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Squadra in campo questo pomeriggio al ‘Barbera'
Squadra in campo questo pomeriggio al ‘Barbera'
Palermo nuovamente in campo, questo pomeriggio allo stadio ‘Renzo Barbera’, in vista della sfida casalinga di domenica pomeriggio con il Cagliari. La squadra ha svolto, davanti a un centinaio di tifosi, alcune esercitazioni tecnico-tattiche alle quali non hanno preso parte Mark Bresciano, Fabio Caserta, Roberto Guana e Fabrizio Miccoli, che si sono allenati al ‘Tenente Onorato’: Bresciano e Caserta hanno effettuato una seduta differenziata, mentre Guana e Miccoli hanno proseguito il programma di lavoro individualizzato. I rosanero torneranno al completo nell’impianto di Boccadifalco domani alle 10.30 per la rifinitura prepartita a porte chiuse. La consueta conferenza stampa si terrà, invece, alle 11.45 sempre nel centro sportivo di via De Marco: ad incontrare i giornalisti sarà l’allenatore Francesco Guidolin. www.ilpalermocalcio.it |
Stamattina seduta di rifinitura, a parte solo Guana e Miccoli
Stamattina seduta di rifinitura, a parte solo Guana e Miccoli
Questa mattina, il Palermo ha svolto la consueta rifinitura a porte chiuse al ‘Tenente Onorato’. Francesco Guidolin ha provato schemi e situazioni di gioco in vista dell’impegno casalingo di domani pomeriggio con il Livorno. Hanno preso parte alla seduta anche Mark Bresciano, che era reduce da una lieve sindrome influenzale, e Fabio Caserta, che ha completamente smaltito l’affaticamento muscolare accusato nei giorni scorsi, mentre non si sono allenati con i compagni Roberto Guana e Fabrizio Miccoli, che hanno proseguito il programma di lavoro individualizzato. www.ilpalermocalcio.it |
Guidolin: “Il nostro impegno dovrà essere totale”
Guidolin: “Il nostro impegno dovrà essere totale”
“Siamo alla vigilia di una partita delicata che serve alle squadre che si affrontano per cercare di avvicinarsi ai propri obiettivi”. Dopo un periodo tormentato, il Palermo è chiamato alla prova del nove contro il Cagliari senza gli squalificati Amauri, Guana e Miccoli. Una sfida importante e piena di insidie, come sottolinea Francesco Guidolin. “Speriamo di non trovarci nuovamente a dover affrontare gare così difficili, dopo il match con il Livorno il problema sembrava superato ma si è riproposto dopo la sconfitta di Torino. Siamo sempre tra quelle squadre che, per provare a essere tranquille, devono raggiungere la soglia dei trenta punti: vincere, quindi, sarebbe importante come lo era due settimane fa ma se poi ci blocchiamo si ripete la stessa storia. Chi pensa che quella di domani sia una partita facile, comunque, sbaglia di grosso: il Cagliari ha giocato benissimo contro la Juventus uscendo imbattuta dall’Olimpico e basta questo per capire quanto vale. Inoltre noi siamo abituati troppo bene ed è difficile per noi giocare gare così delicate dal punto di vista nervoso, quindi il nostro impegno dovrà essere totale. Domani avremo anche qualche difficoltà numerica a causa della sovrapposizione di squalifiche e infortuni e questo condizionerà anche le mie scelte ma non cerchiamo alibi perchè è giusto dare importanza a chi va in campo. La settimana da cui siamo reduci è stata particolare, sono certo che sia scattata qualcosa anche tra i giocatori e spero che i frutti di questo cambiamento si notino subito”. Un cambiamento che presuppone nuove scelte anche da parte del tecnico. “Quando si parla di soluzioni diverse entra in ballo tutto, ma la prima cosa da cambiare sono l’atteggiamento e il comportamento perché non è possibile che questa squadra stia attenta per quarantacinque