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Alle Olimpiadi di Pechino mancano sei mesi, ma l'Italia si avvicina all'appuntamento con sogni da record motivati dalle statistiche. Le proiezioni sulla base dei Mondiali indicano 42 medaglie (10 ori, 13 argenti e 19 bronzi) con un virtuale 8/o posto in classifica. Intanto la spedizione azzurra puo' gia' contare su 168 qualificati. A mancare stavolta sono pero' le squadre: al momento il pass ce l'hanno solo le ragazze della pallavolo e della ritmica.

'Sarei onorato di fare il portabandiera, ma altri atleti lo meritano piu' di me', dice Andrew Howe, pensando alle Olimpiadi. Per lui e' l'occasione giusta per raggiungere i nove metri nel salto in lungo: 'Sono il mio obiettivo. Mi sento gia' molto carico: voglio solo vincere, non mi interessa il secondo posto'. A Howe brucia ancora essere arrivato 10 centimetri dietro il panamense Saladino ai Mondiali di Osaka: 'Saladino non mi fa paura, ora devo lavorare sulle mie imperfezioni'.

Aldo Montano cerca nei Giochi di Pechino la sua conferma internazionale: 'Questa Olimpiade e' l'occasione piu' importante della mia carriera'. Il 30enne fiorettista sottolinea le differenze rispetto all'esperienza di Atene: 'All'epoca ero un outsider, ora devo difendere un titolo'. Anche Margherita Grambassi era presente nel 2004: 'Ad Atene ero una semplice partecipante, a Pechino spero di fare la protagonista'. Intanto la 29enne triestina sta recuperando dall'intervento al ginocchio di novembre.

CURIOSITA'
Il giapponese Hiroshi Hoketsu, 67 anni tra un mese, sara' l'atleta piu' anziano in gara alle prossime Olimpiadi di Pechino. Hoketsu fara' parte della rappresentativa nipponica del dressage, una delle specialita' dell'equitazione, e tornera' a competere nei Giochi a 44 anni di distanza dalla sua ultima apparizione, a Tokyo 1964, nel salto ad ostacoli. Ha poi abbandonato questa specialita' a favore del dressage, 'perche' richiede un minor dispendio di energie fisiche'.

ANSA sport