata ricordata a Letta la sua affermazione secondo la quale Berlusconi e' il piu' grande presidente della storia del Milan. La risposta e' stata una sonora risata. "E' vero-ha proseguito-anche se oggi, per la storia di Dida, e' una giornataccia che mi fa vergognare". E poi il lapidario appello: "Vogliamo Peruzzi". (ANSA)
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![]() Sven Goran Eriksson vuole portare Michael Owen al Manchester City a causa delle incomprensioni tra la punta e la dirigenza del Newcastle. Nonostante il probabile gradimento dello stesso Owen, il trasferimento non si annuncia semplice, dati il costo del cartellino del giocatore (oltre 21 milioni di euro) e il suo ingaggio (circa 5 milioni di euro all'anno). Tutto dipende dal patron del City, Thaksin Shinawatra, che ha promesso allo svedese nuovi investimenti nel mercato invernale. (ANSA)
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![]() Ot Bilbao-MilanDoveva essere l'amichevole per far giocare Pato. Invece, il Milan va a Bilbao per godersi solo 45 minuti del giovane brasiliano. Contro l'Athletic finisce 0-0, e almeno, in mancanza d'altro, ne approfitta Paolo Maldini per testare il ginocchio a quattro mesi dall'operazione. In realtà protagonista della serata diventa Kalac, che si supera due volte nel primo tempo e un'altra nella ripresa, prima di cedere il posto a Fiori dopo una manciata di minuti nella ripresa.
SPUNTI - E pure il terzo portiere rossonero farà bella figura a testimonianza della serata non proprio eccezionale della squadra di Ancelotti. Pato, si diceva. Il brasiliano si muove bene soprattutto quando parte dalla sinistra e punta l'area accentrandosi. Un paio di spunti per far intuire le sue potenzialità e poco altro, prima di restare negli spogliatoi nell'intervallo. Si rivede, un po' a rilento, anche Serginho, al rientro da un lungo infortunio. Così così Emerson. NESTA KO - Gioca solo 20 minuti invece Alessandro Nesta, che si fa male e deve lasciare il campo. Resta dentro tutto il match il ritrovato Gilardino, che soprattutto nel primo tempo impegna il portiere spagnolo con l'ispirazione dei bei tempi. Ma non basta per segnare e finisce 0-0. Anche perché a pochi minuti dalla fine David Lopez colpisce una traversa piena su punizione. Spazio ai giovani, alla fine. Il vero Pato si vedrà probabilmente solo a gennaio. gasport |
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![]() azz Nesta ko non ci voleva, speriamo non sia nulla di grave...
continuo l'OT: Scarse le indicazioni per Ranieri dall'amichevole pareggiata dalla Juventus 1-1 a Berna con lo Young Boys, servita soprattutto per mantenere il ritmo partita. Se il tecnico cercava risposte in Tiago, non le ha trovate. Del Piero ha trotterellato e anche fallito un gol. A fissare il risultato, prima il brasiliano Joao Paulo, che alla mezzora scatta sul filo del fuorigioco e batte Belardi e poi, allo scadere, Olivera, che spedisce in rete di testa un cross di Salihamidzic, servito da Nedved. (ANSA) |
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![]() "Ronaldinho lascerà il Barcellona, mentre Mancini dira' addio alla Roma". Sono queste le "previsioni" dell'agente Fifa Ernesto Bronzetti, intervistato dal programma 'Sport Time' di Sky. "Per Ronaldinho comunitario quest'anno il Barcellona deve pagare il 45-46 per cento, visto che e' rientrato in una tassazione normale. Considerato che e' in rinnovo di contratto, a Barcellona e' giunto il momento che lo vendano", ha dichiarato Bronzetti, secondo il quale il brasiliano sara' conteso da Milan e Chelsea. Invece, su Mancini, Bronzetti ha rivelato: "Da quello che si puo' capire lui vuole andare via e guadagnare di piu'. Dove? Se va via va all'estero per 20-25 milioni di euro. A Roma sono cosi' bravi che avranno gia' trovato il sostituto.
calciomercato.com |
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![]() Galliani a ruota libera su Dida, Gourcuff, Pato, Ronaldo, Emerson, Kakà e Ronaldinho
Rafael van der Vaart sbatte la porta in faccia all'Inter. Nei suoi sogni c'è solo la Spagna. Il centrocampista dell'Amburgo è seguito anche da Real Madrid e Valencia, che stanno provando a prenderlo per gennaio. L'Amburgo non sembra però intenzionato a venderlo. In estate van der Vaart fu anche multato dal suo club per essersi fatto fotografare con la maglia del Valencia. "Voglio andare in Spagna e questo è tutto. In maggio, Hoffmann (presidente dell'Amburgo ndr) venne da me e mi chiese se ero felice. Io gli dissi che volevo andare in Spagna e lo pregai di prendere in considerazione qualunque offerta e lui acconsentì. Poi una squadra arrivò e improvvisamente io non ero più in vendita a nessun prezzo. Sono arrivato qui per 5 milioni di euro e allora l'Amburgo avrebbe potuto ottenere 22 milioni ma nessuno ne volle parlare. Non riesco a capacitarmi". Van der Vaart spiega che il suo amore per la Spagna deriva dal fatto che sua madre è spagnola e che lì ha ancora tanti parenti. A peggiorare la situazione c'è anche il difficile rapporto tra l'olandese e Zlatan Ibrahimovic. Ai tempi dell'Ajax i due litigarono in una partita tra nazionali. "Di Natale e Quagliarella rimangono con noi almeno fino a giugno". Lo conferma il patron dell'Udinese Giampaolo Pozzo, che a "La Politica nel pallone" su Gr Parlamento ha fatto il punto della situazione su questi due gioielli e sull'inizio del campionato dell'Udinese. Intanto, i due giocatori sembrano inamovibili nella Nazionale di Donadoni:"La cosa ci fa piacere perché siamo un club di provincia e poter rappresentare la nazionale con due giocatori ci inorgoglisce". Pozzo si è soffermato a parlare singolarmente di Di Natale e Quagliarella, senza dimenticare che per l'amichevole con il Sudafrica, Donadoni ha anche convocato Dossena e Mesto. La diffusione non autorizzata delle immagini di partite di calcio su internet, attraverso Youtube, e' finita nel mirino della Fifa che ha deciso di dare battaglia alle ripetute violazioni delle norme sui diritti televisivi. In particolare in Sudamerica il massimo organo di governo del calcio mondiale, sta cercando di impedire l'accesso negli stadi a videocamere ed altri strumenti con cui gli spettatori possono effettuare riprese filmate dagli spalti. Allo stadio El Campin di Bogota', ad esempio, in occasione della sfida tra Colombia e Brasile valida per le qualificazioni mondiali, sono state confiscate le videocamere di diversi spettatori. calciomercato.com |