minuti e poi sia capace di mandare tutto all’aria in un quarto d’ora. Sto valutando tutte le soluzioni, non mi piace la figura del capro espiatorio e sono portato a dialogare e a risolvere i problemi con il confronto ma arriva anche un momento in cui dare un ‘aut aut’. Bisogna capire e rispondere sul campo: da oggi in poi voglio dare una chance a tutti ma chi è chiamato in causa deve sempre fornire una buona prestazione perché il tempo delle parole è finito”. “Siamo alla vigilia di una partita delicata che serve alle squadre che si affrontano per cercare di avvicinarsi ai propri obiettivi”. Dopo un periodo tormentato, il Palermo è chiamato alla prova del nove contro il Cagliari senza gli squalificati Amauri, Guana e Miccoli. Una sfida importante e piena di insidie, come sottolinea Francesco Guidolin. “Speriamo di non trovarci nuovamente a dover affrontare gare così difficili, dopo il match con il Livorno il problema sembrava superato ma si è riproposto dopo la sconfitta di Torino. Siamo sempre tra quelle squadre che, per provare a essere tranquille, devono raggiungere la soglia dei trenta punti: vincere, quindi, sarebbe importante come lo era due settimane fa ma se poi ci blocchiamo si ripete la stessa storia. Chi pensa che quella di domani sia una partita facile, comunque, sbaglia di grosso: il Cagliari ha giocato benissimo contro la Juventus uscendo imbattuta dall’Olimpico e basta questo per capire quanto vale. Inoltre noi siamo abituati troppo bene ed è difficile per noi giocare gare così delicate dal punto di vista nervoso, quindi il nostro impegno dovrà essere totale. Domani avremo anche qualche difficoltà numerica a causa della sovrapposizione di squalifiche e infortuni e questo condizionerà anche le mie scelte ma non cerchiamo alibi perchè è giusto dare importanza a chi va in campo. La settimana da cui siamo reduci è stata particolare, sono certo che sia scattata qualcosa anche tra i giocatori e spero che i frutti di questo cambiamento si notino subito”. Un cambiamento che presuppone nuove scelte anche da parte del tecnico. “Quando si parla di soluzioni diverse entra in ballo tutto, ma la prima cosa da cambiare sono l’atteggiamento e il comportamento perché non è possibile che questa squadra stia attenta per quarantacinque minuti e poi sia capace di mandare tutto all’aria in un quarto d’ora. Sto valutando tutte le soluzioni, non mi piace la figura del capro espiatorio e sono portato a dialogare e a risolvere i problemi con il confronto ma arriva anche un momento in cui dare un ‘aut aut’. Bisogna capire e rispondere sul campo: da oggi in poi voglio dare una chance a tutti ma chi è chiamato in causa deve sempre fornire una buona prestazione perché il tempo delle parole è finito”. www.ilpalermocalcio.it |
Ventuno convocati per la gara contro il Cagliari
Ventuno convocati per la gara contro il Cagliari
Gli squalificati Carvalho De Oliveira Amauri, Roberto Guana e Fabrizio Miccoli non sono stati convocati per la gara casalinga contro il Cagliari. Domani pomeriggio, pertanto, il tecnico Francesco Guidolin avrà a disposizione ventuno giocatori. Portieri: Federico Agliardi, Alberto Fontana, Samir Ujkani; Difensori: Federico Balzaretti, Andrea Barzagli, Giuseppe Biava, Ciro Capuano, Mattia Cassani, Alberto Cossentino, Leandro Rinaudo, Cristian Zaccardo; Centrocampisti: Mark Bresciano, Fabio Caserta, Luca Di Matteo, Bosko Jankovic, Giulio Migliaccio, Fabio Simplicio, Giovanni Tedesco; Attaccanti: Edgar Çani, Paolo Carbonaro, Edinson Cavani. www.ilpalermocalcio.it |
Blitz di Foschi in Danimarca, preso Kjær
Blitz di Foschi in Danimarca, preso Kjær
![]() Il Palermo, grazie a un blitz in Danimarca del Direttore Sportivo Rino Foschi, ha concluso un accordo con la società Midtjylland per l’acquisizione a partire dal 1 luglio 2008 delle prestazioni sportive del giocatore Simon Kjær, strappandolo ai più grandi club europei. Kjær, nato a Forsvar il 26 marzo 1989, è il capitano della Nazionale Under 19 danese ed è considerato uno dei migliori talenti in circolazione nel ruolo di difensore centrale. www.ilpalermocalcio.it |
Palermo - Cagliari, le formazioni
Palermo - Cagliari, le formazioni
Queste le formazioni di Palermo e Cagliari, che scenderanno in campo tra poco (ore 15) allo stadio ‘Renzo Barbera’ di Palermo per la ventitreesima giornata del Campionato di Serie A Tim. La partita verrà trasmessa in diretta su Sky Calcio 4 e La7 Cartapiù B. Palermo (3-5-1-1): 12 Fontana; 2 Zaccardo, 21 Biava, 43 Barzagli; 16 Cassani, 4 Tedesco, 8 Migliaccio, 30 Simplicio, 42 Balzaretti; 17 Jankovic; 7 Cavani. A disposizione: 1 Agliardi, 3 Capuano, 9 Çani, 18 Carbonaro, 20 Caserta, 23 Bresciano, 77 Rinaudo. Allenatore: Francesco Guidolin. Cagliari (4-3-2-1): 13 Storari; 29 Ferri, 6 Lopez, 20 Bianco, 31 Agostini; 8 Biondini, 5 Conti, 18 Parola; 10 Foggia, 27 Jeda; 32 Matri. A disposizione: 4 Capecchi, 3 Del Grosso, 9 Acquafresca, 14 Pisano, 19 Larrivey, 21 Canini, 23 Fini. Allenatore: Davide Ballardini. Arbitro: Emidio Morganti (Ascoli Piceno). Assistenti: Stefano Papi (Prato) - Emanuel Taiano (Padova). Quarto ufficiale: Michele Cavarretta (Trapani). www.ilpalermocalcio.it |
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palermo-cagliari 1 a 0 cavani |
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palermo-cagliari 2 a 0 jankovic |
Palermo - Cagliari 2-0 al termine del primo tempo
Si chiude con il risultato di 2-0 il primo tempo della sfida tra Palermo e Cagliari. Le due reti rosanero sono state realizzate al 23’ da Cavani e al 45’ da Jankovic. www.ilpalermocalcio.it |
palermo-cagliari 2 a 1 auto rete cavani
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Palermo - Cagliari 2-1
Palermo - Cagliari 2-1
Ritorno al successo per il Palermo che supera il Cagliari con il risultato di 2-1, frutto delle reti di Cavani e Jankovic nel primo tempo, e dell’autogol dello stesso Cavani nella ripresa. In un ‘Barbera’ avvolto da un vento gelido il Palermo cerca, con il fanalino di coda del campionato, il riscatto che il pubblico aspetta da tempo. “11 leoni” si legge sugli spalti, ma la squadra di Guidolin in avvio sembra frenata dalla paura ed è incapace di mostrare la qualità di gioco che può esprimere. Le uniche conclusioni dei rosanero nel primo quarto d’ora sono infatti un tentativo di Cavani all’11’ che termina sul fondo, peraltro a gioco fermo, una botta al volo da venti metri di Migliaccio al 13’ che finisce alta e un tiro dal limite di Jankovic al 15’ che non centra la porta. Il Cagliari, a differenza dei padroni di casa, si rende più volte pericoloso, costringendo Fontana a fare gli straordinari: all’8’ Parola prova dai venticinque metri ma spedisce alto, al 14’ Conti tira da posizione ravvicinata ma l’estremo rosa blocca, al 17’ Foggia ci tenta da calcio piazzato ma il portiere di casa alza in corner, tre minuti dopo il fantasista campano ci riprova dalla distanza ma Fontana blocca in tuffo e al 21’ Jeda, servito erroneamente da Barzagli, conclude dai venti metri e costringe il numero 12 del Palermo a volare per alzare in corner. Al 23’, però, arriva la svolta della gara: Simplicio mette la palla in area su calcio piazzato, Tedesco sul secondo palo fa sponda per Cavani, che dalla parte opposta spedisce la sfera alle spalle di Storari. Siglato il gol dell’1-0, la squadra di Guidolin acquista coraggio e sicurezza, controllando la gara e concedendo al Cagliari solo una punizione di Conti dalla trequarti, che Fontana blocca in due tempi, e un tiro di Foggia da venticinque metri che termina fuori. In chiusura della prima frazione di gioco, i padroni di casa capitalizzano e siglano il 2-0: Cassani si rende protagonista di un bel numero sulla trequarti e, dopo uno scambio con Cavani, serve con una palla filtrante Jankovic, che batte Storari con un preciso rasoterra. Si va quindi al riposo con il Palermo in vantaggio per 2-0. La gara riprende con il Palermo che gestisce e prova a tenere sotto controllo il Cagliari, ma la situazione cambia dopo appena 7’: Conti batte un corner da sinistra e Cavani, in area piccola, nel tentativo di anticipare gli avversari, spizza di testa la palla che sbatte contro il palo alla sinistra di Fontana e si insacca. Con un solo gol di vantaggio, i rosa tornano a farsi prendere dall’ansia e lasciano spazio agli avversari, che tornano a rendersi pericolosi all’8’ con una conclusione dalla distanza di Fini, che Fontana blocca, e un minuto dopo con Jeda che, servito in profondità, entra in area ma viene fermato dal provvidenziale intervento di Biava. I padroni di casa si rendono nuovamente pericolosi al 22’ con una conclusione di Tedesco da posizione defilata che termina alta, poi è ancora il Cagliari che mette i brividi a Fontana con un colpo di testa di Conti su corner di Fini che si spegne sopra la traversa. Con il passare dei minuti i rosa riprendono un po’ di coraggio e sfiorano il terzo gol al 25’ con Tedesco che sul secondo palo devia un cross dalla trequarti sinistra di Balzaretti sfiorando il palo, ma il Cagliari non è domo e un minuto dopo risponde con una botta potente dai venti metri di Parola che si spegne sul fondo. Al 29’ Morganti allontana Guidolin, reo di averlo contestato per una punizione dubbia assegnata a Foggia sulla trequarti, ma i rosa non si demoralizzano e continuano a pressare e spingere nel tentativo di chiudere la gara e vanno ancora vicini al gol al 41’ con il neo entrato Bresciano che, servito sotto porta da Cavani, devia a botta sicura ma trova il provvidenziale salvataggio di Storari, e al 43’ con Caserta, che conclude dal limite e sfiora il palo. Gli ospiti non demordono e cercano il gol del pareggio, facendosi vedere al 45’ con una conclusione dalla trequarti di Parola, abbondantemente fuori misura, cui replica, nel primo dei tre minuti di recupero concessi da Morganti, Cavani, il cui tiro è bloccato da Storari, mentre a pochi secondi dal fischio di chiusura Fontana salva il risultato con un prodigioso intervento in tuffo su colpo di testa di Acquafresca. Finisce dunque 2-1 per il Palermo, una boccata d’ossigeno per la squadra di Guidolin che, con questo successo, **** all’ottavo posto in classifica, a quota 31 punti. www.ilpalermocalcio.it |
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Guidolin: “Siamo una squadra solida e compatta”
Guidolin: “Siamo una squadra solida e compatta”
“Ho visto una squadra solida e compatta, i ragazzi hanno giocato bene e sono contento di tutti”. Francesco Guidolin premia così, al termine della partita contro il Cagliari, l'impegno dei rosanero che ha ridato al Palermo la vittoria e tre importantissimi punti in classifica. “Il nostro obiettivo di quest'anno, per quanto riguarda la classifica, è quello di raggiungere prima possibile i 40 punti. Dobbiamo essere coscienti del fatto che stiamo affrontando una stagione ad intermittenza; la squadra deve maturare e superare talune incertezze che non ci consentono di esprimerci come potremmo fare. Ci aspetta un calendario difficile e dobbiamo credere di più in noi stessi. La coppia Jankovic-Cavani? Li ho visti molto bene, una coppia d'attacco che mi è piaciuta molto, come trovo che sia idoneo al nostro gioco il tandem Cassani e Balzaretti”. Sull'episodio che ha determinato l’espulsione, Guidolin ammette di avere “reagito vivacemente. Io partecipo sempre alla partita e talvolta può scappare una parola di troppo anche se la mia storia dice che non ho mai toni eccessivi. Dalla panchina abbiamo protestato tutti e han cacciato me. Accetto la decisione e spero solo di non essere squalificato”. www.ilpalermocalcio |
Fontana: “Tre punti meritati”
Fontana: “Tre punti meritati”
Come quindici giorni fa contro il Livorno, Alberto Fontana è tra i protagonisti della gara. Con le sue parate, infatti, l’estremo difensore ha fermato il Cagliari permettendo al Palermo di conquistare i tre punti e di fare un ulteriore passo avanti in classifica. Ma il numero 12 rosa condivide i meriti della vittoria con i compagni e rende onore agli avversari. “Sono stati tre punti meritati. Abbiamo affrontato la gara con la mentalità giusta mettendo in campo umiltà e carattere, qualità che non sempre ci hanno accompagnato, e accettando i fischi senza disunirci. Certamente il doppio vantaggio ci ha dato una spinta psicologica importante, ma in certi momenti abbiamo giocato come una squadra che lotta per la salvezza, buttando via la palla e cercando di colpire in contropiede. Siamo stati bravi tutti, ma in particolar modo voglio fare i complimenti a Cavani e Jankovic perché non è facile far bene quando non si hanno tante occasioni, invece loro sono riusciti a sfruttarla bene. Edinson, poi, mi ha fatto un gol incredibile: avevo chiamato la palla, lui è saltato per allontanarla e mi ha beffato. Per quanto mi riguarda, comunque, sono soddisfatto, anche se mi diverto di più quando rendo peggio ma soffriamo meno. Mi fa piacere essere riuscito a fermare Acquafresca al 90’, ma questa non è stata la parata più difficile: la conclusione di Jeda dalla distanza è stata molto insidiosa perché in questi casi il pallone assume traiettorie impensabili e non è sempre facile arrivarci. In Serie A, comunque, non esistono gare facili, è normale che noi abbiamo rischiato qualcosa: se non stai attento puoi perdere anche contro l’ultima in classifica ed è difficile credere che il Cagliari, visto ciò che esprime in campo, possa essere in fondo alla graduatoria”. La soddisfazione per essere tornati al successo non impedisce, però, a ‘Jimmy’ di rimanere con i piedi per terra. “È inutile continuare a pensare alla Champions League, dobbiamo affrontare il nostro campionato con più spensieratezza e cancellare ogni aspettativa. Pensare alla salvezza può solo farci bene”. www.ilpalermocalcio.t |
Cavani: “Un gol che dedico a Dio e a mia moglie”
Cavani: “Un gol che dedico a Dio e a mia moglie”
Il ritorno al gol al ‘Renzo Barbera’ di Edinson Cavani è conciso con il ritorno al successo di una squadra reduce da un momento delicato. Una rete che ha una dedica particolare. “Dedico il gol a Dio e a mia moglie. Un pensiero particolare va anche al nostro direttore Foschi che avevo visto un po’ giù. Sono ovviamente molto contento di questa vittoria e fino a stasera penserò a godermela con i miei cari. Da domani invece penseremo alla gara con il Milan. Oggi abbiamo dimostrato di essere una buona squadra e soprattutto un ottimo gruppo che deve pensare a lavorare e a migliorare giorno dopo giorno”. www.ilpalermocalcio.it |
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